• User Newbie

    Lavoro dipendente + prestazioni occasionali

    Buongiorno, vorrei avere un consulto per quanto riguarda la mia situazione.

    Ho un lavoro a tempo indeterminato con il CCNL "grafico editoriale". La mia mansione è di programmatore applicazioni windows + applicativi web presso un'azienda che produce stampe a livello industriale (estratti conti, mailing, ecc).

    Nel mio tempo libero vorrei, a livello occasionale, lavorare in ritenuta d'acconto sviluppando siti web.

    Quando ho chiesto in azienda se per loro non c'erano problemi (eventuali concorrenze anche se non vedo come) mi è stato risposto in maniera brutale dall'amministratore delegato che "se voglio fare l'imprenditore devo dare le dimissioni" e che "ogni prodotto di natura informatica è potenzialmente in conflitto con l'azienda" e che quindi non posso farlo.

    L'azienda non realizza siti internet su commissione. Abbiamo applicativi web utilizzati dai nostri clienti per fornirci materiale e documenti, più qualche mini-portale per le banche, tramite il quale i clienti della banca possono visualizzare i loro estratti conti (che sono comunque dati elaborati da noi).

    Io sapevo, molto vagamente, che per esserci "concorrenza" dovrei svolgere la medesima attività per un azienda concorrente alla mia, e questo non è il caso.

    Qualcuno esperto in materia riesce a darmi un consulto professionale, per favore?

    Grazie.


  • User Newbie

    Se servono maggiori dettagli per fornirmi una risposta ditemelo.. è che non so proprio come muovermi ne dove cercare una risposta.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Sgro e Benvenuto nel Forum GT

    sposto il topic nella sezione adatta

    Ciao :ciauz:


  • Super User

    Ciao e benevnuto,

    direi che qui una risposta esatta potrebbe dartela solo un avvocato giuslavorista.

    Reputo che in effetti ci sia poco da fare con il mancato consenso del titolare.
    In effetti, come abbiamo detto più volte, non solo bisogna verificare eventuali clausole specifiche (concorrenza, esclusiva ecc.) contenute nei contratti (collettivo e personale), ma si deve anche rispettare il più ampio "obbligo di fedeltà" previsto dal codice civile.

    Personalmente in effetti vedrei ambiti comunque troppo vicini e quasi sovrapponibili..... che lasciano poche speranze.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie per la risposta.

    Questo significa che, anche se a livello di partita iva l'azienda non risultasse produttrice di software, e considerando anche il fatto che io qui sono assunto come impiegato e non come programmatore (anche se è quel che effettivamente faccio), comunque senza il consenso scritto del titolare non posso fare nulla?

    Grazie


  • Super User

    Ripeto una valutazione più puntuale deve darla chi si occupa di cause del lavoro per capire la prevalenza della sostanza o della forma.

    Paolo


  • User Newbie

    Buongiorno a tutti,
    innanzitutto volevo ringraziare i2m4y...sebbene mi sia appena iscritto a questo forum, ho già ricevuto parecchie informazioni utili in merito alla mia situazione, grazie mille!
    Riassumendo, io ho un contratto di lavoro dipendente (CCNL metelmeccanico-confindustria) con qualifica di impiegato (apprendista fino a fine dicembre) con uno stipendio di circa 20000 €/anno; in azienda lavoro come sviluppatore firmware su sistemi embedded (quindi non applicativi su PC ne tantomeno sviluppo WEB). Di tanto in tanto avrei la possibilità di eseguire per amici o conoscenti (sia privati che negozi/piccoli artigiani) alcuni "lavoretti" legati all'informatica ed alla programmazione tipo realizzazione pagine web, piccoli applicativi, riparazioni o installazioni PC...insomma, cose del genere. Ogni singlo "lavoro" mi porterebbe via al massimo 15-20 giorni ed il totale dei compensi annui non credo raggiungerebbero i 5000 €/anno (o comunque, mi terrei volontariamente sotto quella soglia, rifiutando o rimandando alcuni lavori)...posso comunque lavorare in ritenuta d'acconto? E' meglio che mi faccia fare qualcosa di scritto dall'ufficio personale della mia azienda? Presentando il mod.730 come vengono gestite le ritenute d'acconto? Per prestazioni fornite a privati, come viene versato il 20% del sostituto d'imposta della ritenuta d'acconto? Qualcuno di voi può indirizzarmi sulla strada giusta da percorrere per sfruttare la mia conoscenza facendo (come ho intenzione di fare) tutto "alla luce del sole"?
    Grazie mille, e complimenti per questo forum...è grandissimo!

    Ciao,
    MrGuitar


  • Super User

    Grazie a te per essere giunto qui ed iscritto, benvenuto.

    Come leggerai nel topic in rilievo sulle collaborazioni occasionali, non esiste un limite, numerico, dimensionale, temporale ecc. a tali collaborazioni.

    Molte volte ho detto di rifarsi alla DECENZA.
    Io reputo che tale decenza conduca ad identificare l'occasionalità in 4-5 prestazioni annue, per 4-5 clienti diversi per complessivi max 6-8.000 euro annui. Non di più.

    Ma la mia è una sensibilità...... un verificatore potrebbe averne un'altra.

    Come spiegato fare lavoretti extra da dipendente può generare problemi (concorrenza, fedeltà, segretezza ecc.)..... è sempre utilissimo farsi appositamente autorizzare per iscritto dai propri superiori.

    Paolo


  • User Newbie

    Davvero grazie per la risposta

    Ciao,
    MrGuitar