• User

    mera prosecuzione dell'attività

    Salve,
    leggendo i vs post mi è venuto un dubbio...
    Il mio caso è questo:
    Lavoro in un'azienda come amministrativo part time da 6 anni ora ho deciso di volermi cimentare come consulente conservando per tanti motivi ilposto come lavoratore dipendente.
    Premettendo che non vi sarebbero incompatibilità tra i due lavori, per il regime in questione potrebbero esserci delle limitazioni a questa soluzione secondo voi?
    grazie


  • User

    Ciao, Alfa

    Supponendo che parli del regime di agevolazioni per le nuove attività art. 13 Legge 388/2000, ti cito il comma 2 dell'art.13 alla lettera b:

    <<b) l'attivita' da esercitare non costituisca, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attivita' precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui l'attivita' precedentemente svolta consista nel periodo di pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di arti o professioni;>>

    Quindi la risposta alla tua domanda, se vogliamo considerare una interpretazione "letterale" sarebbe NO.

    Resta però da capire CHI allora potrebbe essere il beneficiario di questo regime...uno che si sia improvisamente svegliato con la lampadina e abbia deciso "oggi divento imprenditore di qualcosa di cui non so nulla, non ho formazione precedente, non ho mai realizzato prima, non ho esperienza nè contatti, ne la più pallida idea di che risultati avrò con questa attività"

    In pratica in questo caso l'intera categoria di professionisti prestatori d'opera intelettuale, in quanto la nostra categoria professionale si fonda proprio "sulle attitudini personali e la esperienza", poi la legge sembra includere "i tironcinanti", ma solo per le categorie professionali cui questo sia obbligatorio...gli altri invece apriamo una partita IVA, poi ci mettiamo a studiare, a provare, a fare esperimentazioni sui clienti?mi sembra estremamente nebbiosa questa definizione.

    La legislazione virgente d'altrove, padossalmente scoraggia l'uso della partita IVA per "nascondere" contratti che andrebberò invece inquadrati come "di natura dipendente"...quindi escludiamo pure i novellini che "devono farsi una professione" lavorando per un'unico commitente.

    Mi viene in mente soltanto la categoria di imprenditori individuali che ha trovato una buona idea da qualche parte ed apre la p.IVA per commercializzarla.

    Insomma, la domanda è: nelle intenzioni del legislatore, a chi cavolo era rivolta l'agevolazione?

    Chi non ha esercitato professione ne autonoma ne dipendente nei tre anni precedenti collegata in minimo modo all'esercizio della professione che svolge adesso in regime agevolato secondo me è a posto, quindi, deducco che anche chi lavora come operaio in fabbrica e sogna di poter mettere a frutto i concetti imparati con una determinata formazione, laurea o esperienza acquisita nelle ore libere a titolo gratuito sia anche inclusa.

    Proviamo a delineare tutte le categorie che ci vengono in mente ed aggiungerle in questo post, suggerirei variare il titolo in "RA: continuità d'impresa o professione, quali tipologie incluse o escluse?"(per farlo premi "edit" nel tuo primo post e varia il titolo).

    Ciao, Ciao...vado a produrre...Auguri di buoni post!


  • User

    Grazie Passion,
    ora valuterò la convenienza di far coesistere entrambe le situazioni lavorative (lavoro dipendente e lavoro professionale).

    Inoltre, inizio un lavoro di valutazione sia ai fini inps che ai fini reddituali, evidenziando sia i punti convenienti che quelli sconvenienti (inseriro' un post di questa analisi ) Non sono riuscito a cambiare il nome al primo post... (se hai modo e tempo dovresti spiegarmi come fare)


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Alfa74 e benvenuto nel Forum GT.
    Per il regime agevolato c'è un post dedicato, che ti invito a consultare, oltre a postare lì per i prossimi quesiti!
    Purtroppo, giusto o ingiusto che sia, il Legislatore ha messo come paletto la mera prosecuzione dell'attività. Se la tua attività precedente coincide con quella che vuoi svolgere con partita iva c'è poco da fare!
    Ciao:ciauz:


  • User

    Scusa se ho postato in maniera generica, quando ho inviato il primo post pensavo di inerirlo direttamente nel post dedicato ma una volta pubblicato ho visto che ciò non è avvenuto.
    grazie ciao


  • Consiglio Direttivo

    Tranquillo! Non verrai fustigato per questo!:D
    Basta che entri nel post e rispondi alla discussione! Comunque errare è umano;).
    Ciao:ciauz:


  • User

    Tuttavia, questa continuità è da intendersi "a titolo lucrativo", se prima compilavi per gli amici il 730 in cambio della birra della domenica, puoi aprire la partita IVA e provare a fare la trafila per diventare contabile, se invece, come è chiaramente il tuo caso, svolgevi il lavoro a titolo lucrativo, no.

    Comunque la domanda che ho posto sulle intenzioni del legislatore resta valida: il voler tutelare chi?

    Qualcuno mi sa rispondere?