• Tradedoubler e IVA

    Sto per riattivare tradedoubler dopo qualche anno di inutilizzo e vorrei sapere come vi comportate voi con il pagamento.
    Avevo chiesto tempo fa all'assistenza informazioni, ma non ho mai ricevuto risposta 😞 (dal punto di vista dell'assistenza sono abbastanza carenti).

    Mi interessa sapere come funziona la fatturazione.
    Se loro pagano 100 euro, bisogna fatturare con IVA e scorporarla dai 100 o come Google l'IVA va aggiunta e poi la rimborsano?

    Oppure, essendo TD soggetto passivo UE (Svezia se non sbaglio), la fattura va emessa in esenzione IVA?

    che mi dite?

    AI


  • User Attivo

    Io ho sempre fatturato senza IVA: pagano 100 euro, la fattura ha un imponibile di 100 euro, IVA zero e totale fattura 100 euro.
    La dicitura che utilizzo per l'esenzione IVA è:

    Esente (Dpr. 633/72, Art. 7, 4° comma, lettera D)


  • User Attivo

    Confermo idem come Phate 😉


  • Grazie a tutti e due 🙂

    AI


  • User Newbie

    Ciao, ho letto la discussione, e devo ammettere che non ho capito bene:?

    quindi se l'advertiser dovrebbe pagarmi 100 Euro, quanto devo fatturare??quale è il mio profitto? Zanox, Tradedoubler, e Clickpoint pagherebbero tutti uguali? anche se i primi due sono soggetti passivi UE?
    ultima domanda e poi non vi tedio più, mi potreste spiegare la storia della ritenuta d' acconto??:bho:
    lo so tante domande tutte in una volta...ma spero siate così gentili da illuminarmi....


  • Bannato User

    @tom82 said:

    Ciao, ho letto la discussione, e devo ammettere che non ho capito bene:?

    quindi se l'advertiser dovrebbe pagarmi 100 Euro, quanto devo fatturare??quale è il mio profitto? Zanox, Tradedoubler, e Clickpoint pagherebbero tutti uguali? anche se i primi due sono soggetti passivi UE?
    ultima domanda e poi non vi tedio più, mi potreste spiegare la storia della ritenuta d' acconto??:bho:
    lo so tante domande tutte in una volta...ma spero siate così gentili da illuminarmi....

    come residente in Italia devi pagare le tue tasse al governo anche se ti pagano da un isolotto in mezzo al mare. il tutto si traduce in obbligo di fatturazione degli importi incassati (se hai una p.iva /una ditta) oppure comunque nel pagamento delle tasse sui redditi da lavoro autonomo se sei una persona fisica (privato).

    la ritenuta d'acconto sono le tasse che chi ti paga DEVE trattenere per legge e versare per tuo conto al fisco. tutte le aziende italiane sono obbligate a fare una RA.

    Okkio: Se chi ti paga non fa una ritenuta non è un bel servizio (tipo aziende straniere) Se tu non dichiari il reddito potresti essere evasore fiscale!!!! Incassi 100 e paghi 200 di multa, ecc., ecc. !!!

    Se Td ti paga senza RA (MI PARE STRANO PERCHE' C'E' UNA SOCIETA' IN ITALIA) e tu non dichiari o fatturi rischi pesante. Pensa se un giorno decidono di fare un controllo su tutti gli affiliati Td ... sai che ridere.. si fa per dire 😞

    Meglio per me le aziende italiane, soprattutto se hai dubbi o sei ancora piccolino in termini di incassi.

    COMUNQUE CHIEDI AL COMMERCIALISTA! 😉


  • Ho l'impressione che tu stia facendo un pò di confusione, cerco di fare un veloce riepilogo, rimandando ovviamente al commercialista come giustamente dici.

    Allora

    Poniamo che tu hai guadagnato 200 euro e che TD ha effettuato il pagamento, a questo punto, poniamo i diversi casi.

    Se tu sei una ditta (individuale o società) devi fatturare il lavoro, ed in questo caso non c'entra la ritenuta d'acconto (che vale per i privati, nel caso di prestazioni occasionali, o per i liberi professionisti)
    Tu fatturi 200 euro e IVA esente e poi invii a TD la fattura.
    La sede legale di TD è in Svezia, e quindi tu soggetto passivo IVA italiano, non sei tenuto a fatturare con IVA ad un soggetto passivo UE.

    Se tu sei un libero professionista (o privato) non puoi in linea di principio, e di legge, nemmeno vendere o affittare spazi pubblicitari sul tuo sito, perché si tratta di attività d'impresa.

    Eventualmente può esserci il dubbio su una cosa... come fatturare a TD.
    Io credo che si possa fatturare la cessione di spazi pubblicitari... se la cosa venisse inquadrata invece come provvigioni di vendita, ma non credo (questo è quello che fatturerà TD ai vari merchant), allora rientrerebbe il discorso della ritenuta d'acconto, perché le provvigioni vengono trattate diversamente rispetto alla cessione-vendita di un servizio.

    Io sinceramente non vedo perché fatturare provvigioni.

    La mia opinione è che si possa fatturare la cessione degli spazi, senza IVA, e ritenuta d'acconto.
    Ovviamente le tasse le pagherai poi sul reddito prodotto.

    Ivan


  • User Attivo

    Aggiungo un pezzo alla discussione: voi avete mai inviato "materialmente" (il che per me significa anche per e-mail) la fattura a TD?
    Io mai: la faccio, la stampo e la consegno al commercialista.
    Stessa cosa per zanox.
    Qualcuno conosce un indirizzo di posta elettronica cui spedire le fatture?


  • Io non ho ancora fatturato a TD... lo avevo anni fa, poi ho tolto tutto prima che mi pagassero (non mi riconoscevano delle vendite e la cosa mi aveva indispettito parecchio).
    Prova a chiedere a loro, ma dubito che ti risponderanno (il loro servizio di assistenza lato publisher è pari a zero), eventualmente manda all'info.

    Guardavo ora le FAQ sul loro sito
    htt p://w ww.tradedoubler.com/pan/aInfoCenter.action?textKey=INFORMATION_AFFILIATE_FAQ_PAYMENT

    Loro parlano per me erroneamente di commissioni, perché a noi publisher non vengono riconosciute delle commissioni, ma dei compensi... mi sembra che le loro faq siano molto, ma molto superficiali.
    Parlano poi di IVA, mentre non c'è alcun obbligo di fatturare con IVA... per non parlare poi dei "liberi professionisti"...

    Io direi che è TD a farsi pagare delle commissioni ... poi come e quanto TD si faccia pagare dai merchant questo non riguarda il publisher che riceve, a mio avviso, un compenso per la cessione dello spazio (che poi produca per CPC, CPA o CPM a noi non deve interessare dal punto di vista fiscale).

    Se noi fossimo affiliati diretti di un merchant il discorso cambierebbe, ma non mi sembra questo il caso (al limite ciò potrebbe valere nel contratto di affiliazione con TD diretto, ovvero quando inviamo nuovi clienti merchant a TD)... altrimenti dovremmo fatturare provvigioni anche a Google AdSense.

    Sarebbe interessante avere conferma però da Paolo di Web e Fisco.


  • User Attivo

    @Phate said:

    Aggiungo un pezzo alla discussione: voi avete mai inviato "materialmente" (il che per me significa anche per e-mail) la fattura a TD?
    Io mai: la faccio, la stampo e la consegno al commercialista.
    Stessa cosa per zanox.
    Qualcuno conosce un indirizzo di posta elettronica cui spedire le fatture?
    Avevo chiesto al servizio di assistenza di tradedoubler dove potevo inviargli la fattura, e mi hanno risposto che loro non vogliono che gli venga spedita perche' non gli serve...
    Prova a chiedere e vediamo che ti rispondono 🙂


  • Bannato User Newbie

    Io uso heyos e loro (italiani) semplicemente mi mandano il modulo di prestazione occasionale in cui dichiaro che praticamente ho un reddito basso.In questo come dicevate c'è la trattenuta del 20% perchè le tasse DEVONO pagarle al raggiungimento della soglia minima di 50 euro e tempo 1 giorno dalla data che iniziano a pagare(il 15 di ogni mese)mi arrivano.Anche io promuovo gli italiani..per velocità e chiarezza nell'assistenza.Tradedoubler è evanescente e paga (quando paga)solo se hai conto corrente intestato a te...come se fosse facile avere un conto corrente..non ci danneremmo l'anima per fare 50 euro al mese......


  • Super User

    @archeoita said:

    La sede legale di TD è in Svezia, e quindi tu soggetto passivo IVA italiano, non sei tenuto a fatturare con IVA ad un soggetto passivo UE.

    Ehi Ivan, ma sei sicuro di questa cosa?
    Si prendono compensi non occasionali e non si fattura l'IVA?
    Hai avuto conferma nel thread "fisco sul web"?


  • Posso fare una tabellina, ma è d'obbligo la conferma di un commercialista... scrivo a Paolo e se vuole darci un'occhiata.

    Se il committente (cliente) è:

    1. Soggetto passivo italiano (ditta o prof.) -> si fattura con IVA a meno che il servizio non sia utilizzato fuori dall'UE
    2. Soggetto privato italiano o altro stato UE -> si fattura con IVA a meno che il servizio non sia utilizzato fuori dall'UE
    3. Soggetto passivo altro stato UE -> non si fattura con IVA
    4. **Soggetto privato non UE **-> non si fattura con IVA
    5. Soggetto passivo non UE (es. Google) -> non si fattura con IVA, a meno che il servizio non sia utilizzato in Italia (es. Google)

    TradeDoubler rientra nel caso 3) e quindi si fattura SENZA IVA.
    Questo avviene per evitare una doppia imposizione IVA all'interno della UE, sarà infatti cura del cliente UE adempiere a questo obbligo (reverse charge). In parole povere sarà TD a pagare l'IVA direttamente.

    Google AdSense rientra invece nel caso 5), però in questo caso si fattura con IVA, perché l'attività è utilizzata in Italia (le pubblicità girano sul sito italiano del cliente e sono visualizzate da utenti italiani).

    Spero che sia abbastanza chiaro 😉 e ovviamente spero di non avere scritto corbellerie 😉


  • Super User

    @archeoita said:

    Posso fare una tabellina, ma è d'obbligo la conferma di un commercialista... scrivo a Paolo e se vuole darci un'occhiata.

    Se il committente (cliente) è:

    1. Soggetto passivo italiano (ditta o prof.) -> si fattura con IVA a meno che il servizio non sia utilizzato fuori dall'UE
    2. Soggetto privato italiano o altro stato UE -> si fattura con IVA a meno che il servizio non sia utilizzato fuori dall'UE
    3. Soggetto passivo altro stato UE -> non si fattura con IVA
    4. **Soggetto privato non UE **-> non si fattura con IVA
    5. Soggetto passivo non UE (es. Google) -> non si fattura con IVA, a meno che il servizio non sia utilizzato in Italia (es. Google)

    TradeDoubler rientra nel caso 3) e quindi si fattura SENZA IVA.
    Questo avviene per evitare una doppia imposizione IVA all'interno della UE, sarà infatti cura del cliente UE adempiere a questo obbligo (reverse charge). In parole povere sarà TD a pagare l'IVA direttamente.

    Google AdSense rientra invece nel caso 5), però in questo caso si fattura con IVA, perché l'attività è utilizzata in Italia (le pubblicità girano sul sito italiano del cliente e sono visualizzate da utenti italiani).

    Spero che sia abbastanza chiaro 😉 e ovviamente spero di non avere scritto corbellerie 😉

    sei stato chiarissimo :Trilly-95-77:
    e speriamo cha san Paolo ci dia la conferma 😄


  • Super User

    Te mica mi è spuntata l'aureola né 😉 !!!!

    Bellissimo lo specchietto e complimenti per l'alto livello di preparazione di alcuni di Voi (es. Archeoita)

    Purtroppo sono a casa, senza ferri del mestiere..... spero di ricordarmelo domani questo topic.... Altrimento fatemi un altro fischio che rispondo.

    PS per ora confermo il 5 logicamente.

    Paolo


  • User Newbie

    fiiiiiiiiiiiiiiiiiii (=fischio)

    attendiamo da quasi un anno la tua conferma. 🙂