• Super User

    Ciao e benvenuto.

    Come leggerai in quel topic (ed in altri cento), non c'è un limite.... solo la decenza, il che significa poche, poche , poche occasionali all'anno (personalmente reputo che 3-4 son già tante).

    IL reddito eccedente i 5000 euro annui da collab. occasionali è soggetto a contributi previdenziali del 23,5% di cui un terzo a tuo carico e due terzi a carico del tuo committente.
    Tu ti devi iscrivere all'inps al superamento della soglia e comunicarlo subito al tuo committente, lui deve trattenere la tua parte, unirla alla sua e versare.

    Paolo


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    Ciao e benvenuto.

    Come leggerai in quel topic (ed in altri cento), non c'è un limite.... solo la decenza, il che significa poche, poche , poche occasionali all'anno (personalmente reputo che 3-4 son già tante).

    Ok, però come devo fare per distaccarmi da questa visione personale del numero che i vari esperti reputano tante? C'è chi dice 3 o 4, c'è che dice 20. C'è chi parla di reddito da ritenute, c'è chi di numero di ritenute emesse, e chi di numero di committenti...

    Non voglio esse polemico, solo capire...è il primo anno che riesco a superare questa soglia (5000) dopo fatiche enormi, non vorrei perdere tutto in multe o cose simili!

    Poniamo il caso di 10 ritenute per un tot lordo di 10000 euro emesse a 3 soggetti differenti, regolarmente denunciate con tutti i pagamenti dovuti in regola: chi o cosa stabilisce che è troppo? E se è realmente troppo, in cosa si potrebbe incorrere?

    Esiste una norma OGGETTIVA riguardo le ritenute che obbliga ad aprire partita iva se un certo limite (numerico? di valore? di frequenza?) viene superato?

    Grazie ancora a tutti.


  • Super User

    Non c'è un modo per staccarsi da unavisione personale.

    La "verità" va cercata nel significato di "occasionale" nella accezione più ragionevole e non certo "di comodo"; inutile tirare di qui e di la a seconda della bisogna.

    A mio giudizio l'occasionalità è sporadicità, è qualcosa davvero di difficilmente ripetibile nel corso dell'anno .... subito dopo si trascende in qualcosa di più.... e dunque tutto quanto ne consegue.

    Un piccolo aiuto ce lo da direttamente lo Stato quando regola quelle che nel mio topic ho chiamato "collaborazioni occasionali coordinate" (coordinate minime) (che non sono le "meramente occasionali").

    Cosa ci dice ???

    Che quelle sono effettivamente "collaborazioni coordinate e continuative a progetto", ma prevedendo un compenso inferiore a 5000 euro e max 30 giorni per commitente esse sfuggono ad alcune regole dei contratti a progetto in quanto definite appunto occasionali.

    Queste regole non sono proprie delle collaborazioni "meramente occasionali", ma sicuramente delineano quelli che possono essere principi validi per lo Stato.

    A mio giudizio è solo un piccolo aiuto in quanto ancora non si dice oltre quale soglia numerica di prestazioni/committenti si sfocia in quel "qualcosa di più" che ho prima detto.

    Inutile dire della gravità delle possibili sanzioni se collaborazioni occasionali dovessero essere ricondotte, da verificatori fiscali o previdenziali, a lavoro autonomo mal inquadrato. Mi vengono in mente tra le altre:

    • evasione dei versamenti Iva ed omissione di tutti i numerosi adempimenti Iva (fatturazione, registrazione, liquidazione, comunicazione, dichiarazione, conservazione)
    • omissione di tutti gli adempimenti di contabilità;
    • evasione fiscale per l'Irap e relative omissioni documentali (dichiarazione compresa)
    • evasione contributiva (inps)
    • .........

    Si coinvolgerebbero inoltre tutti i propri clienti che avranno pagato (effettivamente in buona fede) senza trattenere e versare contributi previdenziali ecc.

    Diciamo un mega guaio..... poi in dipendenza anche delle cifre evase si verificheranno, oltre alle sanzioni amministrative, anche eventuali sanzioni penali.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie per il tempo dedicatomi...in ogni caso ne so quanto prima, cioè confusione totale e non uno straccio di certezza. Non certo per colpa sua, ma è evidente che la mancanza di una norma chiara e il lasciare tutto in mano ad un giudizio soggettivo di questo o quel revisore può solo creare problemi, ma forse è questo che le persone che lavorano nel suo settore vogliono.

    Una ritenuta all'anno da 50000 euro potrebbe essere vista come lavoro autonomo da alcuni e non da altri...ed allo stesso modo 51 ritenute da 100 euro l'una...giusto per fare casi estremi.

    Sono estremamente sconfortato da questa situazione...non mi resta che affidarmi al mio commercialista sperando che non mi metta nei "cazzi"...scusate il termine.


  • User Attivo

    @charger01 said:

    Una ritenuta all'anno da 50000 euro potrebbe essere vista come lavoro autonomo da alcuni e non da altri...ed allo stesso modo 51 ritenute da 100 euro l'una...giusto per fare casi estremi.

    sul secondo i questi due casi ipotetici, quello delle 51 ritenute da 100 euro l'una, potrebbe benissimo essere interpretato "malignamente"... potrebbero essere 51 ritenute da 51 soggetti diversi... oppure 51 dallo stesso.... puoi ben capire cosa implicano le due situazioni.


  • User Newbie

    @Nicc0 said:

    sul secondo i questi due casi ipotetici, quello delle 51 ritenute da 100 euro l'una, potrebbe benissimo essere interpretato "malignamente"... potrebbero essere 51 ritenute da 51 soggetti diversi... oppure 51 dallo stesso.... puoi ben capire cosa implicano le due situazioni.

    Perfetto...allora è la frequenza il problema? Se è così si risolve tutto: si fa una ritenuta unica a fine anno e basta....

    Io adesso ho 5 ritenute emesse nell'arco di 9 mesi allo stesso soggetto per un lordo di 5200 euro...come sono messo?


  • User Attivo

    la frequenza, ma non solo: se fai una ritenuta unica, ma per una prestazione di nove mesi.... non so


  • User Newbie

    @Nicc0 said:

    la frequenza, ma non solo: se fai una ritenuta unica, ma per una prestazione di nove mesi.... non so

    Le prestazioni non sono regolate temporalmente, ma lavori spot da casa (ricordo che sono già lavoratore dipendente, quindi le giornate le dedico al mio lavoro "normale"): appena sono pronti li consegno. Non c'è un contratto a tempo, ma lavoro in base alle richieste del committente: capita che per mesi non si faccia sentire, poi in un mese mi chiede due lavori...

    Forse non sono stato chiaro: quelo che faccio in ritenuta è REALMENTE occasionale, non voglio mascherare nessun lavoro dipendente (che in ogni caso ho già) ne trovare trucchi vari.

    Voglio solo capire se per meno di 10 lavori occasionali all'anno (per 2 committenti, e per circa 7000 euro globali lordi a fine anno) sono costretto ad aprire partita iva oppure no.


  • Super User

    A mio giudizio sei oltre la occasionalità con dieci lavori.

    A conferma di questa mia idea è anche l'esistenza di un apposito regime fiscale agevolato per i micro-micro soggetti iva (c.d. "regime della franchigia") che ben appunto funziona sotto i 7000 euro.

    Paolo


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    A mio giudizio sei oltre la occasionalità con dieci lavori.

    A conferma di questa mia idea è anche l'esistenza di un apposito regime fiscale agevolato per i micro-micro soggetti iva (c.d. "regime della franchigia") che ben appunto funziona sotto i 7000 euro.

    Paolo

    Perfetto. Poniamo il caso di essere oltre l'occasionalità per il 2007, anche se finora le ritenute sono 5 e il totale è 5200.

    Cosa devo fare per "regolizzare" l'anno fiscale 2007?

    Posso aderire da subito a questo regime con franchigia? Posso aderire anche se il reddito da lavoro dipendente + reddito da "partita iva" supera i 10500 euro?


  • Super User

    Non puoi regolarizzare a posteriori.

    Il corretto comportamento sarebbe stato inquadrarsi correttamente non appena si fosse passata la soglia di occasionalità e non aspettare il termine del periodo d'imposta.

    Visto l'andazzo, che presuppone un discreto numero di lavori, ora potresti partire con il corretto inquadramento.


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    Non puoi regolarizzare a posteriori.

    Il corretto comportamento sarebbe stato inquadrarsi correttamente non appena si fosse passata la soglia di occasionalità e non aspettare il termine del periodo d'imposta.

    Visto l'andazzo, che presuppone un discreto numero di lavori, ora potresti partire con il corretto inquadramento.

    Quindi non mi resta che sperare (ma si può dover usare questo termine in merito di fiscalità?...che tristezza...) che qualche revisore non ritenga NON occasionali 5 ritenute da 5200 euro?

    Altrimenti mi aspetta la galera? O che tipo di mega guaio da lei previsto in casi simili?

    5 (cinque) è già un numero discreto? Per 5 lavori capitati per caso (e non previsti) avrei dovuto aprire la partita iva PRIMA di sapere che li avrei fatti? Oppure avrei dovuto aprirla per l'ultimo da 800 euro che mi ha fatto superare i 5000?

    Tutto questo mi sembra ridicolo...non certo riferito a lei, che ringrazio per la pazienza, ma all'inquadramento giuridico da "terzo mondo fiscale", dove tutto dipende da come si alza la mattina questo o quel revisore...senza regole certe nè nessuno che le possa chiarire (a quanto pare ogni esperto la pensa a suo modo).

    Mi sembra che sia fatto tutto apposta per foraggiare commercialisti e compagnia bella...scusate lo sfogo e l'off topic...ma forse avrei dovuto fare tutto in nero....

    Poi ci si lamenta dell'evasione...per forza, senza regole certe e senza nessuno che le possa chiarire come si fa a rischiare così tanto per qualche centinaio di euro di guadagno? Bah...

    Cosa ci vuole a fare una legge che dica: "oltre i 5000 obbligo di inps, oltre i 7500 e/o oltre le 10 ritenute obbligo di partita iva". Troppo semplice?


  • Super User

    Hai ragione.

    Il legislatore non sempre è in grado di legiferare.

    Paolo


  • User Newbie

    Bene, anzi male...ad ogni modo non so ancora cosa dovrei fare.

    L'unica alternativa è REALMENTE SPERARE che qualcuno non giudichi non occasionali quelle 5 ritenute?

    Non c'è altro modo per dormire sonni tranquilli?

    È un incubo! Non so cosa mi aspetta, non so cosa ho sbagliato, non so cosa dovrei fare e nessuno sa niente!

    Sento moltissime persone che superano allegramente la soglia e non pagano nemmeno l'inps e se sbattono altamente di tutto..io che cerco di fare le cose nell'onestà NON TROVO RISPOSTE!

    A questo punto penso che tutti siano evasori anche senza volerlo...tanto tutto è in mano al giudizio di un signolo che può interpretare le cose come vuole....


  • Super User

    Direi di dormire sonni tranquilli, molto difficile che ti becchino... direi addirittura remoto.

    Valuta semmai per il futuro.

    Paolo


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    Direi di dormire sonni tranquilli, molto difficile che ti becchino... direi addirittura remoto.

    Valuta semmai per il futuro.

    Paolo

    Rimane il fatto che non so cosa ho fatto di sbagliato....perchè nessuno sa indicarmi quale norma avrei violato e in quale misura.

    I lavori erano effettivamente occasionali...lo dimostrano i buchi di mesi tra uno e l'altro e anche il fatto che in mese ce ne sono stati 2.

    Io vorrei sapere, se trovo un revisore come lei, che mi contesta l'occasionalità della cosa perchè SECONDO LUI 5 lavori in un anno sono troppi per essere occasionali, a cosa vado in contro.

    I numeri sono chiari: 5 ritenute su 12 mesi per un tot lordo di 5200 lordi, con inps pagata su gestiona separata. In questa situazione, quali sanzioni mi beccherei e di quale entità (valutiamo il caso pessimo) se un revisore reputa, come lei, questi 5 lavori come troppi per essere occasionali?

    Questo voglio capire.


  • Bannato Super User

    evasione dell'iva (sanzione fino al 200%)
    evasione della dichiarazione iva
    possibile recupero d'imposta tramite studi di settore con relative sanzioni anche se in realtà non hai mai raggiunto tale imponibile cmq difficile
    ps svolgo di continuo accertamenti con quelli dell'a.d.e.
    ti posso garantire che per importi cosi modesti un accertamento è quasi impossibile
    ti dico che in una grande città come Napoli è sicuramente impossibile (tanti contribuenti non si ci spreca una risorsa per un importo cosi esiguo)
    ma in centri piccoli potresti beccare il funzionario che nn ha molto lavoro