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Distribuzione percentuale dei clic...
Ciao a tutti,
volevo sapere se qualcuno di voi mi può aiutare. Cercherò di essere chiaro:
mi chiedevo se esiste uno strumento/sito/statistica, che permetta di capire la distribuzione percentuale dei clic sui risultati di google in funzione di una ricerca su una determinata parola chiave.
Faccio un esempio così mi spiego meglio: supponiamo che io abbia un sito che parla di "sedie" (ho scelto una parola a caso). Quando qualcuno mette in google la parola "sedie" otterrà un elenco di siti contestuali...
Supponiamo che la parola "sedie" venga cercata 100 volte al mese...
Di queste 100 ricerche,
- quanti clic mediamente riceve il link che google mette in prima posizione nei risultati ?
- quanti clic mediamente riceve il link che google mette in seconda posizione ?
- quanti clic mediamente riceve il link che google mette in terza posizione ?
- etc. etc.Mi sono posto questa domanda per capire che benefici in termini di traffico posso ricevere nel risalire l'elenco dei risultati di google in funzione delle parole chiave che mi interessano.
Io attualmente ho un sito che si trova in 17esima posizione (mediamente) relativamente alla parola "suonerie", e vorrei capire come può impattare sul traffico il fatto di riuscire a salire per esempioin decima, ottava, etc. etc... (ammesso e non concesso che io ci riesca...:bho:)
E' facile immaginare che il traffico veicolato sui risultati di google sia inversamente proporzionale alla distanza dalla vetta... e probabilmente dopo la trentesima posizione è come non esistere.. ma magari esiste qualche dato più preciso, magari qualche dato storico...
Spero di essere stato chiaro...
C'è qualcuno che ha qualche idea ??
grazie a tutti
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Il traffico che Google veicola ai siti in SERP dipende fortemente dalla descrizione che compare e non è per nulla detto che il primo riceva più click del secondo anzi è varie volte stato dimostrato che una buona descrizione conta molto di più che salire di un posto. Ovviamente se quello sopra ha una brutta descrizione.
Inoltre vi sono considerazioni legate al fatto che su certe SERP, i visitatori non si muovono in modo "geometrico" dall'alto al basso, ma svolazzano. Io stesso durante le ricerche che facciamo, vedo soggetti volontari fare così
Chiaramente è presumibile che con una buona descrizione passare dal 17ismo posto al 5° possa migliorare moltissimo, ma sapere di quanto è impossibile.
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Ha ragione fradefra, quel dato è in possesso solo di Google. Puoi provare a farti assumere
Per contro potresti capire un'altra cosa, che non è strettamente correlata al tuo quesito ma che in qualche modo c'è. SE e QUANDO guadagni una posizione guardi l'incremento di traffico da Google. Preso da solo questo dato non è significante, ma SE e QUANDO ne guadagni un'altra puoi calcolare la differenza di incremento.
diciamo che sei 10° e ogni mese arrivano 1000 persone da Google cerncando "sedia". Poi passi 9° e le visite diventano 2000.
se quando passi 8° le visite diventano 32.456 oppure diventano 2300, capisci da te quanto possa convenire profondere energie nel tentativo di salire ancora. O meglio, salire fa sempre bene - per carità - ma se il beneficio non è così grande non ha senso spenderci troppo.
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@Tambu said:
Per contro potresti capire un'altra cosa, che non è strettamente correlata al tuo quesito ma che in qualche modo c'è. SE e QUANDO guadagni una posizione guardi l'incremento di traffico da Google. Preso da solo questo dato non è significante, ma SE e QUANDO ne guadagni un'altra puoi calcolare la differenza di incremento.
diciamo che sei 10° e ogni mese arrivano 1000 persone da Google cerncando "sedia". Poi passi 9° e le visite diventano 2000.
se quando passi 8° le visite diventano 32.456 oppure diventano 2300, capisci da te quanto possa convenire profondere energie nel tentativo di salire ancora. O meglio, salire fa sempre bene - per carità - ma se il beneficio non è così grande non ha senso spenderci troppo.
Ciao Tambu, purtroppo anche con questo tipo di analisi il dato estratto non sarebbe significativo in quanto da un mese all'altro può variare anche sensibilmente il numero di volte in cui gli utenti digitano le query che si stanno monitorando.Un esempio potrebbe essere quello di parole legate ad un interesse stagionale come "vacanze capodanno", chiave ad oggi ancora poco cercata ma che nei prossimi mesi presumibilmente subirà un'impennata nelle ricerche per poi subire un arresto improvviso dopo il gennaio successivo.
In questo caso la fluttuazione verificata è del tutto indipendente dalla posizione occupata nella serp corrispondenteProbabilmente a fronte di uno storico di dati di almeno 12 mesi in cui il nostro sito è rimasto stabile nelle serp, un'analisi del trend del traffico storicamente veicolato da una chiave può avere senso per determinare l'influenza di variazioni nel posizionamento, ma va comunque presa con le pinze in quanto eventi esterni ai motori e al web stesso possono provocare picchi improvvisi e imprevedibili.