• Super User

    Sarebbe interessante (sia qui che nel Weekly Thread) un intervento di Beke, che del Trustrank (l'algoritmo originale) conosce vita, morte, miracoli (!) e riesce a fare argomentate speculazioni sulla sua esistenza e sulla sua attuale applicazione.

    In merito al Trustrank ho sempre mantenuto un atteggiamento di pigro agnosticismo: secondo me non esiste, ma se esiste sono felice di ricredermi 🙂

    Esiste di certo un fattore, spesso determinante, "anzianità", che per comodità (anche se spesso protagonista della commedia degli equivoci che è la scena seo) viene chiamato "trust". Termine corretto, se usato come sintesi di quei fattori che caratterizzano un sito in ottima salute (agli occhi del motore), ma che ha la sfiga di assomigliare troppo al termine Trustrank.

    Premesso che sono d'accordo con nbriani quando dice, traducendo liberamente, che non è possibile testare ciò che non è testabile, in assenza di dati certi, non si può che affidarsi alla logica lineare e sperare di vedere giusto:

    Ipotesi 1: ogni documento web è identificato da una serie di caratteristiche, tra cui: topic, subtopic, lingua, pagerank, trustrank (?), anzianità, backlink da stesso dominio, backlink da altri domini ecc ecc.

    Ipotesi 2: ogni documento web ha un potere, più o meno elevato e differente da altri documenti web, di "votare" altri documenti web, inserendo un collegamento ipertestuale verso di essi.

    Ipotesi 3: tramite questo "voto", o endorsement, vengono passate alcune informazioni allo spider che legge e segue il link esterno.

    Ipotesi 4: Tuttavia non tutte le informazioni vengono trasferite tramite link al documento target.

    Ipotesi 5: L'attributo di relazione nofollow, secondo l'utilizzo suggerito da Matt Cutts stesso, permette di linkare una risorsa senza che vi sia passaggio di "link juice". Vero che ad una risorsa Google può arrivare in 1000 modi differenti, ma secondo le sue stesse parole:

    **nofollow'ed links are dropped out of our link graph; we don't even use such links for discovery. **http://www.seomoz.org/blog/questions-answers-with-googles-spam-guru

    Ipotesi 6: Link Juice non è (e non può essere) solo il Pagerank, ma la somma di tutte quelle informazioni che il motore utilizza per il calcolo della link popularity, quella vera, quella che aumenta la rilevanza (e il ranking) della risorsa linkata; quel valore che Google difende con le unghie e con i denti perchè alla base dell'intero link-model dalla cui genuinità il motore pare al momento non poter prescindere.
    **
    TESI**

    Esistono valori e informazioni (il link juice) che vengono sicuramente passati tramite link: tematizzazione, pagerank, autorevolezza, lingua e, se esistesse , anche il trustrank.

    Esistono valori e informazioni che non vengono passati tramite link: l'anzianità del documento, ad esempio, o il trust nel suo insieme.

    L'attributo di relazione nofollow blocca il valore di un link, non lo fa rientrare nei calcoli normali che il motore fa per assegnare un "peso" al link e riversarne i positivi effetti sul documento target.

    (Parentesi: vero che Yahoo e Google possono "conteggiare" i link con nofollow. Ma conteggiare non vuole dire "valutare". I tools Site Explorer e WMT infatti conteggiano gli INLINKS, tutti. E lato UTENTE, gli inlinks sono tutti uguali 🙂 )

    La logica dice che il trustrank non può essere passato attraverso il link con attr. di relazione nofollow. Diversamente, sarebbe un clamoroso autogol per il motore 🙂

    Un link seppur con il nofollow ha comunque una sua utilità, seppur non direttamente collegata all'attività SEO.

    Porta traffico, ad esempio. Viene cliccato (e chissà che questi click non vengano monitorati? 😉 ), potrebbe -condizionale d'obbligo- portare un minimo di tematizzazione.

    .Stuart


  • User

    per quello che vale:
    negli strumenti per webmaster di gg i link con nofollow vengono conteggiati e riportati


  • Super User

    Grazie stuart per la tua analisi, sempre esposta in modo eccezionale (complimenti!). 🙂

    A mio avviso il trustrank è proprio l'insieme di determinati fattori (quelli che hai indicato tu: anzianità, tematicità, etc.), non un valore numerico che deriva da un calcolo matematico "semplice" come quello del pagerank.

    A questo punto, a mio avviso, se tutti i siti SEEDS adottassero il "nofollow" nei loro link, questo meccanismo/algoritmo di raking non sarebbe più valido (alcuni presunti siti SEEDS hanno introdotto il nofollow negli outboundlinks).

    Visto che il trustrank, inteso come algoritmo, si dovrebbe "passare" sempre ma non esclusivamente tramite i links, non considerare i link nofollow sarebbe come avere una ferrari, metterci la benzina da competizione, ma dimenticarsi dell'olio per il motore... 🙂

    In effetti, a rigor di logica, questo ragionamento potrebbe affiancarsi al tuo, nel senso che google fa differenze fra un link follow (benzina) e un link nofollow (olio), considerandoli con modalità e valori differenti.

    Questa discussione inizia proprio a piacermi... 😄


  • Super User

    Ah... dimenticavo...

    A tal proposito, sto portando a termine un nuovo esperimento sul nofollow... 🙂

    Nel senso che vorrei capire se influisce un sito che linka un sito spam:

    il sito A (nuovo di zecca) -> Linka con il "nofollow" il sito B (dominio bannato)

    I primi risultati sono positivi, nel senso che Google, vedendo il link al sito bannato (non SPAM, solo bannato) lo ha escluso dagli indici.

    Tolto il link, tempo 2 giorni il sito è tornato nei risultati delle ricerche... con discreti posizionamenti (keywords poco competitive ma non troppo).

    Ora devo fare il processo inverso... 🙂


  • Super User

    io insisto... 🙂

    @stuart said:

    Esiste di certo un fattore, spesso determinante, "anzianità", che per comodità (anche se spesso protagonista della commedia degli equivoci che è la scena seo) viene chiamato "trust". Termine corretto, se usato come sintesi di quei fattori che caratterizzano un sito in ottima salute (agli occhi del motore), ma che ha la sfiga di assomigliare troppo al termine Trustrank.

    Grassetto mio 😉

    Esatto, concordo con questo, una cosa è parlare di TRUST una cosa di TrustRank...

    Il "trust" si, è molto probabilmente la somma di piu' fattori, l'anzianità (come sostenuto da Stuart) ma anche il PageRank contribuisce all'autorevolezza, e ..probabilmente anche il "TrustRank", che altro non è (almeno nel suo algoritmo originale) che un valore che viene trasmesso da siti seeds verso la rete con una formula esattamente uguale al PageRank (se non per una variabile di differenza che influisce sul valore distribuito)...

    Tutto insieme ci permette di parlare di "Trust" di un sito....

    Quindi dire...

    @Dechigno said:

    A mio avviso il **trustrank **è proprio l'insieme di determinati fattori (quelli che hai indicato tu: anzianità, tematicità, etc.), non un valore numerico che deriva da un calcolo matematico "semplice" come quello del pagerank.

    A questo punto, a mio avviso, se tutti i siti SEEDS adottassero il "nofollow" nei loro link, questo meccanismo/algoritmo di raking non sarebbe più valido (alcuni presunti siti SEEDS hanno introdotto il nofollow negli outboundlinks).

    secondo me è come "come parlare del sesso degli angeli" 😄 ( ndr: come disse Must la prima volta che ha letto le mie considerazioni su Bigtable :1:

    Nel senso, che volevi dire "Trust" non "Trustrank" vero? 🙂

    Pérchè se l'anzianità puo' forse influire sulla scelta dei siti seeds che generano il Trustrank , dopo NON HA PIU' NULLA a che vedere nella formula di distribuizione del valore del paramentro (almeno a leggere l'algoritmo originale) che è basata unicamente sulla "distanza" dai siti seeds...

    Le ipotesi che fai sono assolutamente ipotesi, ma se la formula tenesse conto dell'anzianità di ogni documento che incontra (a parte la difficolta nel calcolo) si tratterebbe di qualcos'altro, non del "TrustRank"...

    Non vorrei sembrare puntiglioso ma mi pare che sia corretto far emergere bene quali siano i concetti di cui si discute... una cosa cio' che sempre chiamiamo "Trust" ed un altra il "trustrank" specificatamente indicato dal brevetto relativo...

    Ma vi sembra proprio una castroneria questa? 🙂

    :ciauz:
    Nicola


  • Super User

    Ti ringrazio, ora ho capito bene cosa intendete per trust e trustrank... 🙂

    In effetti, quando parlavo di quello intendevo trust di un sito... che giustamente si differenzia dal trustrank...prettamente algoritmico... 🙂


  • Super User

    @dechigno said:

    Ti ringrazio, ora ho capito bene cosa intendete per trust e trustrank... 🙂

    In effetti, quando parlavo di quello intendevo trust di un sito... che giustamente si differenzia dal trustrank...prettamente algoritmico... 🙂
    quindi, se ho ben capito, il nofollow non passa il Trust Rank, ma passa Trust ... passatemi il termine e la sintesi estrema

    questa chiccherata è molto interessante ed istruttiva per me, quindi vorrei essere certo di aver capito bene :bho:


  • Super User

    A mio avviso si...
    anche perchè ho visto gli effetti che questi link generano in temini di posizionamento... (se non sbaglio Madri parlava di boost)...

    Ecco, potremmo dire che il nofollow, non passa PR non passa TR ma passa Boost... che ne dite? 🙂


  • Super User

    @dechigno said:

    A mio avviso si...
    anche perchè ho visto gli effetti che questi link generano in temini di posizionamento... (se non sbaglio Madri parlava di boost)...

    Ecco, potremmo dire che il nofollow, non passa PR non passa TR ma passa Boost... che ne dite? 🙂
    puoi rinfrescarmi la memoria? ... Boost sta per ... spinta?

    ovvero vuoi dire che il tag nofollow non impedisce una "spinta" (nelle serp?) al sito? :mmm:


  • Super User

    Si, intendo dire proprio questo... 🙂


  • Super User

    @dechigno said:

    Si, intendo dire proprio questo... 🙂
    è corretto affermare che tale "spinta" equivale, grossomodo, ad una citazione del proprio sito senza link ?

    Ovviamente tale citazione avrà un valore direttamente proporzionale all'importanza del sito su cui viene recensita ...

    una cosa è essere mensionati su Wikipedia.com, o su Repubblica.it, un'altra su VatteloaPesca.est ( con tutto il rispetto per VatteloaPesca.est ... 😄 )


  • Super User

    Intendi dire proprio senza il link? solo una citazione del nome di dominio?

    A mio avviso, no. Senza link questo boost non avvine. O meglio, non avviene in modo diretto ma avviene indirettamente... (come potrebbe esserlo un banner pubblicitario nell'homepage di Google)... 😄


  • Super User

    @dechigno said:

    Intendi dire proprio senza il link? solo una citazione del nome di dominio?

    A mio avviso, no. Senza link questo boost non avvine. O meglio, non avviene in modo diretto ma avviene indirettamente... (come potrebbe esserlo un banner pubblicitario nell'homepage di Google)... 😄
    ti ho chiesto questa cosa perché spesso trovo in siti (anche importanti) riferimenti ed anche url (ma senza link) o url che servono per visualizzare un'immagine sul tipo : http://www.momeSito.com/cartella/nome_immagine.gif e ho notato che queste url e questi commenti vengono fuori usando il comando site su yahoo.com

    da quello che ho capito tu ritieni che un link con il tag nofollow abbia una forza maggiore degli esempi che ti ho fatto ... giusto?


  • Super User

    Si, un link a mio avviso è un link (che non passi PR e TR) ma è pur sempre un link.

    Però se preferisci puoi postare un esempio, così analizziamo quello e stabiliamo (magari insieme anche a tutti gli altri) come interpretare tali link/citazioni.. 🙂


  • Super User

    @dechigno said:

    Si, un link a mio avviso è un link (che non passi PR e TR) ma è pur sempre un link.

    Però se preferisci puoi postare un esempio, così analizziamo quello e stabiliamo (magari insieme anche a tutti gli altri) come interpretare tali link/citazioni.. 🙂
    l'esempio l'ho già fatto sopra 😄

    cmq ho capito perfettamente, sai preferisco essere un po' "palloso" ma capire bene anche le cose che a volte, un po' superficialmente, si danno per scontate 🙂

    Grazie per la pazienza e per le risposte :ciauz:


  • Super User

    Intendevo un esempio reale... 😄

    Comunque tieni presente che si tratta di mie considerazioni ed opinioni personali, scaturite da alcune esperienze che ho/sto facendo... 🙂


  • Super User

    @dechigno said:

    Intendevo un esempio reale... 😄
    avevo capito, ma sai bene che sono restio a dare le URL dei miei siti, non perché siano "speciali" ... ma preferisco così 😄
    @dechigno said:
    Comunque tieni presente che si tratta di mie considerazioni ed opinioni personali, scaturite da alcune esperienze che ho/sto facendo... 🙂
    certo certo ... nessuno ha la "verità in tasca" e nessuno è "nato imparato" ..
    ergo è utile scambiarsi impressioni, opinioni, esperienze etc.
    :ciauz:


  • User

    Vorrei riprendere questa discussione per sapere se a distanza di un anno tutte le considerazioni che si sono fatte hanno portato ad una risposta certa riguardo il link senza nofollow o addirittura la semplice citazione senza link.


  • Super User

    @cozani said:

    Vorrei riprendere questa discussione per sapere se a distanza di un anno tutte le considerazioni che si sono fatte hanno portato ad una risposta certa riguardo il link senza nofollow o addirittura la semplice citazione senza link.
    direi che, sostanzialmente, vale ciò che abbiamo detto un anno fa ... ma sentiamo anche il parere di altri .. 🙂


  • User Attivo

    Secondo me il Tag "nofollow" passa Tr, sempre che il link sia abbastanza a tema, il fatto che non passi "Pr" è ormai noto ma in fondo quanto è importante oggi il "Pr" ???