• Super User

    @w.style said:

    ...
    da bambina giocavo sempre in campagna nei campi in mezzo ai boschi.. ora ho 29 anni e ho paura a girarci da sola.. ma non perchè son cresciuta e ho messo un pò di sale nel cervello .. ma perchè tutto è cambiato perchè neanche casa propria è più sicura.. sicuramente quando avrò una figlia o un figlio non le permetterò di giocare come giocavo io perchè ora non è più sicuro e questo è un vero peccato

    Sì, anche io da piccola potevo giocare tranquilla ovunque...adesso non esiste.
    Per questo prima di fare un figlio bisogna considerare il mondo che potrebbe trovarsi difronte. 😞


  • Super User

    @pikadilly said:

    Per questo prima di fare un figlio bisogna considerare il mondo che potrebbe trovarsi difronte. 😞

    Ma il mondo che si troveranno davanti i nostri figli sara' quello che noi avremo creato, anche con la nostra incapacita' di migliorarlo. E se non siamo stati capaci noi di migliorarlo noi, magari lo saranno loro.

    Non credo sia destinato ad un inesorabile peggioramento continuo. Migliorera' prima o poi. :bho: certo che, se in un mondo di colombe e falchi, fanno figli solo i falchi, le colombe spariranno e il mondo non migliorera' mai. 😮

    :ciauz:


  • Super User

    @Lkv said:

    Ma il mondo che si troveranno davanti i nostri figli sara' quello che noi avremo creato, anche con la nostra incapacita' di migliorarlo. E se non siamo stati capaci noi di migliorarlo noi, magari lo saranno loro.

    Non credo sia destinato ad un inesorabile peggioramento continuo. Migliorera' prima o poi. :bho: certo che, se in un mondo di colombe e falchi, fanno figli solo i falchi, le colombe spariranno e il mondo non migliorera' mai. 😮

    :ciauz:
    Perchè hai sempre così ragione? 😛
    E' vero quello che dici, ma di certo non affermo che non si devono fare i figli ma considerare in anticipo i pro e i contro per non trovarsi con la bocca aperta a dire " ma come è possibile??"...
    Un' altra cosa che rovina molte persone è il credere che a loro le disgrazie non possano accadere, questo è un grave errore, credere che il destino malevole toccherà gli altri e non noi ci porta a rischiare, mi riferisco ad andare in giro di notte da sole o altre cose più incoscenti quali anche mettere a repentaglio la nostra vita o quella degli altri in atteggiamenti pericolosi.
    🙂


  • Super User

    @pikadilly said:

    Un' altra cosa che rovina molte persone è il credere che a loro le disgrazie non possano accadere, questo è un grave errore, credere che il destino malevole toccherà gli altri e non noi ci porta a rischiare, mi riferisco ad andare in giro di notte da sole o altre cose più incoscenti quali anche mettere a repentaglio la nostra vita o quella degli altri in atteggiamenti pericolosi.
    🙂
    Giustissimo, bisogna essere consapevoli delle cose orribili che esistono nel mondo, anche vicino a noi, essere consapevoli che molte disgrazie avvengono perche' si prendono le cose alla leggera, nella convinzione di essere invulnerabili.

    Un primo passo per creare questa consapevolezza e' non difendere sempre e comunque i figli, lasciare che se la vedano da soli in certe situazioni, sgridarli quando se lo meritano e dargli torto quando non hanno ragione, responsabilizzarli delle proprie azioni insomma. Cosi' comprendono che delle loro azioni sono gli unici responsabili e che i danni che provocano a se stessi e agli altri li devono pagare loro, perche' hanno una testa con cui ragionare e un'educazione che gli permette di distinguere il bene dal male. Ci sono situazioni inevitabili (a meno di rinchiuderli in campane di vetro) in cui si scontrano con le brutture, non sempre le incontreranno, ma sanno che esistono e se non le possono evitare c'e' poco da fare, a meno di arrivare preparati, per quanto possibile.

    Poi il resto sono fatalita' e da quelle non si sfugge, neppure in un mondo di colombe.

    :ciauz:


  • Super User

    Ma secondo voi se come dite quelle ragazzine crescono superficiali, pronte a vendersi, la colpa di chi è? Chi le ha cresciute così?
    Io non ci credo che mamma e papà sono presentissimi (ribadisco non solo fisicamente), gli hanno insegnato tutti i valori, le hanno messe in guardia verso gente poco raccomandabile, ma questa una mattina si alzano e dice "sai che c'è, chissenefrega di mamma e papà, io mi prostituisco"! A me sembra un'assurdità colossale, casi così per come la vedo io sono limitati davvero!

    E non mi ritirate fuori la storia dei genitori che lavorano, 😄 perchè ci sono tantissime famiglie i cui genitori si fanno un sedere tanto eppure riescono a dare valori e educazione ai propro figli facendogli percepire cmq presenza, disponibilità e dimensione del giusto e sbagliato.

    Concordo con quanto detto da Lkv, personalmente non ritengo di dover scusare sempre e cmq i giovani. Per altro se commettono atti criminali per me scusanti non ce ne sono.

    Sulla storia della ragazzina che si filma, a parte che c'è un abisso tra il fotografarsi o filmarsi nuda per fare qualcosa che sembra altamente trasgressivo per il proprio ragazzo e prostituirsi. Mischiate come al solito tutto, e vi sentite in diritto di dire che una ragazza di 16 anni è una superficiale perchè vive in un determinato modo la sua sessualità? E per altro "ben le sta se poi la ricattano e la violentano" perchè in fin dei conti poteva aspettarselo. E se non c'ha pensato forse non vi viene il dubbio che qualcuno non l'abbia messa in guardia?

    Io vorrei capire, ma se i giovani crescono male come dite voi, chi dovrebbe educarli? La scuola? Non faccio ironia, rispondetemi, pare che io ce l'ho con i genitori, ma mica sono figli miei cavoli.

    @w.style said:

    sicuramente quando avrò una figlia o un figlio non le permetterò di giocare come giocavo io perchè ora non è più sicuro e questo è un vero peccato
    Vedi che vieni al mio ragionamento, hai ragionissima che non la faresti giocare dove e come giocavi tu perchè non è più tempo.

    Ma per dire, voi da futuri genitori, mandereste vostra figlia 13enne in una disco per giovani (dai 12 ai 19 anni) di pomeriggio dove l'accesso è VIETATO ai genitori, e i cellulari non prendono, dove la lasci di pome e la riprendi di sera e non conosci chi è la gente che sta li e tra i ragazzi vige l'assuluto DIVIETO di raccontare quanto succede??? Io neanche morta.
    Senza contare che solo i genitori non possono entrare, altri adulti si, e s'è scoperto che organizzavano festivi che non vi dico.

    E questa è la realtà delle baby cubiste e di tutta una fascia di ragazzi e ragazzine specie a Roma e i genitori sono gente NORMALISSIMA (come li definite voi), persone benestenti, famiglie modello, gente che lavora, professionisti stimati.

    Di prassi la mamma porta la ragazzina o il ragazzino in disco e ha il pomeriggio libero per lo shoppping, il parrucchiere e la palestra.

    Ora se li dentro sti ragazzini combinano di tutto, con quei presupposti, la colpa è loro che sono superficiali? O c'hanno dei genitori menteccatti.
    La superficialità è una "malattia contagiosa" specie in famiglia!

    Peccato che poi però ci rimettono i minorenni.


  • Super User

    @w.style said:

    sicuramente quando avrò una figlia o un figlio non le permetterò di giocare come giocavo io perchè ora non è più sicuro e questo è un vero peccato
    Vedi che vieni al mio ragionamento, hai ragionissima che non la faresti giocare dove e come giocavi tu perchè non è più tempo.

    Ma per dire, voi da futuri genitori, mandereste vostra figlia 13enne in una disco per giovani (dai 12 ai 19 anni) di pomeriggio dove l'accesso è VIETATO ai genitori, e i cellulari non prendono, dove la lasci di pome e la riprendi di sera e non conosci chi è la gente che sta li e tra i ragazzi vige l'assuluto DIVIETO di raccontare quanto succede??? Io neanche morta.
    Senza contare che solo i genitori non possono entrare, altri adulti si, e s'è scoperto che organizzavano festivi che non vi dico.

    E questa è la realtà delle baby cubiste e di tutta una fascia di ragazzi e ragazzine specie a Roma e i genitori sono gente NORMALISSIMA (come li definite voi), persone benestenti, famiglie modello, gente che lavora, professionisti stimati.

    Di prassi la mamma porta la ragazzina o il ragazzino in disco e ha il pomeriggio libero per lo shoppping, il parrucchiere e la palestra.

    Ora se li dentro sti ragazzini combinano di tutto, con quei presupposti, la colpa è loro che sono superficiali? O c'hanno dei genitori menteccatti.
    La superficialità è una "malattia contagiosa" specie in famiglia!

    Peccato che poi però ci rimettono i minorenni.


  • Super User

    Cosi' comprendono che delle loro azioni sono gli unici responsabili e che i danni che provocano a se stessi e agli altri li devono pagare loro, perche' hanno una testa con cui ragionare e un'educazione che gli permette di distinguere il bene dal male.

    sono perfettamente daccordo con te 🙂


  • Super User

    La vita non è sempre o bianco o nero.
    I ragazzi non li educano solo i genitori ma anche la società in cui vivono, vedono quello che gli è stato insegnato non valere e si regolano di conseguenza.
    Abbiamo caratteri diversi e diversamente educheremo i nostri figli, magari al tuo riesci a inculcare certi valori e io no perchè lui ha totalmente un altro carattere. Un figlio non è un sito che a seconda di come lo hai costruito, un figlio è un punto interrogativo, tu gli insegni delle cose ma lui può recepirle in mille maniere diverse.
    Non diamo per scontato che sia sempre ed esclusivamente colpa dei genitori, i figli non stanno solo e sempre con mamma e papà...stanno a scuola, stanno ai campetti il pomeriggio...vengono bombardati da mille insegnamenti buoni i cattivi diversi. Loro poi decidono quale adottare e quando hanno deciso, fidati, i genitori non possono fare molto.


  • User Attivo

    Un primo passo per creare questa consapevolezza e' non difendere sempre e comunque i figli, lasciare che se la vedano da soli in certe situazioni, sgridarli quando se lo meritano e dargli torto quando non hanno ragione, responsabilizzarli delle proprie azioni insomma. Cosi' comprendono che delle loro azioni sono gli unici responsabili e che i danni che provocano a se stessi e agli altri li devono pagare loro, perche' hanno una testa con cui ragionare e un'educazione che gli permette di distinguere il bene dal male. Ci sono situazioni inevitabili (a meno di rinchiuderli in campane di vetro) in cui si scontrano con le brutture, non sempre le incontreranno, ma sanno che esistono e se non le possono evitare c'e' poco da fare, a meno di arrivare preparati, per quanto possibile.

    Rispondo citando questo scritto di lkv. Tutti voi state parlando di genitori che sono presenti. Un genitore che fa questo che scrivi è un genitore che al 90% si troverà un ragazzo che non combina questi schifi. Perchè sarà stato presente e gli ha avrà dato dei valori. A parte le eccezioni che esistono sempre, ovvio.

    Come dice Vampiretta, tutti stiamo dicendo che la figura del genitore è importante, perchè deve capire quando mandare il figlio in discoteca o nei campi a giocare. Ma stiamo parlando di genitori che si pongono il problema che danno affetto, ascolto e insegnamento.
    Per me il problema è su quelli che non ricevono tutto questo. E lì penso la percentuale dei risultati positivi sia più bassa.

    Ma il mondo che si troveranno davanti i nostri figli sara' quello che noi avremo creato, anche con la nostra incapacita' di migliorarlo. E se non siamo stati capaci noi di migliorarlo noi, magari lo saranno loro.

    Non credo sia destinato ad un inesorabile peggioramento continuo. Migliorera' prima o poi. :bho: certo che, se in un mondo di colombe e falchi, fanno figli solo i falchi, le colombe spariranno e il mondo non migliorera' mai.

    Non facciamo del facile buonismo. Se penso alla storia sono cambiate le epoche, gli stili di vita, ma ci sono sempre stati abusi e vergogne. Non stavamo bene prima non stiamo bene ora. Purtroppo penso sia la natura dell'uomo nel farsi del male.
    Comunque i nostri figli avranno il mondo che i nostri padri hanno creato. Non quello creato dalla mia generazione, perchè io avrò 55 anni quando mio figlio ne avrà 25 e se permettete avrò ancora tanto da dare.


  • Super User

    bhe io la mia ormai l'ho detta 😄 per me la famiglia nella maggioranza dei casi ha un buon 70% di responsabilità. Poi ovvio che incide tutto il resto, scuola, società, etc etc etc...


  • Super User

    @pikadilly said:

    La vita non è sempre o bianco o nero.
    I ragazzi non li educano solo i genitori ma anche la società in cui vivono, vedono quello che gli è stato insegnato non valere e si regolano di conseguenza.
    Volevo aggionere che nel 90% dei casi anche io penso che la vita non è bianco o nero sempre. Davvero! Però in questi casi non mi riesce proprio di vederla così, sarà che per me i miei Genitori sono una figura talmente importante e di riferimento che probabilmente applico questa importanza anche agli altri.


  • Super User

    @Vampiretta said:

    Volevo aggionere che nel 90% dei casi anche io penso che la vita non è bianco o nero sempre. Davvero! Però in questi casi non mi riesce proprio di vederla così, sarà che per me i miei Genitori sono una figura talmente importante e di riferimento che probabilmente applico questa importanza anche agli altri.

    😉
    Dai ai genitori la giusta importanza, cosa che si sta perdendo un pò per strada. 😞