• User Attivo

    @Contabile said:

    La tua domanda è troppo generica. Infatti potrebbe essere necessario metterein liquidazione la società prima di poterla chiudere.
    A titolo esemplificativo vi sono crediti da esigere o debiti da estinguere? Vi è presenza di immobili? inoltre potrebbero esserci altre problematiche relativa all'attività svolta prima che si possa procedere alla chiusura della Sas.
    chiedo scusa per la genericita' del mio quesito.
    la societa' non ha debiti ne' crediti,non e' proprietaria di immobili ,ma solo di attezzature.
    vorrei sapere,se dopo aver chiuso fiscalmente la posizione (cioe' dopo aver chiuso la p i ),eventualmente un domani si possa riaprire sempre tenendo presente l'oggetto societario.


  • Bannato User Attivo

    Nel momento in cui si cessa la posizione ai fini IVA di un qualsiasi soggetto fiscale (ditta individuale o società) lo stesso si estingue e, pertanto se si vuole svolgere nuovamente lo stesso oggetto sociale della società chiusa, necessariamente si dovrà procedere o alla costituzione di una nuova società se si vuole lavorare sotto questa forma o attivarsi come ditta individuale.
    Oltre che la chiusura della partita IVA occorre anche procedere alla cancellazione al Registro Imprese presso la CCIAA.

    Si consideri che per chiudere la società la stessa non deve vantare, come già detto prima né crediti né debiti e tanto meno possedere immobilizzazioni (in questo caso attrezzature)

    La mia idea è che si voglia "parcheggiare" al momento l'attività svolta e se così fosse non sarebbe necessario chiudere la società; tuttavia se si pone in essere tale comportamento è da valutare l'impatto con la normativa delle società di comodo.

    Ne parli col commercialista ed insieme riuscirete a trovare la soluzione migliore


  • User Attivo

    @Contabile said:

    Nel momento in cui si cessa la posizione ai fini IVA di un qualsiasi soggetto fiscale (ditta individuale o società) lo stesso si estingue e, pertanto se si vuole svolgere nuovamente lo stesso oggetto sociale della società chiusa, necessariamente si dovrà procedere o alla costituzione di una nuova società se si vuole lavorare sotto questa forma o attivarsi come ditta individuale.
    Oltre che la chiusura della partita IVA occorre anche procedere alla cancellazione al Registro Imprese presso la CCIAA.

    Si consideri che per chiudere la società la stessa non deve vantare, come già detto prima né crediti né debiti e tanto meno possedere immobilizzazioni (in questo caso attrezzature)

    La mia idea è che si voglia "parcheggiare" al momento l'attività svolta e se così fosse non sarebbe necessario chiudere la società; tuttavia se si pone in essere tale comportamento è da valutare l'impatto con la normativa delle società di comodo.

    Ne parli col commercialista ed insieme riuscirete a trovare la soluzione migliore
    si ..esatto..avremo necessita' di "parcheggiare" al momento l'attivita' con la speranza e il presupposto di riattivarla in un secondo tempo.
    quindi vorremmo evitare di costituirne una uguale un doamni,per evitare le spese notarili.cosa dovremmo materialmente fare?


  • Super User

    La società sostanzialmente si estingue indipendentemente dalla chiusura della partita iva solo ed esclusivamente quando non è più oggetto teorico di debiti/crediti, responsabilità contrattuali ed extracontrattuali.
    Non centra assolutamente nulla la chiusura della partita iva o la cancellazione dal registro imprese.

    La società invece è cancellata dal registro imprese (atto formale definibile come il più importante della fase chiusura) quando al termine della fase di liquidazione viene fatta apposita istanza alla camera di commercio.

    La chiusura della partita iva sarà solo un adempimento secondario e dovuto, ma in alcun modo costitutivo della chiusura definitiva e tantomenno dell'estinzione.

    Per capirci ad esempio: la società potrebbe venir liquidata, chiudere, chiudere la p.iva, cessare al registro imprese, ma non essere estinta in quanto ancora in attesa di un rimborso iva derivante dalla fase di liquidazione.

    Non reputo possibile invece "parcheggiare" l'attività, soprattutto quando condotta in forma societaria. Sorgerebbero problemi anche fiscali (studi di settore, operatività ecc.) di notevole spessore e comportanti esborsi di imposte ingustificati.

    Si procederà dunque a liquidazione e chiusura, o, se nel frattempo tornerà utile si disporrà la revoca della liquidazione.

    Paolo


  • Bannato User Attivo

    Grande "maestro" 😄

    Imparerò a mettere tutti i puntini sulle "i" 😉 per le prox volte.


  • User Attivo

    quindi,un domani dovremmo ricostituire un altra societa per esercitare?(con relative nuove spese notarili...)


  • Super User

    Non vedrei altre strade.

    Il forum ha nel tentativo di essere precisi su temi poco conosciuti la sua storia.

    Paolo


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    Il forum ha nel tentativo di essere precisi su temi poco conosciuti la sua storia.

    Paolo
    mi scusi ma non ho afferrato il senso di questa frase


  • Bannato User Attivo

    FABIOBR può stare tranquillo la frase "incriminata non era rivolta a lei.


  • User Newbie

    salve, vorrei sapere qual'è l'esatto iter burocratico per lo scioglimento di una s.a.s. senza debiti nè crediti...
    da dove devo partire????
    p.i??
    CCIAA?
    notaio??


  • User

    Se non si vuole spendere molto, è sufficiente non ricostituire la pluralità dei soci.