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Negozio on-line di supporto
Salve a tutti,
sono nuovo di questo forum ho trovato gia in altri thread le risposte ad alcune domande , ma per quest'ultima proprio non riesco a trovare una soluzione.Sono amministratore di un sito non e-commerce di moto d'epoca con forum dedicato, ed avevo pensato di offrire un servizio aggiuntivo ai visitatori, ovvero :
in una cartella del mio sito (sul mio hosting) avrei installato un software per costruire negozi on line (zencart) con inseriti tutti i ricambi che vende un venditore in germania (ovvero ho tradotto sotto consenso del commerciante tedesco tutto il suo sito e fatto le inserzioni con i suoi prodotti).
In cambio di questo popò di lavoro il tedesco ci offrirà un servizio di ricambistica a prezzi scontati rispetto ai suoi in germania.Ora il mio dubbio: -
- il cliente accede al negozio tramite il mio sito (www.miosito.net/zencart)
quindi, mi chiedevo se ero esposto a rischi fiscali . - l'area di amministrazione di zencart è consentita anche a lui per la visualizzazione degli ordini mentre la traduzione dei testi per i ricambi la faccio io.
- devo inserire del testo nel footer che specifica la completa non responsabilità del mio sito?
+Devo dichiarare il sito a suo nome al comune ? (COM6) con la sua partita iva?
Scusate la confusione ma prima di leggere questo forum pensavo fosse più semplice fare collaborazioni.
Grazie
Antonio
Grazie
- il cliente accede al negozio tramite il mio sito (www.miosito.net/zencart)
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Ciao e benvenuto,
non è certo un caso semplice quello che hai esposto e per ciò ti consiglio l'approfondimento con un commercialista oltre a quanto si può fare qui sul forum.
Mi sembra di capire che tu ti limiteresti a fare da ospitante della attività di e-commerce del tedesco, offriresti a lui il servizio di traduzione/impaginazione/aggiornamento di quella sezione, ma non avresti una responsabilità diretta/guadagno/partecipazione giuridica all'attività di vero e proprio e-commerce.
Se così è, studierei due cose:
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il corretto inquadramento della attività di e-commerce sul mercato italiano del soggetto tedesco, anche con l'eventuale mod. com 6 bis, visto che in fin dei conti egli esercita l'e-commerce da un sito italiano (probabilmente hostato in Italia) verso consumatori italiani. Non ho però la certezza in merito.
Non vedrei però ulteriori regolarizzazioni in Italia del tedesco visto che egli avrebbe solo quella vetrina virtuale a servizio di una attività di commercio tradizionale svolta dalla germania verso l'Italia. Eventualmente la nomina di un rappresentante fiscale in Italia che adempia agli obblighi iva italiana per cessioni nei confronti di privati consumatori italiani. E' da studiare. -
per te invece l'apertura di una impresa individuale che offre quei servizi remunerati di cui sopra. Con tutti gli adempimenti del caso.
Paolo
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Grazie della risposta e del benvenuto,
in effetti pensavo fosse una cosa più semplice da farsi.
Preciso che non sono affatto intenzionato ad aprire nessuna partita iva o impresa individuale . (ne pago abbastanza di tasse!)
Il mio sito è hostato negli U.S.A. (lunarpages) e non in Italia ma non so se questo cambia qualcosa.
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il problema in effetti è proprio quello di capire i rischi annessi nell'ospitare un negozio online sul mio hosting di una persona per quanto per bene ma che cmq non conosco (es. un cliente fa un ordine , paga e poi non gli arriva la merce...parte la denuncia e qualcuno andrà a verificare che il neglozio è sul mio hosting)
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una soluzione semplice al caso sarebbe quella di tradurre o installare il negozio in lingua italiana direttamente sul suo hosting , così si evita ogni equivoco di sorta - anche se a questo punto gli farei un bel lavoretto a gratis:( e rischierei che il tipo mi cambi le password e addio sito .
Saluti
Antonio
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