• User Newbie

    Codice Nazione "pre" p.IVA

    ciao a tutti,

    ho un dubbio che spero possiate aiutarmi a risolvere.

    per ragioni "economiche" 😉 ho deciso di aprire un'azienda e un sito di ecommerce in Slovenia.

    Le mie fatture d'acquisto però arrivano tutte dall'Italia, mercato che conosco bene e dove "compro bene".

    La mia commercialista slovena si lamenta che le fatture che ricevo dall'Italia sono tutte (o quasi) prive del codice ISO (IT) da anteporre al numero di p.iva.

    Dice che la legge slovena (che si rifà a normativa europea) mi obbligherebbe a rifiutare le fatture sulle quali manca la sigla "IT" davanti al numero di partita iva. dice che è obbligatoria e non facoltativa in caso di vendita all'estero.

    Sto cercando quindi l'articolo di legge che regoli quanto sopra esposto, da mandare poi ai miei fornitori italiani chiedendo loro che modifichino le loro fatture aggiungendo questo fantomatico "IT".

    Per la cronaca, quando acquisto in Germania o Olanda, le fatture che mi arrivano hanno davanti alla p.iva dei miei fornitori un bel "DE" o "NL".

    come al solito noi italiani siamo meno bravi ed attenti dei nostri colleghi europei?? E' obbligatoria questa "IT"? facoltativa?

    attendo delucidazioni e ringrazio sentitamente in anticipo 😉

    publicenemy


  • User Attivo

    @publicenemy said:

    ciao a tutti,

    ho un dubbio che spero possiate aiutarmi a risolvere.

    per ragioni "economiche" 😉 ho deciso di aprire un'azienda e un sito di ecommerce in Slovenia.

    Le mie fatture d'acquisto però arrivano tutte dall'Italia, mercato che conosco bene e dove "compro bene".

    La mia commercialista slovena si lamenta che le fatture che ricevo dall'Italia sono tutte (o quasi) prive del codice ISO (IT) da anteporre al numero di p.iva.

    Dice che la legge slovena (che si rifà a normativa europea) mi obbligherebbe a rifiutare le fatture sulle quali manca la sigla "IT" davanti al numero di partita iva. dice che è obbligatoria e non facoltativa in caso di vendita all'estero.

    Sto cercando quindi l'articolo di legge che regoli quanto sopra esposto, da mandare poi ai miei fornitori italiani chiedendo loro che modifichino le loro fatture aggiungendo questo fantomatico "IT".

    Per la cronaca, quando acquisto in Germania o Olanda, le fatture che mi arrivano hanno davanti alla p.iva dei miei fornitori un bel "DE" o "NL".

    come al solito noi italiani siamo meno bravi ed attenti dei nostri colleghi europei?? E' obbligatoria questa "IT"? facoltativa?

    attendo delucidazioni e ringrazio sentitamente in anticipo 😉

    publicenemy
    Il cedente italiano, prima di effettuare l'operazione, deve richiedere e ottenere dal proprio cliente comunitario il suo codice comunitario di identificazione fiscale (articolo 50, comma 1, decreto legge n. 331/93), il quale si compone del codice di nazionalità Iso (International Standard Organization) e dal numero di identificazione Iva (corrispondente alla nostra partita Iva).
    A norma dell'articolo 46, comma 2, decreto legge 331/93, tale numero di identificazione andrà indicato nella fattura, emessa secondo la regola generale di cui all'articolo 21 del Dpr n. 633/72, la quale dovrà contenere inoltre, in luogo dell'ammontare dell'imposta, il titolo di non imponibilità con la specificazione che si tratta di "cessione intracomunitaria non imponibile ai sensi dell'art. 41 del DL 331/93".
    La fattura di vendita così emessa dal cedente italiano dovrà, poi, essere registrata distintamente nel registro Iva delle fatture emesse di cui all'articolo 23 del Dpr n. 633/72.
    E' necessario, inoltre, che il cedente italiano ottenga la conferma, da parte dell'ufficio delle Entrate, della validità del codice identificativo comunicatogli dall'acquirente comunitario (articolo 50, comma 2, decreto legge n. 331/93).
    Inoltre, art. 46, c. 4, dispone:
    Il cessionario o committente di un acquisto intracomunitario..........che non ha ricevuto la fattura entro .........deve emettere ........la fattura ........con l'indicazione anche del numero di identificazione attribuito dallo stato membro...
    Ciao


  • User Attivo

    Non ho trovato norme che esplicitamente obbligano il cedente italiano ad inserire il prefisso IT.
    Il cedente è sicuramente obbligato ad inserire il codice ISO dell'acquirente.
    Di più al momento non so.


  • User Newbie

    @fedclaud said:

    Non ho trovato norme che esplicitamente obbligano il cedente italiano ad inserire il prefisso IT.
    Il cedente è sicuramente obbligato ad inserire il codice ISO dell'acquirente.
    Di più al momento non so.

    intanto grazie per la risposta, ho cercato altre info a riguardo, ma su siti web in italiano non ho trovato niente....
    la mia commercialista mi dice di dare un'occhiata alla sesta direttiva della comunità euripea...
    risulta che possa esserci qualcosa a riguardo?

    grazie 1000 in anticipo;)


  • User

    Ciao, io inizierò proprio in questi giorni la comunicazione degli elenchi Intrastat per le operazioni comunitarie. Non so risponderti con precisione ma ti segnale il sito dell'agenzia delle dogane per dei chiarimenti.
    trovi qualcosa Assistenza On Line - Introduzione al Sistema Intrastat