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Aspartame contenuto nei cibi favorisce i tumori
L'aspartame è un dolcificante artificiale a basso contenuto calorico. [...] Come testimonia la storia della sua autorizzazione per l'uso in alimentazione, l'aspartame è stato oggetto di numerose controversie.
Diversi studi sull'aspartame in animali da laboratorio hanno evidenziato la comparsa di tumori a seguito dell'assunzione orale di questo dolcificante, ma nessuno studio ha dimostrato un rapporto causa-effetto tra questi fenomeni, né ha potuto definire il meccanismo d'azione di una eventuale tossicità. [...]Tratto da Aspartame: http://it.wikipedia.org/wiki/Aspartame
Articoli che discutono sull'aspartame:
http://www.disinformazione.it/aspartame.htm
http://www.laleva.org/it/2007/06/laspartame_e_senza_dubbio_cancerogeno_il_secondo_studio_ramazzini_sullaspartame.html
http://www.eufic.org/article/it/artid/aspartame/
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E pensa che i diabetici lo usavano al posto dello zucchero in molti casi. Ora e' da un po' che e' stato semi-ritirato dal mercato. Molti prodotti ancora lo contengono, ma mi chiedo perche' non abbiano testato prima i rischi dell'uso del prodotto.
Come questo esempio che conosciamo, chissa' quanti prodotti nocivi ingeriamo e respiriamo ogni giorno senza saperlo.
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@Lkv said:
Come questo esempio che conosciamo, chissa' quanti prodotti nocivi ingeriamo e respiriamo ogni giorno senza saperlo.
Tanti purtroppo e oltretutto specie nei prodotti ligh c'è u incredibile dose di sostanze chimiche che si forse ingrasseranno meno ma non fanno certo bene al corpo.Allora, diabetici a parte dove la problematica è abbastanza grave e pesante, perchè non mangiare un pochino meno ma cose naturali, che invece doversi affogare con la scusa "tanto è ligh"!!!???
Questo sarebbe alla base di una buona alimentazione e dire che noi italiani abbiamo a disposizione praticamente tutti gli alimenti con cui poter fare una buona e sana alimentazione.
Io purtroppo da tempo soffro di gravi problemi allergici anche agli alimenti e ho imparato a LEGGERE le etichette dei prodotti specie quelli alimentari, è tutto li nero su bianco, se posso consigliare scegliete sempre alimenti dove gli ingredienti sono ridotti all'osso.
Ci sono alcuni alimenti così detti "light" che vanno bene perchè sono solo fatti con prodotti più leggeri. Per esempio i fiocchi di latte, ci sono con la crema di latte e panna e con il latte scremato, nel secondo caso il prodotto è light ma non ha additivi chimici.
Avevo per altro aperto un topic sulla vanillina per dolci sintetica e le sue problematiche, potete trovarlo QUI!
Un altra brutta esperienza mi è per esempio capitata con un noto formaggio il BelPaese visto che la sua crosta viene immersa nella natamicina che è un forte antibiotico e antimicotico. Questo in soggetti allergici ai medicinali può creare gravi problemi e per i sani, bhe non capisco perchè dover mangiare una cosa trattata seppur all'esterno con un medicinale. Inoltre pare che proprio il largo uso della natamicina su tutti i provoloni e altri formaggi fa si che alcuni funghi e batteri diventino sempre più forti facendo si che l'uomo deve sempre aumentare i dosaggi per curarsi da tali problemi.
Dunque LEGGETE LE ETICHETTE!
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sull'alimentazione e sull'uso di dolcificanti e zucchero (saccarosio) se ne potrebbe parlare per anni.
l'unica cosa che consiglio sempre di usare per dolcificare è il miele, è l'unica cosa sufficientemente naturale e che non causa danni all'organismo (ovviamente sempre se, come per tutto, non se ne abusa o non si è allergici o altro ancora).
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@Kara said:
l'unica cosa che consiglio sempre di usare per dolcificare è il miele
Purche' non sia trattato con antibiotici.
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O per esempio le arnie non siano pulite con particolari disinfettanti che cmq restano poi e si possono ingerire col miele stesso.
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Magari l'alverare si trova a 30 metri dalla barriera autostradale della A4 presso Milano oppure in quel frutteto in mezzo alla rotatoria più trafficata della città.x
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@valent said:
Magari l'alverare si trova a 30 metri dalla barriera autostradale della A4 presso Milano oppure in quel frutteto in mezzo alla rotatoria più trafficata della città.x
Già!In questo caso spesso i prodotti biologici sono un po' più sicuri perchè se non vado errata i prodotti per essere denominati biologici devono essere coltivati in un certo modo e senza additivi chimici, ma devono anche stare lontani da luoghi a forte impatto inquinante.
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L'aspartame è l'ultimo di una lunga lista di cosucce carine che ci mangiamo:
Gli additivi sono sostanze chimiche che vengono aggiunte al cibo per conservarle e per cambiare il colore o il gusto; non tutte sono innocue; gli additivi alimentarii sono classificati a seconda della funzione svolta sugli alimenti.
In Europa sono identificati da un numero e da una lettera.Coloranti ( da E100 ad E199 )
Come dice il nome, servono per colorare il prodotto, in modo da renderlo più invitante.
Conservanti ( da E200 ad E299 )
Rallentano o impediscono il deterioramento del cibo da parte di batteri, lieviti e muffe. Il loro impiego potrebbe essere diminuito o eliminato ricorrendo a sistemi di conservazione quali sale da cucina, alcol etilico, olio, aceto, oppure aumentando l'igiene nei processi produttivi.
Antiossidanti ( da E300 ad E322 )
Rallentano o impediscono il processo di ossidazione derivante dall'ossigeno presente nell'aria.
Correttori di acidità ( da E325 ad E385 )
Impediscono al cibo di modificare le proprietà organolettiche dopo un certo periodo.
Addensanti, emulsionanti e stabilizzanti ( da E400 ad E495 )
Legano componenti del cibo che altrimenti tenderebbero a separarsi.
Aromatizzanti
Non hanno un nome in codice. Conferiscono particolari odori e sapori al prodotto.
La legge italiana prevede che siano indicati sull'etichetta in modo generico come aromi, sia gli aromi di origine naturale che di origine sintetica.Gli additivi chimici dannosi o potenzialmente tossici sono elencati in questa tabella, nella quale sono inseriti anche composti su cui sono stati eseguiti pochi studi tossicologici.
Se trovate cibi che contengono questi additivi, i consigli sono di NON acquistarli, soprattutto se il prodotto è destinato a bambini e, in ogni caso, di farne un uso LIMITATO.
La lista è stata compilata dal Prof. Edoardo Colombo, Docente della Scuola di Specializzazione in Farmacologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università Insubria, Varese.COLORANTI -----------------------------------------------------
Tartrazina E 102
Giallo di chinolina E 104
Amaranto E 123
Blu patent V E 131
Indigotina E 132
Nero Brillante BN E 151
Marrone FK E 154
Alluminio E 173
Argento E 174
Oro E 175CONSERVANTI ----------------------------------------------------
Anidride solforosa E 220
Sodio solfito E 221
Bisolfito di sodio E 222
Metabisolfito di sodio E 223
Metabisolfito di potassio E 224
Potassio solfito E 225
Solfito di calcio E 226
Bisolfito di calcio E 227
Potassio solfito acido E 228
Sodium formate E 237
Calcium formate E 238
Esametilen tetramina E 239
Aldeide formica E 240
Nitrito di potassio E 249
Nitrito di sodio E 250
Nitrato di sodio E 251
Nitrato di potassio E 252ANTIOSSIDANTI -------------------------------------------------------
BHA Butil idrossi anisolo E 320
BHT Butil idrossi toluolo E 321CORRETTORI DI ACIDITA' ------------------------------------------
Trisodium orthophosphate E 339
Potassium orthophosphate E 340
Tricalcium diorthophosphate E 341
Acido Succinico E 363
1,4-Heptonolactone E 370
Caldium disodicum EDTA E 385ADDENSANTI, EMULSIONANTI e STABILIZZANTI---------
Sorbitolo E 420
Polysorbate 20 E 432
Polysorbate 40 E 434
Sodium caseinate E 469
Sale di acidi grassi E 470
Sucrogliceridi E 474
Sorbitan monolaurate E 493
Sorbitan mono-oleate E 494
Sorbitan monopalmitate E 495I dati sopra sono presi da un post scritto dal Capitano Kirk nel mio forum
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Per esempio alcune di queste sostanze o cmq sostanze molto simili sono usate anche all'interno delle cosmesi o prodotti per l'igiene personale.
Li perfortuna, anche se le cose vanno malissimo visto l'elevatissimo impiego di sostanze chimiche, l'unica fortuna è che per legge devono elencare TUTTI i componenti, anche quelli che per esempio compongono le profumazioni che qualche anno fa venivano indicati solo con "profumo" e spesso sono proprio quelle sostanze a scatenare crisi allergiche.