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@gaiodedu said:
per cominciare e fare esperienza credo sia un passaggio obbligato quello di creare siti e posizionarli bene, aiutano ad imparare, a guadagnare qualche cosina e ad accrescere il proprio portfolio da mostrare al cliente.
Andrea
e fin qui sono d'accordo. Ma dopo? Ma davvero siamo certi che spaccarsi per ottenre contati con aziende , amche pmi, che son oda istruire, convincere, ecc sia la strada giusta? Il rischio è di usare un sacco di tempo per generare contatti ,avere basse conversioni e, quando si hanno conversioni, trattare con gente che deve essere educata ed istruita al mezzo, che chiede un servizio a 360 grdi perchè per loro internet è una cosa sola (ma magari a me no nsta bene farti la grafica, vendert l'hosting o farmi chiamre se l'mail non ti va, visto che so fare bene il SEO) per due lire.
Ma no nsarebbe + redditizio usare que tempo per sviuppare progetti propri e vendere pubblicità? Provare con latabellare e per gli spazi invenduti usare PPC, adsense, miva, ecc
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sono due facce della stessa medaglia....sta a te scegliere!
se può interessarti io sto portando avanti entrambi i discorsi, minimizzo il rischio e massimizzo l'esperienza
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C'è chi lo fa.
E' una questione di scelta.
Se hai i mezzi, e valuti di poter ottenere di più, puoi sviluppare un network di siti da usare come vetrina.
Chiaramente dovrai mettere in conto tutta l'attività ed il tempo che necessita un'idea del genere, e tenere presente che non è detto che il tuo network sarà poi sufficiente per portare risultati ai clienti.
Non è facile creare un sito di successo, se ci riuscissi, a quel punto, non ti servirebbe cercare clienti, sarebbero loro a contattarti per la pubblicità sui tuoi siti.
Un network di siti monotematici può essere utile per spingere delle landing, per far indicizzare subito un nuovo sito e per tante altre cose, ma non è una soluzione, devi intenderlo come un mezzo di supporto al resto del lavoro di seo, sem o webmarketing.
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Oppure, se hai qualche ditta particolare in mente a cui il servizio potrebbe interessare, piazzati sopra di loro nelle SERPs.
In qualche caso potresti ottenere i famosi due piccioni con una sola fava!
Anzi, ti servirebbe per valutare meglio i prezzi da applicare per i tuoi servizi.
Che ne pensi?
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@mauro1978 said:
Ma no nsarebbe + redditizio usare que tempo per sviuppare progetti propri e vendere pubblicità? Provare con latabellare e per gli spazi invenduti usare PPC, adsense, miva, ecc
Per la mia esperienza è più redditizio, ma significa ragionare in modo molto diverso.Se ti proponi come SEO/SEM con tutta probabilità ti poni (promuovi, lavori, ragioni come) professionista.
Se vendi pubblicità su un portale, con tutta probabilità ti poni (promuovi, lavori, ragioni come) un'azienda.In ogni caso devi fare attività commerciale, acquisire una credibilità, e tutto il resto....
Una strada non è più semplice dell'altra.La differenza principale è nel modo di ragionare (e presentarti).
1) Se ragioni da azienda significa che, ad esempio, crei il tuo portale, lo aggiorni, lo piazzi sui motori, ecc. (tutto questo A Gratis), poi contatti i clienti e gli proponi dei pacchetti che tendenzialmente a te costano ZERO (poco tempo e zero soldi).
2) Se ragioni da professionista parti subito con il contatto cliente ed inizi a lavorare alla chiusura del contratto.
Nel caso 1 (azienda) ti presenti in modo più professionale, probabilmente è più semplice vendere, ma inizi lavorando gratis per un po di tempo prima di fare attività commerciale (perché se aspetti che ti chiamino... aspetta e spera).
Nel caso 2 (professionista) puoi partire subito con l'attività commerciale, prendi in base a quanto lavori (nel caso azienda il 90% del lavoro lo fai a prescindere che ti paghino o meno).
Ultima nota personale: evita adword e simili.
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@mauro1978 said:
Posto qui ma forse sono OT.
Spesso ci si pone il problema di come contattare e vendere servizi SEO e SEM alle aziende (e su come far percepire il valore dell'attività proposta).
Da qui una domanda/provocazione: ma no nsarebbe più conveniente per un bravo SEO sviluppare siti di prorpietà e posizionarli, per poi vendere pubblicità in target (contestuale, tabellare, ecc)? Tra le altre cose si stabilizzerebbero i guadagni nel tempo, almeno credo, rispetto a commesse one shotCi sono altri aspetti da considerare pero' ragazzi:)
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Quanto si ha intenzione di guadagnare all'anno in media?
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Quanto si e' disposti a lavorare sui progetti (Seo etc,conto terzi o propri)
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Quale e' il livello di preparazione di base della persona che si pone questo tipo di problemi.
NEL CASO DEL SEO:
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Spesso e' dipendente e difficilmente immagino che superi i 2000-2500 euro netti al mese.(che e' gia' una cifra ben piu' alta della media) Mettiamo un 30.000 netti all'anno.
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Il seo libero professionista non puo' comunque lavorare a tariffe superiori ad una certa cifra perche' il suo servizio verrebbe a costare al cliente ben piu' della classica pubblicita' contestuale,negli anni.
Un Seo professionista difficilmente puo' superare a mio parere quindi un FATTURATO di 100.000 euro all'anno.(che tradotto al netto significa vedersi ridurre di almeno il 60 % l'unita')
Quanto credete che ci voglia a piazzare 100.000 euro all'anno di pubblicita' sui vostri siti?
Qualche anno? Forse si e forse no. Dipende.
E' questa la differenza.
Lavorando per se stessi si ha la posibilita' di recuperare un minimo ma non si hanno limiti sul massimo importo fatturabile.
Lavorando per gli altri la limitazione esiste eccome ed e' tangibile.
Nel secondo caso pero' il flusso degli stanziamenti economici devono arrivare ,i primi mesi da altre fonti(genitori:) perche' non ci si puo' dedicare a progetti nel part-time o nei ritagli di tempo.
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@777 said:
Oppure, se hai qualche ditta particolare in mente a cui il servizio potrebbe interessare, piazzati sopra di loro nelle SERPs.
In qualche caso potresti ottenere i famosi due piccioni con una sola fava!
Anzi, ti servirebbe per valutare meglio i prezzi da applicare per i tuoi servizi.
Che ne pensi?
grande, questa è una genialata, no nci avevo pensato
In effetti molti forse cercano di posizionarsi per key tipi "prim osu google", "servizi posionamento" ee sperando che le aziende interssate cercando qeuste key ti contattino. Certo che se invece ti posizioni sopra aziende di settore per la key (invento) "traslochi milano" e ci metti un bell'annuncio di spazio i naffitto per aziende di traaslochi di milano i contatti arrivano
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@xtiger said:
- Spesso e' dipendente e difficilmente immagino che superi i 2000-2500 euro netti al mese.(che e' gia' una cifra ben piu' alta della media) Mettiamo un 30.000 netti all'anno.
Diciamo che questi numeri forse possono essere indicativi, ma inserire un tetto o una media credo sia molto difficile.
Quello che sicuramente è vero è che mediamente un'azienda fattura più di un professionista, però un'azienda che fattura 100.000 euro è un'azienda che ha dipendenti.
Il punto vero, secondo me, viene prima: ognuna delle 2 scelte ha un modo di ragionare e porsi diverso...
Qual è la tua strada?Ci tengo a sottolineare questo concetto.
Se un settore appare più promettente, ed in realtà presenta guadagni medi più alti, questo non mi da la minima garanzia che io riuscirò in quel settore, e che avrò guadagni più elevati!Potrebbe (facilmente) succedere che se io percorro la strada a me più congeniale, all'interno di quel settore mi piazzo sul livello alto, mentre se percorro la strada "più facile", in questa mi posiziono nel livello basso...
Il ragionamento "meglio dove mediamente si guadagna di più" è fuorviante, perché non tiene conto di un fattore determinante: me stesso.
- Spesso e' dipendente e difficilmente immagino che superi i 2000-2500 euro netti al mese.(che e' gia' una cifra ben piu' alta della media) Mettiamo un 30.000 netti all'anno.
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@Stefano said:
Il ragionamento "meglio dove mediamente si guadagna di più" è fuorviante, perché non tiene conto di un fattore determinante: me stesso.
Certo, parola sante. Io intendo per me stesso le mie capicatià tecniche, comemrciali e relazionali, in somma il mio modo di lavorare.
Le comeptenze SEO le devi avere sia se fai posizionamento per terzi (quello che qui si è chiamato professionista) sia se lo fai per te e vendi adv ("azienda").
Le capacità commerciali ti servon osia per vednere servizi seo che adv (forse + per servizi SEO).
Io credo che una persona preparata abbia le competenze necessarei sia per percorrere una strada che l'altra, e quindi la scelta vada fatta sulla base dei guadagni e della loro stabilità/sostenibilità.Altra cosa: non condivido affatto la frase "un'azienda che fattura 100.000 euro è un'azienda che ha dipendenti", è un giro di affari secondo me raggiungible sia da un professionista che da una ditta individuale nel settore adv e servizi web marketing.
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@mauro1978 said:
grande, questa è una genialata, no nci avevo pensato
In effetti molti forse cercano di posizionarsi per key tipi "prim osu google", "servizi posionamento" ee sperando che le aziende interssate cercando qeuste key ti contattino. Certo che se invece ti posizioni sopra aziende di settore per la key (invento) "traslochi milano" e ci metti un bell'annuncio di spazio i naffitto per aziende di traaslochi di milano i contatti arrivanoSi', ma nn va in tutti i casi.
per esempio, se l'azienda a cui punti la scalzi dal terzo post per mandarla al quarto, nn so se ottieni nulla.
Idealmente dovresti scalzarla dal primo e mandarla in seconda pagina. Che nn e' troppo difficile per certe keywords con un po' di domini.
Per altre e' proibitivo.
E poi puoi anche istantaneamente dirigere il traffico verso il loro sito, mentre lavori con calma, invece di dover tribolare ad aspettare che il lavoro faccia salire un sito e mentre magari ti fanno pressione perche' nn vedono ancora risultati...
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@mauro1978 said:
Io credo che una persona preparata abbia le competenze necessarei sia per percorrere una strada che l'altra, e quindi la scelta vada fatta sulla base dei guadagni e della loro stabilità/sostenibilità.
Se noti, io NON ho mai parlato di competenze, ma di modo di ragionare e porsi verso il mercato.Solo per farti qualche esempio:
Tariffario da applicare.
Se ragioni da professionista pensi: per questo lavoro ci metto tot e la mia tariffa è di X euro.
Se ragioni da azienda e fai lo stesso pensiero... diciamo solo che succede un disastro.
Pacchetti.
Per il professionista un pacchetto è un servizio costruito su misura sul cliente (ovvero non esiste un "pacchetto"), per l'azienda è un insieme di servizi venduto a prezzo fisso.Ma soprattutto cambiano altre cose....
Qualche esempio in ordine sparso:La tua immagine.
Da una parte comprano un professionista, dall'altra "un sito", quindi il tuo modo di presentarti al cliente, di costruire la tua immagine cambia radicalmente, come pure l'impostazione dei biglietti da visita, della carta intestata (ed il codice nella p.iva), e mille altri particolari.La "qualità" della frustrazione da gestire.
Per esempio un professionista ha, tendenzialmente, un numero di molto inferiore di clienti, verso cui deve avere un rapporto molto più stretto e basato sulla fiducia nella persona.
Il portale che vende spazi ha un numero notevolmente superiore di clienti, con un rapporto molto più parzializzato ma soprattutto più "freddo".Gli obiettivi che ti poni e gli strumenti che usi.
In un'impostazione "azienda" studiare un pacchetto particolare, una comunicazione oculata nella pagina acquisti, o altre "minuzie" di questo tipo possono farti guadagnare molto di più che passare ore a posizionare il sito, o a contattare clienti....Ragionare a scala.
Visto il punto precedente, tendi a ragionare su scala e non sul singolo in quanto avere un cliente in più ti occupa pochissimo tempo in più.
Nello stesso modo inizi a voler delegare il più possibile proprio perché ti rendi conto che devi fare mille lavoretti semplici, ma che insieme ti portano via il tempo per studiare a tavolino le cose che ti fanno realmente guadagnare.
E, queste cose, le studi con carta e penna, non davanti al pc.Aumento della qualità o aumento della quantità.
Tutti tendono a superare la concorrenza, a migliorarsi, svilupparsi e crescere.
Per il professionista significa ottenere un piazzamento superiore su GG, capire in modo più approfondito l'algoritmo, essere in grado di chiedere una tariffa più alta, ecc.
Per l'azienda significa acquisire quel dato cliente, erogare un nuovo servizio che prima non avevi, studiare un nuovo sito, inserirti in un nuovo settore, ecc.
Il punto è che se ragioni su 1000 clienti, pensi: "E se proponessi questo, solo per il fatto che lo comunico in un colpo solo ai miei 1000 clienti significa che vendo X".
Oppure "Sono conosciuto per questo mio portale, se ne realizzo un secondo su un settore limitrofo significa che quasi tutti i miei potenziali clienti mi conoscono di già".@mauro1978 said:
Altra cosa: non condivido affatto la frase "un'azienda che fattura 100.000 euro è un'azienda che ha dipendenti", è un giro di affari secondo me raggiungible sia da un professionista che da una ditta individuale nel settore adv e servizi web marketing.
Certo, è raggiungibile e superabile in entrambi i casi, ma, se devo essere sincero, ho conosciuto professionisti che fatturano 100.000 euro l'anno, ma personalmente non ho mai visto aziende di una sola persona che li fatturassero..... e ho conosciuto più aziende che professionisti!