• @i2m4y said:

    Reputo tu sia proprio in quel limbo in cui sarebbe necessario regolarizzare tutto con l'apertura di una impresa, ma che per tale livello la cosa sia antieconomica.
    Personalmente reputo almeno 12000 euro annui, ma è e rimane un mio parere puramente personale che lascia il tempo che trova.
    Poalo

    Mah... se non ha affitto e utenze da pagare, per me con 12000 euro annui potrebbe anche viverci, certo in prospettiva poi di aumentare negli anni successivi, almeno raddoppiando il reddito.
    Comunque è bene ricordare che ad AdSense si possono anche affiancare altre attività.
    Se tu hai un tuo sito e te lo gestisci, magari, anche con l'esperienza che hai maturato nella gestione del sito, puoi riuscire a rimediari lavori come SEO o webmaster.

    Non avendo spese, e optanto per il regime agevolato si ritroverebbe con 8000 euro circa, senza regime agevolato (le aliquote IRPEF, considerando le deduzioni e detrazioni non sono così altre con quel reddito) per me intorno ai 5000 euro.
    Se vivi con i tuoi e credi in quello che stai facendo, magari allestendo altri siti etc... oppure se lo fai mentre studi, potrebbe essere un modo per investire su te stesso.

    Il dramma è che Google ti può bannare in qualsiasi momento, questo è il problema.

    Per una persona con mutuo (o affitto) da pagare, oltre alle spese per alimentazione e altro, 12000 sono ovviamente insostenibili.

    AI


  • @Tuonorosso said:

    lo so lo so...è solo che mi fa imbestialire questa cosa!!! 😞

    Hai perfettamente ragione.
    Non si fa nulla per aiutare i piccoli e nuovi imprenditori - NULLA !
    Gli unici finanziamenti o contributi che ci sono, vanno o in determinate aree geografiche (spesso senza controlli) o a società di persone.
    Per la ditta individuale c'è il "va con dios" e il presupposto di evasione fiscale.
    Ci sono tante persone oneste che faticano ad arrivare alla fine dell'anno, senza evadere un euro... e delle difficoltà della categoria non se ne preoccupa nessuno, mentre taluni "rappresentanti" si preoccupano solo di far continuare ad evadere i soliti noti.

    AI


  • Super User

    Dal calcolo che hai fatto si evince che i 12.000 euro di Paolo sono perfetti!
    Senza regime agevolato rimarrebbero attaccati circa 5.000 euro...che è poi il limite che si puo dichiarare nella voce "Altri Redditi" senza aprire p.iva

    Che tristezza...


  • User Attivo

    Scusate se mi intrometto ma sono un po' confuso.....

    Leggo che aprire la partita IVA conviene solo se si fattura almeno 12'000 euro all'anno....

    Riporto la mia esperienza: ho aperto partita IVA come ditta individuale nel 2001: per i primi 6 mesi ho fatturato 0, anzi ho avuto solo spese (dominio, hosting,ecc...).
    Nel 2002 ho fatturato 4'000 euro: pagavo l'INPS con la rivalsa al 4% su ogni fattura (quindi 160 euro su 4mila di fatturato); è ovvio che 160 euro di INPS equivalgono a forse 4/5 settimane di contributi...ma intanto sei in regola.

    La commericialista per il primo anno mi ha chiesto un onorario di 150 euro, anche perchè le avrò portato 10 fatture in tutto! E' probabile che i prezzi in città come Milano siano decisamente diversi (la provincia ha anche questi vantaggi) però un commercialista che ti chiede più di 500 euro per farti una contabilità con 10/20 fatture all'anno e la dichiarazione dei redditi non è molto onesto...

    Per le tasse: ma scusate, non esiste più la NO TAX AREA? Se hai un reddito mi sembra inferiore ai 7'500 euro non paghi le tasse.

    Senza contare che se apri la partita IVA ti puoi scaricare le spese relative all'attività (PC, ADSL, cellulare...).

    Quindi mi pare che se hai un guadagno AdSense di 400 euro al mese conviene eccome aprire una partita IVA: l'unica cosa che non conviene è lasciar perdere per la paura di avere più spese che guadagni!!

    Dire che se non guadagni almeno 12mila euro all'anno non ti conviene...non so...mi sembra disincentivare i giovani a credere nei loro progetti! Quindi il mio consiglio è: apri la partita IVA e credici! 😉


  • @Phate said:

    Scusate se mi intrometto ma sono un po' confuso.....

    Leggo che aprire la partita IVA conviene solo se si fattura almeno 12'000 euro all'anno....

    Riporto la mia esperienza: ho aperto partita IVA come ditta individuale nel 2001: per i primi 6 mesi ho fatturato 0, anzi ho avuto solo spese (dominio, hosting,ecc...).
    Nel 2002 ho fatturato 4'000 euro: pagavo l'INPS con la rivalsa al 4% su ogni fattura (quindi 160 euro su 4mila di fatturato); è ovvio che 160 euro di INPS equivalgono a forse 4/5 settimane di contributi...ma intanto sei in regola.

    se pagavi l'INPS con la rivalsa in fattura allora non hai aperto una ditta individuale, ma sei un libero professionista.
    Come ditta individuale tu hai un minimo di circa 2600 euro all'anno da pagare, anche se fatturi 0.
    Dopo il primo anno poi entrano in gioco gli studi di settore, e dovrai andare a spiegare all'agenzia delle entrate (che faranno un accertamento fiscale sulla tua attività se non ti adeguerai agli SDS) come mai guadagni così poco.

    Considera poi che come libero professionista tu non potresti vendere spazi pubblicitari.

    ciao
    AI


  • User Attivo

    @archeoita said:

    se pagavi l'INPS con la rivalsa in fattura allora non hai aperto una ditta individuale, ma sei un libero professionista.
    Come ditta individuale tu hai un minimo di circa 2600 euro all'anno da pagare, anche se fatturi 0.
    Dopo il primo anno poi entrano in gioco gli studi di settore, e dovrai andare a spiegare all'agenzia delle entrate (che faranno un accertamento fiscale sulla tua attività se non ti adeguerai agli SDS) come mai guadagni così poco.

    Considera poi che come libero professionista tu non potresti vendere spazi pubblicitari.

    ciao
    AI

    Sì, probabilmente ero inquadrato come libero professionista ma la partita IVA è stata aperta come NomeDitta di MioNome MioCognome.
    Sul fatto di non poter vendere spazi pubblicitri, non so dirti, anche se mi sembra strano che ci sia una limitazione così pesante per i liberi professionisti.

    Sugli studi di settore: certo che se l'Agenzia delle Entrate si mette a controllare uno che dichiara 4mila euro all'anno e ha un sito "amatoriale"... allora siamo messi proprio male....;)
    E se anche lo facessero e uno è in regola?? Se hai fatto tutte le fatture che dovevi fare, di cosa dovresti aver paura? Mi ha sempre fatto inca**are sto spauracchio del "poi ti arriva la verifica fiscale"! Ma se sono in regola, perchè devo avere paura del Fisco??? 🙂


  • Super User

    Ma scusami...se fatturi 4.000 euro all'anno cosa hai aperto a fare la p.iva? :mmm:

    Li dichiari alla voce "Altri Redditi" e sei a posto...

    Boh


  • User Attivo

    Beh, è stato fatto come "investimento" per dire così....
    L'anno seguente il fatturato è triplicato, la ditta individuale è diventata una società di persone ed ora è il mio primo lavoro (all'epoca studiavo all'università).

    Il fatto è che quando ho iniziato non sapevo quanto avrei fatturato...poteva essere 0 come 1'000 come 10'000. Quindi se l'ho fatto io senza sapere quanto avrei guadagnato immagino che lo possa benissimo fare uno che guadagna già 400 euro al mese di AdSense 😉


  • Super User

    Beh..ma non ti conveniva aprirla una volta raggiunti i 5000?


  • @Phate said:

    Sugli studi di settore: certo che se l'Agenzia delle Entrate si mette a controllare uno che dichiara 4mila euro all'anno e ha un sito "amatoriale"... allora siamo messi proprio male....;)
    E se anche lo facessero e uno è in regola?? Se hai fatto tutte le fatture che dovevi fare, di cosa dovresti aver paura? Mi ha sempre fatto inca**are sto spauracchio del "poi ti arriva la verifica fiscale"! Ma se sono in regola, perchè devo avere paura del Fisco??? 🙂

    guarda che non è uno spauracchio.
    Gli studi di settore, che non valgono per il primo anno, ti dicono quando devi guadagnare per essere congruo.
    Se non lo sei puoi:

    1. pagare quello che ti dicono di pagare, o "aggiustare" il bilanco per diventare congruo
    2. subire un accertamento fiscale

    Se non sbaglio l'accertamento è automatico.

    Se sei in regola ovviamente non ci sono problemi, ma considera che si potrebbe arrivare ad un processo tributario, anche se sei nel giusto (e ti garantisco che per le persone oneste, la vita non è semplice come invece dovrebbe essere).

    ciao
    AI


  • User Attivo

    @Tuonorosso said:

    Beh..ma non ti conveniva aprirla una volta raggiunti i 5000?

    Sì, avrei anche potuto ma non capisco sto timore ad aprire un partita IVA che come detto secondo me ha costa davvero irrisori...
    Uno comincia ad aprirla, così intanto puoi fatturare PC, cellulare,ecc...per la ditta e vai a credito di IVA. E poi quello che arriva arriva..o no? 🙂


  • Super User

    Si, ma se aprendo la p.iva il mio potenziale guadagno si dimezza...o quasi...per via di tasse e oneri vari capisci che faccio di tutto per evitare di aprirla...


  • @Phate said:

    Sì, avrei anche potuto ma non capisco sto timore ad aprire un partita IVA che come detto secondo me ha costa davvero irrisori...
    Uno comincia ad aprirla, così intanto puoi fatturare PC, cellulare,ecc...per la ditta e vai a credito di IVA. E poi quello che arriva arriva..o no? 🙂

    Beh su questo sono d'accordo
    Se si guadagnano 400 euro al mese di AdSense si può anche tentare, tanto il primo anno la cosa è abbastanza tranquilla.

    L'unica cosa, è che come libero professionista tu non potresti vendere pubblicità.
    Come libero professionista si è esentati - PER ORA - dal minimo INPS (e questo è una gran bella cosa se si guadagna poco), mentre come ditta individuale quei 2600 euro comincerebbero a pesare.
    Ma se si crede in quello che si fa si può pensare di partire anche con 4000-5000 euro anno.

    ciao
    AI

    PS.
    Comunque il fatto di dichiararli come redditi diversi non è esattamente regolare, in ogni caso servirebbe la partita iva, perché tenere ads di google è comunque attività d'impresa


  • User Attivo

    @archeoita said:

    guarda che non è uno spauracchio.
    Gli studi di settore, che non valgono per il primo anno, ti dicono quando devi guadagnare per essere congruo.
    Se non lo sei puoi:

    1. pagare quello che ti dicono di pagare, o "aggiustare" il bilanco per diventare congruo
    2. subire un accertamento fiscale

    Se non sbaglio l'accertamento è automatico.

    Se sei in regola ovviamente non ci sono problemi, ma considera che si potrebbe arrivare ad un processo tributario, anche se sei nel giusto (e ti garantisco che per le persone oneste, la vita non è semplice come invece dovrebbe essere).

    ciao
    AI

    Premesso che non mi è mai successo di non essere congruo con sti stramaledetti studi di settore...ma se malauguratamente dovesse succedere in futuro e io fossi assolutamente CERTO di aver fatto tutte le cose per bene ti assicuro che non pagherei per mettermi in regola ma aspetterei l'accertamento! Che vengno pure a controllare...
    Poi lo so benissimo che viviamo nella repubblica delle banane per cui se uno è onesto rischia di più di un evasore totale...però io per principio non ci sto ai ricatti e agli spauracchi degli accertamenti!
    Se tu Fisco mi dici che dovevo guadagnare 10 e io ho guadagnato 5, vieni qui e mi dici dove ho sbagliato! 😉


  • dipende dalle persone che ti trovi davanti.
    Se trovi il finanziere corretto e onesto magari finisce lì, ma alcuni potrebbero aprire un processo tributario pur sapendo di essere nel torto.

    comunque condivido il tuo pensiero
    AI


  • User Attivo

    @archeoita said:

    Beh su questo sono d'accordo
    Se si guadagnano 400 euro al mese di AdSense si può anche tentare, tanto il primo anno la cosa è abbastanza tranquilla.

    L'unica cosa, è che come libero professionista tu non potresti vendere pubblicità.
    Come libero professionista si è esentati - PER ORA - dal minimo INPS (e questo è una gran bella cosa se si guadagna poco), mentre come ditta individuale quei 2600 euro comincerebbero a pesare.
    Ma se si crede in quello che si fa si può pensare di partire anche con 4000-5000 euro anno.

    ciao
    AI

    PS.
    Comunque il fatto di dichiararli come redditi diversi non è esattamente regolare, in ogni caso servirebbe la partita iva, perché tenere ads di google è comunque attività d'impresa

    Aggiungo una cosa: se anche quasi tutto il tuo guadagno se ne andasse in contributi INPS, non mi sembra poi così tragico cominciare ad avere qualche anno di contributi pagati, se sei uno studente e magari inizi a lavorare a 26/28 anni.
    Se andiamo avanti così, ci vorranno 45 anni di contributi per noi "giovani" per andare in pensione...quindi prima inizi meglio è!

    Poi, vabbè, se vogliamo essere realisti e disillusi c'è da dire che noi la pensione non la vedremo MAI perchè l'INPS fallirà tra 20/30 anni....:x


  • User

    Mamma mia più mi informo e più mi vengono dubbi :arrabbiato:

    avrei giusto giusto altre 2 domandine 😄

    1. Non ho ben capito la motivazione esatta per la quale con AdSense non posso essere un libero professionista ma dovrei aprire una ditta individuale.

    2. Mettiamo il caso che io guadagni 450 euro al mese grazie ad AdSense, ma nella previsione di aprire una ditta individuale fra un anno ora blocco i pagamenti perché incassando non sarei in regola ...ok... dopo un anno ho accumolato 5400 euro ed apro ditta individuale, li posso incassare in maniera legale visto che si tratta di una attività precedente all'apertura della partita iva?

    Archeoita, nel caso, fra un anno mi fai tu da commercialista? 😄

    A parte gli scherzi grazie per tutte le risposte e gli spunti di riflessione dati da tutti.


  • @infoman said:

    Mamma mia più mi informo e più mi vengono dubbi :arrabbiato:

    avrei giusto giusto altre 2 domandine 😄

    1. Non ho ben capito la motivazione esatta per la quale con AdSense non posso essere un libero professionista ma dovrei aprire una ditta individuale.

    perché è attività di impresa (commercio).
    Come libero professionista questo non è consentito.

    Es. stupido
    Tu puoi realizzare la grafica per una maglietta, ma non puoi vendere le magliette (comprare le magliette, farle stampare e rivenderle)
    Puoi realizzare la grafica di un biglietto da visita, ma puoi vendere al tuo cliente i biglietti stampati.

    Il libero professionista vende "l'opera d'ingegno" e non commercia in prodotti.
    La vendita di pubblicità rientra nell'attività d'impresa (imprenditore quindi e non libero prof.)

    @infoman said:

    1. Mettiamo il caso che io guadagni 450 euro al mese grazie ad AdSense, ma nella previsione di aprire una ditta individuale fra un anno ora blocco i pagamenti perché incassando non sarei in regola ...ok... dopo un anno ho accumolato 5400 euro ed apro ditta individuale, li posso incassare in maniera legale visto che si tratta di una attività precedente all'apertura della partita iva?

    direi di sì.

    @infoman said:

    Archeoita, nel caso, fra un anno mi fai tu da commercialista? 😄

    :figo:
    Ricorda comunque che c'è l'area Web e Fisco sul forum, dove di queste cose si è già parlato allo sfinimento... il moderatore (Paolo) è un bravo commercialista, quindi puoi provare anche lì a chiedere ulteriori info se hai dei dubbi.

    ciao
    AI


  • @archeoita said:

    Puoi realizzare la grafica di un biglietto da visita, ma puoi vendere al tuo cliente i biglietti stampati.

    ovviamente intendevo
    Puoi realizzare la grafica di un biglietto da visita, ma **NON **puoi vendere al tuo cliente i biglietti stampati.

    AI


  • User Attivo

    Ma io non ho capito una cosa....
    Premettendo che non uso adsense perche' non ho partita iva (e ho un lavoro autonomo) e non lo conosco granche'

    mi chiedevo se Google ti obbliga al momento dell' iscrizione ad inserire partita iva o puo' bastare il codice fiscale ?

    Io so che se uno guadagna meno di 5000 l' anno puo' usare la ritenuta d'a cconto
    Ora mi chiedo ma conviene usare la ritenuta d' acconto se uno ha un lavoro da dipendente? I redditi andranno sommati e quindi rischi il passaggio di fascia fiscale in una ad alta tassazione?

    Insomma cosa consigliate a uno lavoratore dipendente che vorrebbe usare le sue conoscenze in materia di web, per arrotondare lo stipendio?

    Thank you very much!