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- [Test] Un sito con codice validato W3c, è avvantaggiato nel Posizionamento?
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Grazie Hogudo, per la dettagliata spiegazione...
La mia era sì una battuta, ma immaginavo, anzi ne ero certo, (come già detto) che le modalità per la realizzazione delle pagine erano state ben studiate...Bel lavoro...
Ok per il caffè shackerato...
Ci sentiamo per telefono...
[/OT]
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mi ero perso il test.. -.-
ottimi risultati!
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Ottimo Test,
grazie per la condivisione dei risultati
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lo leggo solo ora, ma ringrazio per la condivisione dei risultati.
interessante!
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@Andrez said:
..
A livello di accessibilità e validazione, qualcosa sembra dunque muoversi in Google...e mi sembra il minimo, visto quanto tempo ci ho messo per validare la mia paginetta home...
^__^
Luca
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Grande, finalmente non "spreco" più tempo a validare le pagine
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Grande, finalmente non "spreco" più tempo a validare le pagine
Ricordate che non è tanto la validazione di un markup (che più che altro fluidifica e ordina), quanto l'accessibilità dello stesso a favorire.
Se avessimo avuto come prova elementi più corposi sia lato grafico che contenutistico, confrontandoli e avendo posto una versione veramente accessibile (diciamo pure a norma Stanca), non ci sarebbe stata storia.
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Riformuli con un italiano più fluido? Sorry ma non capisco cosa vuoi dire.
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In soldoni grezzi che la validazione di markup (x)html è differente da quelle wcag1.0 e le seconde portano immensi benefici in più rispetto alle prime per il posizionamento, soprattutto in siti da media complessità in su.
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@hogudo said:
In soldoni grezzi che la validazione di markup (x)html è differente da quelle wcag1.0 e le seconde portano immensi benefici in più rispetto alle prime per il posizionamento, soprattutto in siti da media complessità in su.
Immagino che parli con cognizione di causa. Non mi sono mai interessato, non fno in fondo, di una reale accessibilità secondo le specifiche wcag, ma sempre lavorato in canoni minimi.
Mi viene però a questo punto da chiederti di meglio espandere questa tua affermazione.
Se hai tempo e voglia ovviamente, spiegandone le tue ragione. Onestamente al tempo in cui mi interessai, non trovai sufficienti elementi con i quali poter fare una affermazione come la tua. Anzi al contrario, molti aspetti della legge stanca come al solito erano stati pompati all'inverosimile. Ma stiamo parlando dei primi documenti in circolazione. Da allora non ho più toccato con mano la cosa.
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Ciao,
scusa il ritardo in parte ma non mi è arrivata la notifica.Ci sono numerose analogie sia tra i punti del Wcag che tra i fattori indicati anche dalla guida in questo sito.
Allo stesso tempo i consigli di stesura del documento sono simili alle Wcag.Per rimanere fuori dall'Italia vi sono numerosi siti di indiscutibile importanza che trattano al cosa da anni. Da ala ai draft del w3.
In Italia la stessa Presidenza del Consiglio ha espresso parere concorde in vari convegni, oltre ai tanti documenti che trattano sul riuso e sulla promozione dei siti pubblici (citavi la Stanca).Occorre armarsi della volontà di andare a vedere i numerosi riferimenti incrociati. Se vuoi dei siti di riferimento con letture, ti consiglio i titoli che sono in evidenza nella sezione w3c.
Potremmo pure fare delle considerazioni su wordpress, che sul suo sito si ispira espressamente al codice pulito possibilmente strict, oppure ai QT del webdesign del w3c. Credo vi sia solo l'imbarazzo della scelta.
Una cosa però è molto importante e si discosta da quanto il 99% di chi lavora sul web crede. Progettare un sito accessibile è diverso che validarlo secondo lo strumento di quello (validator) o quell'altro (bobby, cinthya, ecc...), altrimenti la stessa legge Stanca, che tu stesso hai conosciuto, non avrebbe previsto il 30% dei controlli automatizzati e il 70% manuali.
Purtroppo l'argomento è molto vasto e altrettanto purtroppo in pochi si prendono la briga di studiarsi i molti documenti, spesso in inglese, in materia.
Se c'è interesse appena mi libero da una questione che sto trattando facciamo un nuovo test (decisamente più complesso di questo che ha comunque portato alcuni interessanti elementi) ad hoc sui requisiti che hanno affinità anche con la promozione.
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Magari possiamo pure prendere un sito a campione, uno mio o uno tuo o qualcosa di socialmente utile, buttare giù dei test (Utile?), piuttosto che una specie di prima linea guida che serva a tutti e la pubblichiamo sul wiki, sul forum o da qualche parte in modo che tutti ne beneficino.
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Riesumo questo tread storico un po' per ripensare ai tempi durante i quali Io e Andrea facemmo questo test che in effetti ha avuto e probabilmente ha tutt'ora uno scopo didattico di primo piano non solo per la validazione del markup, quanto per sapere se anche a voi, sebbene forse sporcati da link più o meno trasparenti, il quarto test risulta ancora primo nella serp originaria.
Non tanto una affermazione cieca sulla validazione del markup quanto una domanda, che pongo anche a me stesso, se siano stati fatti anche da persone esterne a noi ed al gruppo di IWA ragionamenti in tal senso non solo emotivi o di parte ma veri e propri test oltre ai nostri.
Io forse sono di parte ma non me ne rendo conto.Quindi mi chiedo, qualcuno che bazzica il forum, ha compiuto successivamente test scientifici a riguardo, magari legati a questo?
Ciao
Massi
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Ho diviso la discussione che si era creata con questa nuova: Validazione: html/xhtml, css o cosa?
Non andiamo OT ragazzi, aprite nuove discussione per approfondire aspetti specifici
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Anch'io ho osservato delle differenze di posizionamento tra la stessa pagina validata e non validata W3C...
Ma lo stesso Google in questo non dà un buon esempio, la sua homepage in HTML5 riporta ben 35 errori nei tags!