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@Doh!!! said:
Andiamoci piano.. ora gli studi di settore non hanno più esenzioni. Si applicano sin dal primo anno.
DAvvero?! E da quando? Poco tempo fa ne parlavo col mio commercialista e mi diceva che per il primo anno si è esenti!
Ma tu guarda che non si capisce niente ... uff , quando pensi di aver capito una cosa è già cambiata!!!
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@angelasss said:
DAvvero?! E da quando? Poco tempo fa ne parlavo col mio commercialista e mi diceva che per il primo anno si è esenti!
Il mio commercialista (durante una chiacchera disimpegnata) me lo disse circa un mese addietro.
MA! dopo una veloce gogolata mi rendo conto che forse non è così.. Inviterei quindi chiunque sia interessato all'argomento a cercare la cosa nella zona FISCO del forum GT dove il buon Paolo saprà sciogliere ogni dubbio.
Chiedo perdono per l'imprecisione.
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@Doh!!! said:
Il fisco italiano è incredibile complicato, oltre che palesemente inefficace
Complicato rispetto a quali paesi?
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@Webtronic said:
Complicato rispetto a quali paesi?
Complicato rispetto a tutti quei paesi nei quali i normali contribuenti riescono a compilare da soli la dichiarazione dei redditi senza necessità di ricorrere ai commercialisti/consulenti/fiscalisti per evitare pesanti sanzioni. Ad esempio: Stati Uniti, Australia..
Inefficace non penso abbia bisogno di termini di paragone, no?
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USA e Australia.. hai ragione, lì è più semplice. Ti faccio l'elenco degli stati in cui la situazione è peggiore?
credimi, non volevo fare un elogio alla burocrazia italiana: quello che però ribadisco è che chi si spaventa (e mi riferisco a tanti "beginners") di fronte agli adempimenti da affrontare deve fare una riflssione seria, perchè l'aspetto fiscale è solo una piccolissima parte delle cose da fare per iniziare un attività di e-commerce e non certo la più difficile ed onerosa.
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@Webtronic said:
riflssione seria, perchè l'aspetto fiscale è solo una piccolissima parte delle cose da fare per iniziare un attività di e-commerce e non certo la più difficile ed onerosa.
Certamente ma bisogna appoggiarsi a dei professionisti e non improvvisarsi reperendo le informazioni solo in rete.
Ciao
Sèvero
PS.: visto che l'attività comprende la preparazione dei pacchi spesso non si considera l'INAIL
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@Sèvero said:
Certamente ma bisogna appoggiarsi a dei professionisti e non improvvisarsi reperendo le informazioni solo in rete.
Chiaro. E' che, come sai, ci sono tanti altri aspetti per realizzare un e-commerce che hanno bisogno di altrettanti professionisti.
PS.: visto che l'attività comprende la preparazione dei pacchi spesso non si considera l'INAIL
Mi pareva che l'INAIL fosse obbligatoria per la stragrande maggioranza delle imprese, sbaglio?
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@Webtronic said:
Mi pareva che l'INAIL fosse obbligatoria per la stragrande maggioranza delle imprese, sbaglio?
Infatti, pensa solo al fatto di fare pacchi dove si usano struenti come i Cutter o Transpallets , l'infortunio è dietro l'angolo.
Ciao
Sèvero
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@Webtronic said:
quello che però ribadisco è che chi si spaventa (e mi riferisco a tanti "beginners") di fronte agli adempimenti da affrontare deve fare una riflssione seria, perchè l'aspetto fiscale è solo una piccolissima parte delle cose da fare per iniziare un attività di e-commerce e non certo la più difficile ed onerosa.
E questo è ciò che sostengo con forza anche io!
Anzi, al beginners che si spaventa per i costi minimi di una attività commerciale, io rincarerei pesantemente la dose elencando tutte le voci di spesa (tanto la realtà sarà sempre e comunque più costosa). Non lo faccio certo perchè odio vedere nuovi e-commerce in giro. Lo faccio perchè so che una scelta dettata da ottimistica faciloneria (spettro che purtroppo aleggia spesso sui forum) porta solo alla rovina economica o, peggio ancora, alla sconfitta psicologica.
A presto!
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@Doh!!! said:
spettro che purtroppo aleggia spesso sui forum
Sì. Per fortuna in questo forum aleggia poco