• Super User

    @GloboGsm said:

    Questa lista di banche centrali, sono le proprietarie e beneficiarie della Banca Centrale Europea (BCE), ogni una di esse, a loro volta, sono gestite da enti privati,cioè quelle banche che tu chiami " NORMALI", basta fare una ricerca su google per sapere chi gestisce ogni una di esse...
    Fate molta attenzione alla lista sopra riportata, se guardate bene, fra di loro, sono presenti banchè che non fanno parte dell'Euro, quindi la nostra moneta è gestita e ne traggono profitto, persone che non hanno aderito all'Euro :?, e oltre a gestire la nostra moneta, allo stesso tempo, emettono e gestiscono la loro moneta nazionale...ricordate che noi non possiamo...
    ...fra le varie enti private che costituiscono le banche centrali, molte di esse, sono state indagate e giudicate penalmente per vicende finanziare non indifferenti...
    Facendo riferimento alla nostra banca , cioè la banca d'Italia, un ente privato quindi, c'è un articolo dello statuto della stessa, che dice quanto segue:

    ** - L’art. 3, ultimo comma, dello Statuto di Banca d’Italia, stabilisce che la maggioranza delle quote del capitale sociale deve essere posseduta da Enti Pubblici.
    **
    Attualmente, circa il 93% del pacchetto azionario di B.I. è detenuto da Banche private, in palese violazione dell’art.3, di cui sopra.:?

    Da sottilineare che, i dipendenti di questa banca, che oltre a stare dove si trovano, contro uno statuto, essendo persone indagate, giudicate e condannate, prendono uno stipendio che va oltre i 100.000 €...
    ...e sapete chi li paga ? 😄
    Il popolo Italiano, si si, li paghiamo noi...
    Li paghiamo per farci prestare i soldi per comprare casa, che costa 100.000€ e c'è ne richiedono indietro 250.000€...
    bhè, lo fanno bene il loro mestiere, con quello che li paghiamo 😄

    Quindi, tirando le somme, la BCE, Banca Centrale Europea, è una banca come tutte le altre, quindi **privata...
    **...Ora, quali sono gli scopi e gli obbiettivi di una società privata ?
    lascio a voi questa risposta 😉

    Il discorso potrebbe prolungarsi, sulle altre funzioni della BCE, la quale avendone le autorità, potrebbe migliorare le cose, cosa che non ha mai fatto, ma questi sono altri discorsi...

    Quindi la BCE, secondo te, non è come una qualunque banca ?
    Primo errore, le Banche Centrali Nazionali sono enti pubblici. Secondo errore, le banche centrali degli Stati membri non aderenti all'euro, all'interno della BCE non hanno diritto di percepire gli utili e non hanno l'obbligo di coprire le perdite.
    Terzo/Primo errore, le banche centrali nazionali e la BCE sono enti pubblici, hanno funzioni pubbliche.

    Non capisco perche' le continui a considerare societa' private quando non lo sono. Non hanno funzioni private, oltrettutto vi sono organi interni alla BCE, di controllo e di comando:
    Consiglio direttivo: sono i membri del Comitato esecutivo piu' i rappresentanti delle altre banche appartenenti all'eurosistema (quindi non i rappresentanti delle Banche centrali dei paesi non aderenti all'euro);
    Comitato esecutivo (o Direttorio): presidente e vicepresidente della BCE piu' quattro altri membri, persone di riconosciua professionalita' e esperienza in materia monetaria o bancaria, nominati di comune accordo dai governi degli stati membri;
    Consiglio generale: presidente e vicepresidente della BCE piu' i governatori delle BCN dei 25 paesi membri dell'UE (possono partecipare alle riunioni del Consiglio generale, ma senza diritto di voto, gli altri membri del Comitato esecutivo della BCE, il Presidente del Consiglio dell'Unione Europea e un membro della Commissione europea). Il Consiglio generale e' un organo transitorio, verra' sciolto quando tutti gli Stati membri dell'UE avranno introdotto la moneta unica.

    Negli enti pubblici speciali come le banche centrali, la proprieta' delle quote e il potere decisionale sono scissi. Proprio per non essere influenzati nelle decisioni, ne' da capricci del governo, ne' da interessi privati.

    :ciauz:


  • Super User

    @Lkv said:

    Primo errore, le Banche Centrali Nazionali sono enti pubblici. Secondo errore, le banche centrali degli Stati membri non aderenti all'euro, all'interno della BCE non hanno diritto di percepire gli utili e non hanno l'obbligo di coprire le perdite.
    Terzo/Primo errore, le banche centrali nazionali e la BCE sono enti pubblici, hanno funzioni pubbliche.

    Non capisco perche' le continui a considerare societa' private quando non lo sono.

    Prendiamo l'esempio della nostra Banca Centrale Nazionale, che tu affermi sia un ente pubblico: Banca D'Italia

    Ecco come è composta:

    Gruppo Intesa-S. Paolo 44,25% (SPA)

    Gruppo Capitalia-Unicredito 22,12% (SPA)

    Banca Carige 3,96% (SPA)

    BNL 2,83% (SPA)

    Monte Paschi di Siena 2,50% (SPA)

    Cassa di Risparmio di Firenze 1,85% (SPA)

    Gruppo Banca Popolare Italiana* 1,23% (SPA)

    Assicurazioni Generali 6,33% (SPA)

    RAS Assicurazioni 1,33% (SPA)

    Altri Soci 7,93% (N.D.)

    Inps 5,00% (ENTE PUBBLICO)

    Inail 0,67% (ENTE PUBBLICO)

    Tiriamo le somme:
    Società Per Azioni (quindi enti privati) 94,33%
    Enti pubblici.....................................5,67%

    Devo spiegare il concetto dei conti sopra citati ?

    Vediamo cosa dice lo statuto in ambito delle percentuali di quotazione:

    ** L?art. 3, ultimo comma, dello Statuto di Banca d?Italia, stabilisce che la maggioranza delle quote del capitale sociale deve essere posseduta da Enti Pubblici.**

    I conti non tornano, o sbaglio ?
    Per essere in regola, dovremmo stare 45,33% in meno, come Enti privati...
    Quindi la Banca Nazionale Centrale Italiana, Banca D'Italia, che detiene circa il 15% delle quote della Banca Centrale Europea (BCE), è un Ente Privata.

    Piccola nota per capire chi amministra i nostri soldi:
    ** Tra i soci proprietari di Banca d?Italia è presente anche Gruppo Banca Popolare Italiana, ex Banca Popolare di Lodi,** legata alle famose e drammatiche vicende finanziarie di Fiorani & C.
    tanto per citarne una delle piu eclatanti e messe in evidenza:D

    Naturalmente è cosi anche per le restanti Banche Centrali Nazionali, se serve documentazione anche di esse, per determinare che la BCE è privata, sono disposto a dedicare il mio tempo per fare le ricerche e riportare qui i dati ufficiali...

    Vediamo ora quale è la funzione principale che ha la BCE e se la rispetta come dovrebbe:

    Scopo principale della Banca centrale europea è quello di mantenere sotto controllo l'andamento dei prezzi mantenendo il potere d'acquisto nell'area dell'euro; la BCE esercita, infatti, il controllo dell'inflazione nell'"area dell'euro" badando a contenere, tramite opportune politiche monetarie (controllando la base monetaria o fissando i tassi di interesse a breve), il tasso di inflazione di medio periodo ad un livello inferiore (ma tuttavia prossimo) al 2%. Un ruolo analogo di contenimento dell'inflazione è svolto in America dalla Federal Reserve.

    l?euro è tutt?altro che stabile, anzi è una valuta forte (attualmente il cambio dell?euro rispetto al dollaro è di circa 1,38 ?massimo storico dall?introduzione dell?euro-; rispetto allo yen giapponese è di circa 168,70 ?altro record storico da 15 anni (i cambi citati non sono attuali, cioè al momento che sto scrivendo, ma rendono l'idea dell'evoluzione) e così via rispetto anche alle altri principali valute internazionali). E non è necessario essere un economista per comprendere che un euro forte penalizza fortemente le esportazioni (vendite) delle aziende europee. Sono molte le aziende italiane in difficoltà a seguito di questo fenomeno, che hanno registrato ingenti cali di vendite e riduzioni di fatturato, il tutto con gravi ripercussioni sulla produzione e sull?occupazione.

    Non sembra quindi BCE stia facendo molto sotto questo aspetto, pur avendone le possibilità, occupandosi prevalentemente di tenere sotto controllo il livello d?inflazione manovrando il tasso ufficiale di sconto. Non dimentichiamo che l?attuale TUS è al 4%, dall?originario 2% al momento dell?introduzione dell?Euro, con un aumento del 100% in pochi anni; ed anche in questo caso non è necessario essere degli economisti per capire che ad ogni aumento del Tasso Ufficiale di Sconto corrisponde un aumento dell?importo della rata del mutuo o del prestito di un normale cittadino.

    Critiche verso la BCE

    La BCE viene criticata, principalmente, sotto due aspetti: quello dell'indipendenza e quello della politica dei tassi; oltre a tali due aspetti principali ulteriori critiche sono rivolta alla BCE con riguardo al linguaggio adottato dalla banca sul proprio sito istituzionale: un tipo di linguaggio che non rispecchierebbe quello degli stati membri di modo tale che la maggior parte della popolazione che utilizza l'euro non può avere accesso in maniera facilmente comprensibile alle informazioni riguardanti l'utilizzo quotidiano della propria valuta, ovvero può avere un accesso molto limitato ad informazioni di poca utilità.

    Il primo aspetto per il quale la BCE viene criticata è l'assoluta indipendenza dell'istituzione: la BCE è, infatti, nata come una banca centrale, pensata per operare in maniera indipendente dalla politica; sebbene i suoi poteri ed obiettivi derivino da decisioni politiche dell'Unione Europea e dei paesi membri della stessa, le decisioni su come tali poteri debbano essere utilizzati e sul come raggiungere gli obiettivi prefissati sono state, infatti, direttamente delegate alla BCE stessa.

    Alcuni ritengono non democratica tale indipendenza decisionale e criticano, di conseguenza, il processo decisionale e gli obiettivi della BCE, asserendo sia che gli obiettivi economici della BCE sono troppo lontani da quelli dei cittadini dell'Unione sia che la politica monetaria della banca è troppo impermeabile ad eventuali critiche, anche quando queste dovessero riguardare l'influenza di tale politica della BCE su aspetti fondamentali quali il rispetto dei diritti umani e l'ambiente.

    La BCE, inoltre, non pubblica (nè sollecita) alcun commento alle proprie decisioni: a seguito della pubblicazione delle proprie decisioni le pagine web della banca non permettono, infatti, l'inserimento di commenti alle stesse da parte dei cittadini; da parte dei critici si ritiene, inoltre, che i dettagli relativi alle riunioni degli organi decisionali della banca non siano pubblicati per non dar conto delle fratture e dei differenti punti di vista emersi, pur se esistenti.

    Come conseguenza di ciò si sottolinea come i cittadini dell'Unione Europea possono influenzare le decisioni della BCE solo in maniera del tutto indiretta tramite il processo elettorale in ciascuno degli stati membri: anche così, però, l'influenza sulla concreta politica operativa della BCE esercitabile da parte dei cittadini europei è di rilevanza assai modesta.

    I critici affermano che gli obiettivi fissati e perseguiti dalla BCE siano inappropriati. Essi sostengono che la BCE fisserebbe i tassi d'interesse con il solo obiettivo di controllare l'inflazione senza prenderne in considerazione altri, quali il raggiungimento del pieno impiego (o, perlomeno, la diminuzione della disoccupazione) o la stabilità dei tassi di cambio. Per essi, il tasso di inflazione sarebbe un obiettivo troppo limitato in relazione alle reali necessità dell'economia.

    L'articolo 40 del Protocollo sullo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea, recita:
    "La BCE beneficia sul territorio degli Stati membri dei privilegi e delle immunità necessari per l'assolvimento dei propri compiti, alle condizioni previste dal protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee [...]". In materia di immunità tale concetto è stato ripreso dall'articolo 11 della Costituzione Europea relativo all'immunità di giurisdizione sul territorio di ciascuno Stato membro per i funzionari ed altri agenti dell'Unione per gli atti da loro compiuti in veste ufficiale.
    L'immunità della BCE e dei suoi funzionari (per gli atti compiuti per nome e per conto della Banca) è però superiore a quella degli europarlamentari dal momento che non consente nemmeno l'autorizzazione a procedere da parte dell'organo interessato contro uno dei suoi membri, per celebrare i processi.
    Inoltre, l'immunità per gli atti compiuti durante il mandato, ha durata anche dopo la scadenza dell'incarico (es. nel periodo della pensione), per cui l'operato non è di fatto sindacabile o sottoponibile a processi.

    ALLA FACCIA DELLA DEMOCRAZIA:(


  • Super User

    La Banca d'Italia è un istituto privato di Diritto Pubblico.

    La Cassazione lo ha ribadito il 21 Luglio 2006, con la sentenza 16751 a sezioni riunite, dove ha affermato che la Banca d'Italia "non è una società per azioni di diritto privato, bensì un istituto di diritto pubblico secondo l'espressa indicazione dell'articolo 20 del R.D. del 12 marzo 1936 n.375".

    La banca, pertanto, segue regole di funzionamento differenti da quelle di una normale società per azioni, come si evince anche dallo statuto, che assegna ai soci un numero di voti non proporzionale alle azioni possedute (limitando i voti dei soci maggiori):

    **Partecipante **......................................Quote......Voti
    Banca Intesa S.p.A.................................22,0%.......50
    UniCredito Italiano S.p.A..........................11,0%.......50
    Sanpaolo IMI S.p.A..................................8,3%........50
    Banco di Sicilia S.p.A................................6,3%........42
    Assicurazioni Generali S.p.A.......................6,3%.........42
    Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A.............6,2%.........41
    INPS:....................................................5,0%.........34
    Capitalia S.p.A.........................................4,8%.........32
    Banca Carige S.p.A...................................4,0%.........27
    Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.................2,8%.........21
    Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A...........2,5%........19
    Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A......2,1%........16
    Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A...2,0%. .. ..16

    Come gli enti pubblici, la Banca Centrale persegue fini di pubblica utilità e gode del rapporto di sovraordinazione degli enti statali sui soggetti privati, fra i quali vige invece un rapporto di equiordinazione (secondo il diritto privato).

    Questo status rende le decisioni dell'istituto vincolanti per le banche private, e nel contempo afferma che le attività di vigilanza e la regolazione dell'offerta di moneta avvengono nell'interesse economico generale, che può differire da quello dei soci proprietari.

    Il Capitale Sociale della Banca ammonta a 156.000 Euro, versati nel 1936.
    Secondo l'Art. 3 dello Statuto il capitale sociale "è suddiviso in quote di partecipazione nominative di 0,52 euro ciascuna, la cui titolarità è disciplinata dalla legge".
    Le quote di partecipazione sono costituite da certificati nominativi

    Il 28 dicembre 2005 e' stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la legge n.262 atta a ri-trasferire, entro il 2008, le quote di partecipazione a Bankitalia attualmente in mano a imprese private, allo Stato ed agli enti pubblici.

    Il 16 dicembre 2006 viene cambiato l'Art.3 dello Statuto di Bankitalia.

    Il nuovo statuto è firmato dal Presidente del Consiglio Romano Prodi, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal Ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa.


  • Super User

    @GloboGsm said:

    Devo spiegare il concetto dei conti sopra citati ?

    Vediamo cosa dice lo statuto in ambito delle percentuali di quotazione:

    ** L’art. 3, ultimo comma, dello Statuto di Banca d’Italia, stabilisce che la maggioranza delle quote del capitale sociale deve essere posseduta da Enti Pubblici.**

    I conti non tornano, o sbaglio ?
    Sbagli, ho gia' risposto e non mi ripetero'.

    @GloboGsm said:

    Scopo principale della Banca centrale europea è quello di mantenere sotto controllo l'andamento dei prezzi mantenendo il potere d'acquisto nell'area dell'euro; la BCE esercita, infatti, il controllo dell'inflazione nell'"area dell'euro" badando a contenere, tramite opportune politiche monetarie (controllando la base monetaria o fissando i tassi di interesse a breve), il tasso di inflazione di medio periodo ad un livello inferiore (ma tuttavia prossimo) al 2%. Un ruolo analogo di contenimento dell'inflazione è svolto in America dalla Federal Reserve.
    Se una critica si puo' fare alla BCE e' che ha ereditato la fissazione della Bundesbank per il controllo dell'inflazione (ma come ti diro' dopo, anche questo non e' totalmente vero), e di non essere totalmente trasparente non rivela mai per intero le sue analisi e il processo attraverso il quale prende le sue decisioni.
    Per approfondire il discorso sull'inflazione ti rimando a questo articolo.
    E visto che gli euroscettici pensano che senza euro staremo meglio, anche questo.

    Tutte le colpe dell'aumento dei prezzi (avvenuta tra l'altro solo in Italia cosi' vistosamente, un motivo ci sara', non e' certo colpa della BCE), sono di altri, di chi doveva vigilare, i Governi (gli unici che hanno gli strumenti di controllo e coercizione) chi doveva vigilare, nulla puo' fare la banca centrale sulla fissazione dei prezzi al dettaglio e all'ingrosso, dimmi tu che potere ha la banca centrale di vigilare su chi aumenta i prezzi.

    Troppo facile dare la colpa all'europa, guardiamo in casa nostra.

    Il passaggio del controllo dell'inflazione, la banca centrale lo fa attraverso misure di politica monetaria, l'hai scritto tu stesso, e se lo leggi capisci perche' non ha potuto fare nulla contro questo tipo di aumento dei prezzi.

    Nei primi sette mesi del 2002 l'aumento dei prezzi fu inferiore all'anno precedente e solo negli ultimi mesi del 2002 si registro' una crescita. Ma troppo tempo era passato per attribuire questo aumento all'introduzione dell'euro, altri fattori erano entrati in gioco.
    Si dovrebbe abbandonare questa sterile discussione sull'effetto dell'euro sui prezzi e cominciare seriamente ad attenuare i numerosi e diffusi ostacoli alla concorrenza che continuano a esistere in Italia e che contribuiscono a mantenere i prezzi piu' alti di quanto dovrebbero essere.

    Se questi ostacoli riducono anche la crescita della produttivita', l'inflazione italiana potrebbe diventare cronicamente superiore a quella di altri paesi creando crescenti problemi di concorrenza a livello internazionale.

    @GloboGsm said:

    l’euro è tutt’altro che stabile, anzi è una valuta forte (attualmente il cambio dell’euro rispetto al dollaro è di circa 1,38 –massimo storico dall’introduzione dell’euro-; rispetto allo yen giapponese è di circa 168,70 –altro record storico da 15 anni (i cambi citati non sono attuali, cioè al momento che sto scrivendo, ma rendono l'idea dell'evoluzione) e così via rispetto anche alle altri principali valute internazionali). E non è necessario essere un economista per comprendere che un euro forte penalizza fortemente le esportazioni (vendite) delle aziende europee. Sono molte le aziende italiane in difficoltà a seguito di questo fenomeno, che hanno registrato ingenti cali di vendite e riduzioni di fatturato, il tutto con gravi ripercussioni sulla produzione e sull’occupazione.
    Ma facilita le importazioni e gli investimenti, e tra l'altro e' stupido pensare sia dovuto solo all'euro, anzi, e' dovuto quasi totalmente al fatto che aumenta il deficit nella bilancia commerciale americana, e guarda un po', dal fatto che l'economia europea e' in crescita.
    Poi, molti paesi emergenti domandano valuta europea, per diversificare le proprie riserve, in sfavore del dollaro.
    E' in atto un progressivo rafforzamento del ruolo dell'euro come valuta di denominazione delle transazioni commerciali e sempre piu' anche di quelle finanziarie, e tu ti lamenti di questo? :mmm:
    Ovvio, questo crea anche un problema di competitivita' per i paesi dell'area euro, ma chi investe in progresso scientifico e tecnologico e in formazione di capitale umano non ha nulla da temere. A gia', noi in Italia non lo stiamo facendo, ma questo e' peggio per noi. Perche' non chiediamo queste cose anziche' perderci in queste chiacchiere inutili sull'inflazione, il cambio e la BCE?

    @GloboGsm said:

    Il primo aspetto per il quale la BCE viene criticata è l'assoluta indipendenza dell'istituzione: la BCE è, infatti, nata come una banca centrale, pensata per operare in maniera indipendente dalla politica; sebbene i suoi poteri ed obiettivi derivino da decisioni politiche dell'Unione Europea e dei paesi membri della stessa, le decisioni su come tali poteri debbano essere utilizzati e sul come raggiungere gli obiettivi prefissati sono state, infatti, direttamente delegate alla BCE stessa.

    Alcuni ritengono non democratica tale indipendenza decisionale e criticano, di conseguenza, il processo decisionale e gli obiettivi della BCE, asserendo sia che gli obiettivi economici della BCE sono troppo lontani da quelli dei cittadini dell'Unione sia che la politica monetaria della banca è troppo impermeabile ad eventuali critiche, anche quando queste dovessero riguardare l'influenza di tale politica della BCE su aspetti fondamentali quali il rispetto dei diritti umani e l'ambiente.
    L'indipendenza della banca centrale e' "sacra" in tutto il mondo democratico, e' impensabile pensare una banca centrale che segue gli ordini politici, proprio per questo assieme all'indipendenza pero' ci deve essere trasparenza, nelle banche centrali piu' evolute questo avviene, da noi un po' meno, ma da qui a dire che imbrogliano e che bisognerebbe togliere l'indipendenza ce ne passa.
    Forse non ti e' chiaro perche' le banche centrali sono indipendenti, eppure l'ho scritto, e quindi anche in questo caso non mi ripetero'.

    @GloboGsm said:

    I critici affermano che gli obiettivi fissati e perseguiti dalla BCE siano inappropriati. Essi sostengono che la BCE fisserebbe i tassi d'interesse con il solo obiettivo di controllare l'inflazione senza prenderne in considerazione altri, quali il raggiungimento del pieno impiego (o, perlomeno, la diminuzione della disoccupazione) o la stabilità dei tassi di cambio. Per essi, il tasso di inflazione sarebbe un obiettivo troppo limitato in relazione alle reali necessità dell'economia.
    E' falso, basta dare uno sguardo al rapporto del Cepr, e si vede che:

    • il tasso di interesse reale è ora ben di 3 punti percentuali inferiore alla media in Germania nel periodo 1960-98;
    • la politica monetaria attuale e' addirittura probabilmente troppo espansiva, non troppo rigida, perche' il Pil e' basso, ma il Pil potenziale e' ancora piu' basso;
    • la core inflation in Europa negli ultimi quattro anni ha quasi sempre sorpassato il target di inflazione della Bce del 2 per cento.

    Il rapporto del Cepr devidenza come la Bce abbia reagito non solo all'inflazione, ma anche a indicatori reali nel decidere la politica monetaria.

    Il resto che hai scritto non riguarda un affronto alla democrazia, ma il fatto che le decisioni della BCE in completa indipendenza. Se non fosse cosi', chi si sognerebbe di decidere qualcosa che e' giusto fare ma che puo' infastidire qualcuno, e quel qualcuno una volta che tu hai concluso il tuo incarico ti denuncia per le decisioni che hai preso?

    Questa e' democrazia, non fare il tutto cosi' semplice, tu decidi e sono tutti felici e nessuno ti scoccia.
    Non e' cosi', io decido, qualcuno si scoccia, questa decisione porta vantaggi poco visibili perche' futuri e qualche svantaggio immediato, la gente si ribella, io vengo tolto, la mia decisione eliminata, si prende una decisione che fa sul momento quelle persone contente, tra dieci anni piangono senza neppure capire che e' stata colpa loro.

    :ciauz:


  • Community Manager

    Intervengo solo per esprimere un concetto, al massimo Lkv sarà a splittare.

    Non è che tutto quello che dice Grillo o che non dice è verità ed è tutto controllato dai suoi avvocati e Staff.

    Grillo prende delle cantonate anche molto grosse e banali, come quella grossissima che i cellulari sono pericolosi e cuociono le uova.

    Avrebbero potuto controllare semplicemente la storia dei cellulari, figuriamoci un argomento come il signoraggio 🙂

    Ammiro molto Grillo, mi piace come comico e lo seguo. A volte dice delle cose che posso condividere, a volte meno o per niente.

    Ma lui non è un indice di verità, nè possiamo tirare conclusioni se lui conferma, smentisce o pubblica una news. Lui vende con Comicità.

    :ciauz:


  • Super User

    :mmm: ...quindi, concludendo, io cittadino medio, mi devo fare l'idea che in italia tutto funziona alla grande, o per lo meno, meglio degli altri paesi e che tutte le figure che gestiscono l'economia Italiana, propongono e fanno approvare leggi solo per il bene del popolo e che tutto il loro operato è gestito in modo trasparente, sempre a favore del popolo, e se i prezzi sono saliti alle stelle non dipende da loro e loro che tutto possono, non hanno il potere di indagare alla fonte delle produzioni e impartire un ordine in modo che anche il piccolo faccia i prezzi equi, visto che s eil piccolo compra dal grande e il grande aumenta i prezzi è normale che anche il piccolo li aumenta, ma se vai a chiedere al produttore, ti risponde che ha alzato i prezzi perchè sono aumentate le tasse, quindi deve alzare i prezzi per rientrarci, quindi è un giro chiuso, non c'è modo di uscirne ? o esiste una spiegazione semplice a tutto ciò ? e anche vero che i loro conti dei paradisi fiscali si gonfiano con altre pratiche che non vanno ad intaccare denaro che fa parte dell'economia del popolo, e che la quantità di tasse che paghiamo è giusta, e se a fine mese la famiglia media non arriva a pagare nememno le spese quotidiane, la colpa è del popolo o non so di chi ?

    Siamo assistiti da personaggi con l'aureola e non c'è ne siamo mai accorti ?

    è questo che devo pensare?
    è giusto che sia cosi?
    lo so che non è semplice, ma non venitemi a dire che le persone di cui parliamo non rubano perchè mentireste a voi stessi, e questo lo sapete bene...

    io dico la mia prendendo spunto da ciò che posso apprendere dalle informazioni che riesco nel mio piccolo a trovare, tu dici la tua in base alle tue di informazioni...
    ...ma, chi ci dice quello che succede veramente e che quello che leggiamo, è solo quello che loro vogliono farci leggere ?
    Hai fiducia totale ?
    o la pensi come me ma a differenza dici, tanto non posso fare nulla, allora mi faccio l'idea che forse è meglio che le cose vadano cosi e in altra maniera potrebbe andare peggio e quindi il mio pensiero lo scrivo qui nel forum in maniere da far stare tranquilli anche gli altri ?
    Ora mi sono puntato sulla BCE, ma il discorso è rivolto a tutti quelli che stanno un gradino sopra a me, ma non per invidia, sia chiaro, non vorrei mai avere una responsabilità del genere, ma cazzo...non sei un po incazzato come me anche tu ?

    E qui chiudo, anche perchè non ho piu esperienze da confrontare, le poche che ho le ho reperite ascoltando interviste e leggendo articoli in rete negli ultimi mesi...
    ...e anche perchè, la posizione delel nostre idee, l'ho riportata sopra e non avrebbe senso che tu replichi sempre le stesse cose e io idem...;)

    Intervengo solo per esprimere un concetto, al massimo Lkv sarà a splittare.

    Non è che tutto quello che dice Grillo o che non dice è verità ed è tutto controllato dai suoi avvocati e Staff.

    Grillo prende delle cantonate anche molto grosse e banali, come quella grossissima che i cellulari sono pericolosi e cuociono le uova.

    Avrebbero potuto controllare semplicemente la storia dei cellulari, figuriamoci un argomento come il signoraggio 🙂

    Ammiro molto Grillo, mi piace come comico e lo seguo. A volte dice delle cose che posso condividere, a volte meno o per niente.

    Ma lui non è un indice di verità, nè possiamo tirare conclusioni se lui conferma, smentisce o pubblica una news. Lui vende con Comicità.

    Grillo fa la stessa identica cosa che facciamo noi ogni giorno, o che stiamo facendo ora in questo momento, cioè ci informiamo di quello che succede ogni giorno, lo approfondiamo e poi lo discutiamo sul forum GT...
    ...lui a differenza, ha il vantaggio di essere un personaggio pubblico e può arrivare ai media con molta più semplicità di un globogsm o di un Lkv, e sa che facendo ciò, una buona parte del popolo (quelli incazzati col mondo specialmente) lo segue, perchè sapere che c'è qualcuno che ti rappresenta, ti fa sentire meglio, alla gente piace sentire in tv o in un teatro, che una persona racconta i problemi che ogni cittadino vive tutti i giorni...
    ...è triste dirlo, ma la maggior parte della gente, è stanca, depressa, esaurita, e invece da andare a buttare soldi da psicologi, senza volerlo o rendersene conto, cerca di aggrapparsi anche a un comico, che magari fra una mezza verità e una battuta, li fa sentire meglio e questo Grillo lo sa bene e come tutti, ci ha fatto un business...
    che devo dirti Giorgio, a me piace ascoltarlo Grillo, certo, non è il mio idolo, ma... forse sarò stanco e depresso anche io...;)


  • Super User

    @GloboGsm said:

    Siamo assistiti da personaggi con l'aureola e non c'è ne siamo mai accorti ?

    Ti rispondo quotandomi :D, anche perche' non ho capito come hai tratto quelle conclusioni :?:

    Le critiche sulla mancanza di trasparenza:
    @Lkv said:

    Se una critica si puo' fare alla BCE e' [...]di non essere totalmente trasparente non rivela mai per intero le sue analisi e il processo attraverso il quale prende le sue decisioni.

    I colpevoli esistono:

    Tutte le colpe dell'aumento dei prezzi (avvenuta tra l'altro solo in Italia cosi' vistosamente, un motivo ci sara', non e' certo colpa della BCE), sono di altri, di chi doveva vigilare, i Governi (gli unici che hanno gli strumenti di controllo e coercizione) chi doveva vigilare
    [...]
    Troppo facile dare la colpa all'Europa, guardiamo in casa nostra.

    Sull'economia che non ho detto che va alla grande:

    Si dovrebbe abbandonare questa sterile discussione sull'effetto dell'euro sui prezzi e cominciare seriamente ad attenuare i numerosi e diffusi ostacoli alla concorrenza che continuano a esistere in Italia e che contribuiscono a mantenere i prezzi piu' alti di quanto dovrebbero essere.

    Se questi ostacoli riducono anche la crescita della produttivita', l'inflazione italiana potrebbe diventare cronicamente superiore a quella di altri paesi creando crescenti problemi di concorrenza a livello internazionale.

    [...]

    Ovvio, questo crea anche un problema di competitivita' per i paesi dell'area euro, ma chi investe in progresso scientifico e tecnologico e in formazione di capitale umano non ha nulla da temere. A gia', noi in Italia non lo stiamo facendo, ma questo e' peggio per noi. Perche' non chiediamo queste cose anziche' perderci in queste chiacchiere inutili sull'inflazione, il cambio e la BCE?
    Vedi, quello che possiamo, anzi dobbiamo fare, e':

    1. chiedere maggiore trasparenza;
    2. chiedere investimenti in conoscenza (tecnologia e capitale umano);
    3. svegliarci e capire che se siamo indietro in moltissime cose rispetto agli altri Paesi dell'Unione Europea e' colpa nostra, noi abbiamo scelto i nostri rappresentanti, noi abbiamo voluto spese su spese senza voler pagare le tasse, noi protestiamo senza essere mai attivi protagonisti del nostro futuro, in attesa di un aiuto dello Stato.

    :ciauz:


  • Super User

    lo so che non è semplice, ma non venitemi a dire che le persone di cui parliamo non rubano perchè mentireste a voi stessi, e questo lo sapete bene...

    ma cazzo...non sei un po incazzato come me anche tu ?

    Non te lo abbiamo mica detto, che lo sappiamo bene che non e' cosi' e... siamo incazzati eccome.

    Ma il fatto e' che Lkv lo ha scritto molto bene, e forse tu, distratto dal filo del tuo discorso, non te ne sei accorto.

    Questa gente [non i signoristi] e' senza dubbio molto peggio di quello che ci appare, ma non troviamo [noi cittadini] la forza di farli smettere.

    Siamo indubbiamente in una delle piu' libere democrazie del mondo, ed in democrazia e' il cittadino che conta, ... se ha le idee chiare, occhi aperti e non si fa turlupinare.

    Vedi, quello che possiamo, anzi **dobbiamo **fare, e':

    1. chiedere maggiore trasparenza;

    2. chiedere investimenti in conoscenza (tecnologia e capitale umano);

    3. svegliarci e capire che se siamo indietro in moltissime cose rispetto agli altri Paesi dell'Unione Europea e' colpa nostra, noi abbiamo scelto i nostri rappresentanti, noi abbiamo voluto spese su spese senza voler pagare le tasse, noi protestiamo senza essere mai attivi protagonisti del nostro futuro, ... in attesa di un aiuto dello Stato.

    :ciauz:


  • Super User

    Bene, allora proviamo intanto a dare informazione su come potersi muovere per rendere possibili i 3 punti citati, magari qualcuno è interessato davvero a cambiare qualcosa, e leggendolo qui, scritto da qualcuno che conosce il modo giusto per scriverlo in maniera semplice, di facile apprensione e che magari lo riporti altrove e magari possiamo diventare molti a mettere in atto tutto ciò...

    Ci si può provare ?


  • Super User

    Ad esempio, perche' devono essere i partiti a fare i programmi, e noi votare il "meno peggio"?

    Scriviamo noi un programma, vero, senza promesse, solo azioni chiare, da presentare ai politici, e si vota quello che lo firma e si impegna a mantenerlo.
    Questo e' un esempio, ma ci sono tanti altri modi possibili di essere "attivi protagonisti del nostro futuro". 😉

    :ciauz:


  • User Newbie

    Sono uno a cui piace prendere informazioni da internet e così sono venuto a conoscenza del signoraggio,su cui ho letto molto articoli nel sito www.disinformazione.it.Che dire ? Che sono molto into:slider_furious:? Ma si,diciamolo ! Ma finchè m'in solo io e altri 4 o 5 non serve a niente ; qui bisognerebbe che tutti venissero informati dell'esistenza del signoraggio,e se come LKV dice è ininfluente nella vita di tutti i giorni,perchè non ne viene mai fatta menzione da nessuna parte ?
    Chi difende il signoraggio,se non è un folle,è certamente in malafede,e non capisce di avere sulla coscienza la responsabilità di tutti gli orrori che la mancanza di risorse economiche provocano : furti,depressione,omicidi,divorzi,truffe,malattie,fame,GUERRA !Il mondo forse non sarà mai un paradiso,ma potrebbe diventare qualcosa di simile,e di questo oscure forze hanno paura : non assecondiamole per favore.Saluti !


  • User

    furti,depressione,omicidi,divorzi,truffe,malattie, fame,GUERRA !

    Pure i divorzi :rollo:

    [...]


  • User

    furti,depressione,omicidi,divorzi,truffe,malattie, fame,GUERRA !

    Persino i divorzi :rollo:

    Una delle più colossali farneticazioni che abbia mai sentito


  • User

    Chi difende il signoraggio,se non è un folle,è certamente in malafede,e non capisce di avere sulla coscienza la responsabilità di tutti gli orrori che la mancanza di risorse economiche provocano : furti,depressione,omicidi,divorzi,truffe,malattie, fame,GUERRA !Il mondo forse non sarà mai un paradiso,ma potrebbe diventare qualcosa di simile,e di questo oscure forze hanno paura : non assecondiamole per favore
    Questa è una delle più, hem ... imprecise, gratuite ed approssimative allocuzioni (;) ) che mi sia mai capitato di leggere.

    L'utente in questione evidentemente non conosce l'argomento nella sua reale essenza se non per approssimativi e vaghi indottrinamenti, non ha letto il topic nè i link ad esso collegati, (non mi sembra vi siano folli tra chi ha partecipato, nè chi abbia difeso il signoraggio in sè), non presenta nessun interesse a comprendere realmente l'argomento nè a volerne discutere qui i suoi reali aspetti.

    Solo una domanda mi sovviene;
    cosa può averlo portato a scrivere qui queste hem ... opinioni, e a qual fine?


  • User

    Chi difende il signoraggio,se non è un folle,è certamente in malafede,e non capisce di avere sulla coscienza la responsabilità di tutti gli orrori che la mancanza di risorse economiche provocano : furti,depressione,omicidi,divorzi,truffe,malattie, fame,GUERRA !Il mondo forse non sarà mai un paradiso,ma potrebbe diventare qualcosa di simile,e di questo oscure forze hanno paura : non assecondiamole per favore

    Questa è una delle più, hem ... imprecise, gratuite ed approssimative allocuzioni ( 🙂 ) che mi sia mai capitato di leggere.

    L'utente in questione evidentemente non conosce l'argomento nella sua reale essenza se non per approssimativi e vaghi indottrinamenti, non ha letto il topic nè i link ad esso collegati, (non mi sembra vi siano folli tra chi ha partecipato, nè chi abbia difeso il signoraggio in quanto tale), non presenta nessun interesse a comprendere realmente l'argomento nè a volerne discutere qui i suoi reali aspetti.

    Solo una domanda mi sovviene;
    cosa può averlo portato a scrivere qui queste hem ... opinioni, e a qual fine?


  • User Newbie

    Se volete fare qualcosa di veramente utile,scrivete sulle banconote frasi tipo : " Anche te sei una vittima del signoraggio",oppure " Siamo truffati da anni : cerca SIGNORAGGIO su internet ".La conoscenza è libertà di avere delle opinioni , un uguale conoscenza ci pone tutti sullo stesso livello . La democrazia non dovrebbe nascondere niente a coloro che ne fanno parte,e se ciò non succede non è democrazia.


  • User Newbie

    Dov'è finito il mio ultimo post ?


  • Super User

    Ciao otorongo, benvenuto nel Forum GT.

    @otorongo said:

    e se come LKV dice è ininfluente nella vita di tutti i giorni,perchè non ne viene mai fatta menzione da nessuna parte ?
    Un motivo potrebbe essere proprio perche' appunto e' ininfluente, comunque abbiamo gia' analizzato la mancanza di trasparenza e informazione, piu' spesso dovuta al disinteresse verso il "popolo".

    @otorongo said:

    La conoscenza è libertà di avere delle opinioni
    Per me la conoscenza e' possedere una nozione o un insieme di nozioni organizzate, l'attivita' del conoscere mediante lo studio e l'indagine e il suo risultato. Non credo quindi sia la ricerca di fantasiose analisi trovate su internet e scritte dai soliti (il cui scopo non mi e' chiaro) e riprese da tanti (che forse in buona fede le prendono per oro colato, dando per scontato che tutto cio' che c'e' altrove e' falso), altrimenti se qualcuno dicesse che il Sole gira attorno alla Terra anche questa opinione sarebbe conoscenza.

    Purtroppo la Democrazia come ogni altra cosa "umana" e' imperfetta, non esiste e non potra' mai esistere un sistema perfetto, la Democrazia finora e' cio' che piu' ci si avvicina.

    Il fatto che ci siano fatti a noi nascosti (vuoi perche' di difficile reperibilita', vuoi perche' destano interesse solo dopo strane teorie che danno loro importanza che non hanno, vuoi perche' ci possono essere fatti che e' meglio che non siano noti, perche' la Democrazia come sistema imperfetto si regge su compromessi, a volte oscuri e non proprio moralmente accettabili da tutti) non significa che non sia Democrazia.

    Liberi di non fidarsi di cio' che ci viene detto dagli economisti, dagli studiosi, dalle varie discipline, dalla situazione economica nazionale e internazionale, ecc. (tutto va letto in modo critico e se ne siamo interessati approfondito, cosi' da poterci are un'idea nostra), ma a questo punto, perche' fidarsi proprio di quei siti in cui si parla di signoraggio? Io non mi sento ne' folle ne' sono in malafede, cio' che ho scritto precedentemente sono analisi ricavate dalle mie conoscenze e dal mio buon senso. Finora non ho trovato un'analisi del signoraggio (cosi' come lo intendi anche tu) capace di farmi pensare: "E' un'analisi giusta, non trovo errori.".
    Quindi fino ad allora diro' che il signoraggio e' quello che ho scritto in questo thread.

    :ciauz:


  • User Newbie

    Grazie per il benvenuto.


  • User Newbie

    Prima di tutto altri link per approfondire:

    http://www.sovranitamonetaria.org/
    http://www.signoraggio.com/
    http://www.signoraggio.it/
    http://signoraggio.info/
    http://disinformazione.it/paginasignoraggio.htm
    http://www.youtube.com/view_play_list?p=6B2E9261BFD77608
    http://www.simec.org/
    http://www.indicius.it/banche/banche_indice.htm
    http://www.studimonetari.org/
    Una storiellina:
    http://www.bellia.com/l'isola_dei_naufraghi/L'isola dei naufraghi.htm

    La domanda "di chi è la moneta?" è una domanda essenziale, perché dal 15 Agosto 1971 con l'abolizione degli accordi di Bretton Woods, il denaro non è più convertibile in oro.
    Quindi anziché avere un valore dato dalla riserva delle banche centrali, adesso ha un valore indotto, vale a dire prende forma dall'accordo e per convenzione di chi la utilizza come mezzo di scambio. [http://www.signoraggio.info/sovranita_monetaria_auriti.htm e http://www.signoraggio.info/moneta_debito_auriti.htm]

    Ecco perché nelle nuove banconote non compare più la scritta "Pagabili a vista al portatore", proprio perché non si attinge più alla riserva aurea per creare moneta, e di conseguenza non può neppure essere convertita in oro se si volesse.
    La moneta oramai viene creata dal nulla, semplicemente stampandola.
    Il 98% della moneta circolante è moneta scritturale (vale a dire virtuale come assegni, carta di credito etc.), il restante 2% è moneta fisica, a sua volta costituita per il 98% da banconote e per il 2% da monete metalliche.

    Perché il conio delle monete metalliche (costano ognuna 20 cent di euro) è un compito dello Stato, mentre la stampa delle banconote (costano ognuna 30 cent di euro) è nelle mani di Bankitalia che è una SpA?

    Basta con la scioccheza dell'ente pubblico ma privato. Le parole "ente pubblico" sono per ingannare gli allocchi, e farli credere veramente che Bankitalia abbia una istituzione Statale e pubblica, quando così non è, per il semplice fatto che è composta per più del 90% da banche private.

    Come avviene l'emissione di moneta?
    Quando lo Stato ha bisogno di soldi, per esempio un milione di euro, si rivolge alle Banca Centrale (Bankitalia) cedendole titoli di Stato (come BOT, CCT etc..). Per chi non sapesse cosa sono questi titoli: sono come dei "pagherò" che alla scadenza (hanno una vita che può variare da 3 mesi ad alcuni anni) lo Stato ripagherà ai loro proprietari, dandogli capitale più una percentuale di interesse.
    Quando lo Stato cede in proprietà questi titoli dal valore di un milione alla Banca Centrale, la banca crea questo milione dal nulla, semplicemente stampandolo, e lo cede allo Stato, che a sua volta paga gli stipendi i sevizi etc...
    Ma che fine fanno i titoli?
    La Banca Centrale ora proprietaria di questi titoli, può subito venderli alle banche e ai risparmiatori. In ogni caso, una volta scaduto il periodo di vita, lo Stato dovrà dare al possessore dei titoli il capitale più una percentuale di interessi (per esempio il 2,5%).

    *** Bankitalia nel suo bilancio riporta nel passivo il denaro emesso non come sarebbe corretto al valore tipografico, ma al suo *valore nominale! Si comporta come se la moneta fosse di sua proprietà all'atto dell'emissione, come se ci fosse ancora una riserva a cui attinge per creare denaro.
    ** Ma quella riserva non c'è più!

    • Bankitalia non può mettere al passivo il valore nominale della moneta, perché crea quel denaro dal nulla!*
      Quindi non è un vero debito, è una frode.
      Questa è una TRUFFA e un FALSO IN BILANCIO!

    **Questo significa in pratica che ad ogni emissione di denaro da parte della Banca Centrale, lo Stato si indebita del valore dei titoli, più gli interessi. **È chiamata moneta-debito, proprio perché le banche ci prestano il dovuto, i nostri soldi.

    La Banca Centrale per emettere ad esempio 100 euro guadagna ciò che gli dà lo Stato (100 più 2,5% interessi!), meno il costo per produrla (di 30 cent):

    100 + 2,5 - 0,30 = 102,2 euro
    Questo è il reddito da signoraggio delle Banche centrali per ogni emissione di una banconota da 100 euro.