• Super User

    @i2m4y said:

    Io ho fatto unicamente una premessa sulla persona, non sui contenuti.

    Aggiungo collaboratore dell'Unità e La Repubblica..... vedo poco di destra, ma sarebbe egualmente indifferente, anche lo fosse stato sarebbe stata comunque una fonte schierata.... appunto poco attendibile.

    Vero Unita...ma è risaputo che di destra...e ti pare che il corriere della sera gli avrebbe permessi di pubblicare qualcosa ? ha trovato asilo a sinistra

    Travaglio è molto estimato anche all' estero 😉

    Ma se qualcuno ha qualche dubbio che Berlusconi sia innocente basta che vada su youtube e cerchi berlusconi wide angle...se ne sono accorti dall' america:D


  • Super User

    @pierfrancesco99 said:

    Vero Unita...ma è risaputo che di destra...e ti pare che il corriere della sera gli avrebbe permessi di pubblicare qualcosa ? ha trovato asilo a sinistra

    Travaglio è molto estimato anche all' estero 😉

    Ma se qualcuno ha qualche dubbio che Berlusconi sia innocente basta che vada su youtube e cerchi berlusconi wide angle...se ne sono accorti dall' america:D

    Solo gli americani comunisti... lo 0.2 % del popolo americano


  • Super User

    Guarda caso in Italia ti becchi si o no 3anni per il falso in bilancio per una cosa del genere in america (vedi caso Enron) hanno preso 30 anni di galera o giu di li
    Dici gli americani comunisti ? L' economist(noto giornale bolscevico 😄 ) ha scritto un articolo dal titolo why berlusconi is unfit to lead Italy ?
    Qui trovi l' articolo tradotto
    http://www.repubblica.it/online/politica/campagnasette/economist/economist.html


  • Super User

    Vedo che non conosci affatto il popolo americano.

    L' articolo è sicuramente valido, MA, solo chi conosce a fondo gli americani e chi ci lavora tutti i giorni con loro sa che gli americani sono bravissimi a puntare il dito però chissà come mai preferiscono un presidente ' mezzo deliquente ' ma che tiene l' economia del paese in un giusto equilibrio, piuttosto che un presidente onesto ma cretino che li fa 'cacare' sangue ogni volta che devono pagare le tasse e che non è capace a tenere in piedi l' economia.

    Come vedi, io non sono una persona che parla parla parla... non filosofeggio politica da 100 lire al kilo.
    Parlo delle mie esperienze avute e che sto avendo col popolo americano.


  • Super User

    Non mi interessa che sia schierato a dx o sx il fatto innegabile è che sia schierato.

    A beh ma se lo dice youtube.... dove posso postare tutto ciò che voglio senza controllo.

    In ogni caso leggerei fossi in voi anche questo articolo per capire come potrebbe essere antiproducente per la sinistra continuare a dare addosso al Silvio.

    http://www.panorama.it/edicola/

    Paolo


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    A beh ma se lo dice youtube.... dove posso postare tutto ciò che voglio senza controllo.

    Vabbè dai, così generalizzi! 😄 Il controllo dei contenuti di youtube c'è e come (pornografia, violenza, ...materiale sotto copyright).... ma non certo una sorta di censura politica!


  • Super User

    @i2m4y said:

    Non mi interessa che sia schierato a dx o sx il fatto innegabile è che sia schierato.

    A beh ma se lo dice youtube.... dove posso postare tutto ciò che voglio senza controllo.

    In ogni caso leggerei fossi in voi anche questo articolo per capire come potrebbe essere antiproducente per la sinistra continuare a dare addosso al Silvio.

    http://www.panorama.it/edicola/

    Paolo

    Quello è un documentario preparato dalla tv di stato americana. un canale che se non mi sbaglio si mantiene di donazioni

    panorama quando si parla di politica è una fonte schieratissima in quanto è proprietà della © 2007 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A che come sanno pure i sassi è proprieta di Berlusconi quindi attenzione a cosa leggete;)


  • Super User

    Certo, indubbiamente schierato..... solo per far vedere che esiste anche chi sostiene la possibilità che l'antiberlusconismo possa eventualmente essere controproducente.

    Paolo


  • Super User

    @i2m4y said:

    Certo, indubbiamente schierato..... solo per far vedere che esiste anche chi sostiene la possibilità che l'antiberlusconismo possa eventualmente essere controproducente.

    Paolo

    Va bene sui giornali pensala come vuoi...ma non è sicuramente come dice berlusconi che i giornalistic 'è l' hanno con lui anzi lui controllava la rai e la sua informazione(vedi diktat bulgaro) controlla mediaset controlla i giornali...chi sa di cosa si lamenta:rollo:
    Ma ci sono atti giudiziari inattaccabili quanto alla collusione con ambienti mafiosi in quanto la corte di appello di caltanissetta condanna 39boss di cosa nostra nei capitoli riguardanti salvatore rina e gli onorevoli dell' utri e berlusconi si legge che cosa nostra intreccio con dell utri e berlusconi un rapporto fruttoso sotto il profilo economico e che per anni Berlusconi versò alla mafia regalie sottoforma di consistenti forme di denaro


  • Super User

    OT: e come mai non sarebbe stato condannato ???

    Resta il fatto che di tutto si può discutere partendo da basi non faziosamente schierate, come quella di questo personaggio, come panorama o come tanto altro.
    Vecchissimo post di questa sezione già evidenizrono questa problematica di fonti imparziali.

    Paolo


  • Super User

    OT: e come mai non sarebbe stato condannato ???

    scadenza dei termini d'indagine

    Ci sarebbe anche il processo dei Bilanci Fininvest, falso in bilancio e appropriazione indebita in cui il gip scrive che le indagini della guardia di finanza, gli esami dei conti correnti sequestrati le dichiarazioni del revisore dei conti e tutta la documentazione raccolta non permettono di ritenere che Silvio Berlusconi sia innocente.
    Berlusconi è stato prosciolto grazie alla legge sul falso in bilancio(calcolo prescrizione in base alla nuova legge sul falso in bilancio) fatta un po pensate da chi ?...ma ovviamente da Berlusconi stesso...se non è conflitto d' interessi questo
    Questi sono atti giudiziari non sono giornali


  • Super User

    Sarebbe bello se riuscissimo a riportare e discutere un pò più dati e riscontri oggettivi ed un pò meno le nostre personali passioni ed umori.

    A parte Paolo che è perdonato in quanto ha in corso una terribile zuffa col PC ( 😄 ) e non ha quindi condizioni ottimali per effettuare ricerche... voi Pierfrancesco e Flep, ... impegnatevi un pò di più e fate ricerche, postandone i riferimenti, in modo da rendere le vostre tesi più supportate e farne dei documenti.
    Andare insomma oltre la battuta da bar 😉

    Qui non dobbiamo convincere nessuno, le opinioni di tutti vanno rispettate e le differenze di pensiero considerate con pari dignità.

    Poi ci sono i fatti.

    Qualcuno ha commesso un delitto o un'azione irregolare?
    Si riportino ***fatti ***documentati, si separino dalle opinioni soggettive e quelli si discutano. 🙂

    Se si scopre che il giornalista o il Procuratore o il fotografo che riportano il fatto [reale e provato] ... ha la forfora o mangia fagioli di giovedì (noto fatto disdicevole ed indizio di partigianeria) possiamo dedurre che il fatto non sia più tale?

    Possiamo invece trovare altri elementi provanti reali che mettano in discussione la sua tesi.

    Questo comprenderete, alzerebbe di tanto il livello della discussione, oltre quello del'area Società Civile e del ForumGT stesso.

    Visto che vi so persone in gamba... vogliamo tentare? :ciaosai:


  • User Attivo

    Sante parole, Andrez, mi hai fatto tornar la voglia di intervenire in questo thread (francamente, mi era passata)

    Travaglio sarà inaffidabile, schierato, antipatico, brutto e tutto quel che ti pare ma scrive fior di libri dove caccia fuori fior di accuse (e accuse bipartisan, ci tengo a dire)

    Ora, se io dico "il signor X è scemo" il signor X mi querela per diffamazione e vince.

    Quando Travaglio ha detto "Berlusconi ha fatto questo e questo e ha commesso questo e questo reato", Berlusconi l'ha querelato per diffamazione e ha perso.

    Cfr:
    http://www.marcotravaglio.it/Sentenza 46811-02.pdf
    http://www.marcotravaglio.it/Sentenza n. 27061 del 2005.pdf
    http://www.marcotravaglio.it/sentenza.htm

    Questi sono fatti, fatti passati in giudicato.

    Poi magari Travaglio è brutto e antipatico (antipatico in effetti sta anche a me) ma per la miseria si deve riconoscere un lavoro giornalistico di prim'ordine anche quando viene dall'altra parte della barricata o dice cose che non ci fanno felici.


  • Super User

    Vorrei aggiungere una cosa che stamattina m' era sfuggita

    Novembre 99
    Berlusconi dichiara pubblicamente che di questa all iberian(societa con la quale secondo l' accusa ha "donato" 21 miliardi a bettino craxi) non ne conoscevo l' esistenza sfido chinuque a dimostrare il contrario

    Maggio 2001
    Dichiara davanti ai negozianti riuniti a roma "le società estere sono lecite ci fanno pagare meno tasse"

    Ecco un bell riassuntino di tutti i processi su berlusconi
    Traffico di droga
    Nel 1983 la Guardia di finanza, nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di droga, aveva posto sotto controllo i telefoni di Berlusconi. L'indagine non accertò nulla di penalmente rilevante e nel 1991 fu archiviata.

    Dichiarazioni sulla P2
    Il numero di tessera della P2 assegnata al Cavalier Berlusconi è: tessera 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, data di affiliazione 26 gennaio 1978.

    Nella relazione finale della Commissione parlamentare d?inchiesta sulla loggia P2 si legge: "...alcuni operatori (Genghini, Fabbri, Berlusconi) trovano appoggi e finanziamenti al di la? di ogni merito creditizio...". Le due grandi banche, infatti, che danno credito a Berlusconi sono la Banca Nazionale del Lavoro e il Monte dei Paschi di Siena, dove durante gli anni ?70 la P2 è più attiva. Il Monte dei Paschi concede tra il ?70 e il ?79 70 miliardi di mutui fondiari a Berlusconi a tassi fra il 9 e il 9,5%.

    Il 10 Aprile 1978 Berlusconi inizia una collaborazione come editorialista sul maggior quotidiano italiano, il Corriere della Sera, proprio quando la loggia P2 acquisisce, come dice la commissione parlamentare d?inchiesta "il controllo finanziario e gestionale del gruppo Rizzoli".

    Interpellato su Licio Gelli, Berlusconi risponde: "...Anch?io come 50 milioni di italiani, sono sempre in curiosa attesa di conoscere quali fatti o misfatti siano effettivamente addebitati a Licio Gelli. Anni di inchieste sono serviti solamente ad offrire alle varie fazioni politiche un terreno di lotta e di calunnie facile quanto strumentale."

    La corte d'appello di Venezia, nel 1990, dichiara Berlusconi colpevole di aver giurato il falso davanti al Tribunale di Verona a proposito della sua iscrizione alla P2 ed ha applicato l'amnistia, stabilita nel 1990, chiesta dal Procuratore generale. La Corte di Cassazione nel 1991 conferma la sentenza.

    Tangenti alla Guardia di finanza
    Berlusconi è accusato di aver pagato tangenti a ufficiali della Guardia di finanza. In primo grado è condannato a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate. In appello la Corte riforma la sentenza di primo grado concedendo le attenuanti generiche. Ciò fa scattare la prescrizione per tre tangenti; per la quarta (Telepiù) Berlusconi viene assolto in quanto le prove addotte vengono ritenute insufficienti (art. 530 c. 2 c.p.p.). La Cassazione, nell'ottobre 2001, conferma le condanne per i coimputati di Berlusconi (Berruti, Sciascia, Nanocchio e Capone), ma assolve Berlusconi.

    Processo All Iberian 1 (tangenti a Bettino Craxi)
    Nel 1998 la sentenza di primo grado lo condanna a due anni e quattro mesi per i 23 miliardi versati tramite il conto All Iberian a Bettino Craxi. La sentenza di Appello (secondo grado) sancisce che il reato è estinto per prescrizione e che «per nessuno degli imputati emerge dagli atti l'evidenza dell'innocenza». La sentenza definitiva (terzo grado, 22 novembre 2000, Corte di Cassazione) conferma la sentenza d'appello, e condanna Berlusconi al pagamento delle spese processuali. Ecco un estratto della sentenza definitiva:

    Le operazioni societarie e finanziarie prodromiche ai finanziamenti estero su estero dal conto intestato alla All Iberian al conto di transito Northern Holding [Craxi, ndr] furono realizzate in Italia dai vertici del gruppo Fininvest spa, con il rilevante concorso di Berlusconi quale proprietario e presidente. [...] Non emerge negli atti processuali l'estraneità dell'imputato

    Processo All Iberian 2 (falso in bilancio)
    Berlusconi è stato indagato per la rete di 64 società e conti offshore del gruppo Fininvest che, secondo l'accusa, ha finanziato operazioni quali la scalata di societa quotate in Borsa (Standa e Rinascente), senza informare la Consob; ha aggirato le leggi antimonopolio tv in Italia e in Spagna, acquisendo il controllo di Telepiù e Telecinco; ha pagato tangenti a partiti politici (come quella di 23 miliardi di lire per Craxi di cui sopra). La rete occulta della Finivest-ombra avrebbe spostato, tra il 1989 e il 1996, fondi neri per almeno 2 mila miliardi di lire. L'accusa per Berlusconi è di falso in bilancio. Il 26 settembre 2005 i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano hanno assolto Silvio Berlusconi e gli ex manager Fininvest Ubaldo Livolsi, Giancarlo Foscale e Alfredo Zuccotti dall'accusa di falso in bilancio, in quanto il fatto non costituisce reato: la riforma del diritto societario societari del 2001, approvata quindi dal Governo Berlusconi II, richiede per il reato di falso in bilancio una querela di parte.

    Caso Lentini
    Berlusconi è stato rinviato a giudizio per il versamento in nero di una decina di miliardi dalle casse del Milan a quelle del Torino calcio, 'in nero', per l?acquisto del calciatore GianLuigi Lentini. Nel contratto ufficiale depositato alla Lega Calcio si indicava il prezzo di 18 miliardi e mezzo di lire, ma altri 10 miliardi 'in nero' sarebbero stati pagati all'allora presidente della società granata Gianmauro Borsano. Circostanza ammessa dallo stesso Borsano e verificata attraverso lo svolgimento di rogatorie con la Svizzera. Il dibattimento di primo grado si è concluso con la dichiarazione che il reato è prescritto, grazie alla nuova legge della cdl sul falso in bilancio.

    Medusa cinematografica
    Berlusconi è accusato di comportamenti illeciti nelle operazioni d'acquisto della società Medusa cinematografica, per non aver messo a bilancio 10 miliardi. In primo grado è condannato a 1 anno e 4 mesi per falso in bilancio. In appello, assoluzione con formula dubitativa, confermata in Cassazione.

    Falso in bilancio nell'acquisto dei terreni di Macherio
    Berlusconi è accusato di appropriazione indebita, frode fiscale e falso in bilancio per l?acquisto dei terreni intorno alla sua villa di Macherio. In primo grado è assolto dall'appropriazione indebita e dalla frode fiscale. Per i due falsi in bilancio contestati scatta la prescrizione. In appello è confermata l'assoluzione per i due primi reati; è assolto per uno dei due falsi in bilancio, per il secondo si applica l'amnistia.

    Lodo Mondadori
    Berlusconi era accusato (assieme a Cesare Previti, Attilio Pacifico, Giovanni Acampora e Vittorio Metta) di concorso in corruzione in atti giudiziari (art.319 ter del codice penale), per aver pagato i giudici di Roma in modo da ottenere una decisione a suo favore nel Lodo Mondadori, che doveva decidere la proprietà della casa editrice.

    Il giudice dell'udienza preliminare Rosario Lupo ha deciso l'archiviazione del caso, con formula dubitativa. La Corte d?appello, su ricorso della procura, decide nel giugno 2001 che per Berlusconi è ipotizzabile il reato di corruzione semplice, e non quello di concorso in corruzione in atti giudiziari; in primo grado Cesare Previti è stato condannato, mentre per questo stesso episodio Berlusconi, grazie alla concessione delle attenuanti generiche, ha ottenuto la prescrizione del reato di "corruzione semplice" (poiché risale al 1991 e la prescrizione, con le attenuanti generiche, scatta dopo 5 anni) ed ha evitato la condanna.

    I giudici della quinta sezione della Corte d'Appello hanno infatti ritenuto che nei confronti di Silvio Berlusconi è ipotizzabile il reato di "corruzione semplice", e non quello più grave di "corruzione in atti giudiziari",in quanto non sono stati provati i provvedimenti giudiziari oggetto della corruzione. Hanno inoltre confermato la concessione delle attenuanti generiche, dalle quali consegue la prescrizione per la riduzione dei termini di legge. La Corte di Cassazione ha infine confermato la sentenza d'Appello.

    Ecco un estratto della sentenza definitiva:

    Il rilievo dato [per concedere le attenuanti generiche] alle attuali condizioni di vita sociale ed individuale del soggetto [Berlusconi è nel frattempo diventato Presidente del Consiglio, valutato dalla Corte come decisivo, non appare per nulla incongruo

    Processo Sme
    Berlusconi è accusato di aver corrotto i giudici durante le operazioni per l'acquisto della Sme. Rinviato a giudizio insieme a Cesare Previti e Renato Squillante. Il processo di primo grado si è concluso con condanne per Previti e Squillante, dopo che la Cassazione ha respinto la richiesta di spostare il processo a Brescia o a Perugia, per legittimo sospetto, reintrodotto appositamente per legge nell'ottobre 2002. Un'altra legge, il "lodo Schifani", votata nel giugno 2003, ha imposto la sospensione di tutti i processi a cinque alte cariche dello Stato, tra cui il presidente del Consiglio, ma è stata bocciata dalla Corte costituzionale perché incostituzionale. Stralciata la posizione di Berlusconi dal processo principale, il Tribunale di Milano ha ritenuto provati i fatti di corruzione, lo ha prosciolto per prescrizione sui soldi pagati a Squillante (capo A) e assolto per insussistenza del reato di corruzione ai fini della mancata vendita della SME (capo B). Previti invece viene condannato.

    Processo SME Capo di accusa A
    Per il capo di accusa A del suddetto processo SME Silvio Berlusconi viene prosciolto per prescrizione in ordine ad alcuni punti del capo medesimo, ed assolto in ordine ad altri. Di seguito il dispositivo della sentenza formulato il 10 Dicembre 2004 dai giudici della Prima Sezione Penale di Milano:

    Visto l'articolo 531 c.p.p. dichiara non doversi procedere nei confronti di Berlusconi Silvio in ordine al reato di corruzione ascrittogli al capo A) limitatamente al bonifico in data 06-07 marzo 1991 perché, qualificato il fatto per l'imputato come violazione degli articoli 319 e 321 c.p. e riconosciute le circostanze attenuanti generiche, lo stesso è estinto per intervenuta prescrizione; visto l'articolo 530 CO.2 c.p.p. assolve Berlusconi Silvio dal reato di corruzione relativo al bonifico in data 26-29 luglio 1988 contestato al capo A) per non aver commesso il fatto; visto l'articolo 530 c.p.p. assolve Berlusconi Silvio dagli altri fatti di corruzione contestati al capo A) per non aver commesso il fatto; Visto l'articolo 530 CO.2 c.c.c., assolve Berlusconi Silvio dal reato di corruzione a lui ascritto al capo B) perché il fatto non sussiste.

    Processo Sme-Ariosto (capo A, tangente al giudice R. Squillante)
    Con la sentenza del 10 dicembre 2004 i giudici di primo grado del Tribunale di Milano hanno riconosciuto che

    «il reato di corruzione del giudice Squillante è stato commesso da Berlusconi» (come da testo dalla sentenza)
    Questa conclusione è maturata anche grazie alle rogatorie internazionali giunte dalla Svizzera. Esse furono oggetto di aspro confronto, in quanto Berlusconi ha sempre sostenuto che fossero documenti falsificati. Durante il processo, il governo Berlusconi II varò una legge che introduceva norme più rigorose per accertare l'autenticità e la provenienza delle rogatorie internazionali, suscitando la reazione delle opposizioni che giudicavano tale legge un provvedimento inutile o addirittura escogitato ad arte per rendere più difficile alcuni processi.

    I documenti in questione provavano la sussistenza di versamenti di 434.404 dollari effettuati da un conto della Fininvest ad uno di Previti, dal quale infine giunsero ad un conto di Squillante.

    Al termine del processo i giudici, pur ritenendo che Berlusconi avesse commesso il fatto-reato imputatogli, gli concedettero le attenuanti generiche, che tra gli altri effetti dimezzano i termini di prescrizione di quel reato da quindici anni a sette anni e sei mesi; il reato commesso è risultato così estinto per prescrizione, situazione giuridicamente differente dall'assoluzione, anche se porta ad effetti pratici simili.

    Gli avvocati di Berlusconi hanno fatto ricorso in appello per ottenere un'assoluzione piena. Il 27 aprile 2007 i giudici hanno assolto Silvio Berlusconi per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste. Di seguito il dispositivo della sentenza: «La corte, visto l'articolo 605 cpp, in riforma della sentenza del tribunale di Milano in data 10 dicembre 2004, assolve Silvio Berlusconi dal reato a lui ascritto sub capo A) ai sensi dell'articolo 530 comma 2 del codice di procedura penale, per non aver commesso il fatto, e dal reato a lui ascritto sub capo B) ai sensi dell'articolo 530 comma 1 cpp perché il fatto non sussiste».

    Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest
    Berlusconi era accusato di aver indotto la Rai, da presidente del Consiglio, a concordare con la Fininvest i tetti pubblicitari, per ammorbidire la concorrenza. La Procura di Roma, non avendo raccolto prove a sufficienza per il reato di concussione, ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.

    Tangenti fiscali sulle pay-tv
    Berlusconi era accusato di aver pagato tangenti a dirigenti e funzionari del ministero delle Finanze per ridurre l?Iva dal 19 al 4 per cento sulle pay tv e per ottenere rimborsi di favore. La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.

    Stragi del 1992-1993
    La Procura di Firenze ha indagato per molti anni (fino all'agosto 1998) sui mandanti a volto coperto delle stragi:

    del 14/5/93 a Maurizio Costanzo (via Fauro, Roma)
    attentato agli Uffizi del 27/5/93 (via de' Georgofili, Firenze)
    attentato al Padiglione di Arte Contemporanea del 27/7/93 (Via Palestro, Milano)
    di San Giorgio al Velabro e San Giovanni in Laterano (Roma, 28/7/93)
    allo stadio Olimpico (dicembre 93 - gennaio 94)
    a Formello-Roma (attenato a Salvatore Cotorno, 14/4/94)
    La procura di Firenze iscrisse nel registro degli indagati Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri (con il soprannome AUTORE 1 e AUTORE 2), considerati mandanti delle suddette stragi. Il Pm di Firenze chiese l'archiviazione del procedimento al termine delle indagini preliminari, accolta dal GIP territoriale benché "le indagini svolte abbiano consentito l'acquisizione di risultati significativi" e sebbene "l'ipotesi iniziale abbia mantenuto e semmai incrementato la sua plausibilità". A Caltanissetta Berlusconi e Dell'Utri furono iscritti nel registro degli indagati come mandanti delle stragi di Via D'amelio (Paolo Borsellino) e Capaci (Giovanni Falcone). Le indagini sono partite da:

    le dichiarazioni di Salvatore Cancemi
    i verbali relativi ai rapporti con Vittorio Mangano
    le dichiarazioni successive di Cannella e La Barbera
    le dichiarazioni di Pennino e Siino
    gli esiti delle indagini della Dia e del Gruppo Falcone e Borsellino
    Il 3 maggio 2002 il fasciolo viene archiviato, su richiesta dello stesso PM, perché il quadro indiziario risulta friabile. Ma "gli atti del fascicolo hanno ampliamente dimostrato la sussistenza di varie possibilità di contatto tra gli uomini appartenenti a "Cosa Nostra" ed esponenti e gruppi societari controllati in vario modo dagli odierni indagati".

    Concorso esterno in associazione mafiosa
    La procura di Palermo ha indagato su Berlusconi e Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco. Nel 1998 il procedimento è stata archiviato al termine delle indagini preliminari, che erano state prorogate per la massima durata prevista dalla legge. Dell'Utri, infine, è stato condannato a Palermo a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa; dagli atti risulta che Forza italia sarebbe stata fondata per fornire nuovi agganci politici alla mafia e che Berlusconi sarebbe stato messo da Dell'Utri nelle mani della mafia fin dal 1974.

    Diffamazione aggravata dall'uso del mezzo televisivo
    Silvio Berlusconi risulta attualmente indagato dalla procura di Roma per diffamazione aggravata dall'uso del mezzo televisivo, in relazione alla vicenda delle dichiarazioni dell'allora Premier in merito alle relazioni tra le cosiddette Cooperative Rosse e camorra durante una intervista rilasciata il 3 febbraio 2006 ad una emittente nazionale. L'iscrizione, atto dovuto da parte della procura, è stata necessaria in seguito alla querela presentata dal presidente della Lega Nazionale delle Cooperative Poletti.

    Telecinco (in Spagna)
    In Spagna, Berlusconi, con altri manager Fininvest, è accusato di violazione della legge antitrust, frode fiscale e reati vari (es. riciclaggio di denaro) per l'emittente Telecinco da lui fondata. Il processo è stato sospeso dal 2001 al 2006 (cio non comporta la prescrizione) per non interferire nelle relazioni fra Italia e Spagna, ma ad aprile 2006 è ripreso su ordine dei giudici ed è tornato nelle mani del famoso giudice Balthasar Garzòn Real che per primo ha avviato il procedimento.

    L'Audiencia Nacional ha assolto tutti gli otto imputati e ora, secondo Niccolò Ghedini (avvocato di Berlusconi), si procederà alla immediata archiviazione essendoci stata una assoluzione perché il fatto non sussiste.

    Compravendita diritti televisivi
    I PM Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale, che hanno collezionato 50.000 pagine di atti con rogatorie in 12 paesi, hanno richiesto il rinvio a giudizio per 14 indagati:

    Silvio Berlusconi (appropriazione indebita, frode fiscale e falso in bilancio)
    Fedele Confalonieri (falso in bilancio)
    Frank Agrama (uomo di "appoggio" Fininvest in America)
    David Mills (marito di un ministro del governo Blair)
    Daniele Lorenzano (capoacquisti Finivest)
    Erminio Giraudi (mercanti di carni a Montecarlo)
    Paolo del Bue (banchiere svizzero)
    Giancarlo Foscale e Candia Camaggi (cugino del Cavaliere e consorte, responsabili della finanza svizzera)
    altri dirigenti di Fininvest e Mediaset.
    Oltre a queste sono state stralciate (cioè verranno contestate in procedimento separato) le posizioni di Marina Berlusconi (assurta a presidente Mediaset) e Piersilvio Berlusconi, accusati di riciclaggio.

    Dall'indagine All Iberian nasce questo filone d'inchiesta su due società estere collegate alla Silvio Berlusconi Finanziaria (società lussemburghese), la Century One e la Universal One. Sui conti di tali società hanno lasciato l'ultima traccia i fondi neri "distratti su conti bancari in Svizzera, Bahamas e Montecarlo, [..] nella disponibilità degli indagati [..] e gestiti da fiduciari di Berlusconi". La cresta sulla compravendita dei diritti di film made in USA avveniva, secondo l'ipotesi accusatoria, in modo illegale: Mediaset non li comprava direttamente ma da società offshore (Century One e Universal One e altre come la Wiltshire Trading e la Harmony Gold) che a loro volta li cedevano ad altre società gemelle, facendo lievitare il prezzo ad ogni passaggio. La differenza tra il valore reale e quello finale consentiva di mettere da parte fondi neri.

    Berlusconi avrebbe intascato fondi neri (280 milioni di euro in dollari, lire, franchi francesi e svizzeri e fiorini olandesi) in nero, senza pagarvi le tasse e frodando i propri azionisti (falso in bilancio). Ma la difficoltà maggiore per i PM è stato capire come avvenivano tali operazioni, considerato che il premier ha lasciato tutte le cariche sociali nel 1993. Berlusconi avrebbe continuato a occuparsi delle società tramite prestanome. L'ipotesi accusatoria è suffragata dalle testimonianze di Carlo Bernasconi (capo della Silvio Berlusconi Communications), Oliver Novick (responsabile della Direzione Corporate Development) e Marina Camana (segretaria di Bernasconi che, secondo le rivelazioni dell'Espresso, ha raccontato proprio che le indicazioni per gli acquisti venivano da Arcore).

    Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha perquisito gli uffici della Mediatrade spa, cioè la società controllata dal Gruppo Berlusconi che ha preso il posto, a partire dal febbraio 1999, Mediaset e la Maltese Ims nell'acquisto dei diritti TV. La procura avrebbe scoperto massici trasferimenti di denaro della Wiltshire Trading (società intestata ad Agrama) a favore di conti svizzeri di personaggi Mediaset (denominati "Leonardo", "Trattino", "Teleologico", "Litoraneo", "Sorsio", "Clock" e "Pache"). Questo nuovo filone nasce dalla testimonianza di un ex dirigente Paramount, Bruce Gordon, che definisce Agrama come "agente di Berlusconi" e "rappresentante Fininvest". Farouk Mohamed Agrama, detto Frank, è considerato l'interfaccia di Lorenzano (ex capoacquisti di Mediaset) in America.

    Secondo la procura l'accumulazione dei fondi neri sarebbe continuata anche oltre il 1999, fino al 2002 cioè quando Berlusconi era già Presidente del consiglio. Berlusconi e Mills sono accusati di corruzione in atti giudiziari. Si legge nell'atto notificato il 16 febbraio 2006:

    "Deponendo Mills in qualità di testimone nei processi 'Arces + altri' e 'All Iberian', accettava la promessa e successivamente riceveva da Carlo Bernasconi (manager Fininvest, morto nel 2001, ndr), a seguito di disposizione di Silvio Berlusconi, la somma di 600mila dollari, investita dallo steso Mills in unità del fondo Giano Capital e l'anno successivo reinvestita nel Torrey Global Offshore Fund, per compiere atti contrari ai doveri d'ufficio di testimone: come in effetti faceva affermando il falso e tacendo in tutto o in parte ciò che era a sua conoscenza in ordine al ruolo di Silvio Berlusconi nella struttura di società offshore creata dallo stesso Mills, struttura fuori bilancio utilizzata nel corso del tempo per attività illegali e operazioni riservate del gruppo Fininvest".
    Davanti ai giudici, in particolare, Mills "ometteva di dichiarare quanto a sua conoscenza in ordine alla proprietà e al controllo delle società offshore del Fininvest B group e di conseguenza non rivelava che delle stesse erano beneficiari Silvio Berlusconi, Carlo Bernasconi e Livio Gironi, e che il controllo sulle stesse era esercitato da fiduciari della famiglia Berlusconi"; inoltre "ometteva di riferire la circostanza del colloquio telefonico intercorso nella notte del 24 novembre 1995 con Silvio Berlusconi in ordine alla società All Iberian e al finanziamento da 10 miliardi di lire erogato tramite All Iberian a Bettino Craxi".

    Bugie ricompensate, secondo la Procura, con quei 600.000 dollari riciclati da Mills in fondi riservati.

    Ora con tutti questi procedimenti penali a carico non so voi ma io non gli affiderei il mio cane figuratevi la presidenza del consiglio

    Ah un appunto per chi magari crede sono di sinistra...sbagliato non sono ne di destra ne di sinistra in quanto non credo che i leader della sinistra siano in grado di governare il paese(prodi non ha il carattere per governare...non ha carisma...)ora come ora l' unico che mi vedrei bene è di pietro altri non ne conosco:D


  • Super User

    A me sembra di sognare.... non ho chissà quali interessi nel difendere Berlusconi ma gli antiberlusconiani in Italia fanno davvero ridere.

    Voi credete davvero che esiste un politico o imprenditore italiano che non abbia commesso quei reati ?

    povera italia...


  • User Attivo

    Flep, la differenza sostanziale è che se lo fa il Commendator PincoPalli è un reato, e si spera che la GdF prima o poi lo becchi, se lo fa il Cavalier Berlusconi Primo Ministro (o ovviamente il signor Prodi Primo Ministro) è un po' diversa, perchè è ovvio che prima o poi ci scappa la legge salva-qualcuno, la legge ad personam.

    Ovvero, come è chiaro da qualche millennio: Quis custodiet ipsos custodes?


  • Super User

    @etimo said:

    Flep, la differenza sostanziale è che se lo fa il Commendator PincoPalli è un reato, e si spera che la GdF prima o poi lo becchi, se lo fa il Cavalier Berlusconi Primo Ministro (o ovviamente il signor Prodi Primo Ministro) è un po' diversa, perchè è ovvio che prima o poi ci scappa la legge salva-qualcuno, la legge ad personam.

    Ovvero, come è chiaro da qualche millennio: Quis custodiet ipsos custodes?

    Hai perfettamente ragione e condivido, quello che però non mi piace è l' accanimento troppo accentuato nei confronti di Berlusconi, delle sue aziende e della sua vita privata.


  • User Attivo

    Travaglio mi sembra tanto il portatore sano di verità.

    Si atteggia come le cose le sapesse solo lui. COme se tutto quello
    che dice fosse vero ed ineluttabile. In realtà si vede benissimo
    che tenta sistematicamente di attaccare sempre e solo Berlusconi.

    Che alcune volte colpisca nel segno forse è vero, ma non si capisce perchè
    un giornalista affermato anche all'estero se la prenda sempre e solo
    con un bersaglio specifico. Molte magagne le hanno fatte anche Prodi
    e i suoi compagni, ma nessuno ne parla. Come mai?
    Sono degli intoccabili? o mi volete far credere che gente che sta in
    politica da 30 anni non ha assolutamente colpa del fatto che in Italia
    le cose vanno come vanno?

    I disastri che ha combinato Prodi da presidente dell'Iri sono evidenti ma
    sembra che non sia un fatto grave ed anzi addirittura gli fanno fare
    il presidente del consiglio...


  • Super User

    Flep, perseguire chi delinque non è accanimento.
    E non è nè di destra nè di sinistra.

    Anacronistico è stato per chi ha opinioni di destra lasciarsi rappresentare da individui del genere.

    Essere anti berlusconi in questo frangente è tutt'altro che ridicolo ma doveroso, indipendentemente dalla posizione politica.
    Se vogliamo voltare pagina, questo è il primo passo, rifiutare queste figure va fatto da destra e da sinistra.

    E non è nemmeno vero che tutti gli imprenditori in Italia abbiano quelle condizioni; hai mai sentito cose del genere per Montezemolo ad esempio?

    Sembra che possa anche 'scendere in campo'; dovesse farlo vedrai comportamenti ben diversi nei suoi confronti, semplicemente perchè non ha rapporti con la mafia e non ha processi, così come nulla del genere successe per uomini politici di destra onesti del passato.

    Edit.

    Molte magagne le hanno fatte anche Prodi
    e i suoi compagni, ma nessuno ne parla. Come mai?Se ne parla eccome e Travaglio stesso lo fa; mi sembra che ti debba meglio documentare 🙂


  • User Attivo

    @Flep said:

    quello che però non mi piace è l' accanimento troppo accentuato.

    Troppo accentuato? Scherzi ? A parte Travaglio (che proprio per questo viene (cfr sopra) definito inaffidabile, schierato, fazioso ecc.) non c'è praticamente nessun altro giornalista che segue queste faccende in modo decente.

    Per cose infinitamente minori in qualsiasi paese civile scoppia un caso mediatico, e la persona è costretta a dimettersi.

    In qualsiasi paese civile basta che una una persona menta pubblicamente su qualsiasi particolare insignificante per essere cacciato a calci e messo alla gogna. Non sto a farte esempi, ma ci sono stati casi ad esempio di gente che ha mentito sulla colf al nero e per questo si è dovuta dimettere.

    Qui abbiamo un Berlusconi condannato per falsa testimonianza e nessuno si sogna di dire nulla.

    Accanimento troppo accentuato? Se permetti, non esiste un troppo accentuato quando ci si propone a governare, e a rappresentare l'Italia di fronte al mondo.

    Hai presente cosa scrivono i giornali di tutto il mondo su Berlusconi? Credi che quando **tu **vai all'estero le varie prodezze di Berlusconi giovino alla tua immagine di italiano?

    Poi certo, benvenga un anti-Travaglio che tiri fuori le magagne di Prodi con lo stesso zelo. Penso che anche Prodi abbia le sue magagne. Non arriveranno per numero e importanza a quelle di Belrusconi ma anche lui ha le sue magagne.

    E a costo di sembrare un accanito bigotto, da mesi sostengo che Sircana (portavoce di prodi, foto del travestito ecc.) si sarebbe dovuto dimettere.

    Non per la storia del travestito (per quel che mi concerne ognuno è libero di prenderlo/metterlo in ogni qualsivoglia orifizio) ma per la menzogna che ha detto al riguardo.

    Caro mio, vuoi fare il politico? allora impara a prenderti onestamente le responsabilità di quello che fai.