• User Attivo

    Grazie a tutti e due.
    Chiedo una cosa: quando mi si suggerisce di farmi dei giri, s'intende in senso fisico? Voglio dire, entrare nei negozi e parlare della cosa coi commessi, o direttamente coi titolari?
    Seconda cosa: non è mi conviene partire da quegli esercizi che mostrano già un banner in altri siti?
    Terza cosa: mi può essere utile (e sarebbe deontologicamente corretto) contattare i webmaster che espongono banner per chiedere loro più o meno i termini dei loro accordi?


  • ModSenior

    quando mi si suggerisce di farmi dei giri, s'intende in senso fisico? Voglio dire, entrare nei negozi e parlare della cosa coi commessi, o direttamente coi titolari?Certo, parla direttamente con i titolari, e con chi sennò? 🙂
    non è mi conviene partire da quegli esercizi che mostrano già un banner in altri siti?Ti conviene andare sia da quelli che dagli altri, tenter non nuoce a nessuno
    mi può essere utile (e sarebbe deontologicamente corretto) contattare i webmaster che espongono banner per chiedere loro più o meno i termini dei loro accordi?io ti direi di non contattare nessuno, visto che sei loro concorrente, perché dovrebbero darti informazioni utili su come soffiargli il lavoro??

    Valuta tu stesso il tuo sito, il lavoro che ci hai speso per realizzarlo e per aggiornarlo continuamente, controlla le statistiche e renditi conto della visibilità che puoi dare a questi negozi in base al numero di visitatori e al target e chiedi la cifra che ti sembra giusta 😉


  • Super User

    @pancrazio said:

    Terza cosa: mi può essere utile (e sarebbe deontologicamente corretto) contattare i webmaster che espongono banner per chiedere loro più o meno i termini dei loro accordi?

    A quello già detto, aggiungo: hai un amico/parente che ha un'attività?

    Regalagli un giorno/settimana/mese/ecc. e tirate le somme assieme.

    Puoi farti aiutare da lui per sapere il reale "punto di convenienza" del servizio che offri.


  • User Attivo

    Beh, mi pare di capire che il punto di convenienza si possa trarre dal contatore del sito.
    Però, Stefano, ti chiedo: secondo le tue conoscenze, i banner che vedo negli altri siti locali hanno sistemi di monitoraggio simili a quelli dei grandi circuiti di affiliazione? Oppure si tratta di semplici collegamenti per immagini (a href, per intenderci) al sito dell'azienda?


  • Super User

    @pancrazio said:

    Beh, mi pare di capire che il punto di convenienza si possa trarre dal contatore del sito.

    Intendo: quanto riesce a guadagnare il tuo cliente?

    Ovvero, qual è la cifra che permette di far guadagnare bene te e lui?

    @pancrazio said:

    Però, Stefano, ti chiedo: secondo le tue conoscenze, i banner che vedo negli altri siti locali hanno sistemi di monitoraggio simili a quelli dei grandi circuiti di affiliazione? Oppure si tratta di semplici collegamenti per immagini (a href, per intenderci) al sito dell'azienda?

    Fregatene se lo fanno, o meno, i competitor, tu utilizza sempre sistemi di monitoraggio.

    Avere dei dati sull'efficacia del tuo servizio è fondamentale.

    Prima di tutto per te:

    • [settore] sapere su cosa funzioni di più e su cosa funzioni di meno è utilissimo per mirare i clienti (un cliente soddisfatto ricompra senza problemi);
    • [dimensione, formati, posizioni, aree del sito] in base al tipo di banner che ritorno ci si può aspettare? (spesso i clienti te lo chiedono, ma è utile anche per te per definire un listino sensato);
    • [periodi dell'anno] ogni prodotto/servizio ha una sua periodicità durante l'anno, e non sempre è facilmente intuibile. Saperlo ti permette di vendere al momento giusto;
    • [ottimizzazione del sito] che cosa cercano gli utenti che cliccano sui banner? Se aumenti il numero dei click.....

    Poi per il cliente:

    • Il cliente informatizzato ti chiederà sicuramente qualche dato statistico;
    • Il cliente che ti chiede un consiglio (questi sono momenti d'oro: se riesci a dare risposte soddisfacenti, acquisisci la sua fiducia, altrimenti la perdi drammaticamente);
    • Sapergli dire di no (se un cliente ti chiede un servizio che gli porterà poco/nulla, e tu non gli dici niente, l'hai perso. Viceversa al cliente rimarrà sempre il dubbio... "E se avessi fatto come mi aveva suggerito?")

  • Super User

    @pancrazio said:

    Beh, mi pare di capire che il punto di convenienza si possa trarre dal contatore del sito.

    Questo tema va sviluppato di più:
    il traffico di un sito NON è una garanzia di ritorni economici per il cliente, i dati sul traffico sono realmente utili solo su grossi portali, quando il cliente NON mira ad un ritorno diretto, ma a fare branding.

    In questo caso, il dato importante è l'impression (non il click).

    Spesso (molto spesso) genera un ritorno maggiore al cliente un sito piccolo e ben strutturato, con poco traffico ma tutti "utenti utili".

    Ovvio che questo discorso è valido per gli spazi pubblicitari del sito, meno per il mailing.


  • User Attivo

    Scusa, Stefano, se sono un po' insistente. Nonostante l'alto numero di messaggi, soprattutto in questa sezione che è la prima volta che bazzico, rimango abbastanza imbranato.
    Abbiamo parlato di sistemi di monitoraggio da offrire ai clienti. Sono dei software? Se sì, ce ne sono di freeware scaricabili da internet come alcuni contatori? E si possono impiantare in pagine html con dei codici?


  • Super User

    @pancrazio said:

    Scusa, Stefano, se sono un po' insistente. Nonostante l'alto numero di messaggi, soprattutto in questa sezione che è la prima volta che bazzico, rimango abbastanza imbranato.
    Abbiamo parlato di sistemi di monitoraggio da offrire ai clienti. Sono dei software? Se sì, ce ne sono di freeware scaricabili da internet come alcuni contatori? E si possono impiantare in pagine html con dei codici?

    Non ti preoccupare, non sei insistente.
    Al limite, se non posso, non rispondo
    😉

    Puoi utilizzare Google Analytics, è un ottimo sistema ed è completamente gratuito.

    Magari, anche nel tempo, prevedi di passare ad un sistema dinamico (PHP ASP).
    Oltre a dimezzare i tempi di aggiornamento del sito, puoi fare molte più cose...


  • Super User

    Dimenticavo di specificare....

    Per dare ai clienti uno spaccato di statistiche real-time, ed essere professionale, temo che il dinamico sia fondamentale.

    Comunque sottolineo: il punto di arrivo è una cosa, ma in qualche modo la strada per arrivarci la si deve fare.
    ;-))


  • User Attivo

    Okay. Mi sa che mi toccherà ripartire da zero.
    Prima però, fammi esperire un ultimo tentativo:
    Questo che ti linko è il sito più frequentato della mia città. Si chiama Andrialive, e a quanto pare è in html. Ed è pieno di sponsor, anche nelle pagine interne:

    http://www.andrialive.it


  • User Attivo

    @pancrazio said:

    Okay. Mi sa che mi toccherà ripartire da zero.
    Prima però, fammi esperire un ultimo tentativo:
    Questo che ti linko è il sito più frequentato della mia città. Si chiama Andrialive, e a quanto pare è in html. Ed è pieno di sponsor, anche nelle pagine interne:

    http://www.andrialive.it

    Non è in html, è in ASP 🙂


  • User Attivo

    Cavolo, sto messo proprio bene...


  • Super User

    @pancrazio said:

    Okay. Mi sa che mi toccherà ripartire da zero.
    Prima però, fammi esperire un ultimo tentativo:
    Questo che ti linko è il sito più frequentato della mia città. Si chiama Andrialive, e a quanto pare è in html. Ed è pieno di sponsor, anche nelle pagine interne:

    http://www.andrialive.it

    Ciao Pancrazio, guarda il title di questa pagina :D... ma non si parlava di andria? 😄

    Ti consiglio inoltre di seguire questa discussione che riguarda in particolare il modello di business dei portali locali.