• User Attivo

    Sono davvero molto sorpreso della franchezza e della onestà che Andrez ha dimostrato a seguito di un equivoco occorso durante la discussione, e ritengo che proprio tali situazioni possano concorrere al meglio a maturare una reciproca fiducia e stima, nonchè a dare un insolito clima di serenità alle discussioni di una sezione del forum già "difficile" per sua natura.

    Essendo da poco in questo forum e non conoscendone i suoi più intimi aspetti, nè i vari frequentatori, non resta che rallegrarsi di tali "scoperte" specie perchè un comportarsi in modo sì franco e leale non è troppo comune a potersi trovare, tutt'altro, proprio tutt'altro, e ritengo che tali eventi siano più validi che un buon bicchiere insieme per quanto ai vantaggi che se ne possono trarre.


  • Community Manager

    Bankitalia, entrate fiscali al +6,9%
    nei primi quattro mesi del 2007

                                                 **ROMA** - Entrate fiscali ancora in forte aumento nei primi quattro mesi dell'anno. Le entrate tributarie di cassa tra gennaio e aprile 2007 sono aumentate di 6,7 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2006, con un incremento percentuale pari al 6,9%. A fare i conti è la Banca d'Italia nel supplemento Finanza Pubblica del proprio bollettino statistico, secondo il quale, al netto dei fondi speciali della riscossione (cioè dei fondi registrati ma non ripartiti) nei primi quattro mesi dell'anno, sono stati incassati 103.815 milioni di euro contro i 97.118 del gennaio aprile 2006.
    

    http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/economia/fisco/fisco-bankitalia/fisco-bankitalia.html

    Ovviamente...da ****Bankitalia

    :ciauz:



  • Super User

    Questo tesoretto... serve a poco essendo contingente, non e' un aumento strutturale, per cui non bisogna farci troppo affidamento, conviene aspettare prima di utilizzarlo.

    Il ministro Padoa-Schioppa vorrebbe utilizzarlo solo in parte per ridurre il debito e il resto per gli altri due punti del programma economico del governo (equita' e crescita).
    Fonte: ANSA

    Per la crescita sarebbe opportuno una riduzione della pressione fiscale, da effettuare tramite riduzione degli sprechi nella spesa pubblica, per l'equita' una riduzione dell'evasione fiscale utilizzando il risultato di questa riduzione per pensioni, famiglie meno abbienti ecc.
    Essendo la riduzione dell'evasione fiscale e ldegli sprechi nella spesa pubblica due "operazioni" che richiedono per essere attuate minimo 5 anni, credo che equita' e crescita si farano attendere. E visto che la crescita e' indispensabile per trovare le risorse per ridurre il debito, in caso di inversione di tendenza degli scenari europei (per ora economicamente positivi) sara' difficile continuare a contenerlo.
    Provo ad analizzare i possibili utilizzi dell'extra-gettito:

    • equita': spreco inutile, sarebbe una misura momentanea che poco aiuterebbe chi ne ha bisognio, col rischio di sprecare risorse dando a chi invece non ne avrebbe bisogno;
    • crescita: ridurre le tasse a imprese o altre categorie utili a stimolare la crescita per un solo anno, con la paura di una stangata l'anno successivo, non stimolera' la crescita;
    • debito: continuare a ridurre il debito.

    Contando che il debito costa al nostro Paese 70 miliardi di euro l'anno, utilizzare interamente l'extra-gettito per ridurre il debito sembra la scelta migliore a mio avviso.

    :ciauz:


  • Super User

    Forse il nuovo libro:

    '' Contro le tasse. Perche' abbattere le imposte si puo', si deve, e non e' affatto 'di destra' ''

    Di Oscar Giannino potrebbe essere una saggia e doverosa lettura per i nostri governanti.

    Paolo


  • Community Manager

    Visco: "Meno tasse dal 2008
    Entrate per 2 miliardi in più"

    L'annuncio del ministro economico nell'audizione in Parlamento
    Cresce a sopresa nel 2007 il gettito rispetto alla previsione del Dpef

    Due miliardi in più di entrate. E meno tasse a partire dal 2008. Riduzione dell'Ici "graduata e generalizzata" e sgravi per gli affitti. Tre notizie che il ministro Vincenzo Visco illustra durante l'audizione alla Commissione Bilancio della Camera.

    Da Repubblica.


  • Bannato User Attivo

    ma... per ora quelle di visco mi sembrano solo parole aimè difficile da metter ein pratica... di fatto c'è una riforma delle pensioni assai scadente che sta per passare e un'economia bocciata dalla commissione europea... buone invece le entrate dall'evasioni fiscali... li un ottimo lavoro


  • Super User

    Se non riducono le spese non riusciranno mai a ridurre le tasse.
    Sul Dpef ho scritto questo articolo se puo' interessare http://www.lkv.it/wp/archives/2007/07/10/dpef-comprenderlo-e-preoccuparsi/

    @webdirectory:
    La commissione non ha bocciato nulla, visto che il Dpef e' previsionale, e' la legge finanziaria che modifica spese ed entrate.
    Al Dpef sono state mosse solo preoccupazioni sulle spese.
    Che le maggiori entrate siano dovute a riduzione di evasione fiscale e' tutto da dimostrare, per ora si sa che e' aumentata la tassazione, l'economia (soprattutto per congiunture internazionali) e' migliorata, e probabilmente sono questi due motivi ad aver creato l'extra-gettito.

    L'evasione fiscale si combatte in un solo modo, facendo diventare meno conveniente evadere, e si puo' fare solo riducendo l'imposizione fiscale e aumentando i controlli, solo l'uno o solo l'altro non hanno effetto.

    :ciauz:


  • Bannato User Attivo

    La commissione europea ha mosso preoccupazioni ma ha dato dei segnali di allarme per l'Italia; consideriamola come vogliamo ma se è intervenuta evidentemente c'è qualcosa che non va nell'economia. Io magari la considero una bocciatura; poi se sono solo delle paure staremo a vedere. Il discorso pensioni e gestione del tesoretto non lo vedo affatto bene e considerando la crescita degli altri paesi europei Francia, Germania, spagna, ecc. stiamo andando male. Sono 7 mesi che si parla della riforma pensioni... così non va assolutamente. Vi è una situazione di stallo totale.


  • Super User

    @webdirectory said:

    La commissione europea ha mosso preoccupazioni ma ha dato dei segnali di allarme per l'Italia; consideriamola come vogliamo ma se è intervenuta evidentemente c'è qualcosa che non va nell'economia. Io magari la considero una bocciatura; poi se sono solo delle paure staremo a vedere.
    Le parole hanno la loro importanza e un loro significato, "preoccupazione" e "critica" hanno un significato diverso da "bocciatura". 😉

    @webdirectory said:

    considerando la crescita degli altri paesi europei Francia, Germania, spagna, ecc. stiamo andando male. Sono 7 mesi che si parla della riforma pensioni... così non va assolutamente. Vi è una situazione di stallo totale.
    Ti do ragione sul fatto che ci sia poca capacita' di agire efficacemente.
    Riguardo la Francia e la Germania invece no perche' non sono esenti neppure loro da critiche, nel Rapporto trimestrale dell'area euro diffuso dalla Commissione si legge infatti:
    Ci sono Stati membri [Francia, Grecia, Slovenia, Austria, Germania e Italia Ndlkv] che non hanno ancora raggiunto il loro obiettivo di medio termine e che non stanno perseguendo un aggiustamento strutturale annuale pari ad almeno lo 0,5% del Pil.

    Le critiche riguardanti nello specifico l'Italia, sono sulla difficolta' futura di raggiungere determinati obiettivi, a causa dell'aumento previsto della spesa pubblica.


  • Bannato User Attivo

    perà hanno una gestione interna migliore... vedi tasse, pensioni, sviluppo, ecc. Sicuramente questo li avvantagerà sul PIL in futuro.
    Io vedo L'italia invece in assoluta situazione di stallo nonchè poche riforme fatte male e non conformi ai tempi che corrono. La riforma delle pensioni che vogliono realizzare è lontana anni luce da quella che potrebbe definirsi basilare per i tempi che corrono... scalini, scaloni, ecc. insomma non si può andare in pensione a 58 anni con una vita media degli abitanti che sfiora gli 80 anni... significa pesare sulle casse dello stato per altri 32 anni.... Capisco il venir incontro ai lavoratori usurati.... ma gli altri?
    In Germania oltre ad avere meno tasse, meno iva, meno spesa, ecc. le persone possono andar ein pensione da 65 anni in più ... al passo con la modernizzazione... stesso vale a dire spagna e Francia (qualche anno meno).


  • Super User

    @webdirectory said:

    perà hanno una gestione interna migliore... vedi tasse, pensioni, sviluppo, ecc. Sicuramente questo li avvantagerà sul PIL in futuro.
    Chissa'! Per certe cose, per altre, hanno anche loro molti problemi.

    @webdirectory said:

    insomma non si può andare in pensione a 58 anni con una vita media degli abitanti che sfiora gli 80 anni... significa pesare sulle casse dello stato per altri 32 anni.
    In realta' questo vale solo per chi va in pensione col sistema retributivo, perche' chi va in pensione col metodo contributivo non pesera' sulle casse dello stato, anche andasse in pensione a 40 anni. Per cui il problema non e' nel lungo periodo ma nel breve medio. Il vero problema e' stato causato nel passato, perche' dal 1995 con la legge Dini sono stati fatti passi in avanti (allora piu' lungimiranti che in Germania, la cui riforma e' di soli 4 anni fa, e che prevede 63 anni che diventano 65, leggi qui)

    L'eta' per la pensione di anzianita' in Italia, secondo quest'ultima riforma, e' fissata in 58 anni dal 2008, eta' che crescera' progressivamente arrivando a 61 anni nel 2013.
    A fronte della quota 95 a luglio 2009 si prevede un'eta' minima di 59 anni mentre dal primo gennaio 2011 si prevede un'eta' minima di 60 anni, dal primo gennaio 2013 si prevede un'eta' minima di 61 anni.

    Ma tutto questo puo' pure trovare una copertura (chissa' come, ma non e' impossibile), non e' cosi' esagerato il costo, si tratta di 10 miliardi di euro divisi in dieci anni.
    Il problema e' che si rimanda ancora la revisione dei coefficienti di trasformazione, prevista dalla legge Dini del 1995, che Maroni ha ignorato nel 2005.

    :ciauz:


  • Bannato User Attivo

    Ma a me sembra una bozza di accontentino per tutte le parti sociali e i sindacati... di cui la cgil non è rimasta affatto contenta ...
    Iniziare dal prossimo anno ad andare a 58 anni in pensione peserà molto sulle casse dello stato e non sarà giusto per chi non ha l'età per quell'anno: mi sembra una sorta per chi è più fortunato va prima in pensione. L'idea degli scalini e scaloni gli altri stati non l'hanno adottata e per quanto riguarda le pensioni hanno un sistema buono.... non vedo grossi problemi interni in Germania, ne in spagna, ne in olanda, ne in belgio, ne in francia. Preferivo la legge dini. Poteva anche restare come era... perchè questa sorta di "ripescaggio" dei nati prima o dopo per avvantaggiarsi degli scalini e svantaggiarsi degli scaloni? Peserà molto sui cittadini e sulle casse dello stato.


  • Super User

    E giusto pagare le tasse,

    pero i nostri politici meno di un anno fa si sono aumentati gli stipendi, qualche tempo addietro altri 4000 euro in piu all'anno e poi vedo gente come L'onoreole Caruso che dichiara di essere nullatenente e quindi dichiara 0 euro.Cosi come avrebbe fatto Corona,

    Quindi i controlli a tappeto per me e giusto che li facciano, pero devono anche controllare gente come il signor Caruso per vedere se realmente è nullatenente e non deve dare niente allo stato.
    Pagare le tasse è giusto, pagare le macchine, le case e tutti i privilegi dei politici non mi sembra giusto.

    Secondo me il governo Prodi sbaglia perchè non tutti siamo "furbetti" e non tutti abbiamo redditi non dichiarati come corona (vorrei tanto averli quei redditi 🙂 ).
    Per aprire un conto in banca mi hanno fatto tutte le paranoie del mondo e ogni volta mi nominavano la nuova finanziaria, i nuovi controlli c'è piu rigidita etc.etc. a momenti rinunciavo a aprire un conto( e vi garantisco che non ho redditi elevatissimi, anzi),

    poi scopro dai giornali che la banca in questione ( BNL) sela giocavano destra da una parte( fiorani et company) e sinistra dall'altra ( Fassino D'alema e consorte).

    Penso che sia queso il vero problema,noi ogni volta dobbiamo seguire lo stato e le sue leggi , ma il vero problema in italia e che chi fa le leggi non le segue, o meglio ancora le fa a proprio piacimento.

    Vedi legge pecorella oppure le recenti leggi sulla privacy e le intercettazioni.
    Welcome to Italy................

    :=)

    Comunque ho molto apprezzato quello che ha fatto Bersani con le liberalizzazioni, lui almeno qualcosina cel ' ha fatta risparmiare sul serio.


  • Bannato User Attivo

    @kaisersose said:

    [...]

    Beh come non quotarti :vai: