• Super User

    aaaa ora ho capito tutto... il problema è che non ci stiamo capendo 😄

    Il nostro discorso in questo 3d fa riferimento ad un business B2B (agenzia <-> portale).... ovvio è che per aver successo secondo me è necessario fornire un servizio al pubblico di qualità (anche se gratuito)... spero di aver reso l'idea 🙂


  • Super User

    @gaiodedu said:

    potremmo fare un paragone azzardato tra case e salute per quanto riguarda internet, in cui il medico per l'importanza della materia di sua competenza rimane indispensabile e non può essere sostituito da un medico on-line. può però essere utile per il paziente trovaqre informazioni su patologie, cure, centri specializzati e stato della scienza per ciò che gli interessa! ciò non toglie che non esistono numerosi portali che trattano di medicina, così come accade per le case!

    Le case non sono il mio settore, quindi mi sono limitato ad una prima indagine su cosa cercano le persone, e dalle key, e dai numeri associati a queste, mi viene da pensare che un mercato online ci sia.

    Poi poco importa se la persona si informa "solo", o acquista... anche attraverso una rivista la persona si informa, per poi rivolgersi all'agenzia.

    Se consideriamo il concetto salute, e penso che "psicologia e psicoterapia" ci siano dentro in pieno, ti posso assicurare che c'è del movimento, molto movimento, sia come "ti trovo su internet e prendo un'appuntamento", sia come consulenza online (via chat, mail o altro).
    😉


  • User

    Ciao ragazzi, mi unisco alla discussione che ritengo molto interessante!

    1. voi avete parlato di percentuali che vanno dall'1 al 2,5 %, be posso dirvi che dalle mie parti (terracina e dintorni) c'è un 3% più o meno fisso.

    2. come si possono gestire agenzie e privati? cioè inizialmente io pensavo di poter chiedere una percentuale al privato per la vendita o l'affitto avvenuto, ovviamente minore da quella di un'agenzia, ma da quanto ho saputo chiedendo in giro, questo non è possibile se non si è un'agenzia vero? quindi l'unica soluzione è chiedere un tot per l'inserzione che viene messa sul sito? e non è neanche possibile chiedere una percentuale aggiuntiva se la cosa va a buon fine?

    3. noi di gioveanxur.it stiamo dando 2 mesi gratis per max 3 annunci e poi inizia il pagamento che è molto molto basso, anche perchè stiamo iniziando ora (poco più di un mese).


  • User Attivo

    Ciao ragazzi mi inserisco nella discussione con alcuni concetti chiave che ho riscontrato nella mia esperienza, forse sono banali ma penso sia utile.

    in questo genere di servizio il posizionamento determina il successo o meno dell'iniziativa. Cercare casa è una operazione che si svolge una tantum nella vita, quindi è improponibile aumentare il traffico basandosi su un ritorno dei visitatori, la maggior parte dei visitatori arrivano tramite i motori e non ritorneranno più.

    Il mercato è molto competitivo, ci sono dei grossi player che stanno investendo milioni di euro (sky, ebay, seat, etc). Di questo bisogna tenerne conto.

    La cosa più difficile è fare inserire gli annunci alle agenzie, che in genere sono poco informatizzate, la seconda cosa più difficile è farle pagare...
    Inoltre la scarsità dei contenuti, intesa sia come quantità che come qualità influisce negativamente sul posizionamento. Le poche agenzie che inserisco annunci tipicamente scrivo poche righe molto simili tra di loro.

    Il mercato sta nascendo ora, la percentuale delle agenzie che inserisce annunci nei portali immobiliari è minima rispetto al totale.

    Il modello di business basato sul pagamento di una quota da parte delle agenzie è poco scalabile. Cioè raggiunto il numero massimo di agenzie coinvolgibili il fatturato non aumenta, nonostante possa crescere il mercato e il traffico al sito.
    Ovviamente è una situazione in cui tutti vorremmo trovarci...., ma comunque è consigliabile inserire anche della pubblicità mirata. Magari non solo adsense, ma anche delle affiliazioni tipo calcola la "rata del mutuo".

    :ciauz:


  • User Attivo

    quoto in pieno ferdi ... so che la sua esperienza è recente mentre la mia è datata, ma mi pare che le cose siano cambiate poco.


  • User Attivo

    una cosa però posso aggiungere: per ovviare al problema delle agenzie poco informatizzate e degli agenti pigri (anche perché ci credono poco) noi abbiamo fatto un accordo solo per Firenze con una azienda che fornisce un sistema di gestione annunci offline. Gli annunci inseriti nel sistema offline vengono pubblicati opzionalmente con un click sul bingocasa oltre che su altri portali.


  • Super User

    Se la strategia muove verso un posizionamento (no seo) locale/provinciale le cose cambiano.... i grandi player sono fuori (se ci sai fare) 😉


  • User

    Mi unisco anch'io alla interessante discussione, proprio perchè sto :arrabbiato: per progettare una azione si promozione di un nuovo player del settore, divertendomi, tra le altre cose, moltissimo a valutare sul mercato web le azioni dei competitor. La mia esperienza nel settore immobiliare, come consulente software per una modesta agenzia di Pistoia (ora un piccolo colosso locale), inizia nel 2002. Sono di premesse ampie per poter meglio inquadrare quelle che sono le basi del progetto che da qualche mese ho il piacere (e l'incubo :bho:) di gestire con un piccolo staff tecnico - commerciale. dal 2002 al 2006 abbiamo lavorato sullo sviluppo di un software immobiliare che avesse tra le sue peculiarità:

    • gestione acquisizione immobili
    • gestione pubblicazione annunci
    • gestione invio inserzioni pubblicitarie alle testate locali/nazionali
    • gestione attività dell'acquisitore
    • gestione attività del venditore
    • gestione attività del call center
    • agenda condivisa
    • esito attività immobiliari
    • data mining
    • performance agenti/agenzia
    • servizi integrati per il cliente (venditore e compratore)
    • invio sms/mms
    • etc ...

    Nel 2006 parte anche lo sviluppo del portale (ahimè in java per essere compliant con il software immobiliare) che oggi necessita dell'intervento di ottimizzazione maggiore (siamo ancora a 0 ma il progetto è mezzo steso e partirà in 15 gg.)

    Detto ciò, e scusatemi le dilungate premesse, quale è l'idea che stiamo tentando di testare (se non testi non tasti)?

    Differenziarci dai competitor rispetto alla quantità e alla qualità dei servizi legati al mondo immobiliare. Non concentrarsi sugli annunci, ma sul progetto generale al fine di poter aumentare la visibilità dell'intero portale lavorando con precisi cavalli di troia (i servizi che lo differenziano dai competitor) generando un traffico ed una visibilità della sezione del sito assolutamente più tosta da indicizzare e posizionare quella degli annunci appunto (volano per fare investire le agenzie).

    Per il momento mi fermo ... lascio a voi se interessati ... la disponibilità ad approfondire.

    :vaiii:


  • Super User

    Grazie Brambii, interessante esperienza 🙂

    @brambii said:

    Differenziarci dai competitor rispetto alla quantità e alla qualità dei servizi legati al mondo immobiliare.

    è proprio questo il punto..."differenziarsi"... diciamocelo chiaramente... gran parte dei portali di annunci immobiliari sono solo un agglomerato di annunci... è ovvio che chi ci arriva difficilmente ci ritorna.... perchè mai dovrebbe? 🙂

    Il posizionamento a breve non sarà più un segreto per nessuno, il vero valore aggiunto dipenderà dalla creatività


  • User

    Concordo pienamente con le affermazioni di alexs2k!

    L'immobile in quanto tale si colloca fra quegli acquisti che puoi fare una volta massimo due nella vita ( se non sei nato colla camicia....ovvio 😉 ), è quindi sui contenuti che bisogna agire per "fidelizzare" l'utente.

    Da tempo mi aggiro per la rete e cerco un portale che oltre che offrirmi la possibilità di visualizzare eventuali immobili in vendita e/o in affitto, mi proponga soluzioni per "gestire" l'immobile: come calcolare l'ici, che fogli mi devo procurare per accatastare una appartamento, e tante piccole/grosse domande che a volte mi pongo ( e non penso essere l'unico ).
    Qualcosa c'è ma niente di veramente professionale o supportato da tecnologie all'avanguardia (ex.: webtv).

    A tal proposito mi auguro che brambii imposti il progetto che ha in essere su queste linee guida, come dice alexs2k " Il posizionamento a breve non sarà più un segreto per nessuno, il vero valore aggiunto dipenderà dalla creatività" e alla lunga sono la qualità dei contenuti e dei servizi che porteranno i risultati anche su competitors molto agguerriti.


  • User Attivo

    Intervengo sull'argomento perchè nel sito in firma collochiamo uffici a tempo e uffici residence. Siamo partiti nel dicembre 2005 e oggi abbiamo 36 sedi che offrono sul sito i loro spazi. Le 36 sedi vanno rapportate con circa 110 centri operativi in Italia in questo settore. Il mercato per questo prodotto in Italia è di nicchia ma in crescita


  • User

    Ciao Gianluca,
    quali sono le azioni di posizionamento del sito che sono state sino ad ora applicate?
    E quali sono per la tua esperienza attuale i ritorni dal canale internet?
    Grazie


  • User Attivo

    Il sito nasce dall'esperienza mia come gestore del mio business center a Modena dove dal 2002 utilizziamo adwords e che ci ha permesso di aumentare nr di clienti anche e sopratutto al di fuori nel territorio ove abbiamo la nostra sede. L'idea di unirci sotto un "cappello" commerciale è legata alla voglia di creare sinergie e aiutare il potenziale cliente che magari conosce un b.center di Roma e che in questo modo viene a conoscenza di realtà come Bari, Modena, Cosenza, Schio....Noi commercializziamo sia uffici che servizi di segretariato, sale riunioni, e costantemente il fatturato cresce annualmente con incremento della quota web: il giudizio è molto positivo. Oggi si paga però un incremento dei costi dell'adwords e il fatto che pur posizionati bene per diverse parole chiave, abbiamo pochi click su url di posizionamento.


  • User

    Il fatto che Adwords rende più del posizionamento classico forse ci spiega delle abitudini dell'utente e degli schemi mentali (sottesi alla azione di ricerca) che permetterà di trovere l'oggetto/servizio del tuo business.

    Che ne pensate?


  • User

    ....penso che l'oggetto stesso della ricerca (l'immobile) porti l'utente medio a porsi nei confronti del M.D.R. con un'ottica diversa da quella di una ricerca generica come abituato per oggetti o servizi molto meno "importanti" in termini di investimenti di denaro.
    L'utilizzo di Adwords e la sua maggiore efficacia in questo ambito di ricerca credo che si possa collegare al grado di maggior "fiducia" che si assegna a questo servizio rispetto al classico risultato che si trova in una SERP di un qualsivolglia M.D.R.


  • Super User

    Proporrei un passo indietro...

    Dire che adwords converte piu del posizionamento organico per un determinato sito non vuol dire che funzioni allo stesso modo per tutti i siti immobiliari.

    C'è da premettere che il posizionamento organico dei siti non è certo uguale per tutti...diverse strutture, diverso peso, diverse key, geolocalizzazione...etc etc etc (dando per scontato che l'ottimizzazione del codice sia perfetta... e molti di voi sanno bene che così non è)

    C'è anche da premettere che non tutti utilizzano adwords allo stesso modo, non tutti usano le stesse strategie, non tutti hanno fissato lo stesso budget....

    Vi dico ciò perchè sono convinto che un'affermazione come sopra potrebbe allontanarci dalla realtà effettiva che caso per caso potrebbe essere ben differente.... date le diverse variabili da tenere in considerazione

    la differenza di un progetto, come accennato da qualcuno, non la fà ne adwords nè il posizionamento organico.... 😉


  • Super User

    @RobyCoke said:

    ....penso che l'oggetto stesso della ricerca (l'immobile) porti l'utente medio a porsi nei confronti del M.D.R. con un'ottica diversa da quella di una ricerca generica come abituato per oggetti o servizi molto meno "importanti" in termini di investimenti di denaro.
    L'utilizzo di Adwords e la sua maggiore efficacia in questo ambito di ricerca credo che si possa collegare al grado di maggior "fiducia" che si assegna a questo servizio rispetto al classico risultato che si trova in una SERP di un qualsivolglia M.D.R.

    Non possiamo mai prendere un caso singolo (o pochi casi) e farne una regola generale, soprattutto se questa regola generale contraddice quello che è già stato verificato.
    😉

    Mi piacerebbe anche confrontare 2 dati di base:

    1. le differenze di testo tra l'annuncio adwords ed il posizionamento organico

    2. le due landing in cui atterra l'utente una volta che clicca


  • User Attivo

    @alexs2k said:

    Sappiamo che il portale immobiliare non è altro che un sito di annunci su affitti e vendita case, uffici, locali commerciali, ville etc etc...

    Lo sappiamo tutto ma é vero?! E´possibile che il business model del settore immobiliare in internet sia lo stesso che su carta stampata?
    E´possibile che siamo rimasti al "sito di annunci", con il semplice vantaggio della ricerca e del network di diverse agenzie?!

    Quanti business model abbiamo visto arrivare in internet e cambiare piú e piú volte. E´possibile che l´"e-Real-Estate" sia quello degli albori?

    Ho partecipato ad una conferenza molto interessante, non era su questo tema ma lo speaker alla domanda di quali potessero esseri gli hot topic, ha proprio posto le domande che ho riportato sopra sottolineando come nella sua opinione qualcosa deve cambiare!! Non ci si puó essere giá fermati agli inizi in questi business!! :nonono: :ciauz:


  • User

    Partoo da Centix ed il suo intervento.
    Io reputo che internet sia un buon terreno concimabile per generare business model di successo ... e in ambito immobiliare siamo solo agli inizi. Bisogna far leva secondo me almeno su due fattori per ottimizzare in ottica futuribile un progetto immobiliare in rete:

    • capacità di fare previsioni sull'evolversi delle abitudini del navigatore internet (utente medio), ovvero raccogleire dati e dati e ancora dati.
    • selezionare strumenti ed implementare servizi che facilitano il raggiungimento del risultato più importante: far appassionare il nostro utente ad utilizzare una suite di servizi che solo noi possiamo offrirgli.

    E le ruote del progetto forse inizieranno a girare ... senza più grossa inerzia ...


  • Super User

    @centix said:

    Lo sappiamo tutto ma é vero?! E´possibile che il business model del settore immobiliare in internet sia lo stesso che su carta stampata?
    E´possibile che siamo rimasti al "sito di annunci", con il semplice vantaggio della ricerca e del network di diverse agenzie?!

    Quanti business model abbiamo visto arrivare in internet e cambiare piú e piú volte. E´possibile che l´"e-Real-Estate" sia quello degli albori?

    Ho partecipato ad una conferenza molto interessante, non era su questo tema ma lo speaker alla domanda di quali potessero esseri gli hot topic, ha proprio posto le domande che ho riportato sopra sottolineando come nella sua opinione qualcosa deve cambiare!! Non ci si puó essere giá fermati agli inizi in questi business!! :nonono: :ciauz:

    Lo ammetto, mi hai fregato :D... sono il primo a promuovere il pensiero laterale ma ho esordito in questo 3d prendendo spunto da concetti assodati....

    Se vogliamo ragionare su nuove idee e nuovi modelli di business è necessario fare un passo indietro ed analizzare i principali concetti e "princìpi" del mercato immobiliare....

    ....spostiamo dunque la nostra attenzione dal focus "sito di annunci" al focus "business immobiliare" cercando di ripensarne le regole....

    certo non è facile ma non costa nulla provarci 😉