• User Attivo

    per ora nenache 1


  • Super User

    Si, interessante sapere tramite un sondaggio, che percentuali di conversioni ci sono a giro... 🙂


  • Super User

    Mi sfugge un dettaglio

    Dunque le percentuali da te espresse tengono presente il rapporto tra numero di visite e prenotazioni/richieste?

    Se così è forse sarebbe da specificare un pochino meglio :)... io sono un pò tonto

    Personalmente pensavo ti riferissi alla percentuale delle richieste che si traformano in prenotazione 🙂


  • User

    L'idea è molto carina, ma le statistiche del turismo sono tutt' altro che semplici da riassumere.
    Se parliamo di percentuale di prenotazioni, bisogna capire cosa intendiamo per "prenotazioni"... :mmm:
    Prenotazioni settimanali o week end, business ( tipicamente singole ) o family, sono situazioni un po' distanti tra loro per confrontarle...
    vogliamo parlare di room nights? Forse è un indicatore più interessante, ma meno quantificabile da web master a meno che non parliamo unicamente di portali di prenotazione on line, ma questo è un mondo di cui ancora è da identificare la reale portata.
    Personalmente, non credo che dei 10.000 hotel della Romagna , i 3 stelle cioè la maggior parte, abbiano ancora avuto grosse soddisfazioni da questi sistemi, visto la tendenza a personalizzare l'offerta, che tipicamente si fa in riviera per il nostro target e a causa delle nostre strutture.
    Purtroppo credo che per ora quei sistemi funzionino per hotel con soluzioni standard ( tipicamente gli hotel business hanno 50 camere matrimoniali uguali e 2 prezzi, uno se venduta matrimoniale e uno se venduta DUS ), mentre con clientela family e hotel storici con stanze tutte diverse, come spesso succede a rimini e dintorni,automatizzare la procedura di prenotazione è un po' ostica. :arrabbiato:
    Tra l'altro come possiamo confrontare un portale che fa da tramite per portare l'utente al sito dell' hotel, con uno che fornisce internamente un minisito o magari solo quattro dati e una foto per 1000 alberghi, con uno che ne ha dieci in una sola pagina dove c'è un centralino di prenotazione?
    Per prenotazioni vale la semplice richiesta informazioni o la sola conferma definitiva?
    L'idea di avere un raffronto mi piace molto :mani: , ma dovremmo fissare dei paletti, magari definiamo alcune tipologie di portali turistici e per ognuno facciamo un sondaggio specifico.
    Forse pero' la valutazione più corretta e più classica per un portale turistico è quella che fanno gli albergatori 😮 in merito alle visite che si riescono a portare al loro sito, visto anche il fatto che difficilmente si puo' sapere se poi il nostro utente ha prenotato o almeno chiesto info dal sito del singolo hotel.
    Se pero' per tassi di conversione accettiamo le semplici visite portate, dovremmo togliere le visite fatte dagli abergatori tra loro, non si puo' pensare che siano poche, visto che su riccione e rimini i maggiori clikkatori su adwords sono proprio gli albergatori. :bho:
    Mi piace pensare che questo sondaggio sia fattibile, ma spero che ragionandoci un po' sopra ne esca qualcosa di ben fatto.


  • User Attivo

    Cominciamo a fissare dei paletti?

    Quanti tipi di conversioni possono esserci per un portale turistico? Avanzo el mie ipotesi:

    1. Richiesta di disponibilità
    2. Generica richiesta di informazioni
    3. Prenotazione online
    4. Iscrizione alla newsletter
    5. Richiesta di cataloghi etc..

    Questi dati a mio avviso vanno valutati sulla base degli accessi al sito e magari segmentati per sorgente di traffico (PPC, SEO, NL, etc..).

    Corretto sarebbe anche distinguere i portali tra quelli "generalisti" e quelli a carattere prettamente locale e tra portali verticali dedicati a tipologie di struttura ricettiva.

    I dati relativi a quante notti, che importi etc, riguardano forse più un aspetto legato alla redditività del portale e al ROI, sbaglio?


  • User

    Sono dati che personalmente mi interessano molto. Ma che difficilmente si riescono ad avere.
    Inoltre andrebbe diversificato per paese. Specialmente chi ha portali multilingua scopre facilmente che l'attitudine alla prenotazione via Internet è differente a seconda del paese.
    Inoltre il mercato sta cambiando. Specialmente per i turisti della nazione della vacanza (italiani per vacanze in italia) iniziano a essere esperti del mercato e utilizzano i portali come Expedia per cercare una sistemazione per poi cercare il sito dell'albergo sui motori convinti in questo modo di pagare di meno.
    Quindi le statistiche dovrebbero essere molto specifiche.

    Altre statistiche interessanti sono:

    • % di accessi targhettizzati su totale visitatori
    • % di pagine viste per visitatore
    • % di richieste via mail
    • % di richieste via sistema di prenotazione
    • % di richieste via telefono
    • % di richieste per visitatori (in bassa, media e alta stagione)
    • % di contratti per richieste
    • % last minute/first minute
    • numero medio di preventivi richiesti per richiedente
    • numero di richieste su portali diversi per vacanza
    • tempi di decisione per acquisto (numero di giorni tra primo contatto e pagamento)
    • % di clienti che rinunciano alla vacanza perchè non può più partire
    • % di clienti che scelgono un altro concorrente
    • % di clienti che non hanno trovato una sistemazione coerente col suo budget
    • % di clienti che prenotano e poi annullano la vacanza
    • % di clienti che richiedono il modulo di prenotazione e poi non confermano
    • % di clienti che vogliono una particolare sistemazione e purtroppo non c'e' posto e rinunciano
    • % di clienti che pagano con carta di credito
    • % di clienti che pagano con bonifico bancario
    • % di clienti che vogliono pagare direttamente alla struttura
    • % di clienti che arrivati nella sistemazione e non sono contenti e vogliono cambiare
    • % di clienti che vogliono sia il soggiorno che il trasporto (nave, aereo, etc.)la lista potrebbe continuare per molto.... il punto è perchè chi ha questi dati dovrebbe darteli?

    Sardegna


  • User Attivo

    @carletto0 said:

    il punto è perchè chi ha questi dati dovrebbe darteli?

    E' il problema che mi sono posto prima di aprire questa discussione e la scelta del sondaggio è stata determinata proprio dal fatto che essendo uno strumento anonimo consentiva a tutti i volenterosi di dare il loro contributo senza esporsi troppo.


  • User

    A me sembra che la domanda con cui ha aperto questo thread Trimball sia specifica.

    Qual'e' il tasso di conversione dei portali turistici.
    Sono molto interessanti anche tutti le statistiche che vorrebbe avere Carletto, ma mi sembra che il metodo di pagamento cosi' come altre variabili non influiscano molto sul tasso di conversione visitatore/risultato inteso come iscrizione news, richiesta informazione o preventivo, pernotazione ecc.

    Se il navigatore dopo aver fatto la richiesta a te va dal tuo concorrente... pazienza. Tu quando vai in vacanza ti affidi al primo hotel che trovi? O ne cerchi almeno un'altro?

    Ho inviato fin troppe offerte via mail delle quali una minima parte si convertiva in prenotazione. Allora, per rispondere a Mcmilk con un collaboratore abbiamo realizzato un preventivo personalizzato in PHP e cosi' i navigatori lo ricevono bell'e pronto nella loro mail 1 minuto dopo aver fatto richiesta.

    Il tasso di conversione delle viste ad una pagina con delle offerte in questo momento e' del 3% 😉 con campagne PPC .

    In periodi di alta stagione e con offerte specifiche il tasso di conversione e' stato anche molto piu' alto ma, secondo me, quello che fa piu' la differenza sono i contenuti della pagina che offri al navigatore.

    Su un'altro portale ho una conversione del 0,2% sempre con campagne PPC, desolante come risultato ma i contenuti sono completamente diversi 😞 .


  • User Attivo

    @lubette said:

    Su un'altro portale ho una conversione del 0,2% sempre con campagne PPC, desolante come risultato ma i contenuti sono completamente diversi 😞 .

    Beh anche questa è un'osservazione corretta, secondo me i contenuti infuiscono in modo determinate sui tassi di conversione. La mia esperienza è che un potale di prenotazione che offre anche tanti contenuti informativi converte meno di un portale a solo scopo di prenotazione.

    Sembra banale come osservazione, ma è da tenere in considerazione nell'ipotesi di benchmark di settore..


  • User

    @trimball said:

    Beh anche questa è un'osservazione corretta, secondo me i contenuti infuiscono in modo determinate sui tassi di conversione.

    sono pienamente daccordo con trimball!! Io non investo volentieri in adwords per far arrivare il navigatore dove si perde.

    Perferisco fare delle landing page con buoni contenuti e se poi vogliono ulteriori informazioni me le chiederanno registrandosi sul mio db.

    Vorrei sentire i tassi di conversione di altri portali turistici, con tutti quelli che ci sono sul web nessuno ci dice i suoi risultati?


  • User

    @trimball said:

    Beh anche questa è un'osservazione corretta, secondo me i contenuti infuiscono in modo determinate sui tassi di conversione.

    sono pienamente daccordo con trimball!! Io non investo volentieri in adwords per far arrivare il navigatore dove si perde.
    Perferisco fare delle landing page con buoni contenuti e se poi vogliono ulteriori informazioni me le chiederanno registrandosi sul mio db.
    Vorrei sentire i tassi di conversione di altri portali turistici, con tutti quelli che ci sono sul web nessuno ci dice i suoi risultati?


  • User

    Vorrei molto dare i miei dati , anche perchè mi interessa il confronto ( credo che questo sia il fine ultimo di questo sondaggio 😉 ), ma non riesco a capire su quali basi confrontarmi.
    Ho diversi siti / portali turistici e i risultati sono molti e chiaramente molto diversi.
    300 visite al giorno trasformate in 2 richieste email danno un tasso di conversione ridicolo, ma il mio scopo è smistare utenti sui siti dei singoli hotel, quindi quello della richiesta collettiva è un sistema per non perdere quel cliente che cerca l' offerta, ma non ha voglia di spulciare 10 siti.
    E' chiaro che in questo caso mettere una pagina riepilogativa delle singole offerte è un idea comoda per il cliente, anche per non perderlo, ma questo mi fa perdere dei click vrso le pagine degli hotel, che per chi fa da tramite sono il pane. Tra l'altro gli albergatori vogliono visite al loro hotel, dunque si ritorna alla vecchia diatriba tra albergatori e portali su come si debba valutare effettivamente un buon portale.
    Come valutare poi all'interno del tasso di conversione le impression?
    Una pagina con 20 / 30 foto di hotel .... da comunque visibilità ad un albergo ( se le foto non sono minuscole 😄 ...), e comunque sarebbe un risultato, anche se nel tasso di conversione non finisce.
    Sinceramente il fatto che il tasso di conversione di un portale di prenotazione sia superiore a quello di un portale di ricerca info o offerte, mi stupisce, ma a quanto mi risulta di portali di prenotazione il più delle volte quanto mi giunge è la classica room night in giornata di overbooking 😮 , il che mi delude un po' di più di quanto non mi deluda la richiesta di informazioni girata da un portale con 500 accessi giornalieri e 1 email che giungono a 2000 hotel che rispondono a colpi di ribassi vergognosi; ma almeno quei 10 alberghi che rimediano la prenotazione, incassano mediamente ?40 x 2pax x 7 gg =? 650 contro il problema di gestire un cliente in eccesso da girare ad altri...
    Ma di sti tempi ben vengano tutte. 😉
    In fin dei conti credo che definire un buon portale sia cosa difficile, ma quello che veramente deve interessare è la possibilità di ricevere una prenotazione che ripaghi l'investimento pubblicitario all' albergatore e contemporaneamente al proprietario del sito. :mmm:


  • User

    Beh anche questa è un'osservazione corretta, secondo me i contenuti infuiscono in modo determinate sui tassi di conversione. La mia esperienza è che un potale di prenotazione che offre anche tanti contenuti informativi converte meno di un portale a solo scopo di prenotazione.

    Sembra banale come osservazione, ma è da tenere in considerazione nell'ipotesi di benchmark di settore..

    Ciao a tutti,
    e a trimball, che ho quotato, in particolare (come concittadino ;)),
    non ho capito se si tratta di un refuso, oppure se il senso dell'affermazione è proprio quello, ovvero che un sito con ampi contenuti informativi risulta meno efficace di uno dedicato esclusivamente alle prenotazioni.

    Mi piacerebbe approfondire l'argomento.

    Ciao,
    Fede


  • User Attivo

    @micmilk said:

    Tra l'altro gli albergatori vogliono visite al loro hotel, dunque si ritorna alla vecchia diatriba tra albergatori e portali su come si debba valutare effettivamente un buon portale.

    Ciao,
    ma io mi chiedo: quando l'albergatore fa pubblicita' sulla carta stampata si preoccupa della gente che dal giornale prende e va a vedere il sito, o della gente che prende il telefono e chiama?
    Il sito internet e' uan vetrina sul web. Se vogliono "visite al sito" esiste il pay x click e il posizionamento organico sui motori di ricerca.
    Secondo me un buon portale deve offrire, esattamente come la carta stampata, UN CONTATTO! una e-mail, un modulo richiesta informazioni, una telefonata, insomma i dati di un cliente interessato alla struttura in particolare. NON una richiesta generica mandata a 1000 hotels che da si forse la prenotazione a un hotel ma che fa perdere tempo a compilare preventivi agli altri 999.
    Starebbe nei webmaster dei portali turistici spiegare agli albergatori il vero senso di un portale informativo sul turismo.
    Per paradosso un hotel con un sito internet migliore, pubblicizzandosi su un portale turistico avrebbe tassi di conversione migliore rispetto a un albergo che ha un sito internet inferiore e questo a parita di spesa.
    e' compito del portale invece offrire una vetrina di ogni hotel e cercare di spingere il navigatore a richiedere informazioni all'hotel. Il semplice click lo vendono e talvolta lo regalano i motori di ricerca e se non ci fossero tutti i portali a "rubare" le posizioni ai siti degli hotels il problema non ci sarebbe per gli albergatori.
    Ciao


  • User

    La stagione è iniziata e i tempi di risposta per me si dilungano... Perdono. 😞
    Siceramente in qualità di webmaster e di albergatore allo stesso tempo, ma soprattutto di appassionato di marketing, posso intuire cosa dovrebbe dare un buon portale, ma mi permetto un paragone con un altro tema a me caro: la finanza :figo: :
    Un buon portafoglio azionario deve essere ben diversificato per ottenere un buon rendimento a fronte di una riduzione del rischio; questo non vuol dire che tiscali non sia un buon investimento e lo sia meglio di un titolo meno rischioso come eni, ma che era un titolo fantastico se comprqato nel 2000, ma un titolo disarstroso dal 2002 in poi...
    Allo stesso modo, come nel marketing si parla di markeitng mix, nel web marketing questo è ancora più vero!
    Sinceramente credo che così come non si puo' parlare di web marketing riferendosi esclusivamente a posizionamento e pay x click , allo stesso modo i portali possono avere sistemi diversi per portare contatti ai propri clienti.

    Facendo pubblicità sulla gazzetta avevo 1000 telefonate al giorno x 3 giorni, ma per lo più erano richieste generiche, poche diventavano prenotazioni, ma questo non vuole dire che fosse una pubblicità sbagliata, soprattutto se l'obiettivo era di breve termine; chiaramente aveva un tasso di conversione minimo ....
    In merito al discorso che i portali rubano posizioni agli hotel, concordo in parte, visto che se prendo un click con adwords da un portale ottengo un visitatore che guarda più hotel, mentre se lo prendo con un singolo hotel , l' utente finirà per cercare gli altri 4 o 5 hotel prima di decidere, nuovamente tramite adwords e quindi facendo pagare nuovamente il click ad altri hotel. Bisogna poi vedere cosa fa pagare il portale 😉 ...

    Magari un buon portale è quello che riesce a ridurre i costi per visita utente rispetto ad adwords, anche se poi ne trovi alcuni che, come tiscali fece rendimenti da favola nel 2000, questi ti danno molte visite a poco prezzo grazie ad un posizionamento favoloso in un dato anno, che pero' l'anno dopo non riuscirà più ad avere.
    Il mio consiglio per un albergatore è dunque diversificare ed investire in diversi portali e soprattutto in portali diversi; non nei primi 10 posizionati in google, ma guardare chi ha qualcosa di diverso da quanto non abbia il portale in cui già mi trovo. C'è quello che investe esclusivamente su virgilio 😉 , e quello che ti rigira le mail; chiaro che se mi metto in tutti portali che rigirano le mail non faro' neppure in tempo a rispondere a tutte, visto che molte mandate a più di 50 hotel... Chiaro pero' che se son il primo a rispondere ad una richiesta mi possono andare molto bene anche portali con 1000 hotel, in virtu' del fatto che prendere una buona prenotazione ripaga il lavoro di un receptionist per un mese. 😄

    Difficile quindi a mio avviso fare una valutazione di un sito solo sulla base di un solo parametro matematico :bho: .


  • User

    interessante il risultato del sondaggio...

    Come si può creare un nuovo sondaggio visitatori/richieste?

    sarebbe un dato interessante.


    Hotel in Sardegna


  • User Attivo

    @fedeb said:

    Ciao a tutti,
    e a trimball, che ho quotato, in particolare (come concittadino ;)),
    non ho capito se si tratta di un refuso, oppure se il senso dell'affermazione è proprio quello, ovvero che un sito con ampi contenuti informativi risulta meno efficace di uno dedicato esclusivamente alle prenotazioni.

    Mi piacerebbe approfondire l'argomento.

    Ciao,
    Fede

    No no, non è un refuso...expedia, venere, booking etc non hanno pagine di contenuti..ci sarà un perchè... 😉
    Quello che voglio dire è che è molto più probabile che un sito con guide turistiche, informazioni dettagliate, schede di località, eventi etc generi molti accessi da persone che cercano informazioni generiche. Questi accessi ovviamente inflluiscono sui tassi di conversione (intesti come richieste/accessi): chi cerca informazioni non effettuerà una richiesta..

    Ps: se vuoi ne parliamo davanti ad uno spritz 😄


  • User Attivo

    E' davvero molto interessante il tuo contributo lato albergatore.

    Condivido con te il fatto che sia necessario diversificare gli investimenti su più portali per poi valutare quale/i rende meglio.

    Anche se vado un po' OT vorrei farti una domanda: cosa dovrebbe offrirti un portale turistico per convincerti a pagarlo (senza sapere se ti porterà contatti e quanti te ne porterà)?

    Magari su questo apriamo un 3D dedicato..


  • User

    No no, non è un refuso...expedia, venere, booking etc non hanno pagine di contenuti..ci sarà un perchè...
    Quello che voglio dire è che è molto più probabile che un sito con guide turistiche, informazioni dettagliate, schede di località, eventi etc generi molti accessi da persone che cercano informazioni generiche. Questi accessi ovviamente inflluiscono sui tassi di conversione (intesti come richieste/accessi): chi cerca informazioni non effettuerà una richiesta..

    Si, in effetti ha senso. E' molto più probabile che un utente che accede a venere o a ratestogo lo faccia specificamente per effettuare una prenotazione. Di conseguenza il tasso di conversione sarà sicuramente maggiore, di quello di un sito generico...

    Ps: se vuoi ne parliamo davanti ad uno spritz

    Quando vuoi! Come rifiutare uno spritz? 😄

    Ciao,
    Fede


  • User

    Sono un po' di corsa, quindi rispondo con le prime idee che mi passsano per la testa, e forse potrei scrivere cose sulle quali qualche minuto dopo potrei ripensarci ( è così anche quando mi propongono qualcosa... un bravo commerciale nel faccia a faccia è convincente, ma se non chiude la trattativa subito è probabile che poi ci siano ripensamenti :mmm: ). Dunque in primis un portale per convincrmi deve avere un bravo commerciale :vaiii: !!! a proposito ne conoscete qualcuno interessato alla zona di rimini? 😉
    Ragionando a mente un po' più fredda...diciamo fresca, e riprendendo quanto scritto prima, un portale per convincermi deve avere qualcosa che non ho.
    se sono posizionato su google 😄 o sono già in un paio di portali posizionati, probabilmente un ennesimo che mira a questo non mi interessa,almeno sulle key principali, magari mi puo' interessare un portale più tematizzato, esempio quelli che spingono gli eventi :vaiii: ... oppure le attrazioni tipo parchi ecc.
    Fino a qualche tempo fa era interessante virgilio, ma ora Expedia ha preso il monopolio di tutte le aree più redditizie. 😢
    E' chiaro che poi tra portali simili vedro' costi e risultati storici, è un po' come per un buon titolo azionario.
    Per il resto , come sarebbe d'obbligo per un buon promotore finnziario, prima di fare l'investimento dovro' valutrare la posizione attuale, il profilo di rischio, e dunque l' ottica d'investimento. :():
    Tradotto in parole povere, se ho un hotel di 100 camere, per riempirle probabilmente dovro' investire in tutti i 10 portali presenti nella pagina 1 del libro del Dr Google, mentre se sono una pensioncina e mi trovo già sul primo portale, ho già investito troppo.
    Portali con un area di amministrazione sono sicuramente interessanti, ma molte pensioncine non hanno neppure un computer, o lo usano veramente poco, quindi con le aree di amministrazione...
    Per concludere su una tipologia per me ( x la mia struttura) ancora inutile, non mi interessano minimamente i portali di prenotazione on line, avendo tutta clientela family, difficilemente la mamma che vuole sapere come vengono accuditi e come si comporta la cucina per suo figlio potrà prenotare senza contattarci, ma questo non toglie che per un hotel business, magari in inverno, lo stesso sia utilissimo.
    In conclusione credo che un albergatore debba essere il consulente finanziario di se stesso farsi un bel check up e scegliere i suoi titoli ( anche per la borsa, grazie al trading è così, e chi si è salvato è solo chi ha fatto da se ), ma noi forse in questo forum siamo dalla parte della banca, dunque quello che ci serve per vendere è un buon promotore . :fumato: