• Super User

    Tornano gli esami di riparazione

    Tornano nelle scuole superiori gli esami di riparazione aboliti '95.
    Che ne pensate?

    Articolo , uno dei tanti 😉


  • Super User

    Io sono a favore, sta storia dei crediti è durata fin troppo a lungo. Se non studi hai l'estate per riparare, se non studi manco in estate, ripeti l'anno.


  • Consiglio Direttivo

    Giusto! Io me li sono fatti e con onestà devo ammettere che mi sono pure serviti!


  • Super User

    Bhe immagino servano, daltronde in quel modo forse c'è la speranza qualcosa si recuperi, con i debiti si va avanti lasciando persistere sempre le stesse lacune.

    Tanto poi parliamoci chiaro, uno che non vuole studiare, uno che davvero è lavativo, non gli cambia niente. Ma chi magari zoppica in qualche materia può essere aiutato/invogliato a riparare almeno per non perdere l'anno.

    Spero però che la scuola aiuti i "riparatori" con corsi etc, perchè non tutti possono permettersi lezioni private.


  • User Attivo

    Ma non siamo un po troppo "anziani" per fare questi discorsi? Sulla rete sono tutti incazzati neri con Fioroni...
    Forse perchè non sanno che una volta gli studi estivi dovevano pagarli i genitori. Adesso invece ci dovrebbe pensare la scuola (se non ho letto male).

    greybear


  • Super User

    Non ho dubbi che siano incavolati, sai quanti ne falciano con i gli esami di riparazione? Almeno a rigor di logica, perchè tanto se vogliono promuovere, promuovono cmq.

    Cmq si anche a me da quel che ho letto sembra che proprio le scuole dovranno offrire corsi di recupero, speriamo sia poi effettiva e fattibile come iniziativa.


  • Super User

    @Vampiretta said:

    Non ho dubbi che siano incavolati, sai quanti ne falciano con i gli esami di riparazione? Almeno a rigor di logica, perchè tanto se vogliono promuovere, promuovono cmq.

    Cmq si anche a me da quel che ho letto sembra che proprio le scuole dovranno offrire corsi di recupero, speriamo sia poi effettiva e fattibile come iniziativa.
    Speriamo di sì, è una cosa giusta per coloro che hanno studiato tutto l'anno. Non deve essere bello vedersi le capre della classe passare nonostante non abbiano fatto nulla. Così chi è bravo va avanti e chi no butta l'estate...sempre, come fa intendere Vampiretta, che si rispettino regole precise...se no è inutile 🙂


  • Super User

    Un ritorno al passato...

    Da una parte è vero, ma se può funzionare non vedo perchè non provarci.
    🙂


  • User Newbie

    Per me è giustissimo far tornare gli esami a settembre. Ragazzi... io sono stata tra le prime a sfruttare i crediti/debiti formativi... devo essere sincera, una comodità assoluta, niente rotture d'estate, niente terrore a settembre... tutto deciso a giugno! Ma non è servito a nulla... il mio bel 2 in latino me lo sono tenuto fino in 5 liceo! In teoria se non recuperavi il debito entro l'anno successivo avrebbero dovuto bocciare... ma a rigor di logica, come potevano bocciarmi... va bene il 2 in latino... ma avevo pur sempre un'ottima media nelle altre materie. Il mio caso è estremo... mai e poi mai mi servirà questa materia nella vita! Ma, se uno ha lacune in matematica, in italiano, in storia... questo è grave... e se nessuno costringe con la forza i ragazzi a studiare a quell'età pensano, giustamente, ad altro!
    L'Italia aveva un livello di istruzione invidiabile... piano piano si sta avvicinando al modello americano... che, almeno per me, vale poco.


  • Super User

    @lauragava said:

    Per me è giustissimo far tornare gli esami a settembre. Ragazzi... io sono stata tra le prime a sfruttare i crediti/debiti formativi... devo essere sincera, una comodità assoluta, niente rotture d'estate, niente terrore a settembre... tutto deciso a giugno! Ma non è servito a nulla... il mio bel 2 in latino me lo sono tenuto fino in 5 liceo! In teoria se non recuperavi il debito entro l'anno successivo avrebbero dovuto bocciare... ma a rigor di logica, come potevano bocciarmi... va bene il 2 in latino... ma avevo pur sempre un'ottima media nelle altre materie. Il mio caso è estremo... mai e poi mai mi servirà questa materia nella vita! Ma, se uno ha lacune in matematica, in italiano, in storia... questo è grave... e se nessuno costringe con la forza i ragazzi a studiare a quell'età pensano, giustamente, ad altro!
    L'Italia aveva un livello di istruzione invidiabile... piano piano si sta avvicinando al modello americano... che, almeno per me, vale poco.

    Quoto appieno!!!

    Tranne che per il latino, io credo che conoscere la derivazione delle parole che usiamo aiuti anche nella vita a capire cosa stiamo dicendo...be, io ero più per il greco...
    Tuttavia hai ragione.:D


  • User Newbie

    @pikadilly said:

    Quoto appieno!!!

    Tranne che per il latino, io credo che conoscere la derivazione delle parole che usiamo aiuti anche nella vita a capire cosa stiamo dicendo...be, io ero più per il greco...
    Tuttavia hai ragione.:D

    Si, forse non hai torto...
    stavo solo cercando di farmene una ragione... :arrabbiato: 😄


  • Super User

    @lauragava said:

    Si, forse non hai torto...
    stavo solo cercando di farmene una ragione... :arrabbiato: 😄

    :lol:


  • Super User

    Ovviamente senza una critica a lauragava, ci mancherebbe, ma in linea teorica uno dovrebbe andare almeno sufficiente nelle materie visto che la scuola superiore specialmente si sceglie.

    Poi ci sono mille casi, chi proprio non ci arriva, chi ha lacune precedenti, insomma la scuola non è fatta solo per mazzolare chi ha difficoltà, anzi, ma il problema è che sempre più i giovani vanno male non per difficoltà di apprendimento ma perchè non fanno un cavolo e i professori che hanno poca voglia di lavorare anche loro (alcuni si intende) se lo fanno bastare.

    In verità secondo me il segreto per invogliare i giovani allo studio non è costringerli, ma incuriosisrli, farli partecipe, rendere la lezione piacevole. Ma ci vuole anche tanto impegno da parte dei professori.


  • User Attivo

    @lauragava said:

    Ma non è servito a nulla... il mio bel 2 in latino me lo sono tenuto fino in 5 liceo! In teoria se non recuperavi il debito entro l'anno successivo avrebbero dovuto bocciare... ma a rigor di logica, come potevano bocciarmi... va bene il 2 in latino... ma avevo pur sempre un'ottima media nelle altre materie. Il mio caso è estremo... mai e poi mai mi servirà questa materia nella vita! Ma, se uno ha lacune in matematica, in italiano, in storia... questo è grave... e se nessuno costringe con la forza i ragazzi a studiare a quell'età pensano, giustamente, ad altro!

    ...e mica tanto :mmm:
    Per te vale per il latino, ma pensa se dovessi insegnare l'italiano!!!
    E se invece uscissero ingegneri elettronici bravissimi in tutte le materie tranne in elettronica?
    O chirurghi bravissimi in tutto tranne che su come disposti gli organi nel corpo? :lol:

    Sono casi limiti e forse improbabili, ma io non ci metterei la mano sul fuoco (al lavoro vedo certi pezzetti...).
    Posso capire su materie come religione, educazione fisica, ma su quelle importanti per la specializzazione e soprattutto la cultura generale non transigo (ed io non sono stato un genio a scuola, ma almeno un 6 ci vuole 😉 )

    greybear


  • User Newbie

    La scuola italiana fa schifo, priva di strutture e di attrezzature.
    Es. M.I.T del Massachusset.
    Trovatemi voi un campus cosi in Italia dove tra l'altro gli italiani scappano da qua e vanno proprio li a fare le loro ricerche.


  • User Attivo

    Gli esami di riparazione: un'inultile sofferenza per i professori e per gli studenti
    1 non serve a nulla soprattutto se si è all'ultimo anno, pensate forse che lo studente riesca a riempire le lacune degli anni passati?
    2 cosa fai se metà della classe è insufficente nella materia? Si bocciano lasciando un vuoto nella classe..Ottimo, così gli altri studenti ne risentiranno e la media si abbasserà drasticamente. In sunto: Legge che solo agli italiani poteva frullare in testa!


  • User Attivo

    Una legge che serve esclusivamente per il sei politico!!


  • Super User

    @dafne84 said:

    Gli esami di riparazione: un'inultile sofferenza per i professori e per gli studenti

    Studenti che devono imparare che studiare non è un calcio in bocca, ma qualcosa che serve per la vita. I professori sono pagati non per scaldare la cattedra, ma per insegnare, se l'allunno non apprende, valido per chi si impegna, il professore ha fallito, come un CT di calcio. 😉
    Anche il professore deve trasmettere amore per lo studio, io quando smetto di lavorare non smetto di amare il mio lavoro e faccio gli straordinari pur di farlo bene. Avevo un prof che amava il suo lavoro, ci faceva ripetizioni senza prendere nulla, solo con lui andare a scuola era una bell'avventura! 🙂

    @dafne84 said:

    1 non serve a nulla soprattutto se si è all'ultimo anno, pensate forse che lo studente riesca a riempire le lacune degli anni passati?
    Appunto..che lo premi perchè non ha mai studiato? Io a scuola avevo i miei 4 e non ho mai detto "A" per le bocciature... e ho imparato ora che studiare era l'unica cosa che avrebbe accellerato l'ascesa al mio successo interiore, ma non sono ancora morta e quindi adesso ho ricominciato a farlo sul serio e mi considero una secchiona... in alcune "materie". Se mi avessero promossa solo perchè per me non c'era speranza mi avrebbero insegnato che nella vita per vincere si deve fare così. 😉

    @dafne84 said:

    2 cosa fai se metà della classe è insufficente nella materia? Si bocciano lasciando un vuoto nella classe..Ottimo, così gli altri studenti ne risentiranno e la media si abbasserà drasticamente. In sunto: Legge che solo agli italiani poteva frullare in testa!
    Se io studio e sono brava, e metà della mia classe viene bocciata non è che io smetto di studiare...;)

    E' una cosa giusta, una delle poche che sono state fatte ultimamente.
    Non esiste che metà della classe non può essere bocciata, se tutta la classe è caprona devono essere bocciati tutti!! A scuola non si va per farsi promuovere ma per studiare!!
    Ho avuto un'amica che è stata bocciata e studiava tantissimo, solo che a scuola si emozionava, taceva alle interrogazioni, non scriveva alle prove...stimo più lei che quello con il sei politico che hanno promosso tutti gli anni. Io stessa mi sento molto più avanti di quelli salvati ogni anno perchè appartenenti ad un partito, perchè io adesso so apprezzare i miei errori e ricavarne cose buone, loro invece stanno seduti su una poltrona in consiglio comunale, ignoranti come le zappe, che non conoscono nemmeno il significato dei paroloni che si mettono in bocca, non hanno mai imparato nulla nè dalla vita nè a scuola...tantomeno da soli.
    😉


  • Super User

    Quoto tutto pica, i ragazzi devono mettersi in testa che la scuola serve per imparare e studiare.

    Ciò non toglie che i ragazzi vanno anche sostenuti e aiutati e i professori seri si accorgono facilmente se uno ha determinate problematiche o ha non voglia di fare un tubo. Per esempio la tua amica con problemi emotivi forse avrebbe dovuto ricevere un aiuto maggiore dai professori.

    Io dopo tutte le modifice drammatiche fatte in questi anni sulla riforma della scuola trovo questa la più sensata.


  • User Attivo

    Ciao, non metto in discssione la serietà dello studente o del professore ma bensì critico il metodo imposto dallo stato. la motivazione da parte dell'uno o dell'altro è fondamentale, non alludevo a riscaldare i banchi o cattedre che siano. Per quanto riguarda le ripetizioni purtroppo in Italia non vengono retribuite per cui è il preofessore che sceglie se effettuarle in orario di lezione o in ore extrascolastiche..anche i consigli di classe o la giornata di colloquio con i genitori sono ore perse e non pagate ma il docente al momento del scegliere il lavoro ne è conscio (con tutto rispeto per il tuo prof, sicuramente ben motivato nel suo lavoro).
    Non credo che faciliterei la vita ai miei studenti, prima di tutto da loro deve partire la motivazione e se loro vogliono scavarsi la fossa in non posso farci nulla. Il tuo successo interiore parte dalla tua volontà, una scelta che condiziona la tua vita..i votacci fanno crescere non sono certamente per le metodologie di studio come la suggestopedia!
    hai ragione nel dire che una bocciatura non influisce sull'apprendimento totale (pensandoci su mi sono ricreduta) ma non è cosa normale se la maggioranza degli studenti viene bocciata. Il caso della tua amica ne è un esempio lampante. Incapacità degli insegnanti a sostenere i soggetti positivi di una classe ( non ho passato molti esami a causa dell'ansia, dimenticavo tutto difronte allo sguardo prepotente dei docenti.. anche se l'università è caso a parte).