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..una chiesa che adopera metodi piuttosto mafiosi
grazie di aver segnalato questi video.
ecco che dice il vaticano, che prontamente si è dichiarata parte lesa:
http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsID=70104un altro articolo che tratta un caso italiano lo trovate qua:
http://www.voceditalia.it/index.asp?T=naz&R=cro&ART=8953
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Il grazie va alle persone che si interessano di certi fatti.
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Internet ci è amica ed in YouTube è invece possibile vedere questi video della BBC [ed anche qualche altro] che non vedremo mai sulla RAI o Mediaset.
Forse andrà diversamente.
Santoro stà tentando di portare in RAI qualcosa di quei servizi BBC.
Ovviamente è già scoppiata una formidabile bagarre con chi ritiene opportuno il tenere tutto nascosto ed impedire che la gente sappia queste cose.
Vediamo se Santoro ci riesce
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Speriamo ci riesca!!!
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io ho scritto 3 email a raidue, santoro e travaglio...
chissà....
vedremo giovedì, ma ho il sentore che non andrà in onda.propongo una provocazione: se il video non andrà in onda, d'ora in poi il canone RAI (per chi ancora lo paga) andrà pagato al Vaticano...oppure, meglio, l'equivalente verrà donato in chiesa (nella "propria" chiesa, nel sesnso di "parrocchia", non alla "Chiesa")
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Sembra che ci sia riuscito
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Ci sono un sacco di documenti in rete.
Su Google Video, questo gira un sacco
http://video.google.com/videoplay?docid=3237027119714361315Che è quello postato da Andrez, però più approfondito. Quasi 40 minuti
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Vorrei entrare in dettaglio su alcuni punti controversi relativi al documentario (trovate qui il transcript del testo inglese)
- L'argomentazione basata sul fatto "il documentario mente perché nel 1962 Ratzinger non era neppure alla congregazione, quindi non può aver scritto la Crimen Sollicitations" non regge. Mai il documentario afferma questo, dice solo (correttamente) che Ratzinger è stato capo della Congregazione per 20 anni, e che per quei 20 anni ha vigilato sulla sua applicazione. Infine, che quando nel 2001 si è ritenuto modificare la Crimen sollicitationis, con la De Delictis Gravioribus, questo documento è per l'appunto a firma di Ratzinger. Questo sarebbe il brano incriminato del documentario:
(Si sta parlando della la Crimen sollicitationis) The man in charge of enforcing it for 20 years was Cardinal Joseph Ratzinger, the man made Pope last year. In 2001 he created the successor to the decree. In spirit it was the same, overarching secrecy with a threat of excommunication. He sent a copy to every Bishop in the world. But now he ordered that the Vatican must have what it calls 'exclusive competence'. In other words, all child abuse allegations must go exclusively to Rome.
L'argomentazione, che dimostrerebbe un marchiano errore nel documentario, è quindi falsa.
- Nella meritevolissima sottotitolatura c'è un errore di traduzione che cambia un po' la prospettiva delle cose. Mi riferisco a quando parla di Rick Romley (non Rowley), a partire da 32:00. Rick Romley viene definito un "famoso avvocato" in realtà è un "famoso Procuratore Distrettuale" (high-profile District Attorney). Tanto per intendersi, non è un libero professionista che fa ricerche: è la persona che ufficialmente svolge indagini sui crimini commessi nella sua città, come da noi un Sostituto Procuratore, o un Procuratore Generale.
Questo fa leggere in chiave diversa molte delle sue dichiarazioni.
Quando a ad esempio a 33:30 parla del Nunzio, dice chiaramente che proprio dato che il Nunzio (sarebbe il Nunzio Apostolico, in pratica l'ambasciatore del Vaticano) godeva dello status di Ambasciatore, e dato che aveva dato istruzioni di trasferire a sé tutti i documenti incriminanti, "under the law we could not subpeona that material because he would have protected status as an Ambassador from the Vatican" (ai sensi di legge, non potevamo sottoporre quel materiale a mandati di perquisizione perchè (il nunzio) aveva uno status protetto come ambasciatore del Vaticano)
Quando a 34:40 fa vedere le sue lettere al Card. Sodano, allora Segratario di Stato, lettere che il Cardinale rifiuta e rispedisce al mittente senza neanche aprire, non si trattava di lettere di "un avvocato": si trattavo di lettere di un Procuratore che indagava su reati commessi da un latitante in quel momento rifugiato nello Stato del Vaticano...
- il ruolo di Ratzinger nella vicenda. Certamente non ha scritto la Crimen Solicitationis, ma ne ha controllato l'applicazione per venti anni, e se nel 2001 ha avocato a sè tutte le pratiche di questo tipo vuol dire che tutti gli incartamenti sugli abusi ai minori di tutto il mondo di questi ultimi anni sono passati dalle sue mani. Nel 2002 Bertone, fido segretario di Ratzinger (e adesso da lui nominato Segretario di Stato) in un'intervista diceva:
non ha fondamento la pretesa che un vescovo, ad esempio, sia obbligato a rivolgersi alla magistratura civile per denunciare il sacerdote che gli ha confidato di aver commesso il delitto di pedofilia.
Ok, qui siamo abbastanza chiari? Il vescovo viene a sapere di un reato di pedofilia ma non è obbligato a rivolgersi alla magistratura. Notate bene: usa la parola "confidare". Anche se dopo parla di "segreto professionale"* dei sacerdoti*, non si riferisce qui al segreto confessionale:
se un fedele, un uomo o una donna, non ha più nemmeno la possibilità di confidarsi liberamente, al di fuori della confessione, con un sacerdote per avere dei consigli perché ha paura che questo sacerdote lo possa denunciare; se un sacerdote non può fare lo stesso con il suo vescovo perché ha paura anche lui di essere denunciato... allora vuol dire che non c’è più libertà di coscienza. (il neretto è mio)
Notate bene: questo non è un documento del "lontano" 1962, quando Ratzinger non era nessuno. Questa è una dichiarazione ufficiale del 2002 del segretario di Ratzinger, il quale Ratzinger ha appena detto che tutti i processi canonici per pedofilia vanno mandati a lui. Mi sembra chiaro, no?
Tanto per chiarezza: Ratzinger era allora al vertice della "Congregazione per la dottrina della fede". La Congregazione non è - come potrebbe smbrare dal nome - un organismo teologico. "Congregazione per la dottrina della fede" altro non è che il nuovo nome del Sant'Uffizio di triste memoria, quello che una volta aveva l'autorità di mandarci tutti al rogo e che in pratica adesso è **il massimo tribunale **del Vaticano.
Insomma, perfino dai massimi livelli della gerarchia ecclesiastica, dai massimi livelli della giustizia canonica ci viene detto che è normale che un vescovo nasconda i reati di pedofilia commessi dai suoi sottoposti.
Adesso è chiaro perché si parla di Ratzinger?
- ma veniamo a quello che secondo me è il punto fondamentale del documentario, la parte conclusiva a 36:45, il "quasi appello" di Padre Doyle, avvocato canonico naturalmente caduto in disgrazia. Di nuovo, traduco un po' più in dettaglio di quanto faccia la sottotitolatura:
C'è un uomo che ha il potere di cambiare tutto: il cardinale Ratzinger adesso è papa, e potrebbe alzarsi domani e dire: ecco la politica per tutta la chiesa: piena collaborazione con le autorità civili, assoluto isolamento e abbandono dei religiosi condannati, completa apertura e trasparenza, completa trasparenza anche nelle situazioni finanziare, eliminate ogni ostacolo ai procedimenti legali, collaborate completamente con le autorità civili, ovunque. Potrebbe farlo!
Arriviamo così al vero problema. Si vuole davvero che tutto ciò abbia fine?
**L'uomo che meglio di chiunque altro al mondo conosce questi casi **oggi è anche l'uomo che ha la **massima autorità **all'interno della Chiesa e che potrebbe esercitare il massimo potere contro il perpetrarsi di questi abusi.
Quest'uomo una volta ha scritto:
È fuori discussione che si deve sempre seguire un chiaro dettame della coscienza ...
Possa la coscienza essergli di guida verso la rettitudine.
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@etimo said:
Quest'uomo una volta ha scritto:
Possa la coscienza essergli di guida verso la rettitudine.
Non credo ci si possa auguare diversamente, peccato che ormai ha anche la sua veneranda età e se la coscienza in tal senso non l'ha illuminato fin d'ora, trovo complesso lo faccia ora di botto.Ma che dire, finchè c'è vita c'è speranza no?
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Vi metto il link alla BBC
http://news.bbc.co.uk/player/nol/newsid_5400000/newsid_5403100/5403158.stm?bw=nb&mp=rmSu Google e Youtube l'hanno tolto, dicendo che i diritti ora sono della Rai....
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La traduzione di bispensiero.it (il sito che aveva fatto la sottotitolatura) è invece qui:
http://www.bispensiero.it/index.php?option=com_content&task=view&id=201&Itemid=6
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credo però che il problema sia la pedofilia e non la chiesa con la pedofilia altrimenti saremo degli ipocriti oltre che banali... un caso non può far incriminare tutta la società cattolica cristiana... o sbaglio? Ecco perchè il solito Santoro nelle sue trasmissioni esagera e si becca querele e calci da tutte le parti... Bisogna analizzare il caso globalmente e cercare di porre soluzioni per questo fenomeno che si sta ingrandendo sempre più a livello internazionale e non parlare di chiesa nella pedofilia perchè sarebbe assurdo oltre che strumentale in quanto sappiamo benissimo che Santoro odia la fazione politica cattolico cristiana ed è per i gay (sicuramente lo è lui ma non è un difetto anzi... per carità... i gay sono a volte più intelligenti degli etero); però strumentalizzare tutto immischiando la chiesa alla pedofilia è assudo.
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Ciao Webdirectory.
Forse ti è sfuggito qualche post.
Sinceramente non so se Santoro è per i gay ed odi la *fazione politica cattolico cristiana *(strana questa definizione) e non mi interessa.
Credo che nessuno qui voglia strumentalizzare tutto immischiando la chiesa alla pedofilia, sarebbe certo assurdo.
Se sacerdoti o bottegai o dentisti compiono questo tipo di delitto non vuol certo dire che tutti i sacerdoti, i bottegai o i dentisti siano pedofili e le rispettive categorie complici.
Ciò che si depreca qui sono le posizioni di Ratzingher, che copre i pedofili ed anzi scomunica chi li denuncia.
E' un pò diverso non ti pare ?
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credo però che il problema sia la pedofilia e non la chiesa con la pedofilia Vedi webdirectory, mi spiace ma il problema è la chiesa con la pedofilia.
Più esattamente, la pedofilia è un problema, la chiesa con la pedofilia è un altro problema, specifico e grave.
Perché grave?
Perché la chiesa copre attivamente i responsabili di questi reati, e rifiuta di collaborare con la giustizia civile.
Poi, certamente, la pedofilia esiste dappertutto, a puro titolo esemplificativo tra i maestri, gli istruttori di arti marziali, ... (esempi che venivano fatti prima)
La differenza fondamentale tra un { maestro | istruttore di arti marziali | .... } pedofilo e un prete pedofilo è che i { sindacati degli insegnanti | le associazioni di arti marziali | ... } denunciano alla magistratura i colpevoli, la chiesa non lo fa, (cfr l'intervista da me citata rilasciata da Bertone, allora segretario di Ratzinger e adesso Segretario di Stato del Vaticano).
L'altra differenza altrettanto fondamentale è che se un genitore scopre che l'istruttore di arti marziali molesta il figlio può sempre toglierlo dalle lezioni e lo manda da un'altra associazione, se scopre che lo fa il prete che fa? Va da un'altra Chiesa?
Ovvero, o subisco o sono in pratica tagliato fuori dalla Chiesa.
Non solo, ma perlomeno fino al 2001 (poi francamente non so), secondo la procedura ecclesiastica, chiunque denunciava al vescovo questi preti era tenuto a fare voto di segreto (il c.d. Secretum Sancti Officii), rendendo quindi poi impossibile la denuncia alle autorità civili (magistratura ecc.), soto pena di scomunica ipso facto, ovvero automatica.
Credo che sia tuttora così...
La particolare perversione del caso sta nella forza coercitiva immensa che ha la Chiesa, capisci?
sappiamo benissimo che Santoro odia la fazione politica cattolico cristianaSarà, ma il documentario, l'ha fatto la BBC, mica la TASS o Al Jazeera.
un caso non può far incriminare tutta la società cattolica cristianaCi mancherebbe.
Però (e proprio questo è il pericolo di cui i vescovi non si accorgono) 100 casi possono gettare delle ombre su tutta la gerarchia ecclesiastica.Un caso di connivenza - se questo caso è a livelli sufficientemente alto - fa altrettanto.
E se parlo di 100 casi, non sto esagerando.
Nella sola diocesi di Ferns, tra il 1962 e il 2002, i casi di accuse di questo genere sono stati per l'appunto 100, contro un totale di 21 religiosi.
Tanto per intendersi, la diocesi di Ferns conta 100.000 abitanti, meno - per esempio - della Diocesi di Grosseto in Italia. Se quella media si applica al resto del mondo cattolico saremmo a milioni di casi, capisci?
E' vero che il vescovo di Ferns si è dimesso, ma è altrettanto vero che Ratzinger, che all'epoca era in qualche modo il "giudice istruttore" di tutti i casi di pedofilia del mondo (cfr sopra), non l'ha cacciato pubblicamente a calci come sarebbe stato da apsettarsi: un vescovo (episkopos, ovvero sorvegliante) che lascia che avvenga questo nella sua diocesi merita di essere cacciato a calci, no?
Santoro odia la fazione politica cattolico cristiana ed è per i gay (sicuramente lo è lui ma non è un difetto anzi... per carità... i gay sono a volte più intelligenti degli etero);Francamente qui stai scadendo.
Santoro è sicuramente gay?
Essere gay non un un difetto perché a volte alcuni gay sono intelligenti degli altri?
Scusa, ma allora se sono un genio posso essere gay, altrimenti se sono uno un po' tonto (come tutti siamo) e sono gay,questo è un difetto?
Bah
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Vorrei solo fare una piccola considerazione: il benessere riconquistato dai bambini abusati. In Italia serve fare un grande esame di coscienza. Si sta cercando di fare passare un teorema pericoloso: inaffidabilità totale delle testimonianze dei minori nei casi di abuso.
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etimo forse non mi sono spiegato bene o hai compreso ciò che Volevi comprendere...
Innanzitutto se dici che il problema è la chiesa con la pedofilia beh qui siamo ai confini della dell'illusione.... Cioè solo perchè un sacerdote sia accusato di atti di pedofilia (ancora da dimostrare s'intende) per te significa che tutta la chiesa è sotto accusa perchè cerca di nascondere il fatto?
E' ovvio che il capo della chiesa come il capo dello Stato come ogni altro capo cerca di far passare un problema cercando di non farlo ingrandire più di quanto lo è... lo fa Prodi con Visco, lo fa Berlusconi con dell'Utri, lo fa Bertinotti con Caruso ma lo fa qualsiasi altro capo con un suo dipendente. Ma ciò non significa che tutta la chiesa o tutto il governo o tutta l'azienda o tutta la scuola sia marcia. Bisogna affrontare il problema e cercare di risolverlo ma come detto prima il problema pedofilia. Incolpare tutta la chiesa accusandola di favoreggiamento alla pedofilia è un'assurdità ma così assurda che a me personalmente vien da ridere per non piangere. Puoi anche essere Musulmano, ateo, o non so ma accusare così pesantemente la chiesa cattolica per me è ridicolo e non vorrei che comunque tutto questo dibattito in tv sull'argomento non sia l'ennesima strumentalizzazione per dare un colp secco alla chiesa politicamente in quanto un avversario assai scomodo.Tornando al fatto di Santoro e i Gay; mi sembra che il giornalista ha sempre favorito i gay a volte andando contro la famiglia addirittura ad arrivare quasi in querela con Mastella. Ora io dico se sei gay va bene per carità hai bisogno dei tuoi diritti ma non puoi pendertela con chi è dalla parte della famiglia tradizionale e trasmettere attraverso il mezzo media la convinczione che anche due gay formano una famiglia... un'altra assurdità oltre alla strumentalizzazione.
Comunque sono mie opinioni e rispetto quella degli altri a riguardo ma la chiesa pedofila per me è una caz.....
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@webdirectory said:
etimo forse non mi sono spiegato bene o hai compreso ciò che Volevi comprendere...
Innanzitutto se dici che il problema è la chiesa con la pedofilia beh qui siamo ai confini della dell'illusione.... Cioè solo perchè un sacerdote sia accusato di atti di pedofilia (ancora da dimostrare s'intende) per te significa che tutta la chiesa è sotto accusa perchè cerca di nascondere il fatto?
E' ovvio che il capo della chiesa come il capo dello Stato come ogni altro capo cerca di far passare un problema cercando di non farlo ingrandire più di quanto lo è... lo fa Prodi con Visco, lo fa Berlusconi con dell'Utri, lo fa Bertinotti con Caruso ma lo fa qualsiasi altro capo con un suo dipendente. Ma ciò non significa che tutta la chiesa o tutto il governo o tutta l'azienda o tutta la scuola sia marcia. Bisogna affrontare il problema e cercare di risolverlo ma come detto prima il problema pedofilia. Incolpare tutta la chiesa accusandola di favoreggiamento alla pedofilia è un'assurdità ma così assurda che a me personalmente vien da ridere per non piangere. Puoi anche essere Musulmano, ateo, o non so ma accusare così pesantemente la chiesa cattolica per me è ridicolo e non vorrei che comunque tutto questo dibattito in tv sull'argomento non sia l'ennesima strumentalizzazione per dare un colp secco alla chiesa politicamente in quanto un avversario assai scomodo.
Scusa ma tu credi davvero che la posizione della Chiesa, come lei stessa la dichiara, di portatrice di bene verso il prossimo e moralità sia paragonabile a uno stato, a una società etc? Se la pensi così mi chiedo, ovvviamente puoi non rispondere, ma tu sei credente? Perchè personalmente mi sembra un controsenso. Può pensarlo chi è ateo e non crede nella Chiesa in quanto colei che diffonde la parola di Dio e la segue + o - attivamente. Io se fossi credente mi sentirei indignata altresì che i anche UNO solo dei preti di cui i parrocchiani si fidano fosse capace di certi atti e vorrei chiarezza e vorrei che il Papa dalla sua finestra gridasse al mondo che nessuno può toccare i bambini e che nessuno deve farla franca MAI qualunque ruolo ricopra e di qualunque fede sia! Ma in effetti io non sono credente, un motivo ci sarà! Perchè sento di continuo parole parole parole sulla famiglia, suil disprezzov erso i gay, sui Dico etc etc, ma mai un vescovo che dichiari apertamente quanto sopra ti dicevo? Bho, si vede che mi perdo sempre per strada alcuni pezzi. Sarò distratta io!E inoltre concordo con chi sopra dice che il problema non è fare di tutta un erba un fascio, perchè questo è ciò che alla Chiesa piace vedere per fare la solita solfa di vittimista perseguitata (e per altro sai bene come si perseguita, ma è un'altra storia). Fa rabbia vedere l'insabbiamento.
Tornando al fatto di Santoro e i Gay; mi sembra che il giornalista ha sempre favorito i gay a volte andando contro la famiglia addirittura ad arrivare quasi in querela con Mastella. Ora io dico se sei gay va bene per carità hai bisogno dei tuoi diritti
Ma perchè quando parlate dei diritti agli omosessuali, sembra sempre che gli fate questa enorme concessione. Mi sembra di vedere le discriminazioni che si facevano (e aimè in alcuni luoghi ancora si fanno) verso i neri. E' disarmante!
E altresì è disarmante sentir dire che percarità alcuni omosessuali sono A VOLTE + intelligenti. I gay sono PERSONE ce ne sono di intelligenti, di scemi, di brave persone, di ladri etc etc... tanto quanto gli eterosessuali. Non sono una bestiola rara, che FORSE può avere anche delle sfaccettature positive.
Cmq qui siamo off-topic mi scuso, c'è un topic a posta per questo argomento sui gay!
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Cioè solo perchè un sacerdote sia accusato di atti di pedofilia (ancora da dimostrare s'intende) per te significa che tutta la chiesa è sotto accusa perchè cerca di nascondere il fatto?
Vedi, il nocciolo della questione è: la Chiesa nasconde il fatto?
Lo tengo volutamente semplice perché così diventa una domanda con una risposta semplice: basta un sì o un no.
Secondo me la risposta è sì, e questi sono i motivi per cui lo penso:
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Non conosco nessun caso in cui un'autorità ecclesiastica abbia denunciato il sottoposto alla magistratura. Neanche un caso sulle centinaia di casi in discussione.
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Questo "nascondere" è teorizzato e giustificato ai massimi vertici della giustizia canonica. Cfr l'intervista da me citata, dove l'allora segretario del Sant'Uffizio dice:
se un fedele, un uomo o una donna, non ha più nemmeno la possibilità di confidarsi liberamente, al di fuori della confessione, con un sacerdote per avere dei consigli perché ha paura che questo sacerdote lo possa denunciare; se un sacerdote non può fare lo stesso con il suo vescovo perché ha paura anche lui di essere denunciato... allora vuol dire che non c’è più libertà di coscienza.
- la procedura canonica prevede che chi denuncia al vescovo un prete per supposta pedofilia faccia voto di segreto al riguardo.
Ora ti faccio una proposta: rispondi alla domanda "La Chiesa nasconde i casi di pedofilia?" e spiega i motivi per cui la pensi così.
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Secondo me la chiesa non nasconde i casi di pedofilia ma vorrebbe soltanto non macchiare la sua immagine con un caso... E' possibile che quel prete sia veramente pedofilo (ancora da dimostrare ripeto) ma ciò non comporta un caso mediatico a livello nazionale. Potrebbe essere risolto localmente e se colpevole condannato... stop; perchè chiamare i media, giornalisti, addirittura il papa ecc. ecc.?
Ti rigiro la domanda Etimo... ma secondo te c'è il problema scuola e pedofilia? C'è il problema politica e transessuali e cocaina? Cioè in ogni singolo caso condanni tutta la categoria? Azz allora qui siamo tutti colpevoli fino a prova contraria... andiamo bene, altro che regime!!!
Comunque ripeto secondo la mia opinione il problema è la pedofilia in se e non le categorie dove è accaduto un caso di pedofilia altrimenti siamo colpevoli tutti!!! etimo, io, vampiretta... tutti!! perchè casi di pedofilia sono successi: nelle scuole (assai), nelle famiglie, su internet nelle chat e forum (colpevoli anche noi quindi), nella chiesa, nella politica (non in Italia ma all'estero si), in tutto praticamente. Ripeto a me sembra che si sia scesi nel ridicolo con certe affermazioni. Comunque opinione mia.
Rispondendo a vampiretta, mi sembra banale dire che la chiesa non ha alcun ruolo nella società... io sono credente ma non attivamente ma capisco che la chiesa collabori con lo Stato e la società in quanto cerca di difendere i diritti della famiglia cristiana cattolica... Quindi se vi sono partiti politici che appoggiano la chiesa ci sarà un motivo e il motivo è quello di difende una categoria. E poi nella storia la chiesa ha sempre fatto parte della politica quindi inutile esporre banalità.
Tornando ai gay, vampiretta, forse non mi sono spiegato bene: ho detto che sarei d'accordo con dargli i diritti anzi se mi dicessero di firmare io firmerei a favore. Ma si sta parlando di diritti non di famiglia; la famiglia è composta da un uomo e una donna per natura prima di tutto e se andiamo contro natura ci stiamo avvicinando a xfiles ghhghg e dopo per la costituzione che parla chiaro a riguardo. Detto questo per me i gay sono gente normale, intelligente e non, come tutti ma logicamente non da formare una famiglia...
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Però hai dimenticato di rispondere a questo.
Io se fossi credente mi sentirei indignata altresì che i anche UNO solo dei preti di cui i parrocchiani si fidano fosse capace di certi atti e vorrei chiarezza e vorrei che il Papa dalla sua finestra gridasse al mondo che nessuno può toccare i bambini e che nessuno deve farla franca MAI qualunque ruolo ricopra e di qualunque fede sia!
Tanto per esporre banalità!