@trancedesigner said:

se non contravvieni alle linee guida non c'è motivo per cui ti debba bannare... forse non è etico (ma personalmente non lo credo) ma come dice schizzorl86, i domini di terzo livello sono visti come domini a loro stanti pertanto se i contenuti sono unici e, come detto prima, in regola con le linee guida, procedi

achille

p.s. comunque non mi pare abbiano il 70% di presenza e la key a cui ti riferisci a 27.000 pagine su zio google...

Perfetto, vi ringrazio, ho imparato una cosa nuova

Confermo quato detto. Se i contenuti non sono duplicati allora Google accetta questa situazione e si è fedeli alle linee guida.

una cosa... i domini di quel tipo ereditano PR dal dominio principale? qualcuno ha fatto qualche test? se no mi sembra strano che uno riesca a portare tanti domini diversi a coprite gran parte delle serps per una key...

Rik

Se linkati dal dominio principale prendono PR, tanto quanto ne verrebbe preso ad un qualsiasi altro sito esterno linkato. La forza di queste strategie sta nella fortissima tematicità dei link.

Per quanto riguarda la loro presenza nelle SERP è molto probabile che oltre a "temattzzarsi" l'un l'altro, è possibile che ai vari domini di 3° livello venga applicata una attività di promozione come se fosse un dominio di 2°, ad es.:

• dominio principale: arredamenti.com ---> si spinge per le chiavi "Arredamento PincoPallino"
• 3° livello: milano.arredamenti.com ---> si spinge per le chiavi "Arredamento PincoPallino Milano"
• 3° livello: roma.arredamenti.com ---> si spinge per le chiavi "Arredamento PincoPallino Roma"

E' un esempio molto veloce, ma dovrebbe far capire come, molto probabilmente, promuovono.

@glanzetta said:

Se linkati dal dominio principale prendono PR, tanto quanto ne verrebbe preso ad un qualsiasi altro sito esterno linkato. La forza di queste strategie sta nella fortissima tematicità dei link.

Per quanto riguarda la loro presenza nelle SERP è molto probabile che oltre a "temattzzarsi" l'un l'altro, è possibile che ai vari domini di 3° livello venga applicata una attività di promozione come se fosse un dominio di 2°, ad es.:

• dominio principale: arredamenti.com ---> si spinge per le chiavi "Arredamento PincoPallino"
• 3° livello: milano.arredamenti.com ---> si spinge per le chiavi "Arredamento PincoPallino Milano"
• 3° livello: roma.arredamenti.com ---> si spinge per le chiavi "Arredamento PincoPallino Roma"

E' un esempio molto veloce, ma dovrebbe far capire come, molto probabilmente, promuovono.

Questo comportamento del SEO sarebbo molto logico a questo punto.
Mi sorger però un'altra domanda. A questo punto tutti i vari domini di 3° livello visti da google come estranei uno all'altro per acquisire reciprocamente PR devono linkarsi. Contemporaneamente però la radice della keyphraese è sempre uguale per tutti i domini di 3° livello e cioè "arredamento PincoPallino" + terza parola.

questo non può far pensare a google che si trova su un'isola o che comunque è strano che domini estranei crechino di linkarsi tra loro e concorrano per essere in alto nelle serp?

Si, sicuramente Google riconosce queste cosiddette "isole" o "community", però il fatto che trattino gli stessi argomenti è indiscutibile.

Ritengo però che non esistano svantaggi da questo tipo di situazioni, ma solo vantaggi. Tra l'altro non devi pensare che quelle posizioni le abbiano raggiunte solo con i link incrociati, vi sono tanti altri fattori che concorreranno al loro posizionamento.

@glanzetta said:

Se linkati dal dominio principale prendono PR, tanto quanto ne verrebbe preso ad un qualsiasi altro sito esterno linkato. La forza di queste strategie sta nella fortissima tematicità dei link.

Per quanto riguarda la loro presenza nelle SERP è molto probabile che oltre a "temattzzarsi" l'un l'altro, è possibile che ai vari domini di 3° livello venga applicata una attività di promozione come se fosse un dominio di 2°, ad es.:

• dominio principale: arredamenti.com ---> si spinge per le chiavi "Arredamento PincoPallino"
• 3° livello: milano.arredamenti.com ---> si spinge per le chiavi "Arredamento PincoPallino Milano"
• 3° livello: roma.arredamenti.com ---> si spinge per le chiavi "Arredamento PincoPallino Roma"

E' un esempio molto veloce, ma dovrebbe far capire come, molto probabilmente, promuovono.

scusate il dubbio, ma forse non passa solo page rank ma anche trust rank, altrimenti non riuscirebbe a scalare così bene le serp, o sbaglio?

E' esattamente la "tematizzazione" di cui parlavo

quindi fare i terzi domini o registrare domini nuovi a livello di posizionamento è ininfluente?

Solo che fanno un redirect, quindi non penso che a Google vadino a genio.

Non usare mai questa tecnica, se vuoi fare sottodomini falli, ma non mettere il redirect e non creare contenuti duplicati

@Giorgiotave said:

Solo che fanno un redirect, quindi non penso che a Google vadino a genio.

Non usare mai questa tecnica, se vuoi fare sottodomini falli, ma non mettere il redirect e non creare contenuti duplicati

ah ecco vedi ke anche Giorgio dice che il contenuto della pagina è sempre uguale e che succede per via del redirect...

Però ora sono confuso.

Da un lato sento sempre dire che i redirect non vanno bene ai motori, dall'altro trovo questo sito che non usa domini di terzo livello per aggiungere contenuti più specifici ma per catturare posizioni nelle serp.

Se i motori non gradiscono come mai questo ha così tanti posizionamenti in Top100 su google da mesi?...non riesco a spiegarmelo, nel senso che al momento non mi viene nemmeno un'ipotesi

beh... intuitivamente arrivo alla conclusione che l'attività di individuzione e penalizzazione sia compito dei quality raters.. e non del sistema automatizzato di Google... almeno a livello di logica... tu comunque puoi segnalare a Google le irregolarità.. magari qualcuno le nota prima...

Rik

@schizzorl86 said:

tu comunque puoi segnalare a Google le irregolarità.. magari qualcuno le nota prima...
Rik

si ho già segnalato la cosa nei giorni passati