• Super User
    • uno è sui costi del CELLULARE

    Io ho un cellulare PERSONALE, no business, niente tassa di concessione, con scheda ricaricabile. Ho tutte le spese di ricarica documentate perchè effettuate con addebito sul mio c/c, sulla ricevuta è indicato anche il numero di telefono quindi è inequivocabile. Non c'è però lìva, ma il solo totale complessivo.
    E' il caso che inserisca queste spese tra i costi d'esercizio oppure no? Posso detrarre IVA e/o dedurre qualcosa? Tenete presente che per tutti il 2006 parliamo di circa 200 euro.

    Recenti sviluppi sembrano consentire la deduzione dal reddito dei costi per utenze cellulari anche con scheda telefonica se vi è quella univocità comprovata delle ricariche da te indicata. L'operazione è fuori campo iva e quindi la fattura non è strettamente necessaria. Basterà un documento fuori campo iva, come peraltro potrebbe essere la semplice annotazione nell'estratto conto bancario, se proprio non si reperisce qualcosa di più concreto.

    • l'altro è sul BOLLO AUTO.

    Ho un'automobile intestata a me personalmente, non acquistata a titolo azienda. Il bollo 2006 (e uguale il 2007) dovrebbe essere, per quanto ho capito, data la retroattività della legge, deducibile al 25%. Ma COME SI INSERISCE il BOLLO AUTO in RFA2006??? Che soggetto va messo in anagrafica?

    Corrette le percentuali per un professionista.... purtroppo non so darti risposta tecnica sul software RFA.

    Paolo


  • User

    Aggiungi tra i soggetti Fornitori la Regione lombardia senze nè codice fiscale nè partita IVA e poi registri la ricevuta del bollo come ricavo non soggetto a iva.
    Io ho fatto così.
    Maurizio


  • User Newbie

    Ciao a tutti.
    Sono esasperato: ho preso un giorno di ferie per andare all'appuntamento col mio tutor, che non ho trovato..al suo posto mi ha fatto la consulenza un impiegato maleducatissimo che mi ha pure dato informazioni completamente sballate, ovvero mi ha detto che dovevo registrare le fatture entro un mese, mi ha dato l'RFA 2006 dicendo che dovevo usare quello, etc..insomma, un vergogna.
    Mi sono quindi trovato un commercialista..a questo punto, come cavolo faccio a levarmi da quest'impiccio del tutorato?Mi hanno detto all'ADE che non esiste un modulo per rinunciare al tutorato..è vero?


  • User

    @fishdolphin206 said:

    Aggiungi tra i soggetti Fornitori la Regione lombardia senze nè codice fiscale nè partita IVA e poi registri la ricevuta del bollo come ricavo non soggetto a iva.
    Io ho fatto così.
    Maurizio

    Ok, nel mio caso Regione Veneto, ma vuoi dire COSTO non soggetto a IVA.

    "fuori campo IVA" indicato da Paolo si traduce nel "costi non soggetti ad iva" di rfa o va registrato "costo soggetto a iva - non imponibile"? Tutti i costi DEDUCIBILI vanno inseriti in questo modo? Anche i carburanti (prima della nuova normativa che permette di detrarre il 40% iva)?

    Ad esempio io la spesa per l'assicurazione dell'auto l'avevo inserita come "soggetto ad iva - non imponibile - deducibilità 25%", le schede carburanti come "soggetto ad iva 20% - 100% indetraibile - deducibilità 25%"

    Devo correggere o va bene?


  • User

    SORRY intendevo costi soggetti a IVA.

    COSTO soggetto a IVA - Non IMPONIBILE si usa solo in questi casi:
    (da definizione di NON IMPONIBILE contenuta nelle istruzioni della comunicazione iva annuale)

    esportazioni e altre operazioni non imponibili, che possono concorrere alla formazione del
    plafond di cui all?art. 2, comma 2, della legge 18 febbraio 1997, n. 28, ivi comprese le
    cessioni di beni effettuate ai sensi dell?art. 71, nei confronti di operatori residenti nella Repubblica
    di San Marino e nello Stato della Città del Vaticano. Non devono essere invece
    comprese le operazioni intracomunitarie di cui le sole cessioni di beni devono essere indicate
    nel successivo campo 4;
    ? operazioni non imponibili effettuate nei confronti di esportatori che abbiano presentato la
    dichiarazione di intento;
    ? altre operazioni qualificate non imponibili che non concorrono alla formazione del plafond,
    tra cui si ricorda, ad esempio, la parte non imponibile dei corrispettivi relativi ad operazioni
    rientranti nel regime del margine di cui al citato D.L. n. 41 del 1995 (beni usati, ecc.).

    Quindi l'assicurazione io l'ho registrata come costo non soggetto a iva.
    Per le schede carburanti hai agito bene a mio avviso.(costo soggetto a iva e poi metti la % di indetraibilità dell'IVA che può essere anche 100%)

    Io sono arrivata alla conclusione che il "fuori campo" di Paolo è in RFA costo non soggetto a IVA. Non ho trovato altra soluzione. Non è nè NON IMP nè esente (art. 10).

    Ciao


  • User

    @Zooalex said:

    Ciao Sorrygas,

    Vorrei utilizzare il software predisposto dalla mia banca (Unicredit). Riesco a compilare tutto come mostrato qui, mi da solamente un problema relativo alla **sezione Accise. **Sai cosa va messo lì?

    Grazie,
    Alex

    Spiacente, ma non mi fa vedere la pagina...

    Ciao


  • User Attivo

    Ho risolto con il modello dell'home banking.

    Grazie!


  • User

    Buongiorno a tutti,

    ho iniziato la mia attività in regime agevolato nuove iniziative il 14 gennaio 2007 e ho deciso di affidarmi ad un commercialista e non optare per il tutor.

    Il commercialista mi ha detto che con questo regime devo fare solo la dichiarazione annuale.

    In una discussione su questo forum ho letto invece che :"nel RFA è obbligatorio comunicare trimestralmente in via telematica entro il 10 del mese successivo al trimestre il volume d'affari."

    Questo vale solo se si ricorre al tutor oppure anche il mio commercialista deve fare questa comunicazione in via telematica? Aiutatemi per favore!!!!


  • User

    @sfo said:

    Buongiorno a tutti,

    ho iniziato la mia attività in regime agevolato nuove iniziative il 14 gennaio 2007 e ho deciso di affidarmi ad un commercialista e non optare per il tutor.

    Il commercialista mi ha detto che con questo regime devo fare solo la dichiarazione annuale.

    In una discussione su questo forum ho letto invece che :"nel RFA è obbligatorio comunicare trimestralmente in via telematica entro il 10 del mese successivo al trimestre il volume d'affari."

    Questo vale solo se si ricorre al tutor oppure anche il mio commercialista deve fare questa comunicazione in via telematica? Aiutatemi per favore!!!!

    ciao, se hai un tuo commercialista non devi fare nulla a parte quello che ti dice lui (lo paghi per questo).

    gli invii trimestrali sono solo per chi aderisce al tutoraggio e quindi utilizza RFAWEB.

    EF


  • User Newbie

    Ciao a tutti,
    mi chiamo Giuseppe e sono un laureato in Ingegneria in attesa dell'esame di stato. Ho aperto la gestione separata cn l'inps, la partita iva e il regime agevolato NA; ho già il supporto di un commercialista. Le mie domande sono:

    1. il mio commercialista dice che NON posso detrarre i contributi INPS dall'imponibile (per determinare l'inponibile IRPEF), poichè avere la tassazione agevolata porta a questo. La cosa mi convince poco: confermate ciò che sostiene il mio commercialista?

    2)sto in affitto "in nero" e vorrei regolarizzare la cosa per abbattere l'imponibile IRPEF e (soprattutto) INPS: mi sapete indicare i costi di massima che dovrebbe sostenere il padrone di casa (che non ha redditi al di fuori di una borsa di studio annua di 12000 euro) e le mosse burocratiche da seguire?

    Grazie mille in anticipo

    Giuseppe


  • User

    @-Haganah- said:

    Ciao a tutti,

    1. il mio commercialista dice che NON posso detrarre i contributi INPS dall'imponibile (per determinare l'inponibile IRPEF), poichè avere la tassazione agevolata porta a questo. La cosa mi convince poco: confermate ciò che sostiene il mio commercialista?

    Giuseppe

    Ha ragione perche e' un'imposta forfettaria sostitutiva della normale tassazione irpef. Non guardare il fatto che forzatamente in molti ce la buttano lo stesso dentro, ma quello si decide di comune accordo col cliente.


  • User Newbie

    Ciao a tutti.

    Ho una domanda veloce veloce per tutti voi guru del settore.
    Vorrei aprire PIVA secondo il regime "nuove attività produttive".

    Nel frattempo sto iniziando dei lavori di ristrutturazione di un appartamento che ho, e apporterò anche opere di riqualificazione energetica che mi permetterebbero di rientrare nei parametri per usufruire della detrazione del 55% dell'imposta lorda delle spese.

    Posso usufruire di tale detrazione anche con PIVA a regime di "nuove attività produttive"?

    Vi ringrazio in anticipo per ogni suggerimento.


  • User

    Ciao Scianzi,
    spero di esserti utile nel dire che se per "nuove attività produttive" intendi quelle introdotte con la Legge 388/2000, devi sapere che in questo caso i redditi andranno assoggettati ad imposta sostitutiva, quindi non avrai diritto di usufruire delle detrazioni sull'irpef. Tieni conto inotre che la detrazione spettante in caso di riqualificazione energetica andrà calcolata sull'imposta dovuta per l'anno in corso (2007).
    Spero di esserti stato utile.


  • User Newbie

    Grazie mille, colmar.

    L'unica cosa che non capisco è questa:

    @colmar said:

    Ciao Scianzi,
    Tieni conto inotre che la detrazione spettante in caso di riqualificazione energetica andrà calcolata sull'imposta dovuta per l'anno in corso (2007).
    Spero di esserti stato utile.

    La detrazione non la calcolo sulle spese che ho sostenuto?
    Cioè, diciamo che spendo 10000 euro di riqualificazione. La legge mi dice che ho diritto a detrarne il 55% dall'irpef, e cioè 5500 spalmati in 3 anni, cioè 1833 euro all'anno.
    O sbaglio in pieno?


  • User

    La detrazione la calcoli sulla spesa sostenuta ma la "sottrai" dall'irpef dovuta per l'anno 2007


  • User Newbie

    Grazie Mille!!!!!


  • User Newbie

    tttt


  • User Newbie

    Salve a tutti, sono Elisabetta una neo iscritta al forum.
    Avrei bisogno di alcune informazioni.
    Caso specifico: partita iva aperta in base alla 388 sono trascorsi 3 anni. La ragazza è obbligata a trasformare la sua contabilità in semplificata?
    Che cosa riguarda quella domanda al ministero entro il 31/01/2007 per continuare quel tipo di agevolazione?


  • User Newbie

    Salve a tutti.

    E' la prima volta che scrivo e quindi chiedo scusa per eventuali problemi di incolonnamenti.

    Sono in regime agevolato e questo (2007) è il terzo ed ultimo anno. Da quanto ho capito per quest'anno manterrò l'agevolazione se non supero del 50% i fatidici 30.000 e quindi fino ai 45.000 non ci dovrebbero essere problemi. Confermate?

    Ora ciò che ancora fatico a capire è come vengono gestite le trattenute sulle singole voci in fattura. Lasciando un attimo da parte l'iva ad esempio in una mia fattura:

    • compenso € 3000 (10% irpef - 23,5% inps e irap 4,25% oltre gli 8.000)
    • rivalsa al 4% € 120 (10% irpef - 23,5% inps e irap 4,25% oltre gli 8.000)
    • rimborso km forfettario € 500 (10% irpef - 23,5% inps e irap 4,25% oltre gli 8.000)

    Domanda 1:
    Se è effettivamente così che senso ha che faccio pagare la rivalsa al mio cliente per sollevarmi da un po di inps se poi quei miseri 120 euro mi vengono ritassati dalle fameliche tre I (Irpef-Inps-Irap)?

    Domanda 2:
    Dato che il mio datore di lavoro mi paga una cifra fissa come rimborso per i chilometri (media mensile) che faccio per recarmi da lui se su tale voce intervengono in egual modo le tre I (Irpef-Inps-Irap) tanto vale che tale cifra la includa nel compenso?

    Domanda 3:
    Se tutte e tre le voce della mia fattura hanno lo stesso tipo di tassazione non mi conviene indicare tutte e tre come compenso e mettere l'importo dell'esempio a 3620?

    Spero di essere stato chiaro (e non sintetico).

    Grazie all'anima pia che mi solleverà dai miei pensieri.

    Michele


  • User Newbie

    Salve a tutti,
    dal 2006 ho aperto una partita iva e godo del RFA e della relativa assistenza del tutor.
    Secondo me ho combinato dei gran casini con la super visione del mio tutor:

    1. ho acquistato una nuova auto, nell'inserimento dei dati su rfa2006 non ho indicato alcuna percentuale di utilizzo dell'autovettura a scopo lavorativo/personale, ciò cosa comporta? Ne segue la stessa domanda per le spese relative ai consumi(carburante, manutenzione) , all'assicurazione ed al bollo-

    2. Ho inserito fra le mie spese anche roba di cui non posseggo la fattura ma solo lo scontrino fiscale o al limite delle ricevute fiscali non riconducibili unicamente a me.....

    Il mio tutor è gentile disponibile però a parer mio poco esperto, ho quasi deciso di passare ad un commercialista che mi faccia riposare tranquillo. Mediamente quanto si spende annualmente per la consulenza di un bravo commercialista?

    Grazie a tutti quelli che mi risponderanno

    tteo 😢