• User Attivo

    Esatto!
    Il punto è che dobbiamo essere noi a pretendere rispetto per una professionalità vera che porta benefici e nuovi affari per i nostri clienti.
    Se ci sottostimiamo, se ci turiamo il naso per pochi euro, sarà sempre un problema lavorare seriamente.
    ...e verremo presi poco sul serio!
    Chiaro che poi la professionalità DEVE essere reale e non presunta!
    Non si può millantare quello che non c'è!
    E non si può far pagare al cliente la propria inesperienza, anche perchè se no si rovina il mercato.

    Comunque prima di tutto viene l'atteggiamento mentale: quando avevo paura di chiedere soldi, chiudevo meno contratti e di minor entità. Ora che sono più sicura di quello che faccio, ho imparato il giusto valore di quello che propongo, chiudo con minor fatica contratti molto più interessanti.

    Del resto anche il cliente sa bene che se paga in noccioline, il lavoro lo faranno le scimmie...però poi non si deve lamentare.
    😄


  • Super User

    Ottimo 3d ragazzi :)... in realtà qui sul forum GT ne abbiamo parlato altre volte e non è certo facile dare un valore a prodotti, servizi e professionalità in maniera obiettiva ed oggettiva senza prendere in considerazione dei dati con cui un pò tutti noi dobbiamo fare i conti: parlo dei costi... (da qualcosa dobbiamo pur partire).

    Premetto che quoto al 100% tutto quanto fin ora detto.

    Sono del parere che per fissare il prezzo di un qualunque prodotto/servizio è necessario prendere in considerazione quanto costa a noi produrlo/erogarlo.

    Dunque, a prescindere da quanto ci vogliamo realmente guadagnare, dobbiamo innanzitutto sapere quanto ci costa!

    Prendendo in considerazione la realizzazione di un portale dovremmo stimare quante ore/uomo saranno necessarie alla realizzazione, moltiplicandole per il nostro costo orario.

    Questa stima non può che scaturire da un'attenta analisi di ciò che ci apprestiamo a progettare... (ad esempio: quanto tempo impiegheremo per i layout, per il db, per l'ottimizzazione, per la newsletter... e chi piu ne ha piu ne metta.... più dettagliata sarà la nostra analisi più precisa sarà la stima del tempo che impiegheremo).

    Per il posizionamento credo possa valere piu o meno lo stesso discorso a prescindere dal fatto che lo venderemo col 1000% di ricarico...

    In tutti i casi credo che per fissare un prezzo adeguato è necessario spendere un pò di tempo per analizzare per benino ciò che ci apprestiamo a fare, presentando in questo modo al cliente, tra le altre cose, un progetto degno di esser chiamato tale 🙂


  • Super User

    Aggiungo inoltre che tempo fa postai un 3d sullo studio delle voci di un ipotetico progettino web:

    http://www.giorgiotave.it/forum/web-marketing/24481-offerta-tipo-sito-web-collaboriamo.html

    individuare tutti gli aspetti della realizzazione di un progettino potrebbe a parer mio agevolare le stime di cui parlavo prima 🙂


  • User Attivo

    Mi premetto di entrare in questo thread per suggerire uno spunto (che già ha leggermente fatto intuire Trancedesigner e che in futuro potrebbe ricomparire sotto altre forme... per ora è ancora una cosa top secret ;)).

    Il motivo principale di questa problematica? Chi si occupa di web, nella maggior parte dei casi, non sa vendere.

    Non è un rimprovero... è una semplice constatazione.

    Rendetevi conto che avete come interlocutori persone che magari sono ben liete di spendere 800 euro al mese di leasing della macchina e che poi "tirano" su un sito.

    E fanno bene, sapete perché? Perché nel loro mondo il valore che loro attribuiscono al sito ed alle attività correlate è inferiore a quello che attribuiscono alla audi nuova.

    E di chi è il compito di far percepire loro il giusto valore del lavoro?


  • User Attivo

    @spacecozza said:

    • tu mi chiedi 2000 euro, ma l'azienda xy vuole la metà, come mai?

    Risposta ad un professionista che produce servizi:
    "se ti chiedessi un preventivo per un lavoro e tu mi dicessi che ci vogliono 2000 euro significherebbe che hai fatto i conti del tempo che ci metti ed hai calcolato il prezzo, vero? Bene, io ho fatto la stessa cosa. E se ti dicessi che c'è una persona che mi da lo stesso tuo servizio a metà prezzo cosa penseresti? - pausa - Beh, lo stesso vale in questo campo ;)"

    Risposta a chi produce beni:
    Gli chiedi quale è il pezzo della produzione del quale è più orgoglioso e gli chiedi quanto costa. Lo fai parlare e poi dici: "Se ti dicessi che c'è chi me lo da a metà prezzo cosa penseresti?- pausa - Beh, è la stessa cosa anche per il sito internet ;)"


  • User Attivo

    Ciao Piernicola,
    condivido in pieno le tue considerazioni.
    La cultura della vendita in campo web ha ancora molti passi da fare.


  • User

    Con il titolo di questo 3d [ Prezzi servizi SEO SEM: come fissarli al livello più alto possibile] avrei voluto attirare la vostra attenzione sull'espressione AL LIVELLO PIU' ALTO POSSIBILE.

    Leggendo le risposte, sicuramente ricche di testimonianze, informazioni e considerazioni che ci possono aiutare nel formulare i prezzi dei nostri prodotti e servizi, NON ritrovo quell'espressione né qualcosa di concettualmente analogo.

    Sara un caso o è una rimozione che la nostra mente fa senza che ne siamo consapevoli?

    Proviamo insieme a dire la nostra su questo tema, ma questa volta cerchiamo di farlo avendo in mente il come fissare al PIU' ALTO LIVELLO POSSIBILE i prezzi dei nostri prodotti e servizi.

    Per contribuire alla discussione vi sottopongo queste considerazioni:

    Quando vi sentirete capaci di fissare i prezzi i più alti possibile quale sarà il vostro rapporto con il cliente che avete di fronte??

    Mettereste la vita di un vostro caro nelle mani di un chirurgo che chiede 100 euro per un intervento delicato??

    Vi sentireste sicuri alla guida della vostra auto dopo che avete scoperto che il meccanico che vi ha cambiato i freni lo ha fatto mentre la sua testa era alle prese con i pessimi conti della sua officina (e questo anche se vi ha fatto spendere "solo" ?20) ??


  • User Attivo

    Questo tema venne trattato in altri post come già detto da qualcuno prima di me.

    Il punto chiave è saper vendere come ha detto Nicola.

    Quando proprio il cliente non vuole capire che la vs. professionalità vale alzatevi ed andatevene.

    Io l'ho fatto e dopo 8 mesi il cliente è tornato ed ha accettato le mie condizioni.

    Il fatto è che spesso abbiamo noi paura di esporci con cifre alte, mi domando il perchè?

    Perché dovrei vendere un servizio di posizionamento per un anno a 2000 euro ad un'azienda di impianti industriali che se anche gliene entra solo uno sono 130 mila euro???

    Da questo punto di vista sono molto cinico e molto materiale nel ragionamento, io studio, mi aggiorno, cerco di dare il massimo, nel mio interesse che sia chiaro, quindi è giusto che chi si avvale dei miei servizi paghi perché sono soldi che sicuramente gli ritorneranno ed io non lavoro gratis per nessuno.

    Tempo fa un'altra azienda per cui curai il posizionamento di un loro portale dopo qualche mese dall'avvio del progetto cominciarono a diventare scettici nei miei confronti, sembrava che ogni cosa che dicessi fosse una balla o il frutto di un'esperienza mistica...
    Vi lascio immaginare il mio stato d'animo ad ogni riunione ma nonostante tutto andavo avanti e cercavo di affermare con forza e decisione che quello che dicevo era giusto è che dovevano fare come dicevo io.

    Loro, tappandosi il naso, lo facevano.

    Dopo 6 mesi di lavoro mi stancai della situazione e decisi di non rinnovare il contratto in scadenza, qualcuno si dispiacette altri probabilmente ne furono felici.
    Io ero sicuro che proprio in quel periodo tutto il lavoro svolto avrebbe dato i risultati che mi aspettavo ed infatti con la chiave più competitiva in assoluto per il loro business eravamo in prima pagina su Google più ovviamente tutte le altre della Long Tail, e prima della mia entrata nel progetto il portale era fuori dall'indice di google e Yahoo e tipo in 175000esima pagina su LIVE.

    Mi sono capitati altri incontri di lavoro successivamente ma anche io come dice PierNicola faccio notare che 50.000 euro di macchina si spendono volentieri, magari 8.000 di posizionamento no perché gli stai rubando i soldi.

    Quello che manca sono due cose: **cultura **nel settore aziendale rispetto ai servizi di web marketing e **maggiore consapevolezza **dei nostri mezzi da parte nostra.

    Date qualità e il vostro nome girerà e quando i clienti arrivano da soli molte cose cambiano.


  • User Attivo

    domanda diretta a pievis:

    Qual'è per te il livello più alto possibile?
    Perchè magari il tuo è la metà del mio...o il triplo.

    Non sarebbe meglio stabilire prima gli ordini di grandezza, per continuare a parlarne con criterio?

    :ciauz:


  • User Attivo

    Io non credo sia possibile stimare costi precisi, ogni progetto è un progetto a sé ed identificare un costo standard da confrontare credo sia complicato.

    Tu a quanto lo vendi il posizionamento di un sito? 1000, 2.000, 5.000, 10.000, 100.000 euro?

    Dipende da troppi fattori: competitività del settore, presenza forte nelle serp dei concorrenti, ...

    Ma cosa fai per posizionare un sito e quanto tempo impieghi? Per alcune attività è sufficiente iscriversi in dmoz, piazzare qualche link qua e la e sei in prima pagina, per altre ti devi proprio fare un mazzo esagerato e magari inventarti qualche escamotage tuo per avere valore aggiunto.

    Un possibile terreno di confronto potrebbe essere dato specificando l'elenco delle attività da svolgere nel progetto e per ogni attività le modalità di sviluppo valutato in chiave oraria e pratica, però diventa difficile.

    Bo, voi che dite?


  • User Attivo

    @F@bri said:

    Un possibile terreno di confronto potrebbe essere dato specificando l'elenco delle attività da svolgere nel progetto e per ogni attività le modalità di sviluppo valutato in chiave oraria e pratica, però diventa difficile.

    Anche perché (e qui mi corregga chi è più esperto di me) parte della bravura sta proprio nel giusto mix di operazioni da compiere, per cui non credo che molti siano disposti a specificare nero su bianco cosa andranno di preciso a fare.

    E poi sarebbe difficile da stimare alcuni fattori... come il lavoro pregresso e le relazioni, che contano molto.

    Lavoro pregresso= ho 54 portali e ti ci metto un link.
    Relazioni= mando una email a 50 amici ed in un giorno hai 50 links.

    Come stimare questi fattori?


  • User Attivo

    Quindi vedete che non è affatto semplice definire il giusto costo per un servizio?
    E' chiaro poi che sia le relazioni che il proprio pregresso hanno un valore (es: ho 54 portali con pr6, a mettere 54 link ci metto -forse- un'ora e il sito da aumentare di pr è a posto, ma quanto ho sudato per i 54 portali?), così come l'abilità, la bravura e l'esperienza di chi lavora.
    😄
    Anche perche il lavoro xy può essere fatto in 3 ore da un esperto e in 15 da un junior...
    Quindi se il junior ci mette 15 ore va pagato 5 volte tanto? 😄
    ...è veramente difficile definire un massimo e un minimo del lavoro di seo.


  • User Attivo

    Sì infatti concordo con Piernicola e spacecozza.

    L'unica direzione in cui si può lavorare, forse, è nella giusta valorizzazione del servizio di web marketing e della professionalità del consulente/azienda.

    Partendo da una "piattaforma" comune ognuno interpreta il SEO/SEM in base alle proprie idee, esperienze e tecniche che per esperienza ritiene più performanti e produttive.

    Partiamo da questo semplice concetto: non svendiamoci, non svendiamo la nostra professionalità, il nostro tempo dedicato anche a postare su questo forum per aumentare il ns. bagaglio culturale.

    Poi se io vendo il servizio di posizionamento a 10.000 e altri ritengono che la cifra corretta sia 4.000 va bene lo stesso, è il mercato ma se lo si vende a 800 bé a questo punto credo che si stia sminuendo il lavoro con la naturale conseguenza che poi chi arriva dopo e propone 4.000 o peggio ancora chi ne propone 10.000 viene preso per il furbo di turno che "ruba" i soldi alle aziende.

    Ma poi è anche una questione pratica. In un anno quanto tempo dedicherò al progetto? E con 800 - 1.000 euro riesco a coprirmi i costi relativi al tempo impiegato, alle telefonate (inteso come costo e come tempo trascorso), alle mail (inteso come tempo di scrittura), agli spostamenti in auto, ai pranzi fuori e potrei continuare... Credo di no, almeno per mia esperienza.


  • User

    Leggo con tanta attenzione quanto da voi scritto e quoto tutti al 100%.

    Una soluzione potrebbe esserci, e lo sperimentata già in altri settori, essendo stato il consulente per la creazione.

    -- Associazione di Categoria --

    Mi spiego meglio, tra chi di noi e d'accordo (più si è e più ha valore) si fonda questa Associazione, si da un nome e si scrivono (insieme) regolamenti, codici etici e prezziario minimo e massimo.
    Fatto questo è chiaro che il mercato fa di te il commerciante, ma con una piccola regolamentazione si lavora meglio e si hanno più certezze.
    Inoltre, nel caso di controversie legali, se l'Associazione lavora bene, può diventare un punto di riferimento solido per determinare le decisoni di un giudice.
    In poche parole tutela, ma .... NON POLITICA.

    Che ne pensate ??


  • Super User

    L'idea è simpatica, ricordo che qui sul forum ne abbiamo già discusso.

    Potremmo identificare pro e contro... eventuali rischi ed opportunità di una simile iniziativa 🙂


  • User

    Certamente. Io inizio con i Pro. Critiche ben accette.

    1. Tutela Legale su controversie Creditizie
    2. Assicurazione Professionale a Basso Costo
    3. Riconoscimento della Professionalità in Ambito Politico/Commerciale
    4. Garanzia di Qualità tramite aggiornamenti Comuni
    5. Garanzia di Prezziari nazionali (min/max)
    6. Codice Deontologico
    7. Codice Operativo
    8. Promozione Comune (quindi a basso costo) su media e aziende

    A voi la fantasia per altri pro e altri contro.

    Rimane chiaro che entrambi dovrebbero essere costruttivi. Speriamo ...


  • User

    Un' angolazione dalla quale affrontare la questione di come VENDERE AL PIU' ALTO PREZZO POSSIBILE i servizi Seo Sem è quella di provare a rispondere alla seguente domanda:

    • Quando stiamo trattando con un potenziale cliente siamo consapevoli di qual'è il VALORE AGGIUNTO che il nostro lavoro apporta alla sua attività?

    Mi capita spesso (troppo spesso?) di dover constatare che molti di noi Seo Sem (ma questo è vero anche per altri professionisti della consulenza aziendale) quando ci rapportiamo con i clienti siamo in uno stato mentale del genere:

    • Io (Seo/Sem) non sono troppo sicuro delle mie capacità ma tu (cliente) sei uno che non ci capisce quasi niente di marketing, nè tanto meno di web marketing, Mdr e quant'altro del genere.

    A parte il fatto che la "responsabilità" di farsi capire è un dovere professionale di noi consulenti o no? Quello che voglio portare alla vostra attenzione è che in migliaia di rapporti che ho avuto con imprenditori e loro collaboratori, e per quanto modesta potesse essere la loro attività d'impresa, ho sempre avuto la netta sensazione che avessero chiaro nella loro mente cosa stavano cercando: TROVARE DEI QUALCUNO ( p.e. Seo Sem) CHE LI AIUTASSERO AD ESPLICITARE LE LORO IDEE.

    E credetemi!! il cliente percepisce sempre se chi ha davanti è nello stato mentale del genere di cui sopra. E ciò può ostacolare non poco l'avvio di un rapporto con il cliente.

    P.S. Dare vita ad Associazioni di categoria di Seo Sem è sicuramente un modo efficace per vendere i nostri servizi al più alto prezzo possibile.


  • User Attivo

    @pievis said:

    E credetemi!! il cliente percepisce sempre se chi ha davanti è nello stato mentale del genere di cui sopra. E ciò può ostacolare non poco l'avvio di un rapporto con il cliente.

    Un'altra posizione contrattuale fondamentale è quella di non avere bisogno di quel lavoro.

    Personalmente preferisco non lavorare (e passare il tempo a sviluppare miei progetti... d'altra parte se sono così bravo come dico devo essere in grado di farlo anche per me, no? 😉 E questa è una provocazione valida per tutti...) che svalutare la mia professionalità.


  • User

    Piernicola ti quoto al 100%. Lo spirito per iniziare una trattativa è l'autocontrollo.
    Nella mia Società, oltre a servizi di Web Marketing, offriamo servizi di Management e Internazionalizzazione d'impresa.
    Un po' di tempo fa, sono stato contattato da una persona che, facendomi perdere qualche ora a studiare il suo progetto mi "accusava" (proprio con quel tono) di essere esoso per una servizio banale (premetto che il servizio "banale" era la costituzione e la gestione di una LTD che doveva far girare circa 5.000.000 di GBP l'anno).
    Naturalmente la reazione è stata un sorriso (avrei voluto fare altro) e un "mi dispiace, so di dare tanto e pretendo il giusto".
    Oggi dopo circa 7 mesi, quella persona è tornata, con qualche problemino e mi ha chiesto di intervenire. Risultato: nel frattempo la mia quotazione ha subito un aumento del 30% del preventivo iniziale + i soldi che ha dovuto spendere con l'altro consulente + il tempo da lui buttato via + le grane che adesso, comunque, dovrà pagare.
    Ora ... queste sono piccole soddisfazioni della vita. Ciò che vale va pagato. Il giusto, ma va pagato.


  • User Attivo

    Io credo che bisogna, oltre a quello già detto qui, capire anche in maniera seria e realistica, quanto il nostro lavoro SEO farà guadgare il cliente e quindi fargli un prospetto in merito...

    E' qui che casca l'asino perchè un professionista davvero valido, è certo dei suoi risultati...è quando NON siamo certi dei risultati che chiediamo meno...(oppure quando abbiamo bisogno di soldi).

    Se io mi metto su un sito di turismo e gli faccio aumentare le richieste, il cliente sente di aver ottenuto un risultato, se poi lavorando con il cliente, lui riesce a far diventare queste richieste in conversione reale di vendita, allora il cliente sarà ancora più contento...

    Se il cliente quindi mi paga 10 ma ne guadgana 100, beh, perchè non chiedere anche 20...è ovvia che se io chiedo 3 e il cliente ne ricava 1 o 0, allora c'è qualcosa che non quadra...