• Moderatore

    La tecnologia semantica....

    la tanto acclamata “rivoluzione” nella gestione dei contenuti potrebbe non essere poi così lontana e non più solo una teoria, ma una realtà davvero in grado di trasformare il nostro modo di gestire e sfruttare la conoscenza.

    Le tecnologie esistenti sono ormai arrivate al limite massimo e non sono in grado di migliorare: è proprio arrivato il momento della semantica.

    La semantica sembra ormai alle porte.
    Marco Varone (da poco passato su Il sole 24 ora/Nova 100) mentre spiega ciò che è accaduto al semantic-conference introduce una certezza che se veniva già sussurrata mesi addietro... la nascita del web 3.0 🙂

    voi cosa ne pensate?
    Quale sarà la tecnologia del futuro o "semantica"?

    ste


  • User Attivo

    Bella domanda Esteban,

    Innanzitutto credo che in Italia web 2.0 non è arrivato per bene, quindi dieventuale web 3.0 si potrà parlare, almeno nel nostro paese, entro il 2012, se non dopo. Poi io considero web 2.0 come una una notazione un po’ pesante, perché

    1. anche in web 1.0 c’erano gli strumenti fatti apposta per creare la community (ad esempio forum),
    2. infatti il passaggio da web 1.0 a web 2.0 è avvenuto più per la strada di evoluzione e non per quella di rivoluzione. Anche in web 1.0 ci sono state le community, solo che la gente (sia sviluppatori che gli utenti) non era pronta a gestirli ed essere così attiva. Tale evoluzione, secondo me, avviene ancora in Italia, dove, facendo un servizio di community basato sui modelli Americani, resta sempre la domanda: ma è il timing giusto?

    Quindi, considerare la “semantica” come l’altra rivoluzione mi pare esagerato, almeno adesso. Oggi come oggi mi pare più una cosa complementare ed evolutiva che rivoluzionaria. Ciò non cambia il fatto che adesso la semantica non è cosi sviluppata per poter dire sicuramente quale impatto avrà effettivamente su tutto il mondo virtuale.