@Matteo said:

essendo pensato soprattutto per un pubblico internazionale direi che la scelta dei server in Inghilterra è una delle poche cose buone di questo progetto.

sicuramente è stato pensato per un pubblico internazionale, ma se leggi gli articoli riguardanti la sua presentazione è stato creato anche per sviluppare il turismo in Italia da parte degli italiani che snobbano sempre + le località nostrane...e io se permetti sono italiano...e questo portale "fantascientifico" ha ben poco di accessibile per italiani e non...e cmq non è certo una questione di campanilismo...la questione è per 45 milioni di euro questo sito doveva quanto meno essere usabile...ma non è così...

Diciamo che per quanto riguarda la parte "lato codice" del sito, il fatto dei caratteri illeggibili è notevolmente più grave della posizione geografica del sito.

Detto questo cerco di andare un po' nello specifico.
Qualcuno ha fatto una prova di emulazione di un bot?
A me risultano esclusi tutti una serie di contenuti multimediali che forse non farebbero schifo...

Dalla sezione "accessibilità" di italia.it

l sito, come ogni progetto web, è in divenire. Ad oggi alcune sezioni non sono ancora accessibili secondo gli standard formali, ma lo sono de facto. In ogni caso tali sezioni sono evidenziate nella sezione ?sezioni non ancora accessibili?. Nostro impegno è quello di rendere il sito accessibile in ogni suo contenuto ove ciò sia tecnicamente possibile.

Per cortesia, io non sono un guru, ma anche un neofita appena appresa la capacità di navigare in internet si accorge delle difficoltà tecniche che si incontrano nel progetto: a partire dalla difficoltà di apertura delle pagine, con presentazioni a dir poco inutili (vedi doppia presentazione iniziale!).

@fickyz said:

Dalla sezione "accessibilità" di italia.it

Per cortesia, io non sono un guru, ma anche un neofita appena appresa la capacità di navigare in internet si accorge delle difficoltà tecniche che si incontrano nel progetto: a partire dalla difficoltà di apertura delle pagine, con presentazioni a dir poco inutili (vedi doppia presentazione iniziale!).

Non credo proprio, hai mai provato a chiedere un parere ad un 'neofita' a riguardo di un sito web?
Io l'ho fatto ieri proprio con il portale italia.it - ho chiesto ad una decina di persone - il parere medio su quel sito da parte di queste persone è stato 'wow, figo, bel sito'.

.. Poi ovviamente sono d'accordo con voi quando mi venite a dire che il sito in questione ha delle pecche di usabilità che NON dovrebbero esserci vista la rilevanza DEL sito e visti i soldi spesi PER il sito.

banned,

Ciao Banned,

queste persone è stato 'wow, figo, bel sito'.
queste persone evidentemente hanno un monitor inferiore ai 19 pollici.
Oltre a parlare di usabilità, accessibilità, ecc.... parlo di fruizione minima di contentuti (alias non si vede)

Allego, anche se la risoluzione non può essere ottimale per agioni di spazio, la mia schermata.

Figo per figo, potevano farlo direttamente anche in qualche lingua tipo Elfico, Klingon, ecc... il risultato sarebbe stato lo stesso

@banned said:

Non credo proprio, hai mai provato a chiedere un parere ad un 'neofita' a riguardo di un sito web?
Io l'ho fatto ieri proprio con il portale italia.it - ho chiesto ad una decina di persone - il parere medio su quel sito da parte di queste persone è stato 'wow, figo, bel sito'.

banned,

Scusami ma non sono tanto d'accordo per il semplice fatto che l'ignorante di turno dice figo perchè ha visto una bella foto sul portale.
Poi però vuole skippare l'intro e non trova il tasto, cerca il menu e non lo vede, apre firefox e trova tutto sottosopra (sto facendo un esempio) e circa un altro milione di cose. Quindi non si può decidere la qualità in base a quello che la gente comune dice ma in base a quello che dice chi è del settore.
Se, chi è del ramo, dice che il sito non è accessibile significa che sta tagli ando fuori una fetta di funzionalità e persone che non sapranno mai il perchè.

ciao ragazzi, ciao Giorgio
la grande famiglia non può mancare, conto su di voi
www.progetto-david.com è solo l'inizio...

Aehm.... io sul tuo sito ci sono anche andato, ma non ho proprio visto attinenze col topic, nè ho capito di cosa si tratta. :bho:

Se è inerente al portale italia.it ed alle relazioni di questo con accessibilità, usabilità, qualità e normative del w3, puoi postare qui un resoconto esaustivo

Ciao

@hogudo said:

Inizio io

[HTML]
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01//EN" "http://www.w3.org/TR/html4/strict.dtd">
<html lang="en">
<head>
<title>italia.it</title>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8">
<meta http-equiv="Refresh" content="18;url=/wps/portal/splash?pagedesign=ALL_Splash_Video">
</head>
[/HTML]

ah bene.. dunque dunque per curiosità sono andata un pò a vedere questo obbrobrio tecnologico, e a parte che di contenuti non mi è parso di vedere granché, rimango molto perplessa su questa intro in flash (pesante anche con l'adsl, almeno nel mio caso) e cmq scusate ma da quando in qua si scrive un sito con linguaggio misto? :():
la intro in HTML 4.01 strict (con 3 errori al validatore e ci hanno fatto spendere tutti sti milioni )
e altre pagine in XHTML strict... :(): non mi sembra una scelta coerente.. o no?
altra cosa: il charset: perché hanno usato l' utf-8 quando esiste l'ISO-8859-15 ? :():
Ultima cosa, a primo acchito, mi pare lentuccio in genere (ammetto che con quello che combina telecom con l'Alice negli ultimi mesi potrebbe essere pure questione della mia linea..).
Poi, quando ho letto ieri che hanno speso 100.000 euro dei **NOSTRI SOLDI ** per quello sgorbio di logo che sembra un cetriolo, mi è venuta voglia di prenderli a calci
cioè, me lo chiamano un logo, quella roba li????
ma se chiamavano me glielo facevo più bello! :():

Cosa ne dite di provare questo link per esempio?
In genere qualsiasi cosa scrivi nell'url di un sito da 45 milioni di € dovrebbe essere pronto a tutto......
http://www.italia.it/wps/wcm/connect/Portale+del+Turismo/homepage/Itinerari/Itinerari+del+gusto

scandalo, non commento!

**Italia.it: si è dimesso il Project Director, Marco Ottolini

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