• User Newbie

    partita iva o co.co.pro? io non so praticamente nulla..

    prima di tutto ciao a tutti, ho appena scoperto questo utilissimo forum e non ho perso tempo a registrarmi:ciauz:
    veniamo al dunque..

    sono al bivio, co.co.pro o partita iva?
    io non ne so assolutamente nulla, fino ad ora ho lavorato con contratti per prestazioni occasionali o contratti per diritto d'autore, faccio (momentaneamente solo questo) il digitalizzatore/catalogatore di beni fotogafici ed essendo cambiata la tipologia d'archivio su cui bisgna intervenire, sono obbligato (dall'azienza per cui al momento lavoro) alla scelta di uno dei due. sono più che spaesato...
    c'è qualcuno tra voi che ha la gentile pazienza di spiegare a un completo ignorante (fate finta che parli pure una lingua diversa dalla vostra) le differenze, i pro e i contro e ciò che a me converrebbe?
    confido in voi, chiedete pure tutto quello che vi necessita di sapere:vai:

    grazie infinite:)


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    premessa: rispondere a questa domanda su un forum è riduttivo e sicuramente passibile di incompletezze. Ti consiglio dunque di calibrare la tua scelta facendo visita ad un commercialista di fiducia.

    La "partita iva" diciamo che è la veste minima di chi vuol essere "imprenditore di se stesso", di chi vuole aprirsi al mercato dei possibili clienti in forma abituale, professionale ed organizzata.
    Di chi non ha paura nell'affrontare l'avventura di trovarsi privo di tutele (malattia, TFR ecc.).
    Comporta adempimenti contabili e dichiarativi di un certo rilievo, versamenti annuali di imposta, certificazioni e documentazioni. In poche parole normalmente comporta l'essere seguiti da un consulente.

    La co.co.co.pro. è invece una forma light di lavoro dipendente. Non ha comunque i medesimo vincoli ed è dunque meno tutelante del lavoro dipendente verso il collaboratore.

    Esistono tutele in merito di malattia, maternità, volendo TFR, sicurezza sul lavoro. Ma è vincolato al cliente con cui si è chiuso quel tipo di collaborazione.
    Opportune clausole inserite in quel contratto consentono di avvicinarne i caratteri ancor più al lavoro dipendente e dunque ad avere più tutele.

    Potrebbe invece essere più onerosa la gestione fiscale di una partita iva se questa è soggetta ad Irap (4,25%). Per il resto entrambe le posizioni scontano l'irpef quasi nel medesimo modo.

    Spero di averti dato una vaghissima infarinatura.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie per il benvenuto e la celere risposta, nonchè la gentilezza.
    Immaginavo potessero esservi dei limiti nell'affrontare un argomento in maniera così generica su di un forum e per questo consulterò anche un commercialista, non volevo però recarmi del tutto impreparato di fronte a un mondo che non conosco minimamente.

    Mi pare di capire che il co.co.co.pro può godere di vantaggi "assistenziali" esclusivamente nel caso in cui vengano concordati preventivamente da contratto a contratto, vorrei invece schiarirmi un po' le idee riguardo l'irap, in quale tipo di partita iva viene applicata o non applicata? Perchè mi è parso di intendere dal tuo post che le cose non siano uguali per tutte.
    Pongo poi un paio di domande a cui è possibile rispondere anche in maniera sommaria e poco specifica (non pretendo certo un corso da commercialista online:) 😞

    • dal compenso lordo, cosa e in che percentuale va detratto per giungere al netto nei due casi? (penso all'iva, all'irap, i contributi imps ecc ecc)

    • supponendo che la percentuale di "tara" (ovvero la somma di ciò che tolgo nel punto sopra per giungere al netto) sia diversa tra i due, anche il compenso lordo che riceverò per la mia prestazione sarà più alto in un caso rispetto all'altro?

    Grazie della disponibilità,

    Peter