• Moderatore

    Italia.it... quando finirà il cantiere?

    Roma - "Cercheremo di integrare nel portale tutte le notizie importanti relative al mondo del turismo e spero che per fine 2006 la preparazione possa essere conclusa e che, quindi, sia già in funzione nel 2007". Così il ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli nel settembre dello scorso anno commentava lo sviluppo futuro di Italia.it, il superportale del turismo annunciato da anni e da allora vanamente atteso.

    Tratto da Punto informatico


  • Super User

    Ho lavorato per un paio d' anni per la Pubblica Amministrazione per la parte informatica (non entro in dettagli visto che non sono importanti a questo mio commento, ma per segnalare che ho toccato con mano la situazione della PA.

    Nessun affronto, non voglio assolutamente gettare nemmeno discredito verso la PA ma vorrei sottolineare solo che molte volte ho notato dei tempi di latenza mooolto lunghi per attivare questo o decidere quello e poi per la messa in opera si è sommato ulteriore tempo.

    Con questo non voglio generalizzare, parlo di quello che ho potuto vedere nella realtà in cui ero immerso fino a qualche tempo.

    Si punta, a questo punto, ad una presentazione del portale prima della fine di febbraio.
    ...
    Qualcuno spera che si possa avviare almeno una parte dei servizi prima della ripresa della stagione turistica.
    Per questo le frasi che ho citato dall' articolo di PI mi lasciano un po a desiderare.

    Spero con tutto il cuore che si possa vedere qualche risultato quanto prima.
    Sono pure io curioso di vedere che stanno mettendo in piedi 🙂


  • User

    Tratto da ZeusNews:

    Il ministro dei Beni Culturali e per il Turismo Francesco Rutelli ha nominato presidente dell'Enit (l'ente pubblico che cura la promozione turistica per l'Italia) Umberto Paolucci, presidente di Microsoft Italia, uno dei massimi dirigenti di Microsoft a livello europeo: potremmo dire che è il volto della casa di Bill Gates in Italia.

    Paolucci ha subito dichiarato che farà leva soprattutto sulle nuove tecnologie per promuovere il turismo italiano e punta molto sul nuovo portale nazionale del turismo. Questa dimostra che la scelta di Paolucci è per lo meno inopportuna: non per la competenza e le qualità della persona, ma per gli inevitabili conflitti di interesse aziendali e di scelta dei software operativi e gestionali che la presidenza Paolucci di questo importante ente pubblico inevitabilmente porterà con sé, in un Paese in cui il pluralismo informatico e la diffusione dell'open source deve ancora fare molti passi avanti.