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Ciao,
Anche i fissi.
P.
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approfitto di questo post per chiedere un'ulteriore domanda sul tema.
Un libero professionista con uso promiscuo casa-studio può dedurre e/o detrarre la bolletta telefonica con contratto residenziale? Oppure è possibile solo trasformando il contratto nella categoria "affari"?
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Al fisco poco interessa il "nome commerciale" che telecom da ai suoi contratti.
La questione è semplicemente costruire una sensata e logica connessione ed inerenza tra quella utenza e la tua attività.
Inoltre la documentazione dovrà essere una fattura intestata solo a te persona fisica (che sei anche professionista o impresa individuale)
Paolo
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La Finanziaria 2007 ha stabilito che le spese telefoniche fisso e mobile siano deducibili all'80% ai fini delle imposte sul reddito.
Ai fini IVA cosa succede?Telefonia mobile IVA detraibile al 50% (calcolata sul 100% del costo o sull'80%)?
Telefonia fissa IVA detraibile al 100% (calcolata sul 100% del costo o sull'80%).
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Ai fini Iva restano le regole già vigenti e si detrae genericamente l'Iva come hai scritto senza considerare l'80%, ma il 100%.
Paolo
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A questo proposito proprio oggi stavo per sottoscrivere un abbonamento non business con tim e alla mia richiesta di inserire la mia partita IVA per la fattura mi viene risposto che la fattura che viene inviata a fine mese non può riportare la partita iva del cliente (io). Questo è possibile solo per gli abbonamenti business.
Il dubbio è: questa pseudo-fattura prevista per gli abbonamenti 'non business' può essere utilizzata per la deduzione spese e detrazione IVA nella mia attività di consulente informatico?
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@clint said:
A questo proposito proprio oggi stavo per sottoscrivere un abbonamento non business con tim e alla mia richiesta di inserire la mia partita IVA per la fattura mi viene risposto che la fattura che viene inviata a fine mese non può riportare la partita iva del cliente (io). Questo è possibile solo per gli abbonamenti business.
Il dubbio è: questa pseudo-fattura prevista per gli abbonamenti 'non business' può essere utilizzata per la deduzione spese e detrazione IVA nella mia attività di consulente informatico?In merito alla deduzione delle spese rifatti al post n° 4 di questa stessa discussione.
Le "COMPAGNIE TELEFONICHE" devono distinguere i contratti BUSINESS da quelli PRIVATI poiché sui primi si paga la tassa di CCGG.
E' pertanto legittima la loro risposta.
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@Partitadoppia said:
In merito alla deduzione delle spese rifatti al post n° 4 di questa stessa discussione.
Le "COMPAGNIE TELEFONICHE" devono distinguere i contratti BUSINESS da quelli PRIVATI poiché sui primi si paga la tassa di CCGG.
E' pertanto legittima la loro risposta.
Ti ringrazio per la risposta.
Infatti, il post n° 4 è quello che mi aveva convinto che non fosse necessario un abbonamento 'business' per poter mettere in deduzione le spese telefoniche (il testo della finanziaria non riporta questa distinzione, quindi....), ma parla di mettere a costo una 'fattura'.
Mi aveva fatto nascere qualche perplessità l'addetta al centro tim quando mi ha detto che quella che arriva a fine mese non è una vera fattura e quindi non potevo usarla per la deduzione spese. Siccome il contratto prevede una durata minima di 24 mesi (con penale), non vorrei trovarmi in mano un documento insignificante ai fini fiscali per i prossimi 2 anni.
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Scusate ma io mi ricordo che prima era così:
[INDENT]art.102 nuovo Tuir,comma 10-bis (art.67 vecchio tuir):
Le quote di ammortamento, i canoni di locazione anche finanziaria o di noleggio e le spese di impiego e manutenzione relativi ad apparecchiature terminali per il servizio radiomobile pubblico terrestre di comunicazione soggette alla tassa sulle concessioni governative di cui all'articolo 21 della tariffa allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 641, come sostituita dal decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 1995, sono deducibili nella misura del 50 per cento.
[/INDENT]Ora c'è l'art. 102, comma 9:
[INDENT]Le quote d?ammortamento, i canoni di locazione anche finanziaria o di noleggio e le spese di impiego e manutenzione relativi ad apparecchiature terminali per servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico di cui alla lettera gg) del comma 1 dell?articolo 1 del codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1º agosto 2003, n. 259, sono deducibili nella misura dell?80 per cento.
[/INDENT](Non entro nel merito della nuova finanziaria che non ho avuto ancora il coraggio di leggere :bho:)
Questo significa che non è più richiesta la tassa di CCGG business? (cioè quella di ? 25,82)
Però prima la volevano! Anche in questa risoluzione ad esempio ne ho conferma. Cosa mi sfugge?
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@Nimue del Lago said:
Scusate ma io mi ricordo che prima era così:
[INDENT]art.102 nuovo Tuir,comma 10-bis (art.67 vecchio tuir):[/INDENT]
[INDENT]Le quote di ammortamento, i canoni di locazione anche finanziaria o di noleggio e le spese di impiego e manutenzione relativi ad apparecchiature terminali per il servizio radiomobile pubblico terrestre di comunicazione soggette alla tassa sulle concessioni governative di cui all'articolo 21 della tariffa allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 641, come sostituita dal decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 1995, sono deducibili nella misura del 50 per cento.[/INDENT]
Ora c'è l'art. 102, comma 9:[INDENT]Le quote d?ammortamento, i canoni di locazione anche finanziaria o di noleggio e le spese di impiego e manutenzione relativi ad apparecchiature terminali per servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico di cui alla lettera gg) del comma 1 dell?articolo 1 del codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1º agosto 2003, n. 259, sono deducibili nella misura dell?80 per cento.[/INDENT]
(Non entro nel merito della nuova finanziaria che non ho avuto ancora il coraggio di leggere :bho:)
Questo significa che non è più richiesta la tassa di CCGG business? (cioè quella di ? 25,82)
Però prima la volevano! Anche in questa risoluzione ad esempio ne ho conferma. Cosa mi sfugge?A me sfuggono tante cose...tanto per cominciare il perchè di una tassa mensile tanto alta, ma lasciamo perdere...
Come hai riportato, il nuovo testo di legge non fa più la distinzione tra le spese soggette o non soggette alla tassa di concessione governativa.
Se un dettaglio che prima era indicato e adesso non lo è più, vorrà pur dire qualche cosa...e siccome stiamo parlando italiano non ci dovrebbero essere grosso dubbi, invece...
Nel mio caso l'ostacolo più grande viene dalla compagnia telefonica che, pare dico pare, non rilasci un documento fiscalmente valido per la deduzione dei costi del servizio di abbonamento 'non business'.
Quasi quasi vado a vedere se trovo qualche novità sulla nuova finanaziaria, tanto per curiosità
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@clint said:
A me sfuggono tante cose...tanto per cominciare il perchè di una tassa mensile tanto alta, ma lasciamo perdere...
Come hai riportato, il nuovo testo di legge non fa più la distinzione tra le spese soggette o non soggette alla tassa di concessione governativa.
Se un dettaglio che prima era indicato e adesso non lo è più, vorrà pur dire qualche cosa...e siccome stiamo parlando italiano non ci dovrebbero essere grosso dubbi, invece...
Nel mio caso l'ostacolo più grande viene dalla compagnia telefonica che, pare dico pare, non rilasci un documento fiscalmente valido per la deduzione dei costi del servizio di abbonamento 'non business'.
Quasi quasi vado a vedere se trovo qualche novità sulla nuova finanaziaria, tanto per curiositàNegativo.
Non riporta nè modifiche nè precisazioni
Amen