• User Attivo

    @Sèvero said:

    Il linea di massima sono daccordo conte te, ma un conto è trovarseli all'interno del GW e magari manco avvisare il cliente della possibilità (ed è quello che faccimo noi).
    Un altro è cercarli a tutti costi, implementarli e pubblicizarli come metodo, IMHO non ne vale la candela.

    Ciao

    Sèvero

    Su questo sono assolutamente d'accordo. 🙂


  • User

    @Kya said:

    Credo che offrire maggiori metodi di pagamento sia comunque un'opportunità in più che gli diamo per sentirsi più "protetto".
    Quotatissima, questo è il punto chiave.. e aggiungo, oltre che piu protetti, piu liberi di scegliere..

    E' vero come dice Seve che tutti questi sistemi richiedono comunque l'uso della c/c, ma dico io, se anche uno solo dei miei clienti preferisce paypal (per ragioni sue, non indago) perche non offrirlo? Pubblicizzarlo? No. Spingerlo? Nemmeno.

    Semplicemente, nell'ultima pagina del carrello, dare l'opportunita di usarlo, insieme a tutti gli altri modi possibili per lo shop in questione.

    La mia ultima pagina mostra i diversi tipi di pagamento offerti secondo il criterio della popolarità.
    Quindi accedendovi si ritrova il flag di default sul pagamento con c/c tramite gateway. A seguire (cioe piu giu nella pagina) c'è Paypal, poi i pagamenti offline via fax e telefono (molto importanti imho) e infine il bonifico bancario.

    Tutti funzionano, il bonifico nel mio caso è ai termini minimi, ma funziona, quindi lo lascio 🙂

    Un ultimo punto: consideriamo anche che a volte i GW sono giu :nonono: e quindi paypal o altro diventano un ottima ruota di scorta.
    Stessa cosa se si parla di carte con vbv et similia: puo capitare che carte perfettamente buone, usate sul net per la prima volta non transino sul GW (vanno in qualche modo sbloccate la prima volta con una telefonata alla banca).
    I clienti anziani in questo caso spesso si scoraggiano: per evitarlo, è molto piu semplice consigliare di usare paypal (funzione gateway) che ignora alcuni protocoli di sicurezza, piuttosto che spiegare cos'è il vbv / chi chiamare / cosa dire / come creare una psw etc etc 😉

    My (confused) cent

    A


  • Bannato User

    Ssono convinto anche io che più metodi si propongano al cliente più il gradimento del nostro sito aumenti nei confronti dell'acquirente.
    Se chiedete ad uUn merchant cosa preferisce risponderà Bonifico Bancario (non gli costa nulla di più di tutto quello che già rientra nelle spese del suo conto). Tutti gli altri sistemi di pagamento bene o male generano costi (carta di credito, paypal, ecc...).
    In ambiti dove ci sono buone marginalità il 2% o 3% di commissioni sulla scelta di una tipologia di pagamento piuttosto che un'altra può anche non incidere, ma se penso a chi per esempio commercializza prodotti di telefonia o informatica - dove i margini su internet sono già al lumicino - capisco perfettamente che magari eviti Paypal...
    Il ragionamento è: un cliente è disposto a pagare, che sò, un 1,5% in più un prodotto pur di avere un ventaglio di sistemi di pagamento fra cui scegliere? Secondo me no, perchè se già il cliente in generale cerca sempre il prezzo migliore, il cliente e-commerce lo cerca stracciato e a volte si può perdere una vendita anche solo per 1 euro.
    Una nota invece sui dati forniti da Alessio: sarò una mosca bianca ma sul mio sito il contrassegno (PURTROPPO) continua a spopolare. Da me si paga con carta, con bonifico e con contrassegno e la mia classifica è:

    1 - Contrassegno
    2 - Carta
    3 - Bonifico

    Quello che non ho mai capito è il motivo per il quale un cliente che riacquista sul mio sito continui a spendere 3,60 euro in più (è questa la cifra a cui vendo il contrassegno) avendo già messo alla prova la serietà del sito... mah... proverò a chiederglielo!!! 🙂


  • User Attivo

    @nextink said:

    Quello che non ho mai capito è il motivo per il quale un cliente che riacquista sul mio sito continui a spendere 3,60 euro in più (è questa la cifra a cui vendo il contrassegno) avendo già messo alla prova la serietà del sito... mah... proverò a chiederglielo!!! 🙂

    Questione di mentalità e cattiva informazione, nasti pensare alla diffusione tipicamente italiana delle ricaricabili, odegli all'armismi messi ingiro dalla stampa generalista pur di far notizia invece di informare correttamnte.

    Ciao

    Sèvero


  • Bannato User

    @Sèvero said:

    Questione di mentalità e cattiva informazione

    Perfettamente d'accordo... c'è "qualcuno" che teme che internet soppianti la catena dei mille intermediari che separa il produttore dal consumatore nella distribuzione tradizionale. Discreto volume di affari in pericolo no? 😉
    Allora giù col terrorismo sulla clonazione delle carte di credito, sul fatto che su internet non si sai mai da chi si compra ecc.....
    Ai clienti che ad esempio mi scrivono dubbiosi sull'utilizzo della carta di credito rispondo sempre: è più semplice che le clonino la carta al ristorante che su un server a 128bit SSL: al cameriere basta sapere leggere senza essere un hacker!
    🙂


  • User Attivo

    @nextink said:

    Ai clienti che ad esempio mi scrivono dubbiosi sull'utilizzo della carta di credito rispondo sempre: è più semplice che le clonino la carta al ristorante che su un server a 128bit SSL: al cameriere basta sapere leggere senza essere un hacker!
    🙂

    Ancora + seplice, vai in supermercato e raccogli gli scontrini che la gente lascia con tutti i numeri e la scadenza della CC.

    Ciao

    Sèvero


  • User

    @Sèvero said:

    Ancora + seplice, vai in supermercato e raccogli gli scontrini che la gente lascia con tutti i numeri e la scadenza della CC.

    Ciao

    Sèvero
    uhm.. non vorrei sbagliare ma mi pare proprio che i numeri della carta non siano piu in chiaro negli scontrini.

    Ciao

    A


  • Bannato User

    @bondurant said:

    uhm.. non vorrei sbagliare ma mi pare proprio che i numeri della carta non siano piu in chiaro negli scontrini.

    Che siano in chiaro o no, il punto era che è molto più facile farsi clonare una carta di credito nella vita di tutti i giorni che su internet.
    Da merchant posso dire a tutti coloro che leggono questo topic da "clienti di e-commerce" che nella bilancia delle tutele in una vendita il cliente è tutelato al 95% e il merchant al 5%.
    Esempio: lo sapevate che dopo un acquisto effettuato con carta di credito avete 180 giorni (6 mesi!!!!) per ripudiare il vostro acquisto?


  • User Attivo

    @nextink said:

    Esempio: lo sapevate che dopo un acquisto effettuato con carta di credito avete 180 giorni (6 mesi!!!!) per ripudiare il vostro acquisto?

    Piccola precisazione, non dall'acquisto ma dalla ricezione dell'estratto conto della CC; naturamlmete non vale per quelle ciofeche di Ricaricabili.

    Ciao

    Sèvero


  • Bannato User

    @Sèvero said:

    Piccola precisazione, non dall'acquisto ma dalla ricezione dell'estratto conto della CC; naturamlmete non vale per quelle ciofeche di Ricaricabili.

    Ciao

    Sèvero

    Grazie per la precisazione Sèvero, nella foga di difendere la causa dei merchant mi sono fatto prendere un po' la mano! 😉


  • User

    @Sèvero said:

    Piccola precisazione, non dall'acquisto ma dalla ricezione dell'estratto conto della CC; naturamlmete non vale per quelle ciofeche di Ricaricabili.

    Ciao

    Sèvero

    E allora una precisazione ancora piu inquietante.
    Per il vizio occulto, i sei mesi scattano dal momento in cui il titolare della carta si accorge dell'addebito.
    Alle lunghe, lo so per esperienza, un titolare potrebbe dimostrare anche di essersene accorto dopo un anno, e la contestazione andrebbe comunque a buon fine.

    @nextink: non ti sbagliare: sono merchant anch'io, non devi convincere me della posizione di scacco assoluto in cui viviamo giorno per giorno..
    Stai parlando con un professionista della lotta al charge back 🙂

    Ciauz

    A


  • Bannato User

    @bondurant said:

    @nextink: non ti sbagliare: sono merchant anch'io, non devi convincere me della posizione di scacco assoluto in cui viviamo giorno per giorno..
    Stai parlando con un professionista della lotta al charge back 🙂

    Ciauz

    A

    tranquillo... avevo capito al volo da quello che scrivevi che eri nella mia stessa barca! 😉
    Era giusto per dire a chi "compra" anzichè "vendere" (come facciamo noi) che acquistando online ha tutte le stesse e identiche tutele che avrebbe acquistando tradizionalmente nel negozio sotto casa.
    Speriamo che questo topic venga letto tanto! 🙂


  • User

    @bondurant said:

    Stai parlando con un professionista della lotta al charge back 🙂
    Eccoci, me la sono tirata da solo..

    Appena ricevuto un bel charge back da paypal di quelli da tacca al fegato.
    Ho scoperto infatti che a Paypal se ne frega altamente dell'art. 55, dell'esclusione dal recesso di prodotti su misura e quant'altro.

    E ha avuto il coraggio di stornare il pagamento con il prodotto ancora (per sempre ormai) in mano al cliente!

    Quindi ok, ribadisco che è bello e giusto fornire tante opzioni di pagamento ai clienti, ma oggi mi verrebbe proprio di togliere Paypal dal sito (e non è detto che non lo faccia con i nervi che mi sono venuti).
    Fosse stato un acquisto su gateway questo CB non l'avrei MAI ricevuto!

    Byez

    A


  • User Attivo

    @bondurant said:

    uhm.. non vorrei sbagliare ma mi pare proprio che i numeri della carta non siano piu in chiaro negli scontrini.

    Sì, se non ricordo male è già da qualche tempo che non compare il numero in chiaro sulla ricevuta dei pos; tra l'altro credo che il provvedimento sia stato preso in contemporanea alla cessazione di invio dell'estratto conto in posta completo di numerazione, data di scadenza e plafond.

    @bondurant said:

    Eccoci, me la sono tirata da solo..

    Appena ricevuto un bel charge back da paypal di quelli da tacca al fegato.

    Già ho avuto modo di parlarne con te personalmente, mi spiace: uno di questi giorni troveremo il modo per dimenticare l'accaduto :oregonian_martini:


  • User Attivo

    @bondurant said:

    Quindi ok, ribadisco che è bello e giusto fornire tante opzioni di pagamento ai clienti, ma oggi mi verrebbe proprio di togliere Paypal dal sito (e non è detto che non lo faccia con i nervi che mi sono venuti).
    Fosse stato un acquisto su gateway questo CB non l'avrei MAI ricevuto!

    Sono Amricani che si giustificano per certi atteggiamenti dicendo che lavorano dalla Svizzera e non sempre ottemperano alle norme EU.

    Personalmente non è mai piaciuto ne lui ne il suo attuale padrone.

    Comunque oltre alla mia solidarietà mi accodo ad Alessio, proma o poi troveremo l'occasione per Annegare i dispiaceri:oregonian_martini:.

    Ciao

    Sèvero


  • User

    Ciao ragazzi,

    Grazie della solidarietà, troveremo senz'altro il modo per annegare i dispiaceri al piu presto 🙂
    @Sèvero said:

    Personalmente non è mai piaciuto ne lui ne il suo attuale padrone.
    Quoto e aggiungo: waiting for Google wallet 🙂
    Saranno anche dei mega monopolisiti e faranno un po paura per il grado di pervasione in ogni possibile anfratto commerciale del web, ma solitamente motivano le loro scelte in modo logico e intelligente e non agiscono in barba a normative, diritti, etc..

    Anzi: qualcuno ha novità sull'andamento di Google Wallet e l'estensione al mercato europeo?

    Ciauz

    A


  • User Newbie

    @nextink said:

    Ssono convinto anche io che più metodi si propongano al cliente più il gradimento del nostro sito aumenti nei confronti dell'acquirente.

    Non so se sia proprio così... A volte, da cliente, rimango abbastanza perplesso di fronte a siti che offrono "tante" modalità di pagamento, spesso con costi diversi che vengono ricaricati sul cliente. Mi metto nei panni di chi intenda acquistare prodotti anche valutando la concorrenzialità dell'offerta. In questo caso, quello dell'offerta "molteplice", si genera forse nel cliente una sensazione di "poca chiarezza". Vengo al dunque, e mi/vi domando: non può forse essere più efficace l'offrire pochi sistemi di pagamento, ma a costi fissi (bassi, possibilmente) per cui al cliente basti fare 2+2 per valutare l'opportunità dell'acquisto da me, piuttosto che da un altro? O stiamo già dando per scontato che il fattore "costi" o "complessità" dei metodi di pagamento, non incida sulla scelta finale?

    infine da venditore, ovviamente mi semplificherei non poco l'esistenza offrendo: carta, contrassegno, bonifico. E credo che, se grazie a questo sistema riesco a contenere i costi, e a non riversali sui clienti, questi me ne saranno grati, e acquisteranno da me, più che se non gli offrissi 10 metodi di pagamento diversificati...

    Grazie per l'attenzione.

    Andrea


  • User Attivo

    @Kya said:

    Questa è una domanda rivolta sia ai merchant che ai clienti dei negozi e-commerce.

    Per i negozianti: quale sistema di pagamento offrite ai vostri clienti? Quali sono quelli maggiormente utilizzati?

    Per i clienti: Quale sistema vi offre maggiori garanzie di sicurezza?
    E quale ritenete invece il più pratico?

    Cerchiamo di sviluppare una discussione costruttiva tutti insieme :ciauz:

    come cliente (privato): utilizzo sopratutto la carta di credito ma sempre piu' spesso anche paypal

    come cliente (acquisti aziendali): sempre il bonifico bancario


  • User Newbie

    Infatti è assurdo che venga rilasciata l'autorizzazione ministeriale a macchine che rilascino scontrini con i dati della carta di credito in chiaro.
    Sono veramente poche quelle che lasciano solo le ultime 4 cifre leggibili.


  • User Attivo

    @bd255gw said:

    Non so se sia proprio così... A volte, da cliente, rimango abbastanza perplesso di fronte a siti che offrono "tante" modalità di pagamento, spesso con costi diversi che vengono ricaricati sul cliente.

    Noi non abbiamo mai fatto differenza di costo tra contrassegno e CC ma ci stiamo pensando se non altro la CC con il lo 2,5% di base di partenza (parlando di VISA e MASTER) sono molto convenienti rispetto ai 3/4 o + euro chiesti per il Diritto di Contrassegno e magri è un sistema per pilotare i clienti verso sistemi + rapidi e conveninti.

    Ciao

    Sèvero