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- Ritenuta d'acconto per prestazione occasionale.
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purtroppo non posso dilungarmi in questo momento, comunque è prevista una fascia di esenzione di 5000 euro, ovvero fino a questo ammontare complessivo di compenso, nulla è dovuto a titolo di previdenza.
La prestazione non deve inoltre eccedere i 30 gg lavorativi per singolo committente.comunque prova a vedere la circolare n° 103 del 2004 dell'INPS
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Salve, mi aggiungo anche io a questa discussione per non aprirne un altra volevo chiedere:
una volta presentata della dichiarazione (modello unico) dopo quanto tempo e come (assegno via posta o dove) si potra recuperare la ritenuta d'acconto **del 20% che mi è stata trattenuta dal committente al momento del pagamento della prestazione occasionale.
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I crediti d'imposta maturati in sede di dichiarazione (unico o 730) possono:
- esser usati in compensazione di altri debiti tributari (es. ICI)
oppure - essere portati a credito per l'anno successivo
oppure - esser chiesti a rimborso
Se sei dipendente o cocopro e presenti il 730, il rimborso è facile: te lo troverai nella busta paga di luglio.
Se invece non sei dipendente o presenti l'unico e chiedi il rimborso... armati di MOLTA pazienza. Dovrai attendere alcuni anni (io una volta ho ricevuto il rimborso NOVE anni dopo... mi dicono che adesso sono più veloci... ma non so quanto).
- esser usati in compensazione di altri debiti tributari (es. ICI)
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attendo un rimborso già da 2 anni!!!
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anche io da due anni, ma quello che mi chiedevo è come ti fanno il rimborso? via posta con un assegno?
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Scusate, non so se potete aiutarmi.
Sono una redattrice freelance.
spesso svolgo dei lavori da redattrice con prestazione occasionale.
Faccio un esempio:
- concordo un pagamento con il datore (un privato)
- svolgo il lavoro
- mi paga con bonifico
- compilo un documento word con i miei ed i suoi dati e con scritto quanto mi paga, quanto è il tot, quanta è la ritenuta (20%)
- gli invio questo documento via email
A questo punto COME MI REGOLO PER LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI. COSA DEVO CONSEGNARE AL MIO COMMERCIALISTA? UNA COPIA DELLA RITENUTA?
PUNTUALIZZO CHE NON HO UN LAVORO FISSO E CHE IL MIO REDDITO NON SUPERA I 5000 EURO.
Vi sarò molto grata se potrete aiutarmi.
saluti.
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buongiorno, innanzi tutto direi che svolgendo prestazioni nei confronti di committenti privati, non c'è da applicare alcuna ritenuta!!! Poi essendo a di sotto dei 5000 euro e in teoria non dovendo applicare ritenuta d'acconto non sei tenuta a fare dichiarazione.
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credo non hai motivo di preoccuparti se le ritenute sono state regolarmente versate all'erario
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@Archimede2007 said:
Assolutamente NO. Il pagamento della ritenuta d'acconto è un obbligo ineludibile ed inaggirabile del committente.
Anzi, se per assurdo tu non sapessi nulla di ritenute e simili, loro sarebbero comunque obbligati a versarla.Nel caso concreto: prendi tutte le carte che hai in mano, prenditi qualche ora e vai all'ADE a spiegare la situazione.
Tu non ci rimetti un centesimo (da quanto ho capito, la somma che avrebbero dovuto pagare come ritenuta l'hanno pagata direttamente a te...).
Ma loro, dopo la sanzione a 3 zeri dell'ADE, impareranno sulla loro pelle come vanno gestite queste situazioni e quali sono i loro obblighi.Ma invece di suggerire di andare dall'ADE e farci esempre essere l'uno contro l'altro armati...non sarebbe più semplice suggerire di cercare di parlare con il datore di lavoro??!! Hai certamente ragione, ovvero sta al datore di lavoro versare la ritenuta ma ...addirittura ricorrere all'Agenzia delle entrate e sperare che paghino una "sanzione a tre zeri" al giorno d'oggi è davvero non avere la visione corretta di cosa sta accadendo in questo mercato e tra gli essere umani!!!
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Qualcuno per caso sa quale cifra non bisogna superare con le ritenute per essere considerata FIGLIA A CARICO DELLA MIA FAMIGLIA? Grazie
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A me non è chiara una cosa.
Il 20% si aggiunge al netto o si toglie al lordo?
Su un preventivo di 250 euro il lordo dev'essere segnato di 300 (250+20%) oppure di 312,30 (312,50-20%=250)?
Ho guardato su molti forum e le opinioni sono contrastanti.
Avete qualche riferimento affidabile a riguardo?
Grazie
lucanetto
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Ma ora le ritenute devono essere fatte con il 21% dell'IVA o no? Grazie a tutti per l'aiuto prezioso!
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@strummer said:
Ma ora le ritenute devono essere fatte con il 21% dell'IVA o no? Grazie a tutti per l'aiuto prezioso!
No, le ritenute restano al 20%.
Sai rispondere alla domanda che ho fatto prima di te?
Grazie
lucanetto
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@lucanetto said:
Su un preventivo di 250 euro il lordo dev'essere segnato di 300 (250+20%) oppure di 312,30 (312,50-20%=250)?
Se ti sei accordato per 250? la quota si intende al lordo, per cui 250 - RA = 200? nette, se ti sei accordato per 250? netti è corretta la tua seconda ipotesi di calcolo.
La quota per essere considerata a carico è pari a ? 2.840,51 lordi.
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Saslve a tutti. Ho eseguito una traduzione per una scuola. Il compenso pattuito è di 28 euro a cartella, quindi dovrebbe venire sui 100 euro il totale. Farò una ricevuta per prestazione occasionale, come mi devo regolare per il pagamento della relativa imposta?
Grazie
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Io di solito inserisco nella ritenuta il netto, mettiamo 200 e poi aggiungo + 20% a carico del committente. Se mi devono pagare 200 metto 250 (che è il mio pagamento + la dovuta IVA)
Grazie per le risposte alle mie domande precedenti
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Ehm... prima di dare risposte dovresti conoscere a fondo l'argomento, non credi?
Primo sulle collaborazioni si paga la ritenuta d'acconto che è pari al 20% e non l'IVA che tralaltro è pari al 21%.
Secondo non ho idea di che conteggi tu faccia, ma in ogni caso quello riportato come esempio è sballato. Se hai 200€ netti non puoi sommare il 20% per arrivare al lordo, 200+20%=240, mentre con un netto di 200 l'imponibile deve essere di 250...Se il compenso pattuito è pari a 28€ a cartella e il complessivo è pari a 100€, dovrai emettere una ricevuta in cui indicherai compenso lordo 100€, ritenuta d'acconto 20€ (il 20% di 100€), netto a percepire 80€. Poi il prossimo anno entro fine febbraio il committente per cui hai svolto l'incarico ti dovrà rilasciare la certificazione dei compensi corrisposti e avvenuto versamento della ritenuta d'acconto.
Con quest'ultima in mano (le tue ricevute hanno poco valore dal punto di vista fiscale) provvederai a compilare la tua denuncia dei redditi.
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Grazie mille per la tua risposta così esauriente. Quindi è la scuola che la dovrà versare, io dovrò solo inserirla nella dichiarazione dei redditi relativa al 2012.
Di nuovo grazie!
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Buonasera a tutti! Innanzitutto complimenti per la gestione del forum e per la chiarezza delle vostre risposte. Ho provato a cercare nei post precedenti la risoluzione dei miei dubbi, ma vorrei avere la sicurezza di aver capito "giusto".
Ecco la mia situazione:
Da gennaio svolgo collaborazioni occasionali (per uno stesso committente) pagate con ritenuta d'acconto, e mi sto pericolosamente avvicinando al limite dei 5000 euro. Da quel che ho capito dovrei avvisare il committente e, per la somma che eccede i 5000, scalare un ulteriore 26,72% da versare all'Inps (un terzo a carico mio, due terzi a carico del committente) iscrivendomi alla gestione separata. Oltre a ciò lavoro come dipendente part-time a tempo indeterminato (8 ore settimanali)
Ora, i miei dubbi sono:- per la somma che eccede i 5000, quello che viene effettivamente tolto dalla "busta paga" è il 26,72% oppure solo un terzo di questo 26,72%?
- ho letto su un altro forum che quest'aliquota è cambiata: non più 26,72 ma 27,72%, me lo confermate? Inoltre, spulciando il sito di un Caf ho trovato che per chi è iscritto a un'altra "gestione previdenziale obbligatoria" l'aliquota non è del 27 ma del 18 per cento: è il mio caso?
- come faccio a iscrivermi alla gestione separata?
- prevedo di licenziarmi a maggio dal lavoro-dipendente, questo cambia qualcosa ai fini di dichiarazioni/aliquote/ecc ecc?
Grazie mille per la pazienza!