• User Newbie

    Ricevuta di prestazione occasionale per privati

    Salve a tutti sono un giovane ingegnere neolaureato quindi non posseggo ancora partita IVA e volevo sapere come regolarmi con un lavoro che ho fatto per un privato. Lavorando ancora sporadicamente volevo rilasciargli una ricevuta per prestazione occasionale e volevo saper come dovevo regolarmi nel compilarla e cioè che importo dovevo scrivere e se io o lui dobbiamo pagare su quell'importo delle tasse e se devo dichiarare alla fine dell'anno qualcosa nel caso in cui questo sia l'unico lavoro che ho fatto nell'arco dell'anno grazie per in anticipo per l'aiuto che mi darete.


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    guarda il topic top sulle collab. occasionali.
    Tieni conto che non dovrai applicare però la ritenuta d'acconto in quanto il tuo cliente è un privato.

    Poalo


  • User

    Sono nella stessa identica situazione di @rave
    Sono un neoingegnere in specializzazione (quindi in parte ancora studente ahimè :x)
    Ho svoloto un lavoretto di progettazione per un privato tramite un collega.
    Sarebbe arrivata l'ora (finalmente) del mio compenso ma non sò assolutamente come regolarmi in quanto è il mio primo incarico in assoluto!!!! :bho:
    Ho sentito parlare di "ricevuta per prestazione occasionale" non avendo io ancora P.Iva penso che questa soluzione potrebbe regolarizzare la mia situazione!
    Solo che... non ho assolutamente idea di come si faccia!
    Per evitare di fare brutte figure preferisco ammettere la mia ignoranza qui! :lipssealed:

    P.s.
    in realtà ancora non sò se mi pagherà un privato o una ditta
    cambia qualcosa!? Devo incassare un assegno obbligatoriamente?
    Ho trovato questo Fac-simile...
    i punti segnati con ??? che dovrei mettere?

    Ing. x x
    Via xxxxxxxxxxxxxx
    00xxx Roma
    C.F.: xxxxxxxxxxxxxxxx

    Ricevuta n° x anno 2008

    Prestazione: elaborazione dell?attestato di qualificazione (oppure certificazione, vedi Tu) energetica

    Onorario ? 300,00
    IVA - non soggetto - Art. 5 DPR 633/72 e s.m.i. 0,00
    RDA (Committente persona fisica) ????
    Spese ????
    Bollo ???
    Totale a percepire ? ?????

    Trattasi di prestazione occasionale ai sensi dell'art. 81 lett. L del TUIR 917/16 e non soggetta ad IVA ai sensi dell'art. 5 DPR 26/10/1972 n. 633 e s.m.i.

    Roma, 00/00/0000 Ing. x x
    Timbro e firma


  • User Newbie

    Ciao bladegpa, vediamo se riesco ad esserti di aiuto dal basso della mia ignoranza, magari è l'occasione per chiarirmi qualche idea.

    Allora, sono nella tua stessa situazione (lavoratore dipendente + prestazioni occasionali a privati di piccola entità). Da quel che ho capito io, le cose vanno così.

    1. Caso ricevuta verso soggetto con partita iva:
      ti prefiggi di ricevere 300 euro al netto della ritenuta di acconto? Devi addebitarne 375.

    2. Caso ricevuta verso soggetto privato senza partita IVA:
      devi sempre fare ricevuta di 375 euro, ma in questo caso non c'è ritenuta d'acconto.

    Come vengono tassati i soldi che percepisci?

    Dipende dal tuo imponibile come lavoratore dipendente. Ci sono degli scaglioni che corrispondono a percentuali di tassazione differenti.

    Esempio (non so se sono esatti gli scaglioni, vado a memoria):

    • reddito fino a 15.000 euro da lavoro dipendente: tassazione del 27% sul lordo complessivo delle ricevute.
      In questo caso, se hai emesso ricevuta con ritenuta di acconto (caso 1) ti troverai a pagare il restante 7%.
      Se hai emesso ricevuta senza ritenuta di acconto (caso 2), ti troverai a pagare tutto il 27%.
    • reddito dai 15.000 ai 28.000: tassazione del 38%. Vale il discorso fatto sopra.

    Morale della favola: che tu emetta ricevuta a soggetto privato o soggetto con partita IVA, il lordo deve essere sempre lo stesso, se vuoi che i soldi che ti restano in tasca, siano quelli che hai ipotizzato, in entrambi i casi.

    Chiedo scusa per il mio linguaggio pressapochista a tutti gli esperti di settore. Se c'è qualche errore di qualsiasi natura in quello che ho detto, sarò ben felice di essere corretto. Ci tengo a precisare comunque, che quanto esposto è quello che io ho capito dal commercialista.

    Ad ogni modo, quel che io ho avuto difficoltà a capire, è stato il discorso della tassazione. Avevo capito benissimo che i privati non facevano ritenuta di acconto, ma mi sfuggiva il perchè e soprattutto se questo derivava dal fatto che il rpivato in sè, godeva di alcune "agevolazioni" per cui anche il compenso mio veniva tassato in modo diverso. Penso che questo sia il nodo centrale di molti dubbi che nascono da chi si trova a gestire situazioni di questo tipo. Dopo essermi rotto la testa per un pò, spero di aver capito in modo adeguato come vanno le cose.


  • User Newbie

    e allora nella ricevuta per prestazione occasionale ad un privato la ritenuta d'acconto non essere riportata....ma dopo il professionista paga sempre le tasse su quello che ha dichiarato???????