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- [Convegno GT 2006] - google, spam e matematica
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[Convegno GT 2006] - google, spam e matematica
Dopo gli interventi in web marketing e quelli in blogosfera, rieccomi in posizionamento.
Fare un post sull?intervento di Enrico Altavilla, Low, è piuttosto difficile.. ma ci provo :). In caso di imprecisione chiedo scusa all?autore e gli chiedo eventualmente di correggere / integrare.
Faccio i miei complimenti personali alla sua mappa logico-mentale con cui ha esposto la relazione. Semplice, diretta, efficace.La relazione ?Google, spam e matematica? era come dice il titolo centrata sullo spam.
Enrico ha iniziato la sua relazione parlando dei ***quality raters***: questa nuova figura emersa nel 2005 (grazie allo scoop di un famoso blog) che ha spostato l?attenzione sul **controllo umano delle serp**, distogliendola dagli algoritmi. In realtà tutti i Mdr hanno sempre avuto un apporto umano (yahoo, msn) ma la novità è che anche Google ne faccia uso.
L?inserimento dell?apporto umano nell?information retrieval ha cambiato la concezione dello spam. Con la preoccupazione di tutti i seo, il fattore umano è entrato nelle logiche antispam.
Enrico ha parlato di EWOQ, lo strumento usato dai quality raters per valutare le query, compararle e stabilire cosa sia spam e cosa no.
Con una focalizzazione sui primi 10 risultati.
Una delle cose emerse è la casualità delle valutazioni: chiunque può essere beccato!
Attualmente l?analisi antispam è quindi un mix di algoritmi automatizzati e di valutazioni umane.Fra le molteplici e interessanti considerazioni di Enrico una di quelle più affascinanti è legata al concetto di *machine learning*: un motore di ricerca ?avanzato? come google vede nell?analisi antispam più uno strumento per imparare che per punire. (lo si capisce anche dalla durata limitata delle azioni di bannaggio).
Altra considerazione interessante: l?emergere del** concetto di reputazione** (simile al trustrank). E? meno importante ciò che fa il sito, ma importa ciò che ha fatto il web master di quel sito.
Ci sarebbero molte altre cose da dire.. ma sono ?top secret? !:D
Scherzi a parte, spero che l?autore sia invogliato ad aggiungere qualcosa.
e che gli utenti vogliano commentare, domandare, intervenire.
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E' stato un intervento molto interessante e sarebbe il caso di approfondire alcuni concetti che potrebbero giovare al settore SEO.
Promuovere una Cultura SEO non è facile, sono felice che si parli di Quality Rater, così riusciamo a sensibilizzare di più i Webmaster/Seo sulla scrittura dei loro contenuti