• User Attivo

    Ritornando dall'applicazione particolare alle utilizzazioni generali della cortesia, mi è parso interessante notare come in molti abbiamo rivolto l'attenzione all'uso smoderato delle faccine 🙂

    @piernicola said:

    Un esempio potrebbe essere l'uso delle faccine in modo esagerato.
    [...]
    So che lo hai fatto di proposito come "prova" e quindi non è una critica rivolta a te ma semplicemente il primo esempio che mi è saltato alla mente 🙂

    @nelli said:

    senza esagerare come dice piernicola

    @fradefra said:

    Uno smile è cortesia, dieci sono un albero di natale (con la n minuscola, volutamente).

    Beh... lasciamo stare che avete pensato solo a questa realtà (o simili)... escludendo altri target di riferimento 😉

    Le faccine possono essere usate per attrarre l'attenzione (naturalmente se ciò non diventa abitudinario) e per esprimere, sottolineare, scherzare su qualcosa in maniera più forte che con le parole...

    Parlavo di sottolineature di un qualcosa... e solo alla fine del topic ho proposto l'applicazione di queste sottolineature per esprimere in particolare la cortesia...

    Quindi, le faccine che ho usato (e la maggior parte delle esistenti in generale) nulla avevano a che fare con la cortesia... se escludiamo un uso moderato di, ad esempio, 🙂 😉 😄 :ciauz: :yuppi:

    Però appunto, è interessante notare come avete rivolto l'attenzione verso un loro uso smoderato (ciò che avevo usato per presentare l'argomento) collegandolo alla cortesia (argomento di discussione finale proposto) :sherlock:

    @Nelli said:

    sai calogero, mi viene in mente quando nelle formazioni ai call center dicono "sorridete mentre parlate", l'interlocutore non ti vede, ma lo sente dal tono..
    idem bisognerebbe riuscire a scrivere come se stessi parlando a una persona che ti sta a cuore (senza esagerare si intende).

    Esattamente... è lo stesso discorso 😉

    Ottimi gli spunti di RockyMountains, sui quali, imho, direi di concentrarci 🙂

    @RockyMountains said:

    A parte nelle e-mail che comunque in genere rispettano certe regole di cortesia che derivano dalla classica corrispondenza commerciale e non (anche chat e forum sono casi a parte) io su Internet di cortesia ne vedo ben poca, e meno ancora nei siti italiani.
    C'è un uso esasperato di imperativi che, almeno in altri contesti, non vanno d'accordo con la cortesia.

    Iscriviti! Ciappa qua! Compra là! Entra in chat! Hai commesso un errore! Accesso negato! (manco fosse il bunker di una banca) E' obbligatorio compilare ... (un sito che magari non ha la pagina "chi siamo" poi vuole sapere tutto dell'utente) e per consolarsi con un po' di dolcezza si può vedere banner del tipo "Donne vogliose ti cercano!" o rimanere estasiati dai giochi di luce delle gif animate, le popunder che si aprono da sole, dando all'utente 2 siti al prezzo di uno

    Forse sarà perché per questo media non è necessaria, utile o gradita come altrove, o sarò io a non vederla.
    E non saprei nemmeno da chi prendere spunto. Chi conosce un sito cortese?


  • User Attivo

    @Calogero Dimino said:

    Il mio intervento potrebbe sembrare un pò strano:fumato:
    ... ma scaturisce da due fattori 🙂

    1. Per anni ho studiato la comunicazione linguistica, paralinguistica,
      la manifestazione e la trasmissione delle emozioni (positive e negative),
      la mimica, la postura, la spazialità, la concertazione dei movimenti etc...
      ed ho avuto modo di approfondire come questi elementi siano considerati
      fondamentali nell'approccio con le altre persone :censura:
      e naturalmente anche negli atti di vendita... :figo:
      Et te, Brute?
      Gli inglesi hanno bisogno di vedere tutto scritto :imwithstupid7ww: :vietato: :bastard: :iocero:

    Ad esempio, oltre alle strisce pedonali, ti ritrovi scritto per terra "guarda a destra"
    o "guarda a sinistra" ed un mare di altre indicazioni per qualsiasi cosa.:icon_arrow:

    Inoltre, cosa che tutti sapete, nelle conversazioni abbondano di "grazie", "prego",
    "per favore"... molto più di quanto facciamo noi in Italia.

    Inghilterra 🙂 🙂 🙂 🙂 - **Italia **:) **:) :1145537388-Sport: **

    Per farla breve, gli inglesi culturalmente hanno un uso della comunicazione linguistica più ampio
    ed uno paralinguistico (cenni, espressioni facciali, tono e ritmo della voce etc)
    meno marcato (o meno indipendete) rispetto agli italiani... :00021031: :tie:
    insomma, hanno bisogno di un maggiore uso di parole per esprimere quello che noi a volte
    esprimiamo solo con i gesti, con lo sguardo, con un sorriso, con un cenno. :nonono: :mmm: :648:
    Io ho vissuto diversi anni in Inghilterra e ci sono cose che apprezzo moltissimo, ma in realta la cortesia degli inglesi è sopratutto formale, come l'educazione degli svizzeri. In realtà ti manderebbero a quel paese, se si sentissero liberi di farlo. Ma non possono, perché sono condizionati all'educazione già da bambini, mentre per gente come gli austrici (e tutti i territori dell ex-impero asburgico vale il concetto di "scuola viennese", più "cavalleria" che educazione vera e propria. Ma ai tempi dell'impero il gruppo di riferimento (cfr.: Maslow) era la nobiltà, che anch'essa non avrebbe potuto comportasi che in quel modo. E lo spirito di emulazione di una classe sociale ormai estinta da quasi un secolo è rimasto come simbolo di comportameto positivo.

    Sia espresso con un cenno, sia espresso con delle parole,
    un atto di cortesia ci dispone bene e migliora l'approccio con le altre persone.:) :1132:
    Voto a favore, siaperche in parte sono anch'io austiaco, sia perché trovo molto frustrante la maleducazione degli altri. Per me è sinonimo di ignoranza (in russo: niet kulturnji)
    Su internet non abbiamo la possibilità di fare largo uso di elementi paralinguistici...:sbav:
    esprimiamo qualcosa con gli smile... :mani: :039: :locojo::x
    ma di certo non ripagano la varietà di elementi che la nostra cultura ci ha fornito. :lol: [QUOTE]
    Dipende da come lo esprimi. Avrai sicuramente letto le mail di Enrico Madrigano. È eccezzionale il calore che riesce a comunicarti. Quella è la
    VERA comunicazione persuasiva!!!:D
    [QUOTE]Di conseguenza, la nostra disposizione positiva verso il cliente/utente ne risente. :sbonk:
    Un approccio cortese maggiormente manifestato potrebbe portare a risultati migliori. :re:[QUOTE]
    Non con tutti i clienti ma con una grossa fetta si, in particolare con quelli che hanno superato i 55 anni (N.B.: Sono anch'io parte del target!).
    [QUOTE]Se questo ragionamento fosse vero, si potrebbe spiegare in tal senso il successo di questo forum, 😉 in cui gentilezza e cortesia sono state parole chiavi 😉
    Pe me lo è stato: il primo messaggio che ho ricevuto presentandomi è stato di Giorgio in persona. Mi ha affascinato! Faccio parte di diversi forum (ome tutti noi, immagino), ma questo mi ha veramente sorpreso. E io sono un vecchietto con abitudini di un'altro secolo.;), ma vedo che la formula ha successo anche con ragazzi molto più giovani di me.
    [QUOTE]**Cosa fate voi per esprimere la cortesia nel vostro sito **
    **e nella vostra comunicazione online? 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 **
    Tutto, dalla disponibilità, manifesta e sottointesa, alla scelta mirata delle parole e delle espressioni.

    In ogni caso, il problema non è la cortesia in se, ma i contesto in cui puoi o non puoi esprimerla, come l'umorismo e l'ironia, che io amo inserire nella mia comunicazione, ma ce lo vedi in una pubblicità istituzionale per il mercato italiano? Agli utenti potrebbe anche piacere ma ai committenti?

    :ciauz:


  • User Attivo

    @nelli said:

    questo 🙂

    almeno spero..
    ma morea67 mi fa credere che i miei tentativi (e quelli di calogero, gero e persino catone) di essere cortese riescano abbastanza bene a giungere a destinazione.
    ...Lo sei, almeno per me. Ho apprezzato moltissimo il tuo messaggio di benvenuto (ma anche il fatto che sei firoentina!).:fumato: ovvero: uno sballo!

    :ciauz:


  • Super User

    Calogero Dimino:
    [quote] fradefra
    *Posso essere antipatico (con fini costruttivi)?
    Non sono d'accordo.

    Chi arriva al forum, non distingue tra moderatori e frequentatori. La gente legge poco e poi spesso non si sofferma sui nick. Che lo si faccia noi è un conto, ma pensare che lo facciano tutti... *
    Grazie per il tuo contributo 🙂 , interessante osservazione che ci permette di analizzare l'applicazione di linee editoriali e/o di un determinato stile, in un caso particolare quale è un forum 🙂 ... [/quote]

    Penso dovremmo saper essere più schietti e spietati con noi stessi.

    Il sogno iniziale del ForumGT ed il suo magico feeling sono cessati da un pezzo.

    Fradefra, indulgente come sempre, ci riconosce una sufficienza che quella sì gli metterei in discussione.

    O riusciamo a capirci ed adeguarci in fretta, ritrovando noi stessi, la nostra originale, costruttiva e stimolante cordialità, o saremo presto annoverati tra i tanti *normali *forum reperibili in giro per la rete. :bho:


  • User Attivo

    @RockyMountains said:

    Forse sarà perché per questo media non è necessaria, utile o gradita come altrove, o sarò io a non vederla.
    E non saprei nemmeno da chi prendere spunto. Chi conosce un sito cortese?
    Serve, serve, ma usala nel modo opprtuno e nel contesto giusto...

    Un sito cortese? Questo per esempio! 😉

    :ciauz:


  • User Attivo

    @nelli said:

    questo 🙂

    almeno spero..
    ma morea67 mi fa credere che i miei tentativi (e quelli di calogero, gero e persino catone) di essere cortese riescano abbastanza bene a giungere a destinazione.
    Scusa, ma vorrei puntualizzare: Io ritengo che nel forum si esprima più SIMPATIA che semplice Cortesia. E la distinzione e MOLTO importante! 😛

    :ciauz:


  • User

    @nelli said:

    questo 🙂

    almeno spero..
    ma morea67 mi fa credere che i miei tentativi (e quelli di calogero, gero e persino catone) di essere cortese riescano abbastanza bene a giungere a destinazione.

    Buongiorno a tutti.

    Non leggevo questo post da parecchio e riprendo da quello che nelli ha scritto perche ho notato un qualcosa che, a mio modesto avviso, in questo post lanciato da Calogero si è persa.
    Ovvero l'argomento principale del post.
    Mi spiego meglio (o almeno ci provo):

    Quante volte è stato quotato il post di Nelly?'
    Mi sembra molte, ed infatti si parla del forum e non più della cortesia.
    Mi domando. perche succede questo?
    Da uomo di marketing la mia analisi potrebbe apparire spietata, ma mi appare ovvio che più che parlare di marketing si stia parlando di noi stessi e del perche si stia qui, e del come si stia qui, del chi stia qui e del quando si stia qui.

    Come se quel quote di nelly avesse aperto una porta sul "cosa vogliamo".

    Forse è anche un po colpa mia, quel quote di nelly era sua una mia affermazione (ovviamente vera ma anche un po voluta a dire il vero).

    Lancio una piccola proposta. Ognuno di voi perche non fa una sua analisi su questo post, integrale, ricercando come si è sviluppato e quali sono state le chiavi che lo hanno determinato, inserendo nei vai passaggi cio che la teoria ci insegna?

    Sarebbe un ottimo esercizio di marketing.

    A puro titolo di esempio quando studiavo marketing la fase più importante era la messa in opera su casi concreti di quanto appreso, ed ho notato che praticamente mai si svolge un qualcosa di paritetico sui forum.
    Si ho visto casi di posizionamento, collaborazioni per il raggiungimento di determinati obiettivi, ma mai, e dico mai, un'analisi oggettiva (non soggettiva) di un qualcosa. Voluta o non voluta che sia.

    Ummmm..meglio che non rileggo quello che ho scritto, rischio di non essermi capito da solo:-)

    Qualcuno scrisse: "vedere il presente determina la nostra capacità di prevedere più futuri possibili".

    Buona giornata a tutti:-)


  • User Attivo

    @morea67 said:

    Buongiorno a tutti.

    Non leggevo questo post da parecchio e riprendo da quello che nelli ha scritto perche ho notato un qualcosa che, a mio modesto avviso, in questo post lanciato da Calogero si è persa.
    Ovvero l'argomento principale del post.
    Mi spiego meglio (o almeno ci provo):

    Quante volte è stato quotato il post di Nelly?'
    Mi sembra molte, ed infatti si parla del forum e non più della cortesia.
    Mi domando. perche succede questo?
    Da uomo di marketing la mia analisi potrebbe apparire spietata, ma mi appare ovvio che più che parlare di marketing si stia parlando di noi stessi e del perche si stia qui, e del come si stia qui, del chi stia qui e del quando si stia qui.

    Come se quel quote di nelly avesse aperto una porta sul "cosa vogliamo".

    Forse è anche un po colpa mia, quel quote di nelly era sua una mia affermazione (ovviamente vera ma anche un po voluta a dire il vero).

    Lancio una piccola proposta. Ognuno di voi perche non fa una sua analisi su questo post, integrale, ricercando come si è sviluppato e quali sono state le chiavi che lo hanno determinato, inserendo nei vai passaggi cio che la teoria ci insegna?

    Sarebbe un ottimo esercizio di marketing.

    A puro titolo di esempio quando studiavo marketing la fase più importante era la messa in opera su casi concreti di quanto appreso, ed ho notato che praticamente mai si svolge un qualcosa di paritetico sui forum.
    Si ho visto casi di posizionamento, collaborazioni per il raggiungimento di determinati obiettivi, ma mai, e dico mai, un'analisi oggettiva (non soggettiva) di un qualcosa. Voluta o non voluta che sia.

    Ummmm..meglio che non rileggo quello che ho scritto, rischio di non essermi capito da solo:-)

    Qualcuno scrisse: "vedere il presente determina la nostra capacità di prevedere più futuri possibili".

    Buona giornata a tutti:-)
    Ovviamente, la tua analisi non fa una grinza, ma...

    A parte la simpatia che ovviamente tutti nutriamo per nelly, che è evidente sia dal numero di quote che dal tono delle risposte, mi pare chiaro che è
    proprio la SIMPATIA, quello di cui si voleva parlare, non della semplice e formale gentilezza.

    Se proprio vogliamo farne un "case history", allora forse sarebbero da ricercare tra le "customer expectations" proprio il bisogno di essere riconosciuti come "soggetti", invece che come "oggetti", e come tali, da soddisfare con calore umano, anche se solo per via informatica. Ti sei mai chiesto perché il linguaggio usato nei post o nelle mail sia quello che è? Nulla di meno formale e complesso. Tutti vogliamo coccole! 😉

    :ciauz:


  • User

    @AAA Copywriter said:

    Ovviamente, la tua analisi non fa una grinza, ma...

    Se proprio vogliamo farne un "case history", allora forse sarebbero da ricercare tra le "customer expectations" proprio il bisogno di essere riconosciuti come "soggetti", invece che come "oggetti", e come tali, da soddisfare con calore umano, anche se solo per via informatica. Ti sei mai chiesto perché il linguaggio usato nei post o nelle mail sia quello che è? Nulla di meno formale e complesso. Tutti vogliamo coccole! 😉

    :ciauz:

    e certo..altrimenti che web-marketing è se non ne parliamo:-)

    coccole e non solo direi.certo coccole, ma come, quando da chi e perche..e dove possiamo aggiungere (ogni riferimento al dove ognuno se lo interpreti come gli pare:-) luogo e zone, cerfvello compreso:-)


  • User Attivo

    @morea67 said:

    e certo..altrimenti che web-marketing è se non ne parliamo:-)

    coccole e non solo direi.certo coccole, ma come, quando da chi e perche..e dove possiamo aggiungere (ogni riferimento al dove ognuno se lo interpreti come gli pare:-) luogo e zone, cerfvello compreso:-)
    E qui ti voglio, diamo fondo alle ricerche (mamma mia, quelle a cui partecipo come componente dei panel sono delle oscenità, chi sono i pazzi che se le comprano?) e segmentiamo un pochino il nostro target, così sapremo meglio rispondere proprio a QUESTE domande.

    Esite un bisogno? Soddisfiamolo, non colo con i prodotti, ma anche con l'approccio!:x

    :ciauz:


  • User Attivo

    "Look left" sulle strisce è una cosa GENIALE!
    Poi comunque serve a noi stranieri più che a loro visto che abbiamo i sensi stradali al contrario...pensa che spesso si vedevano persone correre (quasi sempre italiani) per attraversare le strade di Dublino perchè si aspettavano le auto dall'altro lato.
    Segnalare è una forma di rispetto, verso gli altri. Hanno capito che non tutti sono degli ingegneri stradali o degli storici che capiscono a volo se le auto passano a destra o sinistra e quindi segnalano gentilmente cosa fare.
    Se avessimo la cultura di leggere al posto di pensare ed interpretare a modo nostro certe regole forse funzionerebbe un po tutto meglio.
    La cortesia e gentilezza non è solo concausa di successo di un forum ma di qualunque altra cosa.
    Comportarsi bene con gli altri ed essere cortesi ha come ritorno il rispetto e la stima.
    Il problema è che non sempre si riesce a fare. Molto dipende anche da chi si ha di fronte.


  • User Attivo

    @FuSioNmAn said:

    "Look left" sulle strisce è una cosa GENIALE!
    Poi comunque serve a noi stranieri più che a loro visto che abbiamo i sensi stradali al contrario...pensa che spesso si vedevano persone correre (quasi sempre italiani) per attraversare le strade di Dublino perchè si aspettavano le auto dall'altro lato.
    Segnalare è una forma di rispetto, verso gli altri. Hanno capito che non tutti sono degli ingegneri stradali o degli storici che capiscono a volo se le auto passano a destra o sinistra e quindi segnalano gentilmente cosa fare.
    Se avessimo la cultura di leggere al posto di pensare ed interpretare a modo nostro certe regole forse funzionerebbe un po tutto meglio.
    La cortesia e gentilezza non è solo concausa di successo di un forum ma di qualunque altra cosa.
    Comportarsi bene con gli altri ed essere cortesi ha come ritorno il rispetto e la stima.
    Il problema è che non sempre si riesce a fare. Molto dipende anche da chi si ha di fronte.
    Un mio amico irlandese mi ha svelato l'arcano: dalle elementari in su, in Irlanda insegnano ai bambini a "salutare il turista". Questo significa che, estrosità naturale a arte, gli iralndesi sanno bene che la loro economia dipende fortemente dalla valute degli stranieri (specialmente degli americani di origine irlandese, ma i soldi non hanno nazionalità), e da anni offrono ai forestieri quello che in Italia non abbiamo saputo migliorare, estro, simpatie e gentilezza. Anche l'attenzione "stradale" che citi fa parte di quell'insieme. Da noi invece, cosa trovano i turisti? Un paese bellissimo, pieno di tesori naturali e atristici, gestito da gente arrogante e presuntuosa che non se la merita (chiedo scusa, l'espressione l'ho raccolta da un amico americano che l'Italia la conosce piuttosto bene).

    Un po' di umiltà ci farebbe più ricchi.

    Alex


  • User Attivo

    Un mio amico irlandese mi ha svelato l'arcano: dalle elementari in su, in Irlanda insegnano ai bambini a "salutare il turista". Questo significa che, estrosità naturale a arte, gli iralndesi sanno bene che la loro economia dipende fortemente dalla valute degli stranieri (specialmente degli americani di origine irlandese, ma i soldi non hanno nazionalità), e da anni offrono ai forestieri quello che in Italia non abbiamo saputo migliorare, estro, simpatie e gentilezza. Anche l'attenzione "stradale" che citi fa parte di quell'insieme. Da noi invece, cosa trovano i turisti? Un paese bellissimo, pieno di tesori naturali e atristici, gestito da gente arrogante e presuntuosa che non se la merita (chiedo scusa, l'espressione l'ho raccolta da un amico americano che l'Italia la conosce piuttosto bene).

    Un po' di umiltà ci farebbe più ricchi.

    Alex


  • User Attivo

    @AAA Copywriter said:

    Un mio amico irlandese mi ha svelato l'arcano: dalle elementari in su, in Irlanda insegnano ai bambini a "salutare il turista". Questo significa che, estrosità naturale a arte, gli iralndesi sanno bene che la loro economia dipende fortemente dalla valute degli stranieri (specialmente degli americani di origine irlandese, ma i soldi non hanno nazionalità), e da anni offrono ai forestieri quello che in Italia non abbiamo saputo migliorare, estro, simpatie e gentilezza. Anche l'attenzione "stradale" che citi fa parte di quell'insieme. Da noi invece, cosa trovano i turisti? Un paese bellissimo, pieno di tesori naturali e atristici, gestito da gente arrogante e presuntuosa che non se la merita (chiedo scusa, l'espressione l'ho raccolta da un amico americano che l'Italia la conosce piuttosto bene).

    Un po' di umiltà ci farebbe più ricchi.

    Alex

    Perfettamente d'accordo. Era quello anche il mio senso
    :ciauz:


  • User Attivo

    Una piccola aggiunta al discorso della cortesia la faccio citando me stesso e invitandovi a leggere il post dell'atro ieri sul mio blog NEWS & RIFLESSIONI che ho intitolato "Quality Customer Care" e nel quale cito due fatti che mi sono successi nello stesso giorno, uno positivo e uno negativo. Lascio a voi la valutazione, io per me l'ho fatta ed espressa. 😉

    :ciauz:


  • User Attivo

    Credo che un elemento fondamentale di cortesia è quando si risponde via mail ad un cliente, ricordarsi che si sta parlando con una persona che spesso deve risolvere un problema, mettersi nei suoi panni e usare un tono amichevole, tentare davvero di fare di tutto per aiutarlo o dargli le informazione che gli servono senza fareun bruto copia ed incolla di una cosa nella quale magari solo il 10% riguarda quell'utente...


  • User Attivo

    @ideasnextdoor said:

    Credo che un elemento fondamentale di cortesia è quando si risponde via mail ad un cliente, ricordarsi che si sta parlando con una persona che spesso deve risolvere un problema, mettersi nei suoi panni e usare un tono amichevole, tentare davvero di fare di tutto per aiutarlo o dargli le informazione che gli servono senza fareun bruto copia ed incolla di una cosa nella quale magari solo il 10% riguarda quell'utente...
    Scusa se ribadisco il concetto, ma mi sono convinto che la cortesia sia indispensabile, ma ci voglia un "plus" chiamato SIMPATIA. Niente di trascendentale, ma una cortesia meno formale più genuina già basta...

    :ciauz: