• User Newbie

    p. avvocato

    Buongiorno, mi chiamo Daniela, ho 26 anni e ho un dubbio che mi assilla. Sono un p.avvocato e il mio nuovo dominus mi ha proposto, come retribuzione mensile, 600?+Iva meno ritenuta la ritenuta d'acconto. Naturalmente dpvrei aprire la P.Iva (spero a gennaio, dato che a dicembre mi sembra un po' una follia). Il mio dubbio è: quanto entrerà nelle mie tassche, dopo aver detratto le varie tasse, ritenute, iva,...? Premetto che non ho altre spese da detrarre, per cui, avrei solo da dichiarare le 12 fatture derivanti dal mio lavoro.
    Avrei intenzione di aprire la P.Iva a regime agevolato.
    So che probabilmente questa domanda è già stat fatta una miriade di volte ma ho letto i vari post ma non è indicata la formula che mi interessa. Ho letto solo ipost con i vari adempimenti per aprire una nuova attività.

    Grazie mille
    Daniela :ciauz:


  • User Attivo

    Buongiorno Daniela e benvenuta nel forum. Sul regime agevolato non mi dilungo perchè da quello che ho capito ti sei già documentata. Ad ogni modo in fattura (in virtu' di questo regime) non dovrai detrarre la ritenuta di acconto del 20%. In pratica se tu fatturi 600 euro al mese + iva (ammettendo che tu non abbia costi di struttura) la tassazione che subirai ai fini Ire è il 10% sul totale del fatturato. quindi "pagheresti" 720 euro. Per quanto riguarda l'irap...(con questo fatturato) saresti esentata. I contributi previdenziali invece sono circa il 19% del totale del fatturato, fino a quando non ti iscriverai alla cassa avvocati. Infatti prima di tale momento è obbligatoria l'iscrizione alla "gestione separata inps".
    Spero di averti dato gli spunti che volevi ricordando che il regime agevolato dura 3 anni se non superi un fatturato annuo di 30.000 euro.


  • User Newbie

    Grazie mille per la tua risposta, mi ha dissipato molti dubbi.
    Il regime agevolato che tipo di spese permette di detrarre? Oltre a quelle sostenute per la mia attività anche quelle mediche?

    Grazie:ciauz:


  • User Attivo

    Ciao le spese mediche sono oneri detraibili, non deducibili. Significa che vanno a diminuzione dell'eventuale imposta da pagare. Mentre i costi dell'attività professionale vanno a diminuzione del reddito. Nel tuo caso, ahime' non puoi detrarle...fino a quando non passerai al regime ordinario. Cioè dopo tre anni di attività.
    Saluti


  • User Newbie

    Dato che a breve aprirò la p.iva, devo scegliere il codice attività. Per un semplice praticante è giusto scegliere il codice 74.11.1 Attività degli studi legali? Altri non ne ho trovati.

    Grazie e buon anno a tutti 🙂


  • User

    @iarone said:

    In pratica se tu fatturi 600 euro al mese + iva (ammettendo che tu non abbia costi di struttura) la tassazione che subirai ai fini Ire è il 10% sul totale del fatturato. quindi "pagheresti" 720 euro.

    Se Daniela si riferisce al regime fiscale agevolato per le nuove iniziative ... non mi torna.

    Nel regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e
    di lavoro autonomo (ex art. 13 Legge n. 388 del 2000) l'imposta sostitutiva del 10% si paga sui compensi(-spese) dove i compensi sono computati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali stabiliti dalla legge a carico del soggetto che li corrisponde (vedi Articolo 50 - DPR 1986 n. 917).

    I contributi previdenziali (nel caso di Daniela) per la gestione separata inps sono (con la finanziaria 2007) del 23%.

    Dovrebbe quindi pagare il 23% di 7200 = 1656 alla gest. sep. inps.

    E il 10% di (7200-1656) = 554,4 come imposta sostitutiva.

    Per quanto riguarda l'irap...(con questo fatturato) saresti esentata.
    Essendo sotto gli 8000 ... concordo!


  • User Newbie

    [html]I contributi previdenziali (nel caso di Daniela) per la gestione
    separata inps sono (con la finanziaria 2007) del 23%[/html]

    Dal 19% sono passati al 23%? Cavolo ma non è giusto :arrabbiato:


  • Super User

    posso darti un consiglio?
    prova con una borsa si studio. è consigliata dai rispettivi ordini per praticanti commercialisti e consulenti del lavoro. non paghi inps ne inail.. e quasi niente tasse.

    la gestione è molto semplice


  • User Newbie

    Il mio problema è che devo aprire per forza la p.iva ed oltre al regime fiscale agevolato altre soluzioni non ne ho trovate.

    Grazie
    Daniela


  • Super User

    posso chiederti perchè?


  • User Newbie

    @SpiderPanoz said:

    posso chiederti perchè?

    E' molto semplice, lo studio presso il quale collaboro me lo ha richiesto/imposto. Fosse stato per me di certo non l'avrei fatto.

    Daniela


  • Super User

    @^Angel^ said:

    E' molto semplice, lo studio presso il quale collaboro me lo ha richiesto/imposto. Fosse stato per me di certo non l'avrei fatto.

    Daniela

    spiegagli che se apri p. iva vuol dire buttare via l'inps e che la soluzione borsa di studio è quella suggerita da diversi ordini professionali.


  • User

    @SpiderPanoz said:

    spiegagli che se apri p. iva vuol dire buttare via l'inps e che la soluzione borsa di studio è quella suggerita da diversi ordini professionali.

    Ciao a tutti, sono un nuovo iscritto.

    Perdonate l'ignoranza ... ma la "borsa di studio" sarebbe?
    Nel caso di pratica legale non abilitata (e conseguente non possibilità di iscrizione alla cassa forense) è obbligatorio il regime separato inps?
    La ritenuta d'acconto si applica qualora in fattura il destinatario sia sostituto d'imposta (come lo studio legale presso cui si pratica) giusto?
    Grazie!

    Emy*


  • Super User

    @Emy said:

    Ciao a tutti, sono un nuovo iscritto.

    Perdonate l'ignoranza ... ma la "borsa di studio" sarebbe?
    Nel caso di pratica legale non abilitata (e conseguente non possibilità di iscrizione alla cassa forense) è obbligatorio il regime separato inps?
    La ritenuta d'acconto si applica qualora in fattura il destinatario sia sostituto d'imposta (come lo studio legale presso cui si pratica) giusto?
    Grazie!

    Emy*

    la borsa di studio non è soggetta a inps.


  • User Attivo

    @SpiderPanoz said:

    la borsa di studio non è soggetta a inps.
    Concordo con chi suggerisce borsa di studio.
    Se tu fai fattura lo studio se la scarica , ma se non ricordo male l'indicazione della borsa di studio è uguale..lo studio se la scarica. la diff è che tu non ci paghi nulla se non esporla in 730 con conseguenze del caso.
    La borsa di studio è un'innovazione. infatti, diversi ministri di diversi governi avevano più volte in passato richiamato al riconoscimento da parte degli studi di un compenso al praticante in particolare da ricondurre a rapporti di collaborazione. L'anno scorso questa indicazione della borsa. Io credo che non sia ancora molto divulgata perchè i dubbi in merito sono molti. Dubbi che devono essere ricondotti proprio ad una cosa burocratica cartacea. Vi sono quesiti su quale documento deve sottostare alla transazione di fantomatica borsa di studio etc. etc.
    Cmq i conti fai presto anche t a farli..7200- 720 (10%)- (23%) 1656 rimangono 4824 togli le spese che non ti sono riconosciute...quali adempimenti vari derivanti da p.iva. Costo apertura, il trasporto per recarti allo studio.......
    Dall'altro però il mio ruolo da praticante ti capisce benissimo...stiamo praticamente investendo in noi stessi e poi spesso i posti da praticante oramai sono merce talmente rara che accetti qualsiasi condizione senza discuterla minimamente ponendoti nella disponibilità di chi ti prende.
    Da praticante se è il tuo primo posto dopo tanto cercare accetterei poi con calma imparerai molte cose e chissà che poi non ti capiteranno posti e condizioni migliori.
    Un grandissimo in bocca al LUPO!Ciao


  • Super User

    sul sito dei consulenti del lavoro o dei ragionieri è tutto spiegato in maniera dettagliata.

    se hai dubbi chiedi pure


  • Super User

    sul sito dei consulenti del lavoro o dei ragionieri è tutto spiegato in maniera dettagliata.

    se hai dubbi chiedi pure


  • User

    @sbiri said:

    Cmq i conti fai presto anche t a farli..7200- 720 (10%)- (23%) 1656 rimangono 4824

    L'imp. sost. del 10% nel reg. fiscale in oggetto come già detto in questo stesso thread non si calcola su 7200 ma su 7200-1656(inps)-costi deducibili.

    Non è quindi 720 ma una cifra inferiore.


  • User Newbie

    Quindi, tirando un po' le conclusioni, qual'è col regime agevolato lo schemino delle voci (e relativo calcolo) che devo riportare nella fattura?

    Grazie mille:)


  • User Newbie

    @mc_leuz said:

    Se Daniela si riferisce al regime fiscale agevolato per le nuove iniziative ... non mi torna.

    Nel regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e
    di lavoro autonomo (ex art. 13 Legge n. 388 del 2000) l'imposta sostitutiva del 10% si paga sui compensi(-spese) dove i compensi sono computati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali stabiliti dalla legge a carico del soggetto che li corrisponde (vedi Articolo 50 - DPR 1986 n. 917).

    I contributi previdenziali (nel caso di Daniela) per la gestione separata inps sono (con la finanziaria 2007) del 23%.

    Dovrebbe quindi pagare il 23% di 7200 = 1656 alla gest. sep. inps.

    E il 10% di (7200-1656) = 554,4 come imposta sostitutiva.

    Essendo sotto gli 8000 ... concordo!
    ciao sono nuova del forum..aono alice..l'argomento sulla ritenuta mi è poco chiaro.. io faccio pratica da un commercialista e nel sett 2007 finalmente la finisco ma non mi intendo di paghe.. x fartela breve questo commercialista mi ha detto che c'è un tetto di 5000,00? per fatturare con r.a. ma io nn ho trovato norme in merito.. a te risulta qualcosa di simile?