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- La Turchia, che cosa ne pensate?
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Integrare anche solo politicamente uno stato non europeo di differente radice religiosa non mi piacerebbe per nulla, sono dunque contrario. Da agnostico, personalmente non vedrei il problema dal punto di vista espresso dal carissimo Paolo [ ] ma tuttavia non è che la cosa mi appaia del tutto simpatica.
Tanto per riassumere, butterei lì alcune aspetti apparentemente fondamentali:
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tutti gli Stati Arabi, ad eccezione della Turchia, non conoscono la democrazia; la Turchia è l'unico Stato Arabo democratico.
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l'esistenza generalizzata nei Paesi Arabi di dittature e rigidi sistemi di controllo della popolazione è messa in discussione dalla presenza nello scacchiere mediorientale dello Stato Democratico di Israele.
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le Nazioni Unite nel 1948 hanno dato vita ai due stati di Israele e di Palestina; [nel 1947 l'Assemblea delle Nazioni Unite, stabilì la creazione di uno Stato ebraico e di uno Stato arabo in Palestina, con la città e la zona di Gerusalemme sotto l'amministrazione diretta dell'ONU]; il primo è là di fronte a noi, il secondo è durato un giorno, per netta scelta della Lega Araba, che ai due Stati sovrani oppose la cancellazione violenta di Israele con relativo immediato attacco bellico [prego ognuno di ricercare riscontri storici a questo aspetto].
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l'affermarsi della democrazia nei Paesi Arabi vedrebbe la fine di quelle dittature e dei vari sultanati e califfati che rigidamente le alimentano, e che arricchiti enormemente dalle entrate petrolifere, recentemente usano l'integralismo ed il fanatismo religioso per mantenere il loro potere.
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dette dittature sono tra le più inumane e feroci dal punto di vista dei diritti dell'uomo e sopratutto della donna.
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mi sgomenta il costante supporto e la solidarietà dei movimenti Europei ed italiani di sinistra a questi dittatori ed ai loro sistemi e regimi inumani.
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qualcuno è convinto che dando spazio o credibilità alla Turchia, avvicinandola [NON* inserendola*] all'Europa , indebolirebbe il fronte di quelle dittature dando spazio alle forze Arabe democratiche.
Coraggio amici, ... parliamone con serenità, possibilmente togliendoci i cappeli di sx e dx ed esponendo cosa davvero abbiamo nel cuore
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Beh....
quoto Paolo,
ma sono contrario anche perchè:-
la Turchia ha commesso un Genocidio, quello Armeno nel 1915,
e non è Mai stata favorevole ad ammetterlo ed assumere le proprie enormi colpe, ed è un indice di poca civilità. -
la Turchia sembra non abbia finito di avere questo vizietto dato che non si comporta bene con i poveri Curdi.
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Caro Andrea concordo in pieno con quello che hai scritto, meglio... concordo con i fini che hai scritto, ma non concordo con i mezzi purtroppo. Penso che non sia squilibrando l'Unione Europea che si riequilibri il medio oriente..... e non lo troverei nemmeno giusto....
Ai Turchi non interessa un avvicinamento, peraltro già parzialmente ottenuto, loro puntano a non certo ad essere un semi-membro di serie B della UE.... loro vogliono (ed anche le interviste di oggi in TV lo confermano) ad una ammissione a pieno titolo.
Inversioni di rotta nei paesi islamici penso si possano ottenere solo installando colà Paesi esportatori di democrazia, a partire dai propri movimenti culturali.... democrazia parola purtroppo non conosciuta non solo dalle loro oligarchie, ma neppure dai sudditi che non la bramano.
.... solo ricordare i filmati che ho visto di libere donne con abiti occidentali, negli anni 60 in Afghanistan, mi fa venire i brividi.... come si è potuta avere questa inversione di rotta in 30 anni ?!?!?
Paolo
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Discussione molto interessante...
Innanzitutto dico subito che sono fortemente contrario ad un eventuale ingresso della Turchia nella UE.
Tralasciando considerazioni meramente politiche, penso che sia pressochè impossibile, per noi occidentali, integrare e integrarsi con civiltà che non contemplino la democrazia come "stile di vita" oltre che di organizzazione politica dello Stato.
Come si può "essere vicini" a chi applica le "leggi del taglione" e mille altri metodi mooolto discutibili di GOVERNO di un popolo o di uno Stato.
Il punto infatti è che in molti paesi arabi la sharia è LEGGE, così come tante altre pratiche inumane.
Inoltre spaventa vedere che gli stessi popoli sono fermamente convinti che ciò sia giusto e anzi, per questi, la democrazia è una forma di "corruzione" di un modus vivendi contrario a tutte le forme di diritti umani e civili.
@i2m4y said:
.... solo ricordare i filmati che ho visto di libere donne con abiti occidentali, negli anni 60 in Afghanistan, mi fa venire i brividi.... come si è potuta avere questa inversione di rotta in 30 anni ?!?!?
Quoto in pieno, e mi sembra che tutto ciò che sia stato scritto anche precedentemente "faccia a pugni" con termini quali democrazia, rispetto, tutela di diritti umani e civili, che dovrebbero essere la BASE DI PARTENZA per poter intavolare un dialogo con chiunque.
Finchè questo non accadrà, a mio modesto parere, ritengo che non dovrebbe essere possibile nessuna integrazione.
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Temo che il principale ostacolo sia il sistema di voto all'unanimità in vigore nella comunità europea.
premetto che ho origini venete e coi turchi c'è qualche avversità storica mamma lì turchi!!!
ma ribadisco che finche si voterà richiedendo l'unanimità, fare entrare la turchia diventerebbe molto rischioso.
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@Hotshot said:
- la Turchia ha commesso un Genocidio, quello Armeno nel 1915,
e non è Mai stata favorevole ad ammetterlo ed assumere le proprie enormi colpe, ed è un indice di poca civilità.
Quello armeno è il più conosciuto e di cui si parla sempre, ma purtroppo non l'unico ad opera della Turchia. Ce n'è uno (che per motivi personali sento molto vicino) che sono sempre costretto a far conoscere, in quanto solitamente ignorato dalla gente: quello ellenico, che ha fatto oltre 2 milioni di greci vittime nel corso degli anni.
Per chi volesse approfondire in questo sito c'è diversa documentazione, ma se ne trova anche altra (molta!) semplicemente facendo delle ricerche in merito.
- la Turchia ha commesso un Genocidio, quello Armeno nel 1915,
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Credo che quanto riportato da Nicola risponda purtroppo al vero.
Tuttavia, senza voler nulla togliere alle precedenti valide considerazioni, mi sembra doveroso ricordare che molti popoli, in periodi diversi, abbiano dovuto affrontare momenti storici critici che hanno portato a discutibili *azioni *di questo tipo.
Noi stessi ne abbiamo combinate alcune di queste azioni](http://it.wikipedia.org/wiki/Crimini_di_guerra_italiani), che qualcuno definisce Crimini di Guerra, anche se a scuola non ce le insegnano più di tanto:
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Per costruire il nostro Impero ed ottenere un posto al sole, abbiamo massacrato usando anche i gas alcune centinaia di migliaia di africani in Abissinia/Etiopia, Somalia ed Eritrea e Libia.
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Poi passando per Albania e Montenegro, dove abbiamo tranquillamente sbudellato anche civili, donne e bambini: ... abbiamo pensato bene di "*Spezzare le reni alla *Grecia" provocando 160.000 vittime tra morti e feriti.
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Abbiamo poi partecipato attivamente all'olocausto, provvedendo a sterminare un considerevole numero di civili Ebrei.Sappiamo bene infine, che anche gli altri Stati Europei non è che abbiano scherzato in quanto a genocidi, dalle crociate a ... oggi.
Senza dubbio la Turchia ha compiuto con gli Armeni un genocidio e tutt'ora quella situazione non vede una soluzione positiva.
Senza dubbio le argomentazioni e le perplessità riportate sin'ora sull'argomento hanno una loro forte validità.
Ma trattare fatti storici significa tentare di ricordarli in modo obiettivo, considerarli e citarli tutti, anche quelli che ci appaiono sgradevoli.
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@Andrez said:
Ma trattare fatti storici significa tentare di ricordarli in modo obiettivo, considerarli e citarli tutti, anche quelli che ci appaiono sgradevoli.
Indubbiamente, giustissima considerazione che condivido in pieno!
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@Nicola said:
Quello armeno è il più conosciuto e di cui si parla sempre, ma purtroppo non l'unico ad opera della Turchia. Ce n'è uno (che per motivi personali sento molto vicino) che sono sempre costretto a far conoscere, in quanto solitamente ignorato dalla gente: quello ellenico, che ha fatto oltre 2 milioni di greci vittime nel corso degli anni.
Per chi volesse approfondire in questo sito c'è diversa documentazione, ma se ne trova anche altra (molta!) semplicemente facendo delle ricerche in merito.
Ti ringrazio Nicola
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Lasciandola sola non migliora di certo, la si condanna alla deriva islamica, credo sarebbe meglio cambiarla con la diplomazia portandola piu' vicino a noi.
Inoltre i motivi per cui governo francese e tedesco si sono alleati per allontanare la decisione sono di politica interna, che nulla hanno a che vedere con le giuste considerazioni che avete fatto!