• Super User

    @domenico.biancardi said:

    .... dai com'è possibile... mi sembra che le agency che affermano il posizionamento garantito dicano solo delle grosse () ()

    Non sono assolutamente d'accordo, dipende da chi propone la garanzia e in cosa consiste la tale garanzia... !


  • @dechigno said:

    Straquoto... anche se le door si posizionassero più velocemente per keywords competitive... molto probabilmente le posizioni durerebbero poco, visto le azioni della concorrenza contro lo spamming... e poi GG è diventato piuttosto rapido ad accorgersene... (specialmente su key molto competitive 😉 ).

    io però ho l'impressione che la cosa importante sia "stupire" il cliente con effetti speciali (ovvero top10 o top20 in 2 mesi) e quindi il discorso doorway possa essere interessante per questi soggetti.

    Io preferisco creare delle landing con contenuti validi; certo il tutto richiede maggior lavoro, ma si evita il rischio ban e si possono eventualmente riutilizzare anche per altri clienti.

    che ne pensate?

    AI


  • Super User

    Il cliente, a mio avviso, lo stupisci dicendogli come stanno le cose... rischiando del tuo... facendogli capire che sarà dura, ma se non si centra l'obiettivo... non si riscuote 😉

    Questa secondo me è la mossa vincente... mettersi in gioco!


  • il problema si presenta quando il cliente non collabora, ad esempio non fornisce contenuti, non ti dà l'accesso al server, non si rende disponibile a "evolvere" il sito dalla semplice paginetta vetrina a qualcosa di più.
    Quando ci sono tanti paletti come ti muovi?
    Certo... spieghi al cliente come stanno le cose, ma se non c'è disponibilità? Lasci il lavoro?

    ciao
    AI


  • Super User

    @archeoita said:

    il problema si presenta quando il cliente non collabora, ad esempio non fornisce contenuti, non ti dà l'accesso al server, non si rende disponibile a "evolvere" il sito dalla semplice paginetta vetrina a qualcosa di più.
    Quando ci sono tanti paletti come ti muovi?

    ad esempio, crei delle landing sul suo sito.

    Certo... spieghi al cliente come stanno le cose, ma se non c'è disponibilità? Lasci il lavoro?

    ciao
    AI

    se non c'è disponibilità a lavorare come si deve? si, io lascio il lavoro...


  • Super User

    @must said:

    se non c'è disponibilità a lavorare come si deve? si, io lascio il lavoro...

    Idem con patate... se non si vuole collaborare in modo professionale, non ci sono i presupposti di un reciproco vantaggio...


  • Bannato User Attivo

    tutti proclamano tecniche pulite.....e poi....

    Il fatto è che per necessità spesso un seo deve posizionare il non posizionabile....

    A tutti piacerebbe posizionare il megaportale con tante pagine di qualità...ma purtroppo non è sempre così...


  • Super User

    @emaseo said:

    tutti proclamano tecniche pulite.....e poi....

    e poi?


  • Super User

    Mi è capitato un cliente l'altro ieri che mi chiede di posizionare il suo sito di 100 pagine flash. Bene i vincoli erano questi: non potevo accedere all'ftp, non potevo creare un dominio/sottodominio, non potevo chiedere contenuti aggiuntivi.

    Sapete che gli ho detto? Scrivi posizionamento su google e cercati un'altra azienda!

    Quoto Must poi, il seo non è solo uno smanettone dei motori di ricerca e anche un sottile stratega che sa anche dove e come piazzare del testo ben visibile che posizioni. Si parla di 50 pagine? Perchè non si possono creare 50 pagine di contenuti visibili? Ad un certo punto se il cliente non collabora io, piuttosto che fare door, me li scrivo da solo i contenuti o, al massimo pago qualcuno per farlo. Perchè il Seo deve anche sapere scrivere, deve avere nozioni di copywriting, altrimenti resta solo uno smanettone.

    Altra cosa che non capisco è questa: ogniqualvolta parlo di landing che posizionano mi ridono in faccia e mi dicono che le landing non posizionano ma servono solo per ottenere conversioni dal ppc. Ok, allora delle pagine tematizzate per chiave con contenuti non unici, ma interessanti come cacchio si chiamano: welcome page o che altro?


  • Super User

    @Catone said:

    Mi è capitato un cliente l'altro ieri che mi chiede di posizionare il suo sito di 100 pagine flash. Bene i vincoli erano questi: non potevo accedere all'ftp, non potevo creare un dominio/sottodominio, non potevo chiedere contenuti aggiuntivi.

    io gli avrei risposto cosí:
    "Non puoi vincere. Non puoi pareggiare. Non ti puoi ritirare."


  • @must said:

    e poi?
    io concordo con voi (sono agli inizi con il SEO, ma ho scelto di non usare queste tecniche), ma quello che mi ha dato fastidio è vedere che alcune aziende che stimavo, o che conoscevo sapere lavorare bene, ottengono risultati in questo modo (doorway).
    Ed i loro clienti sono soddisfatti.

    E' questo che mi infastidisce.

    Sui loro siti tanto di strategie raffinate e capacità inenarrabili, poi quanto ti danno l'accesso FTP al server, vedi una trentina di doorway piazzate ovunque (tra l'altro nello stesso dominio... errore molto grave che il cliente potrebbe pagare a caro prezzo).

    E se io ottengo risultati in 5-6 mesi anzichè in 2 rischio di passare per ladro (per sei mesi non hai fatto nulla).
    Tutto dipende dal tipo di rapporto che si ha con il cliente, ed alcuni riesci a guidarli bene e a farti capire (l'onestà deve essere reciproca), ma con altri è davvero difficile.

    Più che altro il mio ero uno sfogo.

    ciao
    AI


  • Super User

    @Catone said:

    Altra cosa che non capisco è questa: ogniqualvolta parlo di landing che posizionano mi ridono in faccia e mi dicono che le landing non posizionano ma servono solo per ottenere conversioni dal ppc. Ok, allora delle pagine tematizzate per chiave con contenuti non unici, ma interessanti come cacchio si chiamano: welcome page o che altro?

    Ciao, continua a chiamarle landing perchè è quello il loro nome... ! 😉

    Anch'io nn ho mai capito chi afferma queste cose... basta guardare alcuni professionisti del web marketing per capire che una landing può (anzi deve) avere due obiettivi:

    1. generare traffico
    2. convertirlo

    In ogni caso, se la gente non è pronta al dialogo e al confronto, ci sono poche prospettive di crescita...


  • Super User

    archeoita capisco lo sfogo, ma sta a te spiegare al cliente la differenza tra un tipo di lavoro ed un altro.

    e non pensare che solo perché sono grosse aziende sicuramente loro prendono il cliente e tu no. anzi, quelle grosse aziende che lavorano ancora in un certo modo rischiano molto piú di quel che pensi... 😉