@F@bri said:

Allora già di suo il contattare un webmaster per chiedere il link non è una buona prassi: se i contenuti sono buoni sono loro che ti linkano spontaneamente.

Non è una buona cosa contattare i webmaster ??
Se un sito tratta i tuoi argomenti sicuramente non troverai link spontanei, bisogna fargli capire al webmaster che ne traerrà vantaggio sia lui che te, sia direttamente che nei risultati nelle SERP !!

Poi se tu posizioni siti spammando i blog o forum firmando, beh..

Ma nel caso attuale, il mio non è un sito di contenuti come dici tu F@bri ma di vendita (antiquariato). Quindi devo riuscire ad attirare persone interessate a quel tipo di oggetti. Idee in questo campo?

@indosta said:

Ma nel caso attuale, il mio non è un sito di contenuti come dici tu F@bri ma di vendita (antiquariato). Quindi devo riuscire ad attirare persone interessate a quel tipo di oggetti. Idee in questo campo?

indicizza per keyword. sono disponibile x una consulenza...

Caro angelweb, ognuno in base alle proprie esperienze trae le proprie conclusioni e determina le proprie strategie.

Io non credo che sia spam intervenire in blog e forum dando risposte motivate (stile queste) aggiungendo il proprio link in firma o direttamente nel testo.

Del resto se questo è il tuo pensiero, se tu credi che sia spam aggiungere un link in firma, sei tu il primo a spammare con la tua firma, no?:D

Non ti arrabbiare è solo una battuta.

Volendola dire tutta fino in fondo non solo non fai spam ma dai una mano al blog/forum aggiungendo il link al tuo sito, certo non se ne deve abusare.

Credo anche che inserire link nelle directory può essere un pochino utile, ma in determinate e rigide condizioni.

Non mi aspetto che tu mi venga in contro nei concetti avendo proprio due directory in firma, anche qui non ti arrabbiare è solo una battuta

Probabilmente quelle che hai tu in firma, essendo tu sensibile alle tematiche SEO, possono dare un minimo valore al sito presente.

Ma ricordiamoci sempre che 1 link di qualità vale molto di più di 10-20, o forse anche di più ma non so misurarlo, link messi a caso in giro per il web.

Poi ragioniamo anche in termini di motori.

Su quale motore vogliamo essere indicizzati? Se mi parli di Google posso dirti in base alle mie conoscenze che verrà dato sempre più peso alla spontaneità del link piuttosto che hai link creati ad arte (stile directory).

Per spontaneità intendo un link in un blocco di testo, magari usando come anchor text non una chiave specifica ma l'url del sito.

Ripeto e concludo che queste sono mie idee personali e che sicuramente non sono il verbo del posizionamento, ma allo stesso modo tutti quanti limitiamoci a leggere e valutare con senso di causa quello che si legge.

Ciaooo:D

quello che dice F@bri è giusto!
un bl naturale, magari tematico, è il massimo che ci possa essere!
ovviamente è pure un sacco difficile da ottenere, però i consigli di F@bri sono corretti perchè ormai, mi pare di capire che ci si concentri di più sulla quantità piuttosto che sulla qualità dei bl.
lui non ha detto che non si devono contattare i webmaster, ha detto che non è la migliore delle strade, anche se a volte ci si trova costretti, perchè un sito giovane, la maggiorparte delle volte non ha tutti sti gran contenuti di qualità da offrire e che generino bl naturali.
poi, IMHO, google dà un peso anche a bl innaturali, derivanti da scambio link, non a tema...un peso piccolissimo, ma pur sempre un peso, quindi, mancando la qualità è logico e giusto buttarsi sulla quantità dei bl; F@bri ricorda solo qual è la soluzione migliore, perchè il concentrarsi sui contenuti non può far altro che fare del bene al sito stesso e al web, altrimenti, se bastasse la quantità dei link, staremmo tutto il giorno a creare blog "fasulli" e a inserirli su 2000 directory.
prima ho dato il mio parere su come google gestisca i bl in generale, possono valere tanto o poco, ma, IMHO, non valgono mai 0 (ora arriva stuart a bacchettarmi però, ripeto, è una mia opinione, quindi va presa con le pinze, o non va presa proprio :D)...però c'è anche da dire che google capisce immediatamente se c'è stato uno scambio link tra due siti, quindi, per concludere, consiglio di utilizzare parte del tempo che si sfrutta per fare scambi link, scrivendo contenuti di qualità.

aggiungo una cosa, sempre IMHO, per ottenere un posizionamento duraturo nel tempo, bisogna far capire a google che il mio sito è una risorsa veramente valida che merita di trovarsi in quella posizione, e non credo che scambi link e directory possano fare questo...aiutano, per carità, l'ho detto anche prima, probabilmente danno un aiutino iniziale, ma per rimanere negli anni ai primi posti credo ci sia poco da fare: CONTENT IS KING

@indosta said:

Ma nel caso attuale, il mio non è un sito di contenuti come dici tu F@bri ma di vendita (antiquariato). Quindi devo riuscire ad attirare persone interessate a quel tipo di oggetti. Idee in questo campo?

Secondo me un metodo potrebbe essere un blog gestito in maniera accurata.
Piuttosto che cominciare a realizzare delle forme creative di vendita promuovendo queste forme con dei comunicati stampa.
Oltre al sito di e-commerce esiste anche un luogo fisico di vendita? Se sì organizza degli eventi delle manifestazioni.

Leggi questo articolo, Fradefra docet.

Ariciaooo:D

@cibino said:

quindi, per concludere, consiglio di utilizzare parte del tempo che si sfrutta per fare scambi link, scrivendo contenuti di qualità.

hai centrato in pieno... una buona struttura del sito e dei contenuti nuovi sono il massimo che si possa fare senza troppa fatica

La link popularity puramente numerica è sempre meno importante per Google e per vari altri motori.
L'energia spesa per avere dieci link da siti non attinenti, sarebbe meglio utilizzarla per aggiungere una (sì, dico una) riga su un paio di pagine. Fa di più.

Un sito o un blog, anche nuovi, entrano in Google ed i tutti i motori in pochissimo tempo, se si sa come fare. Bastano pochi link, ma buoni.

Inoltre, far salire la link popularity troppo velocemente è il modo migliore per farsi bannare. Inoltre vi sono meccanismi, pare, che controllano se un certo sito merita o no i link in-bound che ha. Se non è così... auguri.

I motori non sono fessi. Dietro ci sono programmatori e progettisti a decine, che non sono meno bravi dei SEO. Non scordiamolo.

Indosta, procura che tutte le pagine del tuo sito siano raggiungibili dagli spider seguendo le catene dei link, sistema i title, struttura bene l'albero dei contenuti, piazza una immagine (possibilmente con link) su ogni pagina, su ogni pagina metti almeno un link verso l'esterno (sempre ben contestualizzato).
Per avere i link dagli altri, scrivi articoli, promuovi cose che possano interessare. Vendi? Organizza un gioco a premi e passalo sui circuiti di comunicati stampa.
Offri qualcosa a qualche partner... ecc. ecc.
I circuiti di scambi link, lasciali a chi li vuole usare. Le directory, dipende. Alcune valide ci sono. Si contano su una o due mani al massimo, però.

Ciao a tutti
mi allaccio a questa discussione che trovo molto interessante in quanto ho un problema un po' inusuale...
Ho un centinaio di blogger che mi stanno contattando per richiedermi una campionatura dei nostri prodotti per scriverne una recensione sul loro blog.

Alcuni di questi sono molto validi, attualmente li sto catalogando raccogliendo info su quanti post a settimana fanno, quanti commenti hanno sui post, quanto persone seguono il loro blog e quanti follower, mi piace, ecc ecc hanno sui social network.

Ovviamente sono tutti blog che trattano un argomento inerente al mio sito, ma la mia domanda è: oltre a questi parametri, c'è qualcos'altro di cui dovrei tenere conto per valutare quali siano i migliori a cui inviare la campionatura? (ad esempio il pr del sito? oppure quanti backlink ricevono a loro volta?)

Grazie mille
Elia

Alla fine se ai qualcosa di interessante prima o poi scriveranno anche su di te nei forum, blog ecc. Quindi abbi pazienza e nel frattempo continua a migliorare il tuo sito diversamente. Se vuoi proprio avere questi link da altri siti, commenta vari post, topi che trattano il tuo argomento.