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- IVA e costi auto aziendale, a che punto siamo?
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una comprensibile necessità di controllo perchè per lo stato costituisce un esborso però alla fine si traduce in ulteriori difficoltà per quel povero cristo che, lavorando da solo si fa il paiolo per raggranellare qualche euro.
va beh... ci si inventerà qualcosa anche per questo ostacolo
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Ciao a tutti, mi sono appena iscritta al forum perchè avrei un quesito da porVi in merito alla deducibilità dei costi inerenti le auto aziendali.
Stante le ultime novità fiscali introdotte in materia, che riducono o addirittura eliminano totalmente la possibilità di dedurre i costi delle autovetture, tranne che per quelle totalmente strumentali per l'impresa, mi chiedo se sia pacifico far rientrare in tale ultima fattispecie le auto recanti loghi e immagini pubblicitarie dell'azienda proprietaria.
Grazie
Alessandra
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Ciao e benvenuta.
Per una definizione di origine Ministeriale di quel tipo di auto ti rimando alla circolare 48 del 1998.
Il ministero ha di molto ristretto le possibilità..... normalmente intendendo per strettamente strumentali quelle auto senza le quali nessuna attività esisterebbe (taxisti, noleggiatori....).
Logico è anche che ove si avesse un'auto "furgonata" (con prevalente pianale dedicato in maniera irreversibile al trasporto di cose) le cose sarebbero del tutto diverse.
Paolo
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@i2m4y said:
Ciao e benvenuta.
Per una definizione di origine Ministeriale di quel tipo di auto ti rimando alla circolare 48 del 1998.
Il ministero ha di molto ristretto le possibilità..... normalmente intendendo per strettamente strumentali quelle auto senza le quali nessuna attività esisterebbe (taxisti, noleggiatori....).
Logico è anche che ove si avesse un'auto "furgonata" (con prevalente pianale dedicato in maniera irreversibile al trasporto di cose) le cose sarebbero del tutto diverse.
Paolo
Ciao a tutti mi sono iscritto da poco ed ho anch'io una domanda sulle auto. Ho una ditta individuale (agenzia immobiliare) e fino ad ora deducevo i costi di gestione dell'auto (uso promiscuo) al 50% (iva indetraibile). Nel cercare di capire meglio le novità ho letto (mi sembra sul nir - www.nir.it)
che la normativa entra in vigore dall'anno fiscale in cui la finanziaria viene approvata (cioè 2006). E' corretta l'interpretazione? Mi sembra poi di capire che non potrò più dedurre nulla in termini di costi (manutenzione, benzina,ecc.) ma potrò detrarre una percentuale (da determinare e dimostrare sulla base dell'uso che faccio dell'auto per lavoro) dell'iva. Ora vi chiedo: è corretta la mia interpretazione o mi sono ubriacato a furia di leggere? Per novembre, dicembre come devo trattare le spese sostenute e che sosterrò?
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Ciao e benvenuto,
sarebbe giusta come interpretazione... salvo che tu non sia tra gli agenti di cui all'art. 164 del tuir.... nel qual caso non solo potresti continuare a dedurre i costi auto, ma addirittura con % superiori a quanto fatto fin'ora.
Ricordo che quegli agenti non devono più identificarsi unicamenti in quelli iscritti al ruolo presso la camera di commercio.Il tuo commercialista dovrebbe averti avvisato.
La norma è si retroattiva a tutto il 2006.
La norma è comunque ancora in evoluzione.
Paolo
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Salve,
sono un Medico del lavoro, quelli che stanno tutto il giorno in macchina per passare da un'azienda all'altra percorrendo anche 500 Km al giorno; la mia auto ha 32000 Km in sei mesi e vi assicuro che il 95% sono fatti per lavoro.
Il mio problema è la definizione di uso promiscuo e le nuove norme che sostanzialmente hanno eliminato la possibilità di dedurre le spese auto (acquisto e manutenzione). A mio danno c'è anche il fatto che il mio lavoro non è soggetto ad IVA e quindi non scarico nemmeno l'IVA sull'acquisto.Possibile che non ci sia un modo per dimostrare che l'auto la uso per lavoro?
Possibile che debba pagare impunemente le tasse su spese vive che sotengo e che leggittimamente dovrei poter usare per ridurre l'imponibile?
Passando alla domanda che volevo porre: è vero che acquistando una seconda auto da usare nel tempo libero posso più agevolmente dimostrare la non "promiscuità" dell'auto da lavoro e finalmente dedurre leggittimamente le spese dall'imponibile?
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@diotallevi said:
Salve,
sono un Medico del lavoro, quelli che stanno tutto il giorno in macchina per passare da un'azienda all'altra percorrendo anche 500 Km al giorno; la mia auto ha 32000 Km in sei mesi e vi assicuro che il 95% sono fatti per lavoro.
Il mio problema è la definizione di uso promiscuo e le nuove norme che sostanzialmente hanno eliminato la possibilità di dedurre le spese auto (acquisto e manutenzione). A mio danno c'è anche il fatto che il mio lavoro non è soggetto ad IVA e quindi non scarico nemmeno l'IVA sull'acquisto.Possibile che non ci sia un modo per dimostrare che l'auto la uso per lavoro?
Possibile che debba pagare impunemente le tasse su spese vive che sotengo e che leggittimamente dovrei poter usare per ridurre l'imponibile?
Passando alla domanda che volevo porre: è vero che acquistando una seconda auto da usare nel tempo libero posso più agevolmente dimostrare la non "promiscuità" dell'auto da lavoro e finalmente dedurre leggittimamente le spese dall'imponibile?
purtroppo ritengo che ci siano categorie particolarmente penalizzate da questa normativa. Nel tuo caso comunque essendo professionista potrai continuare a dedurre un 25% dei costi.
Se acquisti un auto ad uso privato non vedo cosa tu possa dedurre concretamente. Soprattutto ora in virtù della finanziaria che chiarisce in via definitiva che le autovetture, escluse alcune categorie particolarmente connesse con l'attività del trasporto, non sono deducibili e nemmeno quelle auto immatricolate come autocarri che, per particolari caratteristiche tecniche individuate nel testo della circolare, non risultano essere propriamente tali.
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Ciao, io sono un consulente aziendale (libero professionista con partita IVA) e faccio una media di 50000 KM l'anno.
Vorrei cambiare auto. DOMANDA: Potendo scaricare il 25% di 18000 euro in 4 anni questo vuol dire che come ammortamento avrei un vantaggio di 4500/4 X aliquota dello scaglione in cui mi trovo l'anno? cioè io sostengo un costo di 18000 euro e non pago tasse (dovute all'ammortamento) per 300 euro l'anno se ho un imponibile di 27000 euro... !! Mentre i costi sono indeducibili! Come dire che se la faccio comprare a mio padre che spende 1000 euro meno di me sulla assicurazione e poi la uso io con un contratto di comodato ci guadagno 700 euro l'anno?!?!ditemi di no per favore...
Ma volendo scaricare di più non ci sono formule tipo un noleggio auto totale? se ad esempio prendo un'auto a noleggio per 2 anni a 500 euro al mese quanto riesco a scaricare?:?
Altre formule tipo leasing, che vantaggi fiscali danno alla luce della finanziaria?!?!Grazie e scusate la confusione e l'ignoranza, ma anche la mia commercialista è messa come me...confusa e infelice!!!
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i costi non sono totalmente indeducibili per i professionisti, ma seguono anch'essi il 25% di deducibilità. Quindi anche il 25% sull'assicurazione. La confusione non manca, ma io ho capito così
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@Bax said:
i costi non sono totalmente indeducibili per i professionisti, ma seguono anch'essi il 25% di deducibilità. Quindi anche il 25% sull'assicurazione. La confusione non manca, ma io ho capito così
La commercalista mi ha stampato un foglio di un corso di aggiornaento cui è stata dove è chiramente scritto che i cosi auto sono totalemente INDEDUCIBILI.... adesso non so a chi credere..
Per quanto riguarda il noleggio cosa mi sai dire per favore?
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[CENTER]SITUAZIONE AUTOVETTURE AL 19/02/2007:[/CENTER]
**PROFESSIONISTI: **
DEDUCIBILITA' COSTI : 25%
DETRAIBILITA' IVA : INERENZAIMPRESE:
DEDUCIBILITA' COSTI : NESSUNA
DETRAIBILITA' IVA : INERENZAIn parole povere con il concetto di **inerenza **significa che occorre provare ( con documentazione a supporto) che l'auto in questione venga utilizzata per il 10,20,70,80 o 100% per l'attività d'impresa o provessionale svolta...
L'amministrazione finanziaria dovrà pubblicare delle aliquote di detrazione forfettaria per categoria di attività svolta..adeguandosi a tali aliquote non si dovrà provare nulla...
Siamo ancora in attesa (delle suddette aliquote)...vedrete che i chiarimenti arriveranno a ridosso delle dichiarazioni quando saremo super impegnati...me lo sento...:x
Ciao
Martina
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Grazie mille. La risposta mi piace...Mi puoi dare dei riferimenti o dei link per girarli alla mia commercialista? grazie,
Flavio
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@flavio said:
Grazie mille. La risposta mi piace...Mi puoi dare dei riferimenti o dei link per girarli alla mia commercialista? grazie,
FlavioMah...non mi sembra il caso che sia tu a dover aggiornare chi ti segue fiscalmente...
Dici la tua commercialista ma..sei sicuro che sia iscritta all'Albo dei dottori/ragionieri commercialisti???
Cmq il riferimento che cerchi è nel D.L. 262 del 03/10/2006 .
Martina
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Vero,
lascia lavorare chi paghi perchè sappia queste cose.
Paolo
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Quindi non è vero che se dimostro di avere una seconda auto che uso per la vita privata posso "eliminare" la classificazione di "promiscuo" all'auto che quotidianamente mi sussiste nel mio lavoro?
Questa cosa mi è stata suggerita da un vostro collega "commercialista" (non è il mio commercialista ma un amico di amici) l'altra sera a cena... Possibile che abbia sparato una castronata così grossa?
Mi ha detto: "Dott. si faccia una seconda auto per la vita privata cosi potra dimostrare che la prima auto la usa solo per lavoro"... Mha...
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La deduzione dal reddito dei relativi costi è limitata ad una sola auto per un professionista (meglio ad un solo veicolo).
Averne una seconda aiuterà a dire che la prima è utilizzata solo per operazioni afferenti le operazioni imponibile e dunque che l'iva su tali costi è detraibile al 100%.Diciamo che è stato moooooooooolto sintetico, direi ungarettiano.
Paolo
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Diaciamo che oltre che sintetico è stato anche troppo rapido nella risposta... se avesse pensato un pò di più si sarebbe ricordato che noi medici lavoriamo con prestazioni esenti IVA e quindi non possiamo recuperare nemmeno quest'ultima...
In sostanza mi devo rassegnare a pagare le tasse sui costi e non sul reddito netto..
A me pare semplicemente incostituzionale..mi verrebbe quasi voglia di fare il solito ricorso europeo...
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@i2m4y said:
La deduzione dal reddito dei relativi costi è limitata ad una sola auto per un professionista (meglio ad un solo veicolo).
Averne una seconda aiuterà a dire che la prima è utilizzata solo per operazioni afferenti le operazioni imponibile e dunque che l'iva su tali costi è detraibile al 100%.Diciamo che è stato moooooooooolto sintetico, direi ungarettiano.
Paolo
Affascinante questa tesi ma...se non ci si "accontenterà" delle percentuali forfettarie stabilite dall'agenzia l'onere della prova ricade sul contribuente...provare che un autovettura sia utilizzata esclusivamente per l'attività non sarà così facile..
Forse l'affitto di un garage sotto l'ufficio o nelle vicinanze può aiutare come prova...
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@diotallevi said:
Diaciamo che oltre che sintetico è stato anche troppo rapido nella risposta... se avesse pensato un pò di più si sarebbe ricordato che noi medici lavoriamo con prestazioni esenti IVA e quindi non possiamo recuperare nemmeno quest'ultima...
In sostanza mi devo rassegnare a pagare le tasse sui costi e non sul reddito netto..
A me pare semplicemente incostituzionale..mi verrebbe quasi voglia di fare il solito ricorso europeo...
Cavoli se sei medico.... poteva anche far silenzio che avrebbe fatto figura migliore.
Purtroppo l'ultimo aggravio tratta di imposte sui redditi, c'è poco da fare anche alla corte di giustizia ue.
Paolo
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Alla luce di quanto detto fino ad ora.
Nel mio caso. Titolare di una Snc. Nell'anno 2006 sono stato all'estero con la mia auto per 7mesi consecutivi con viaggi Italia-Germania documentati. Con Ordini da parte del cliente che mi richiede di svolgere attività all'estero, con fatture di hotel, timbri di distributori di carburanti, etc. etc.
Posso aumentare ricalcolare la percentuale di detrazione per l'auto e magari superare il 50% dei costi detratti fino ad ora!Ho capito correttamente oppure mi sto illudendo?