• User Newbie

    teoricamente è tutto ok ma io in questo caso mi dovrei detrarre le spese che ho del mio appartamento ad uso promisquo che ho in bologna e che per il quale sto pagando un mutuo, quindi non mi conviene cambiare luogo di esercizio a roma, volevo solo sapere a roma visto che ho un contratto di consulenza e come sede di lavoro è indicata roma era possible scricare le spese che ho a roma di allogio, e in questo caso le spese di affitto e di intermediazione, e se queste per poterle scaricare seppure in parte è obbligatori che mi faccia fare la fattura oppure basta una semplice fattura ma con CF e non P.IVA.
    spero di essere stao abbastanza chiaro,
    🙂
    Grazie


  • Super User

    Ciao, potrai dunque dedurtele se allora aprirai anche un ulteriore luogo di esercizio dell'attività, visto che in quel comune non avresti altri studi (deduzione al 50% comprese le spese di intermediazione con fattura a p.iva). Certo è che poi dovresti verificare con il tuo commercialista eventuali implicazioni per gli studi di settore (multipunto).

    P.


  • Super User

    Quale soggetto economico che determina il proprio reddito facendo attenzione al concetto di inerenza, del medesimo concetto potrà avvalersi per dire che il 50% di quella intermediazione sarà relativa all'affitto della "parte studio" di quell'appartamento.

    Paolo


  • User Newbie

    ciao io ho aperto un topic con un argomento simile

    Spiego la mia situazione.
    Io a breve lavorerò per 8 mesi a milano rilasciando fattura per dei lavori in computer grafica.
    Io ho una partita iva con regime agevolato e sono iscritto alla camera di commercio come ditta individuale come artigiano.

    Vorrei sapere se è possibile, dato che mi dovrò trasferire, poter dettrarre dalle spese il costo dell'affitto dell'immobile dove starò e/o scaricare l'iva?

    Grazie

    Marco


  • Super User

    Marco VFX non puoi postare dove ti capita.... aprire nuovi topic.... tutto con il medesimo argomento.
    Attieniti per favore al regolamento.
    Paolo


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    Marco VFX non puoi postare dove ti capita.... aprire nuovi topic.... tutto con il medesimo argomento.
    Attieniti per favore al regolamento.
    Paolo

    Scusa Paolo avevo messo il mio messaggio qua perchè nel caso si poteva racchiudere l'argomento in unico topic dato che mi sembrava un argomento simile.

    Chiedo scusa se ho recato disturbo...

    Marco


  • User Attivo

    Quali possono essere i motivi che giustificano la transitorietà di una locazione? sono liberi o sono espressamente previsti dalla legge? Ad esempio: potrei affittare provvsioriamente se entro un anno ho l'esigenza di vendere l'immobile? Secondo me no. Ma se qulcuno ne sa di più...


  • User Newbie

    Salve a tutti, avrei un quesito da porre che riguarda l'oggetto del presente topic.
    In breve: sto valutando la possibilità di prendere in affitto un piccolo locale accatastato come magazzino (C2 o C6 immagino) e vorrei sapere se, vista la tipologia di contratto richiesta (contratto transitorio) e visto il tipo di accatastamento è possibile dedurre dal reddito imponibile una quota parte delle spese affittuarie (sostanzialmente canone e condominio). Faccio presente che sono un ingegnere libero professionista e che da gennaio 2012 entrerò nel regime dei minimi (che non prevede gli studi di settore), sempre che la nuova finanziaria lo consentirà.
    Spero di aver chiarito sufficientemente la mia particolare situazione.
    Grazie


  • User Newbie

    Salve,

    Vorrei chiedervi una delucidazione in merito a questo post. anche io mi trovo bene o male nella situazione di Davit.

    Vi spiego:
    Con la mia ragazza abbiamo deciso di prenderci un appartamento in Comune .... Lei da poco ha deciso di aprirsi la partita I.V.A. , e diventare libera professionista, Io ho un contratto a tempo indeterminato.
    Dopo aver valutato diverse opzioni , di case , c'è sorto un dubbio in merito a come il contratto dovrà essere stipulato ... I nostri dubbi sono:

    • Se intestassi il contratto solo a nome mio , lei potrebbe cmq inserire in fattura l'indirizzo dove lei vive anche non comparendo nel contratto ?

    • Se il contratto lo intestiamo a nome mio e suo , come avverrebbe il rimborso ? Come viene calcolato il rimborso ? Mi è sembrato di capire che non è importante il valore inserito nel contratto , perchè il rimborso sia standad e dipende solo ed unicamente da quale sia il reddito.... mi sbaglio ?

    • Cos'è un contratto con Cedolare Secca ? ( il proprietario di casa )

    • L'ammontare delle spese a carico del proprietario è del 15% sul totale annuo dichiarato?

    • Esiste la possibilita' di rimborso affitti nella dichiarazione dei redditi anche per i LIBERI PROFESSIONISTI col REGIME DEI MINIMI? Se si, ci sono limitazioni o condizioni (ad esempio per il reddito etc.)

    • Che incidenza ha sulle tasse da pagare, stipulare un contatto di affitto per un libero professionista agli inizi della sua attività ? dovrebbe cmq giustificare in qualche modo le entrate per pagare l'affitto ?

    • Quali sono le spese da sostenere nel caso il contratto 4 + 4 , verrebbe rispettando il periodo di avviso , rescisso ?

    Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra disponibilità a delucidarmi.
    Infine , avendo letto le mie perplessità cosa mi consigliate?

    E.


  • User Newbie

    c'è ancora qualcuno oppure questo post è troppo vecchio ?