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@Hotshot said:
Assolutamente NO!:D
Volevo proprio sapere quello che ti ho chiesto, mi dispiace se l'hai presa in maniera sbagliata, ma da non conoscitore, mi chiedevo, se nella pornodipendenza, si cade per l'assenza di una donna, e si esce per la presenza sempre di una donna.
Ciao!
Ah, scusami, avevo mal interpretato la tua domanda.
La lettera che ho pubblicato è l'esempio classico di quello che succede ad un pornodipendente. Ad un certo punto comincia a diminuire l'interesse, sia dal punto emotivo che dal punto fisico, per la propria compagna. Si trovano con lei tutte le scuse per nonaccostarla. Lei, ovviamente, pensa che lui abbia un'amante e, quando si accorge che queta amante in carne ed ossa non esiste, comincia a cercare un altro perché al disamore del suo uomo. Ed alla fine arriva al computer, lo trova infarcito fino all'inverosimile dalla pornografia. Lei all'inizio è stordita, poi comincia a chiedere spiegazioni. E qui può succedere di tutto. Che lui si difende, non accetta di essere pornodipendente, aggredisce, si trincera, non ha il coraggio di dire la verità. Lei circa di capire, lui non la aiuta, in qualche modo cerca di colpevolizzarla. Ed alla fine lei non può fare altro che lasciarlo.
E' chiaro che la presenza di una donna può essere di grandissimo aiuto, ma a condizioni di una apertura e sincerità totali.
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@vincenzop said:
Ad un certo punto comincia a diminuire l'interesse, sia dal punto emotivo che dal punto fisico, per la propria compagna. Si trovano con lei tutte le scuse per nonaccostarla. Lei, ovviamente, pensa che lui abbia un'amante e, quando si accorge che queta amante in carne ed ossa non esiste, comincia a cercare un altro perché al disamore del suo uomo. Ed alla fine arriva al computer, lo trova infarcito fino all'inverosimile dalla pornografia. Lei all'inizio è stordita, poi comincia a chiedere spiegazioni. E qui può succedere di tutto. Che lui si difende, non accetta di essere pornodipendente, aggredisce, si trincera, non ha il coraggio di dire la verità. Lei circa di capire, lui non la aiuta, in qualche modo cerca di colpevolizzarla. Ed alla fine lei non può fare altro che lasciarlo.
E' chiaro che la presenza di una donna può essere di grandissimo aiuto, ma a condizioni di una apertura e sincerità totali.
Mi sembra troppo una generalizzazione.
Come qualsiasi altro problema di dipendenza, non si può dare sempre la stessa soluzione..
Ho visitato (a grandi linee, non ho avuto tempo di vederlo tutto) il sito, e sono rimasto piuttosto male nella sezione "esperti". Mi sembravano attacchi gratuiti e inutili, a gente con capacità e titoli di studi riconosciuti.Ora una domanda, che potrebbe sembrare polemica ma non lo è (o almeno spero tu non la prenda come tale:)): cosa ti ha spinto a creare un sito per aiutare i pornodipendenti?
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@HaccaH said:
Mi sembra troppo una generalizzazione.
Come qualsiasi altro problema di dipendenza, non si può dare sempre la stessa soluzione..
Ho visitato (a grandi linee, non ho avuto tempo di vederlo tutto) il sito, e sono rimasto piuttosto male nella sezione "esperti". Mi sembravano attacchi gratuiti e inutili, a gente con capacità e titoli di studi riconosciuti.Ora una domanda, che potrebbe sembrare polemica ma non lo è (o almeno spero tu non la prenda come tale:)): cosa ti ha spinto a creare un sito per aiutare i pornodipendenti?
Che abbiano titoli di studio riconosciuti non è garanzia di capacità, purtroppo.
Ho creato il gruppo su pressante stimolo dello psicanalista (che, oltre al titolo di studio, ha una grande capacità professionale) che mi ha salvato. Lui mi disse che sarebbe stato veramente terapeutico per me creare un gruppo di auto aiuto on line. All'inizio io facevo resistenza, ma alla fine le mie difese hanno ceduto. Non mi aspettavo una risposta così elevata. A quel punto, memore delle sofferenze che avevo provato, pur essendomi liberato, ho proseguito.
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In tutta questa discussione sono assolutamente d'accordo con paolino. Non si può criminalizzare la pornografia, l'acol, il fumo, ecc. Penso che ci siano molte persone che ne usufruiscano senza che esse per loro siano un problema. E penso che la criminalizzazione porterebbe a un proibizionismo insensato che farebbe gola solo a chi opera nell'illecito e nel clandestino.
Il problema esiste e non va sottovalutato, ma non va sottovalutato per chi il problema ce l'ha, solo lui può riconoscere il suo problema e manifestare la volontà dii combatterlo.
Se volessimo eliminare o proibire il porno dal web, il porno non scomparirebbe, così come la prostituzione che esiste da quando esiste l'uomo (e la donna) e nemmeno l'eroina scomparirebbe.
Ovviamente non tutto provoca gli stessi danni sociali. La droga e l'alcool ne provocano di più. Ma essi non scompaiono, anzi nella clandestinità colpiscono le fasce più fragili. C'è tutta una serie di ipocrisie dietro questi argomenti che ho l'impressione che non verranno mai superate.
A me ad esempio sconvolge molto di più sapere che nella medicina ufficiale chi soffre ci certi problemi venga curato solo con psicofarmaci. Questo mi sembra un modo di non dare la risposta adeguata e per far lucrare unicamente le case farmaceutiche alla luce del sole. Ma nessuno si permetterebbe mai di criminalizzare lo psichiatra.
Potremmo fare tante valutazioni sui danni che provoca il proibizionismo (che io ritengo maggiori) rispetto alla liberalizzazione, ma qui si rischia di andare veramente O.T.
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Secondo [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Masturbazione]stime documentate, una schiacciante maggioranza di maschi ( 81% ) ha iniziato a masturbarsi consapevolmente fra i 10 e i 15 anni.
Fra le femmine, la stessa fascia di età mostrava una più modesta maggioranza del 55%.
Non è insolito tuttavia iniziare molto prima, cosa che è più comune fra le ragazze: il 18% di esse ha iniziato prima dei 10 anni, e il 6% addirittura prima dei sei.E' noto che tra i sessi le forme di stimolazione differiscano notevolmente, visiva quella maschile, fantastica quella femminile.
Questo da prima di internet, da quando esiste il mondo insomma.Personalmente diffido di pseudo ex pornodipendenti che desiderano discutere con noi della dipendenza dalla pornografia da internet... copiaincollando come dice giustamente Paolino lo stesso annuncio in tutti gli angoli possibili del web ed invitando ad aderire ad una associazione che conta oltre mille aderenti.
Masturbazione e pornografia mi sembrano argomenti interessanti da discutere, ma evitando possibilmente sia esorcismi e bigotti clericalismi sia strumentalizzazioni da baraccone e conseguenti antiche induzioni di sensi di colpa e frustrazione, ... ed attenendosi ai dati certi.
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@Andre@ said:
Secondo stime documentate, una schiacciante maggioranza di maschi ( 81% ) ha iniziato a masturbarsi consapevolmente fra i 10 e i 15 anni.
Fra le femmine, la stessa fascia di età mostrava una più modesta maggioranza del 55%.
Non è insolito tuttavia iniziare molto prima, cosa che è più comune fra le ragazze: il 18% di esse ha iniziato prima dei 10 anni, e il 6% addirittura prima dei sei.E' noto che tra i sessi le forme di stimolazione differiscano notevolmente, visiva quella maschile, fantastica quella femminile.
Questo da prima di internet, da quando esiste il mondo insomma.Personalmente diffido di pseudo ex pornodipendenti che desiderano discutere con noi della dipendenza dalla pornografia da internet... copiaincollando come dice giustamente Paolino lo stesso annuncio in tutti gli angoli possibili del web ed invitando ad aderire ad una associazione che conta oltre mille aderenti.
Masturbazione e pornografia mi sembrano argomenti interessanti da discutere, ma evitando possibilmente sia esorcismi e bigotti clericalismi sia strumentalizzazioni da baraccone e conseguenti antiche induzioni di sensi di colpa e frustrazione, ... ed attenendosi ai dati certi.impossibile non essere assolutamente d'accordo con te !
secondo me , aggiungo, negli utlimi anni si e' un po' esagerato con l'uso del termine "dipendenza" : diepedenza da fumo, alcol, droga , videogames, diete, porno ... insomma un po' esagerato (io credo di dipendere anche dal pc, dal mio gatto, ecc. )
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qua secondo me bisogna fare una differenziazione:
il fatto che esiste una larghissima lobby pseudomoralista che vedrebbe volentieri il porno abolito, e che si appropria anche volentieri di correnti che sono tematicamente connessi non vuol dire assolutamente che la pornodipendenza come fenomeno non esiste.
penso che abbiamo discusso in tanti che non c'è niente di male di per se nella pornografia ma che il problema sta nel modo compulsivo in cui lo usa un dipendente. mi sembra che lo stesso vincenzo p abbia descritto abbastanza drasticamente nel primo post proprio l' esagerato (ab)uso che un pornodipendente ne fa.
potrei sbagliare, perchè ammetto di non aver letto a fondo il sito o il forum.
ma -in dubbio per l'accusato- non vedo tanti motivi da sospettare dietro l'intento di vincenzop una camuffata missione antipornografia come gli viene imputato.
una persona che si rende conto di avere una dipendenza e che se ne vuole liberare generalmente sviluppa una certa rabbia contro il vizio/la sostanza/x che lo tiene prigioniero. è una reazione abbastanza sana, visto che gli serve proprio per distaccarsi.
perciò posso capire il rapporto che ex pornodipendenti hanno con la pornografia e che esprimono nel loro sito.
non si chiederebbe,in fondo, a nessun alcoolizzato del mondo di parlare di effetti benefici dell'alcool se consumato moderatamente.
penso che anche lo "spirito missionaristico" tipo linkare il forum, spargere l'articolo ecc si può vedere nella prospettiva di un'attività di combattere la propria malattia e di sensibilizzare le altre persone, visto che si tratta di un fenomeno assai poco conosciuto. così come una certa paranoia per la percentuale di tale disturbo nella popolazione e su di chi può essere affetto.per quanto riguarda la stima
@andre@ said:Secondo stime documentate, una schiacciante maggioranza di maschi ( 81% ) ha iniziato a masturbarsi consapevolmente fra i 10 e i 15 anni.
Fra le femmine, la stessa fascia di età mostrava una più modesta maggioranza del 55%.
Non è insolito tuttavia iniziare molto prima, cosa che è più comune fra le ragazze: il 18% di esse ha iniziato prima dei 10 anni, e il 6% addirittura prima dei sei.
sottolinea il principio (espresso da quasi tutti in questa discussione) della fondamentale *naturalezza * (per così dire) dello stimolo di guardare immagino pornografiche.
non aiuta però al problema della pornodipendenza. sarebbe come andare su un forum di bulimiche e mostrargli statistiche che provano che tutti mangiano...@directprice said:
secondo me , aggiungo, negli utlimi anni si e' un po' esagerato con l'uso del termine "dipendenza" : diepedenza da fumo, alcol, droga , videogames, diete, porno
fumo? beh..la dipendenza mi sembra evidente
alcol..dito
droga...più evidente di così
videogames- qua la cosa si fa interessante. giocare ai videogames dà effetivamente un senso di appagamento. c'è uno studio che proverebbe (tramitte misurazione dell' afflusso di sangue nelle diverse aree del cervello) che giocando si attiva lo stesso centro dell'appagamento indotto dall'apprendimento. è stato subito imputato come nemico allo studio scholastico. secondo me è strumentalizzato in quanto si può anche giocare dopo aver fatto i compiti -ma forse sto troppo dentro per essere oggettiva :D..
diete- ti mando un paio di amiche che ti potranno dire molto di più sul tema..
porno- ne abbiamo parlato..
@directprice said:
insomma un po' esagerato (io credo di dipendere anche dal pc, mio gatto, ecc. )
certo che si può dipendere dal pc... conosci il panico, la sudorazione delle mani e attacchi di rabbia quando si rompe il computer e non sai cosa farti del tempo libero? l'ho sperimentato il mese scorso, era grave
gatto?
boh..forse no..non vedo come si potrebbe usare un gatto in maniera compulsiva... a patto..no..eh..sorvoliamo.. l'ora è tarda e fa il suo effetto...
riassumendo:
solo perché si sta cominciando a parlare di dipendenze e anche molto perché dovrebbe essere esagerato?
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esagerato il modo in cui se ne parla: una persona che fuma 2 sigarette al giorno e' dipendente da quelle due sigarette, senz'altro, ma non credo si possa paragonare questa sua dipendenza ad altri tipi, piu' gravi.
Volevo dire questo.
si esagera, a mio avviso, perche' spesso si fanno passare per dipendenze (in senso negativo) delle semplici abitudini: quello che per qualcuno e' una dipendenza "negativa" per qualcun'altro e' solo un piacere: mio zio fumava 40 sigarette al giorno, ha dovuto smette per problemi cardiaci -> prima non c'era occasione in cui parlasse del "piacere di fumare", adesso, da ex fumatore, conduce crociate anti-fumo
capisco perfettamente la sua reazione "terapeutica", ma la considero una reazione soggettivaforse sbaglio
l'esempio del pc , del gatto, ecc. era solo per ironizzare sul fatto che io, nel mio piccolo, trovo moltissime cose / abitudini dalle quali mi sento dipendente...
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@directprice_ said:
esagerato il modo in cui se ne parla: una persona che fuma 2 sigarette al giorno e' dipendente da quelle due sigarette, senz'altro, ma non credo si possa paragonare questa sua dipendenza ad altri tipi, piu' gravi.
Volevo dire questo.
si esagera, a mio avviso, perche' spesso si fanno passare per dipendenze (in senso negativo) delle semplici abitudini: quello che per qualcuno e' una dipendenza "negativa" per qualcun'altro e' solo un piacere: mio zio fumava 40 sigarette al giorno, ha dovuto smette per problemi cardiaci -> prima non c'era occasione in cui parlasse del "piacere di fumare", adesso, da ex fumatore, conduce crociate anti-fumo
capisco perfettamente la sua reazione "terapeutica", ma la considero una reazione soggettivaforse sbaglio
l'esempio del pc , del gatto, ecc. era solo per ironizzare sul fatto che io, nel mio piccolo, trovo moltissime cose / abitudini dalle quali mi sento dipendente...
Quando si usa il termine dipendenza, si esprime un concetto sempre negativo, si esprime una certa attività che fa del male a chi la compie.
In base alla mia esperienza, ed a quella di milioni di persone nel mondo, la dipendenza dalla pornografia da internet provoca le conseguenze indicate nella mia lettera iniziale. Colgo l'occasione per aggiornare queste conseguenze sulla base di testimonianze giunte al gruppo da parte di donne pornodipendenti:
Per le donne le conseguenze sono queste:
**- imbarazzo, difficoltà a lasciarsi andare e a raggiungere l'eccitazione all'atto con un partner reale; **
**- possibilità di masturbazione solo attraverso la visione di materiale pornografico, a volte basta **"ricordarsi" ciò che si è visto;- dopo l'orgasmo, clitoride gonfio e a volte doloroso, con qualche difficoltà nell'urinare;**
- bruciori in quantità con rischio di infezioni.
**
La mia certo che è una reazione soggettiva, ma che riporta le reazioni di 2300 persone del gruppo di auto aiuto.
Se un narcodipendente apre una discussione parlando delle conseguenze negative dell'uso di eroina, tu gli dici che è una esperienza soggettiva?
Vincenzo
- dopo l'orgasmo, clitoride gonfio e a volte doloroso, con qualche difficoltà nell'urinare;**
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@vincenzop said:
SSulla rete abbiamo a disposizione valanghe di orrenda pornografia, di tutti i tipi, per tutti i gusti.
Se un narcotrafficante inizia parlando delle conseguenze...
La droga è illegale.
La pornografia no.La droga fa male qualunque sia la quantità assunta della stessa.
La pornografia no.Se c'è una cosa che mi irrita è uno che stigmatizza qualcosa che lui stesso ha fatto.
Ogni dipendenza è diversa per propria natura,quindi non dirò che alchol,droga e pornografia sono la stessa cosa,però ti dirò che la tua reazione non mi piace come non mi piacerebbe sentire da un ex alcolista "bere vino è una cosa orrenda".
La pornografia(che,tanto per chiarire io apprezzo),è una tentazione e come tante,se se ne abusa porta a dipendenza,di per sè non è da condannare,da condannare è casomai l'uso che ne fanno alcuni(per come si rovinano la vita).Io ho un basso autocontrollo e una volontà non molto ferrea,ho provato (sempre per brevi periodi) diversi tipi di dipendenza.
Sport, studio, sesso, cibo, internet..
Paradossalmente per autoconsapevolezza mi sono tenuta lontana dalle due "droghe" per antonomasia..Questo discorso,che di primo impatto può sembrare sofistico nasconde semplicemente il mio desiderio di dirti che non è demonizzando la pornografia che risolverai il problema,anzi!Rischi solo di discolparti in parte,di una tua COMPLETA responsabilità,rischiando così di ricascare in un'altra dipendenza per non aver capito che non è il mondo esterno a tentarti ma tu a lasciarti tentare.
@Riguardo ad un commento molto vecchio di **Emmebar **che ha "avvertito"(direi con tono quasi mafioso) Micky di non dire altre oscenità contro Dio,mi sento di dire 2 cose.
1)Dio nn è "roba tua".Io sono nata, cresciuta e "plagiata" dalla religione cristiana.Io non l'ho chiesto.Mi è stato imposto come diritto/dovere di nascita.
Nonostante QUESTA SUBDOLA VIOLENZA PRISOLOGICA DI VOI CRISTIANI io rispetto chi ci crede ed esigo rispetto per me che sono agnostica.E se mi scappa una bestemmia(non mi scappa perchè non mi piace) io cmq non tollero che mi si riprenda.Perchè,sia chiaro se io dico "Porco.." tu ti ritieni offeso,essia,ma allora se a te scappa un "Grazie a Dio" o ti costringerò a chiedermi scusa per aver OFFESO IL MIO DIRITTO DI LAICITà E DI NON SENTIRE NOMINARE OGNI DUE PER TRE UN ESSERE IN CUI IO (generico) NON CREDO!!!"
Fossi in te sarei più tollerante,perchè non esistono solo i tuoi diritti di credente ma anche i miei di non credente(praticamente costretta dalla società a praticare sino almeno ai 12 anni).
Se poi ti fosse sfuggito,Dio è onnipresente:figurati se c'ha problemi di udito!
Se ha qualcosa da dirmi sa dove venirmi a pescare,tranquillo,sarò punita2)Se invece che fermarti alla bestemmia avessi seguito il discorso di Micky,non mi vedrei costretta a doverti dire:
"se il dito indica la luna,lo stolto guarda il dito".Che l'espressione di Micky fosse eccessiva ed evitabile sono anche d'accordo con te.Ma "su certe cose è bene non scherzare", è una minaccia che mi da il sangue ala testa!
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Pornodipendenza.
A me alle elementari, la mia povera maestra insegnò che la mia libertà arriva esattamente dove inizia quella degli altri, e viceversa.Io personalmente credo che ogni persona, entro i limiti citati sopra, possa fare assolutamente tutto quello che desidera, un po' come al supermercato. Finchè mette la roba che paga lui nel suo carrello, ben venga che si compri anche l'eroina, vodka a 70 gradi, oppure 2 uomini/donne maggiorenni consenzienti.
Il problema qui è che da una parte c'è gente che vorrebbe farti pagari la sua spesa, ed altra che vuole venirti a dire che non puoi prendere quel prodotto perchè è fatto da tizio che è cattivo, l'altro da caio che fa lavorare i bambini, sempronio che è amico di quello che usa il martello alle 2 di notte sotto casa.
Ora, essendo scientificamente (non sono opinioni, si insegna all'università) che il sesso è una grande forma di energia umana, in una persona "statisticamente media" deve essere canalizzato al fine di salvaguardare l'equilibrio psicofisico.
Ribadisco però esclusivamente entro i limiti del rispetto altrui.Riprendendo altri, è un dato di fatto che la religione cattolica sia di fatto sessofobica, almeno all'apparenza, per motivi di interessi passati (ricordo agli amici cattolici che al tempo di Gesù e del Vangelo, e anche questo lo dice la storia, altra materia di insegnamento tutti sti dogmi non esistevano) economici e temporali.
La bestemmia invece la considero atto osceno in luogo pubblico. Ognuno la dica in ambito suo privato sia che creda (io mica dico "porci dei assiro-babilonesi") che una figura divina superiore gli sia sfavorevole, che altro.
Ma non in pubblico. Sarebbe simile al fatto che io, solo perchè non mi da fastidio l'odere del letame, venissi a scaricarne un vagone sotto la tua finestra, adducendo che la strada è un luogo pubblico.
Su questo è da riconoscere il merito autorevole di Marcello.Ciao
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@.HPo said:
@Riguardo ad un commento molto vecchio di **Emmebar **che ha "avvertito"(direi con tono quasi mafioso) Micky di non dire altre oscenità contro Dio,mi sento di dire 2 cose.
1)Dio nn è "roba tua".Io sono nata, cresciuta e "plagiata" dalla religione cristiana.Io non l'ho chiesto.Mi è stato imposto come diritto/dovere di nascita.
Nonostante QUESTA SUBDOLA VIOLENZA PRISOLOGICA DI VOI CRISTIANI io rispetto chi ci crede ed esigo rispetto per me che sono agnostica.E se mi scappa una bestemmia(non mi scappa perchè non mi piace) io cmq non tollero che mi si riprenda.Perchè,sia chiaro se io dico "Porco.." tu ti ritieni offeso,essia,ma allora se a te scappa un "Grazie a Dio" o ti costringerò a chiedermi scusa per aver OFFESO IL MIO DIRITTO DI LAICITà E DI NON SENTIRE NOMINARE OGNI DUE PER TRE UN ESSERE IN CUI IO (generico) NON CREDO!!!"
Em..ti è sfuggito però che Emmebar non è Cristiano
Non lo sono io
E molti altri quiIl fatto che tu non creda (come me) non significa che gli altri non rispettano le tue idee manifestando i propri sentimenti.
Invece, è offesa la bestemmia.
Semplice, posso dire Ti Amo ad una donna del forum senza che nessun altra si offenda e reclami per questo, ma non posso dire sei una *******
Easy
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Hai ragione Giorgio.(che Emmebar sia o no sia cristiano non fa alcuna differenza).
Rimane il fatto che se dico P++++++ a una donna
1)posso aver le mie ragioni
2)è lei ad esser chiamata in causa,non Emmebar.E se vuole intervenire stando dalla parte della ragione può farlo con espressioni come "non è consentito questo linguaggio nel forum come da Regolamento" non con espressioni apocalittiche come "è bene non".
La differenza c'è,e non è sottile.
Non voglio viver in un paese in cui vince una cessa a Miss Italia PERCHè è di colore.
O una cieca a San remo PERCHè è cieca!
E non voglio non poter dire di Dio quello che voglio se non ilimitata da un regolamento preciso perchè parliamoci chiaro:io potrei tenere molto a qualcosa che viene deriso quotidianamente da qualcuno ma io non rompo le palle per questo.La spiritualità è una cosa personale.La libertà di opinione è invece di tutti.
Non offendere Dio è una mia scelta, non un "tuo" diritto.@Hogudo:il tuo paragone ,mi spiace,ma non c'entra nulla!Dire una bestemmia è come dire "il teatro è una merda per idioti" a uno che ha passato la sua vita,ha fondato le sue speranze sogni e dedicato tutto il resto alla recitazione.
Il fatto che tu dia un valore maggiore a Dio rispetto al teatro non ti autorizza a dire a me di non bestemmiare e a uscire dal cinema e dire "questo film ha fatto schifo,questo regista è un idiota".
Sei tu che dai a Dio un valore supremo,non io.
Non bestemmiare è un atto di EDUCAZIONE E RISPETTO nei tuoi confronti.Nulla di più.
E pretenderlo è da ottusi.
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@.HPo said:
io potrei tenere molto a qualcosa che viene deriso quotidianamente da qualcuno ma io non rompo le palle per questo.
Il fatto che tu dia un valore maggiore a Dio rispetto ad altro non ti autorizza a dire a me di non bestemmiare e offendere chissà quanti senza nemmeno rendertene conto.
Sei tu che dai a Dio un valore supremo,non io.
Una bestemmia concordo sia un atto infelice SOLO perchè IO SO IN PARTENZA che qualcuno crede in DIO.
OGNI AZIONE O PROPOSIZIONE è RELATIVA AL PARTERRE IN CUI CI SI TROVA.Tu prova a dire "il teatro fa schifo" in una compagnia teatrale:ti gonfiano come un tacchino al ringraziamento.
L'offesa non sta sulla bocca di chi la dice ma nell'orecchio di chi la ascolta.
O diventa offesa una frase che offeede TUTTI (nel mondo) o è sufficiente che ne offenda UNO.
Nel primo caso la bestemmia non è un'offesa(tanto per dir,io non mi offendo).Nel secondo caso sappi che parlare diventerebbe impossibile se calcoli usi costumi e tradizioni nel mondo.Pensa ai panteisti!
Ripeto.Non bestemmiare è una CORTESIA che faccio ai cristiani poichè sono intelligente e non so perchè dovrei offendere ciò in cui non credo.Ma Bada bene che ci ho messo 20 anni per affrancarmi dal cristianesimo.Dio non l'ho cercato io,mi è stato inculcato.Come dire:io sbaglierò pure a bestemmiare:MA HANNO INIZIATO LORO!!!:)
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Sulla bestemmia ci sarebbe da fare un discorso tra il teologico e il dissacratore. Infatti bisogna capire se la bestemmia non si dovrebbe dire per il fatto in se che sia offesa a dio o perche' offende la fede dei credenti e/o la sensibilita' dei non credenti.
Nel primo caso rientra tra le bestemmie (offese a dio) anche il gettare carta per terra, inquinare, fare del male ad un albero o ad un animale se non per necessita' o ad una persona, perche' per la fede cristiana (e molte altre fedi) si e' tutti creature di dio. E allora diventa ipocrita chi si ritiene offeso da chi dice una bestemmia ma non fa nulla contro chi ad esempio fuma o butta cartaccia per terra o schiaccia una formica perche' gli dava fastidio.
Nel secondo caso attenti, rientra tra le bestemmie anche un "grazie a dio", perche' e' un nominarlo invano.
Alla fine rientra nel buon senso e nel tatto evitare di bestemmiare, perche' si offende la sensibilita' altrui, e rientra nel buon senso e nel tatto, evitare di rimproverare chi lo fa non per offendere ma perche' si esprime cosi'. Se si e' credenti anziche' rimproverare il bestemmiatore si dica una preghiera per pareggiare i conti!
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@Lkv said:
Alla fine rientra nel buon senso e nel tatto evitare di bestemmiare, perche' si offende la sensibilita' altrui, e rientra nel buon senso e nel tatto, evitare di rimproverare chi lo fa non per offendere ma perche' si esprime cosi'. Se si e' credenti anziche' rimproverare il bestemmiatore si dica una preghiera per pareggiare i conti!
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Amen fratello!**
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@vincenzop said:
Quando si usa il termine dipendenza, si esprime un concetto sempre negativo, si esprime una certa attività che fa del male a chi la compie.
visto che mi hai quotato ti rispondo: partiamo da due punti di vista completamente diversi , io considero la droga una cosa completamente diversa dalla pornografia , sotto tutti i punti di vista, sopratutto per quanto riguarda la gravità e la compromissione fisica e psicologica di che ne fa uso .
ho questo mio parere, probabilmente non di larghissime vedute, pero' ogni tanto e' bello sapere che ci sono persone che la pensano diversamente da noi
@vincenzop said:
In base alla mia esperienza, ed a quella di milioni di persone nel mondo, la dipendenza dalla pornografia da internet provoca le conseguenze indicate nella mia lettera iniziale. Colgo l'occasione per aggiornare queste conseguenze sulla base di testimonianze giunte al gruppo da parte di donne pornodipendenti:
Per le donne le conseguenze sono queste:
**- imbarazzo, difficoltà a lasciarsi andare e a raggiungere l'eccitazione all'atto con un partner reale; **
**- possibilità di masturbazione solo attraverso la visione di materiale pornografico, a volte basta **"ricordarsi" ciò che si è visto;- dopo l'orgasmo, clitoride gonfio e a volte doloroso, con qualche difficoltà nell'urinare;**
**- bruciori in quantità con rischio di infezioni.
eccoci... prova pensare a cosa succede a una persona in crisi di astinenza ...
- dopo l'orgasmo, clitoride gonfio e a volte doloroso, con qualche difficoltà nell'urinare;**
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@directprice_ said:
io considero la droga una cosa completamente diversa dalla pornografia , sotto tutti i punti di vista, sopratutto per quanto riguarda la gravità e la compromissione fisica e psicologica di che ne fa uso ...
Direct,la tua non è una semplice opinione ma la realtà!
La porngrafia,se moderatamente usata è divertente,piacevole stimolante e SOPRATTUTTO INNOCUA (la droga no)
Purtroppo alcuni soggetti ne abusano.(e nessun giudizio da parte mia su questo)
Ma io non do la colpa al cioccolato se 10 kg in più,non demonizzo lei ma la mia incapacità di controllarmi.
Mi pare che questo sia il punto di svolta tra una persona che può guarire da una che passerà da una dipendenza all'altra poichè tutto potenzialmente puòdare dipendenza!
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@.HPo said:
La porngrafia,se moderatamente usata è divertente,piacevole stimolante e SOPRATTUTTO INNOCUA (la droga no)
concordo pienamente
@.HPo said:
Mi pare che questo sia il punto di svolta tra una persona che può guarire da una che passerà da una dipendenza all'altra poichè tutto potenzialmente puòdare dipendenza!
tempo fa avevo accennato a questa overdose di dipendenze:
http://www.giorgiotave.it/forum/societa-e-impegno-civile/19033-pornodipenza-3.html#post155291che pero' ribadisco, sono assolutamente incomparabili tra di loro