@Stuart said:

Virtual Bartender di Beer.com
Eccolo là. Grazie Stu, ecco perché non riuscivo a ricordare la marca della birra.

@Xeniun said:

Raga... A me la ragazza mi ha pure chiamato sul cellulare... Ma sto codice per proseguire mica me lo ha dato, sapete?

a me ha chiamato...sono uscito con la bionda...

l'idea in sè non è nuova..nel passato recente ci sono stati molti giochi basati su questo tipo di interazione (una o più ragazze in video che rispondono agli ordini). Per esempio ce ne sono stati molti sui lavaggi auto (car wash).

@SpiderPanoz said:

a me ha chiamato...sono uscito con la bionda...A me sinceramente il gioco aveva rapito... Ho più volte scritto vagina e cliccato per salire sulla macchina... E tutto per cosa? Per sentire il telefono squillare a sbavare alla voce della ragazza?

No no...

Per vedere comparire alla fine della chiamate il messaggio di autoricarica della Wind!!!!

Io penso, che questo filmato non sia ne volgare, ne offensivo, sopratutto perchè è esplicito, e non ci manda messaggi ben più nascosti che solitamente vengono sempre utilizzati in quasi tutte le pubblicità(in TV).

Metto su una linea simile le seguenti campagne:
http://www.oooooouch.com
http://c.oneofthelads.com/carwash.php
http://www.hornetinc.com/index.php?site=3&sub=12&project=217#

Al di la' del giudizio di ognuno di noi, sicuramente queste strategie, sono state un'evoluzione nella pubblicità, penso che in questi anni siano nate delle "Nuove", idee di fare pubblicità.

Ritengo che sia un fattore molto importante, che ai giorni nostri possa ancora nascere qualcosa di nuovo.

Ola'

vedendo queste pubblicita' mi sono venute delle idee in mente ma tecnicamente come si sviluppa l'idea? qualcuno lo sa?

E' quello che ho scritto io al primo tentativo...

ottimo, veramente ottimo, complimenti agli ideatori, perchè non li invitate per un Live GT!

@rconocchia said:

poi sono stato un po' piu' malizioso e ho digitato la parte piu' intima scrivendo figa

@"rconocchia" said:

vedendo queste pubblicita' mi sono venute delle idee in mente ma tecnicamente come si sviluppa l'idea? qualcuno lo sa? "Tecnicamente" queste animazioni interattive si realizzano con Flash. Si collegano diversi minifilmati realizzati frame-by-frame, diciamo **
A** (le ragazze si spogliano), **
B** (le ragazze si baciano), **

C **(le ragazze ti fanno ampi cenni di dissenso perchè evidentemente hai esagerato con la richiesta)

**X **(le ragazze sono ferme nella posizione iniziale e attendono ordini)

Poi c'è un database (solitamente è un semplice file di testo, oppure in XML) con dei termini, verbi, azioni ecc ecc...

All'inizio il filmato carica il movie **X **; quando digiti un comando e premi invio, il contenuto del campo testo viene confrontato con i termini presenti nel db. Se l'ordine lanciato è compreso nei termini del database, viene caricato il filmato corrispondente (A , B), al termine del quale viene ricaricato il filmato **X
Se invece l'ordine non rientra tra quelli previsti, viene caricato il filmato C e al termine dell'animazione, il filmato X

**Diciamo che tecnicamente parlando, un buon actionscripter (tra cui non il sottoscritto, purtroppo) realizza la programmazione che sta dietro il filmato in mezza giornata, anche meno.

Più complicato invece ciò che viene prima del montaggio finale, che richiede un'attrezzatura almeno semiprofessionale (uno studio di posa, anche piccolo, telecamere digitali di una certa qualità, e un hardware di editing e compressione video di buon livello). Inoltre ci sono i modelli/modelle, assistenti, l'art director (che non manca mai, anche solo per dire che c'è un art director).

Cordialmente,
Stuart

In realtà è più facile di quello che sembri, ma il budget per fare una cosa del genere se lo possono permettere solo grosse società come quella, a cosa avevi pensato? Una hostess che ti tira le lenticchie di capodanno? .

@rconocchia said:

vedendo queste pubblicita' mi sono venute delle idee in mente ma tecnicamente come si sviluppa l'idea? qualcuno lo sa?

Ragazzi io questa genialità non la vedo, non la considero nemmeno una valida idea di marketing, anzi potevano spendere i soldi diversamente.

il sito e molto carino, come anche le ragazze, lo spogliarello anche, ma il sesso non fa vendere, attira ma non fa assolutamente, vendere, non credo che qualcuno di voi sceglierla la Y per il spogliarello. ( molti al inizio non capivano nemmeno cosa si pubblicizza )

Inoltre mi chiedo ma la Y non era destinata a un pubblico femminile, anzi viene pressa molto in considerazione dal gentil sesso, come la loro macchina ideale???

Il viral marketing ci sta, ma può anche in questo caso rivelarsi un boomerang, visto che la Y è stata indirizzata a un utenza femminile, può trovare questa trovata non piacevole, e di conseguenza un immagine un po’ annebbiata della Y.

La idea dello spogliarello, invece la trovo carina per Birra. ( In questo caso rafforza l’immagine della marca, non aiuterà a vendere, ma rafforzerà il brand, funziona inoltre, perché la birra si consuma piu frequentemente, rispetto al acquisto di una auto ).

Ragazzi io questa genialità non la vedo, non la considero nemmeno una valida idea di marketing, anzi potevano spendere i soldi diversamente.

il sito e molto carino, come anche le ragazze, lo spogliarello anche, ma il sesso non fa vendere, attira ma non fa assolutamente, vendere, non credo che qualcuno di voi sceglierla la Y per il spogliarello. ( molti al inizio non capivano nemmeno cosa si pubblicizza )

Inoltre mi chiedo ma la Y non era destinata a un pubblico femminile, anzi viene pressa molto in considerazione dal gentil sesso, come la loro macchina ideale???

Il viral marketing ci sta, ma può anche in questo caso rivelarsi un boomerang, visto che la Y è stata indirizzata a un utenza femminile, può trovare questa trovata non piacevole, e di conseguenza un immagine un po? annebbiata della Y.

La idea dello spogliarello, invece la trovo carina per Birra. ( In questo caso rafforza l?immagine della marca, non aiuterà a vendere, ma rafforzerà il brand, funziona inoltre, perché la birra si consuma piu frequentemente, rispetto al acquisto di una auto ).