ciò che mi domando sin dal primo post e che non mi è ancora chiaro è perché è proprio un rappresentante della opposizione politica a porsi questa domanda e per quale motivo

mi dispiace ma è per questo fatto che non riesco a capire il tuo testo

polemica sul fatto che prodi faccia per te una "politica di destra"?
da un esponente della casa della libertà trovo questa affermazione alquanto sorprendente.
non dovresti essere contento che il nuovo governo ha deciso di continuare alcuni filoni della politica del governo precedente che sta in linea con i tuoi principi politici visto che ritieni tale politica vincente?
è una questione di principio?
ah si ecco.

C'è una parte della sinistra che non è coerente. Se una cosa è buona, lo è a prescindere da chi la fa; se è negativa, lo è a prescindere da chi la fa. Sei d'accordo?

allora che cosa fai tu? ti metti nella scia della sinistra a criticare le mosse del governo? scusa, ma lo trovo altrettanto...incoerente...

a parte il fatto che parliamo solo di una parte del tuo discorso...
(che del resto non avevo nemmeno commentato, perciò nel dubbio non ti permettere giudizi sulle mie capacità di comprendere un testo o meno... ).

il discorso, nel suo messaggio globale, è semplicemente delirante.
l'ironia è una figura retorica e come tale va usato con destrezza e con una certa Konsequenzin tutto il testo. altrimenti diventa confusionaria.
l'ironia, in quanto consiste nel dire esattamente il contrario di quello che si vuole dire (e in modo esagerato), è sopratutto pericolosa mischiata con affermazioni iperboliche perché diventa difficile per il lettore rendersi conto dove sta l'affermazione "positiva" e dove quella "negativa" perché entrambi usano il surplus.

perciò ti chiedo:
come mettiamo la prima parte?:

Il parlamento è stato immediatamente occupato dalla sinistra, (...)Le bandiere arcobaleno della pace hanno letteralmente invaso tutte le vie e le piazze, nonché tutte le finestre delle nostre città. E chi non si è adeguato, si è visto bruciare le proprie finestre o i propri portoni.
I deputati e i senatori del centrodestra corrono ogni giorno il rischio di essere linciati. Numerose sedi di Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega e Udc vengono quotidianamente devastate e date al fuoco.

ecc ecc.

forse ti dovresti decidere stilisticamente per quale figura e per quale punto di vista optare.
esagerazione? gioco di specchi?
tutte e due insieme in un unico test fanno parecchio casino e il testo diventa un po' assurdo.
alla fine l'unico filone rosso è il rancore verso la sinistra, questo si capisce. ma con un considerevole spreco di parole

Sinceramente non capisco lo stupore, era prevedibile tutto quanto. La politica semiliberista (influenzata dall'area radical-socialista del governo e da idee pseudoliberiste di Bersani note da tempo), la continuazione della presenza dei militari in Iraq e Afganistan (varie aree del governo hanno posto come "condicio sine qua non" il rispetto dell'impegno militare in queste aree) e poi non dimentichiamo che nei Balcani e' stata la sinistra a mandare i militari all'epoca. Gia' il precedente (e breve) governo Prodi e il successivo governo d'Alema avevano fatto capire che la sinistra come la intendono gli italiani non esiste piu', gli unici a credere ancora ad una sinistra che salendo al governo toglie ai ricchi per dare ai poveri sono forse solo Berlusconi, Bondi, Schifani e qualcuno della Lega, di AN forse solo Gasparri, ma lui e' piu' Berlusconiano che Finiano.

Per il resto, tutto questo contrasto non lo vedo, hanno posizioni simili, a tratti combacianti, ma per giustificare l'esistenza di ogni singolo partito devono pur cercare di far vedere che esistono differenze (la diversita' e' la giustificazione per l'esistenza). Per cui cercano il contrasto. E' tutto finto!
Non tutto anzi, qualche differenza esiste, ma e' piu' sulla forma che sulla sostanza, e i contrasti "di piazza", non tra i politici ma tra gli elettori, sono piccole frange estreme, molto rumorose, ma piccole, e non hanno poi cosi' tanta voce in capitolo, anche se dicono cose che molti "moderati" pensano ma hanno paura di dire (destra e sinistra, e pure centro). I partiti ogni tanto fanno finta di dar loro peso, tanto per accattivarsi qualche elettore, ma saliti al governo dimenticano ogni promessa, e l'obiettivo cambia.

Per quanto riguarda il Libano ci mancherebbe altro che non avessero mandato le truppe, dei vari paesi che vanno, Francia e Italia sono gli unici ben visti e amati dal popolo e dal governo libanese. Ed e' molto diverso dell'Afganistan e dall'Iraq, perche' si lavora fianco a fianco coi militari libanesi, stato sovrano, democratico e non e' un'invasione di uno stato sotto dittatura come le altre due missioni.

@i2m4y said:

Andrò controcorrente, ma è un ironico messaggio che condivido in molti molti apsetti....

.... però che soddisfazione vedere un governo di sinistra fare una politica di destra.... come me la ghigno, ma come me la ghigno.....

P.

Ti ringrazio per essere controcorrente. In questo forum ce n'è proprio bisogno. Hai sentito Benigni? "Per 5 anni abbiamo preso in giro la maggioranza e ora, per par condicio, prenderemo in giro per 5 anni l'opposizione". Benigni è un grande ed ha fatto subito centro. Per qualcuno in Italia, se si prende in giro chi non è di sinistra si fa dell'ironia, se invece si prende in giro chi è di sinistra allora si delira. Tant'è.
Ciao

@Vernade said:

ciò che mi domando sin dal primo post e che non mi è ancora chiaro è perché è proprio un rappresentante della opposizione politica a porsi questa domanda e per quale motivo

mi dispiace ma è per questo fatto che non riesco a capire il tuo testo

polemica sul fatto che prodi faccia per te una "politica di destra"?
da un esponente della casa della libertà trovo questa affermazione alquanto sorprendente.
non dovresti essere contento che il nuovo governo ha deciso di continuare alcuni filoni della politica del governo precedente che sta in linea con i tuoi principi politici visto che ritieni tale politica vincente?
è una questione di principio?
ah si ecco.

allora che cosa fai tu? ti metti nella scia della sinistra a criticare le mosse del governo? scusa, ma lo trovo altrettanto...incoerente...

a parte il fatto che parliamo solo di una parte del tuo discorso...
(che del resto non avevo nemmeno commentato, perciò nel dubbio non ti permettere giudizi sulle mie capacità di comprendere un testo o meno... ).

il discorso, nel suo messaggio globale, è semplicemente delirante.
l'ironia è una figura retorica e come tale va usato con destrezza e con una certa Konsequenzin tutto il testo. altrimenti diventa confusionaria.
l'ironia, in quanto consiste nel dire esattamente il contrario di quello che si vuole dire (e in modo esagerato), è sopratutto pericolosa mischiata con affermazioni iperboliche perché diventa difficile per il lettore rendersi conto dove sta l'affermazione "positiva" e dove quella "negativa" perché entrambi usano il surplus.

perciò ti chiedo:
come mettiamo la prima parte?:

ecc ecc.

forse ti dovresti decidere stilisticamente per quale figura e per quale punto di vista optare.
esagerazione? gioco di specchi?
tutte e due insieme in un unico test fanno parecchio casino e il testo diventa un po' assurdo.
alla fine l'unico filone rosso è il rancore verso la sinistra, questo si capisce. ma con un considerevole spreco di parole

Mi fa piacere che tu abbia capito che non sono di sinistra, ma una persona libera cui piace irridere anche le contraddizioni evidenti di alcuni (o molti, chissà) di sinistra.
Se a me dovrebbe far piacere che Prodi faccia una politica di destra (e ci sarebbe tanto da dire su cosa è di destra e cosa di sinistra), a te suppongo dovrebbe dispiacere, ma non mi pare che tu sia così dispiaciuta.
Sullo stile ti prego di lasciare decidere a me come meglio fare.
Infine, quando c'è ironia non c'è rancore, almeno per me, non ti pare?
Domenico

@franguzzo said:

ecco, adesso ti capisco e condivido il tuo pensiero

Ti ringrazio.

@Lkv said:

Sinceramente non capisco lo stupore, era prevedibile tutto quanto. La politica semiliberista (influenzata dall'area radical-socialista del governo e da idee pseudoliberiste di Bersani note da tempo), la continuazione della presenza dei militari in Iraq e Afganistan (varie aree del governo hanno posto come "condicio sine qua non" il rispetto dell'impegno militare in queste aree) e poi non dimentichiamo che nei Balcani e' stata la sinistra a mandare i militari all'epoca. Gia' il precedente (e breve) governo Prodi e il successivo governo d'Alema avevano fatto capire che la sinistra come la intendono gli italiani non esiste piu', gli unici a credere ancora ad una sinistra che salendo al governo toglie ai ricchi per dare ai poveri sono forse solo Berlusconi, Bondi, Schifani e qualcuno della Lega, di AN forse solo Gasparri, ma lui e' piu' Berlusconiano che Finiano.

Per il resto, tutto questo contrasto non lo vedo, hanno posizioni simili, a tratti combacianti, ma per giustificare l'esistenza di ogni singolo partito devono pur cercare di far vedere che esistono differenze (la diversita' e' la giustificazione per l'esistenza). Per cui cercano il contrasto. E' tutto finto!
Non tutto anzi, qualche differenza esiste, ma e' piu' sulla forma che sulla sostanza, e i contrasti "di piazza", non tra i politici ma tra gli elettori, sono piccole frange estreme, molto rumorose, ma piccole, e non hanno poi cosi' tanta voce in capitolo, anche se dicono cose che molti "moderati" pensano ma hanno paura di dire (destra e sinistra, e pure centro). I partiti ogni tanto fanno finta di dar loro peso, tanto per accattivarsi qualche elettore, ma saliti al governo dimenticano ogni promessa, e l'obiettivo cambia.

Per quanto riguarda il Libano ci mancherebbe altro che non avessero mandato le truppe, dei vari paesi che vanno, Francia e Italia sono gli unici ben visti e amati dal popolo e dal governo libanese. Ed e' molto diverso dell'Afganistan e dall'Iraq, perche' si lavora fianco a fianco coi militari libanesi, stato sovrano, democratico e non e' un'invasione di uno stato sotto dittatura come le altre due missioni.

Le tue considerazioni sono molto interessanti e mi fanno riflettere. Grazie

tutto è bene quel che finisce bene.....

la cosa triste che più di una volta è successa (fortunatamente) in questo forum è il vedere persone dichiaratamente di schieramento diverso "attaccarsi" con i toni allineati al forum stesso sugli argomenti più disparati, portare ognuno le sue ragioni per poi convenire che è difficile capire quale sia la fazione meno peggio.

La cosa triste è prendere coscienza che mi risulta sempre più difficile la mattina leggere il giornale e vedere che la difficoltà non sta nella mia incapacità di comprendere quanto leggo (grave ma in misura minore) ma nel fatto che ad ogni articolo il nervosismo aumenta con un conseguente inizio di giornata pessimo.

La cosa triste è che abbiamo una classe politica generalmente incoerente, difficilmente capace di mantenere le promesse fatte e noi, aventi diritto al voto, con le mani legate e in posizione di fare poco.

Il messaggio che ha iniziato questa discussione alla prima lettura mi ha fatto sorridere essendo di destra, alla seconda lettura mi ha fatto riflettere alla terza ha fatto capolino il nervoso. Continuando a leggere gli interventi degli altri ho visto applicare il solito copione di questo forum: si parla di politica quindi gli animi si accendono, arrivano i mod e visto che siamo tra persone veramente intelligenti, i toni si placano e si converge verso la conclusione solita: qual'è il meno peggio? questa è una cosa triste.

@Tymba said:

la cosa triste che più di una volta è successa (fortunatamente) in questo forum è il vedere persone dichiaratamente di schieramento diverso "attaccarsi" con i toni allineati al forum stesso sugli argomenti più disparati, portare ognuno le sue ragioni per poi convenire che è difficile capire quale sia la fazione meno peggio.

Ciao Tymba,

questa volta non condivido appieno :D. Concordo per ciò che concerne i più frequenti andamenti delle discussioni, ma non condivido per quanto riguarda me....
io infatti sono fermamente convinto che una parte sia nettamente meglio di un'altra e penso di non aver mai ricercato il meno peggio... preferirei allora non ricercare.

Condivido moltissime scelte, posizioni, idee ed azioni di una parte politica. Certo non tutte, ma questo è normale... solo l'io condivide al 100% se stesso (e non sempre ).

P.

Se è per questo, anch'io sono fermamente convinto che un parte sia migliore dell'altra (e già sapete qual'è ), ciò non toglie che le prime mosse e pensieri dell'attuale governo mi abbiano lasciato allibito per non dire schifato.
Capico e mi rispecchio, nello scoramento di Tymba, nel constatare che nel mondo politico ci sia un appiattimento generalizzato, che ha portato troppi schieramenti lontani dai propri principi e dalle proprie caratteristiche.
In pratica io solitamente mi aspetto che un comunista faccia il comunista e che un fascista faccia il fascista, non che entrambi facciano i democristiani (ho usato sigle da prima repubblica per rendere più chiaro il concetto).
Allo stato attuale l'immagine della politica è quella di un minestrone dove magari spiccano alcuni sapori particolari ma pur sempre un minestrone... riscaldato per giunta

... Prima di commentare, bisognerebbe capire. Ma è difficile per chi è cronicamente affetto da crazimanicheismo! Un abbraccio.
d. riccio

Crazimanicheismo ?

Ma pensa te cosa ci si inventa per corroborare bassa propaganda partitica.

Oh certo, once up on a time, quando cominciò la dominazione sasanide e nella regione del Fars venivano venerati Ahuramazdah e Anahita, il re Sapur I si pose allora l’obiettivo di creare una Religione di Stato che potesse esprime il neonazionalismo iranico.

Fu così che nacque il manicheismo, suscitando però l’avversione della classe sacerdotale mazdaica che finì per distruggerlo assieme alla scomparsa dell’imperatore.

Successivamente, con Narsete il manichiesmo ebbe un nuovo periodo di successo in contrapposizione con il cristianesimo che si diffondeva in Mesopotamia, finchè lo zoroastrismo lo annientò definitivamente in Iran, divenendo Religione di Stato.

Si ritiene che il Manicheismo si basi sulla netta divisione della realtà in due concetti opposti e in lotta tra loro: il Bene ed il Male, o meglio, la Luce e le Tenebre, un pò come nella filosofia Buddhista dello yin e yang.
E se vogliamo, anche con il concetto del divenire di Eraclito.

E tutto questo riteniamo davvero possa essere usato in questo ForumGT per manovrette e pseudodiscorsucci propagandistici?

Il Bene da una parte ed il Male dall'altra, senza nessuna posizione intermedia.
In questo concetto non è previsto dunque il variegato mondo dei ForumistiGT; siamo noi Bene o Male?

Non ci siamo nemmeno qui ragazzi.
Sarebbe bello sviluppare la filosofia e quindi il concetto attuale di Manicheismo in altro thread, ... ma basta con la propaganda politica di infima categoria.

Chiudo.