• Super User

    Interessante nbriani!!

    thank you..


  • User Attivo

    Qualche anima buona che lo traduce???


  • User Attivo

    lo traduco io (non sarà perfetta ma ci provo :)..) e lo posto appena possibile

    l'ho scritto qui così intanto che traduco non si mette a farlo qualcun altro altrimenti sprechiamo tempo 😄

    comunque sul suo blog non ho trovato riferimenti precisi alla politica di copyright che intende accettare quindi in teoria non so se possiamo riportare integralmente (e tradurre) un suo articolo, pur se lo abbiamo linkato in alto.


  • Super User

    Grazie raf86 ! attendiamo il tuo post..

    :ciauz:
    Nicola

    p.s. vorrei comunque dire che si si vuole occuparsi di SEO, è imprescindibile sforzarsi a capire l'inglese (almeno scritto!) ... per chi (come me !) non lo ha comunque mai studiato vi ricordo che esistono degli ottimi tool online per tradurre testi in inglese... basta poi correggere qualche parola/frase qua e la per capire perfettamente il senso di un testo! 😉


  • User Attivo

    ne ho fatto un pezzo finisco stasera che ora devo uscire, comunque su alcune frasi non sono sicuro, le segnalerò così magari qualcuno che ne sa di più poi le corregge.

    ciao


  • User Attivo

    si attendo anche io la traduzione, mi è parso di capire cose molto interessanti ma il mio inglese non è così buono..


  • User Attivo

    sicuramente non è perfetta, anche perchè la mia conoscenza sull'argomento si limita a quanto letto in questi ultimi mesi in questo forum, ma è già qualcosa in più per chi proprio non mastica l'inglese. Sicuramente è molto più importante leggere la sintesi+analisi fatta su seo.nicolariva.it (il link è nel primo post di questo thread)

    l'ho pubblicata anche sul mio blog visto che avevo usato l'editor di wordpress come blocco note 😄

    http://www.rigenerato.com/blog/seo/matt-cutts-sugli-aggiornamenti-ai-datacenter-di-google/

    comunque la riporto integralmente qui di seguito, c'è un passo in particolare che ho tradotto parzialmente (sul blog lo vedete perchè è barrato comunque lo notate anche qui perchè l'ho lasciato in inglese) e mi farebbe molto piacere che qualcuno me lo correggesse.

    @"Matt Cutts" said:

    C’è sempre un aggiornamento in corso, in pratica giornalmente, o quasi. Gran parte del nostro indice è aggiornata ogni giorno, man mano che facciamo il crawling del web.
    
    Abbiamo anche algoritmi e inserimenti dati (data pushes) che vengono effettuati con frequenza minore.
    Per esempio c’è stato un inserimento il 27 giugno, il 27 luglio e il 17 Agosto.
    E questo va avanti da un anno e mezzo. Se questo vi ha colpito probabilmente leggete un forum SEO.
    
    Potreste voler pensare alle cause che hanno spinto fuori il vostro sito…pensate meno a quello che dicono i SEO sul forum, specie sul non avere il sito abbastanza ottimizzato.
    
    Bigdaddy era un aggiornamento della infrastruttura software, e quell’aggiornamento finì circa in Febbraio. Era più che altro un aggiornamento sul come effettuare il crawling del web, e come noi parzialmente lo indicizziamo. Questo è stato fatto per diversi mesi e le cose sono andate abbastanza liscie.
    
    C’è stato anche un completo aggiornamento della nostra infrastruttura sui dati supplementari.
    Questo successe un paio di mesi dopo Bigdaddy, ed è durata un mese o due. Fu una completa riscrittura, quindi questa infrastruttura di indicizzazione è differente da quella della nostra infrastruttura di indicizzazione principale.
    
    Vi aspettate di vedere qualche problema in più ogni volta che lo richiamate. We saw more small off the beaten path stuff, come il meno o i termini di esclusione, il meta tag noindex, cose come queste. E il modo in cui i risultati supplementari hanno lavorato con l’indice web principale..avete visto spesso risultati dove i siti non più esistenti erano troppi. C’era almeno un caso dove qualcuno pensava che uno spammer avesse 5 miliardi di pagine…e ogni volta che guardavo li dentro, il numero totale delle pagine che il loro dominio più grande aveva era 150.000. Quindi loro aggiungevano tutti queste stime tramite “site:” e finivano con un numero veramente grande che era senza senso.
    
    Una cosa carina è che abbiamo un altro aggiornamento della infrastruttura software che migliora la qualità come aspetto principale, ma comunque migliora le nostre valutazioni sul numero di pagine. Una sorta di beneficio collaterale.
    Questo aggiornamento è su tutti i datacenter ma può funzionare in modo sperimentale, quindi non è completamente attivo in ogni datacenter.
    
    Ci stiamo impegnando per averlo operativo ovunque entro la fine dell’estate, ma è una speranza, non una promessa.
    
    Quindi se le cose necessiteranno di più test, lavoreranno più a lungo per far si che ogni cosa funzionerà correttamente, e se tutto va bene allora potrà essere rilasciato più velocemente.
    
    [Matt continua spiegando che non c’è nessuna necessità per Google di aumentare la precisione della stima del comando “site:”, e che un webmaster migliore spende il suo tempo migliorando il sito (come guardare ai log del suo server e aumentare la rilevanza in nicchie specifiche). Matt aggiunge che se più persone chiederanno un “site:” più preciso, allora loro ci penseranno.
    L’intera nozione sul fatto che monitorare i datacenter sta per diventare molto più difficile per i singoli individui non è finita.
    
    Primo motivo, abbiamo così tante cose da lanciare e in varie maniere. Sono stato a incontri settimanali per questi lanci e ci sono cose da fare in quantità a due cifre, e queste sono cose non necessariamente si vedono. Sono strettamente qualitative, non stanno cambiando la UI o altro del genere. Se non stai facendo una ricerca specifica in Russo o Cinese, non ti accorgerai della differenza. Ma questo fa capire che noi continuiamo sempre a fare cose nuove, e su datacenter diversi dovresti avere dati un po’ differenti.
    
    L’altra ragione è perchè non è tanto il controllare i datacanter ma quanto l’avere un intera fascia di indirizzi IP. E se sei un super SEO, saprai che se prendiamo “72.2.14.qualsiasicosa” quell’indirizzo IP andrà tipicamente a un datacenter, ma non è una garanzia. Se quel datacenter esce dalla rotazione, - sai potrebbe essere che stiamo facendo qualcosa su di esso, attualmente stiamo per cambiare la nostra infrastruttura hardware (e tutto quello di cui ho parlato fino ad ora è infrastruttura software) – quell’indirizzo IP può puntare a un datacenter completamente diverso.
    
    Quindi la capacità di comparare realmente i cambiamenti e parlare a un collega osservatore dei datacenter e dire, “Cosa vedi su 72.7.14.qualsiasicosa?” è molto limitata.
    
    Vorrei definitivamente consigliarvi di spendere più tempo a preoccuparvi dei risultati per cui volete competere, aumentando la qualità dei vostri contenuti, badando a personalità di alto profilo che pensate dovrebbero linkarvi e non lo stanno facendo (e che persino non lo sanno) e cose del genere. (…)
    
    Il fatto è: noi continuiamo sempre a migliorare la nostra infrastruttura, quindi non puoi mai garantire un posizionamento, o un primo posto per ogni termine commissionato.
    
    Perchè se no scopriamo che possiamo migliorare la qualità cambiando i nostri algoritmi o i dati o l’infrastruttura, o qualsiasi cosa, noi lo faremo.
    
    I migliori SEO secondo la mia esperienza sono quelli che si sanno adattare, e dire “OK, questo è il modo in cui mi sembra che ora l’algoritmo funzioni, io voglio fare un buon sito che farà bene con i motori di ricerca, questa è la direzione a cui voglio puntare in futuro.” E se lavori su questi tipi di abilità, allora non dovrai preoccuparti di svegliarti alle 3 del mattino, e chiedere su un forum “Come vedete questo datacenter, è cambiato molto?” e cose del genere.
    

  • User Attivo

    ehi aspetto i suggerimenti per correggere il paragrafo incriminato!

    🙂


  • Super User

    @raf86 said:

    ehi aspetto i suggerimenti per correggere il paragrafo incriminato!

    🙂
    non posso darti suggerimenti nel merito (sicuramente altri lo faranno) però voglio ringraziarti per l'ottima traduzione

    entrando nel merito di ciò che Matt dice c'è molto su cui riflettere ... a me quello che Matt ha detto è sembrato quasi un monito ... :ciauz:


  • Community Manager

    Volevo ringraziare **raf86 **per la traduzione di questo documento 🙂

    Dai su ragazzi, traducete l'ultimo pezzettino 🙂

    :ciauz: