• User

    Studi di settore

    Io dovrei inviare, come ogni anno, insieme all'Unico gli studi di settore.
    Quest'anno però ho avuto volume di affari uguale a zero.
    Quando provo ad applicare lo studio, il software mi dice: non calcolabile perchè non ho compilato le colonne dei compensi e delle percentuali sugli incarichi. Certo, non ho avuto incarichi nè compensi!
    Sono sicura che se invio così gli studi sorgeranno problemi. Non sarebbe più saggio non inviarli affatto? In realtà non rientro nella tipologia di professionisti non tenuti alla presentazione degli studi per non svolgimento normale dell'attività perchè non ho avuto nessun provvedimento disciplinare.
    Datemi un consiglio :mmm:


  • Super User

    verifica nelle istruzioni se sei esonerata dall'invio.
    se non lo sei devi inviarle.

    strano che il programma dia problemi.... sei sicura?
    informati in agenzia


  • User

    non mi è ancora capitata la situazione, ma avevo ipotizzato, nel caso mi fosse capitata, di chiudere la PI verso fine anno (è una delle cause di esclusione dagli Studi)...
    Non so se sia una cosa furba e se abbia controindicazioni, che dite?
    ciao 🙂


  • Super User

    che lavoro fai?


  • User

    @SpiderPanoz said:

    verifica nelle istruzioni se sei esonerata dall'invio.
    se non lo sei devi inviarle.

    nn sono esonerata perchè è esonerato solo chi si trova in periodo di nn nnrmale svolgimento dell'attività (perchè ha subito un provvedimento disciplinaree ad es.)

    @SpiderPanoz said:

    strano che il programma dia problemi.... sei sicura?
    informati in agenzia

    lo studio di settore è programmato per inserire compensi diversi da zero e un numero di incarichi minimo da 1 a 10. Se nn si inseriscono questi dati nn si può calcolare se è congruo o meno.


  • User

    @zap said:

    non mi è ancora capitata la situazione, ma avevo ipotizzato, nel caso mi fosse capitata, di chiudere la PI verso fine anno (è una delle cause di esclusione dagli Studi)...
    Non so se sia una cosa furba e se abbia controindicazioni, che dite?
    ciao 🙂

    forse è la soluzione migliore


  • Super User

    Certo che chiudere la p.iva risolve il problema.

    Ma, a mio giudizio il tuo è stato un anno non normale di svolgimento dell'attività.
    Mi sembra di capire che sei professionista (vista la causa che hai citato). Quindi coordinando le istruzioni (che riporto con miei commenti in verde) con il fatto che tu potresti essere un professionista non dotato di albo (che può prendere i provvedimenti disciplinari) direi che potresti addurre il non normale svolgimento per altre cause (che devono essere ben provate).

    A titolo esemplificativo [e quindi non esaustivo n.d.r.], si considerano di non
    normale svolgimento dell?attività:
    a) i periodi nei quali l?impresa è in liquidazione
    ordinaria, ovvero in liquidazione
    coatta amministrativa o fallimentare;
    b) i periodi nei quali l?impresa non ha ancora
    iniziato l?attività produttiva prevista dall?oggetto
    sociale, ad esempio, perché:
    ? la costruzione dell?impianto da utilizzare
    per lo svolgimento dell?attività si è protratta
    oltre il primo periodo d?imposta,
    per cause non dipendenti dalla volontà
    dell?imprenditore;
    ? non sono state rilasciate le autorizzazioni
    amministrative necessarie per lo svolgimento
    dell?attività, a condizione che le stesse
    siano state tempestivamente richieste;
    ? è svolta esclusivamente un?attività di ricerca
    propedeutica allo svolgimento di altra
    attività produttiva di beni e servizi, sempreché
    l?attività di ricerca non consenta di
    per sé la produzione di beni e servizi e
    quindi la realizzazione di proventi;
    c) il periodo in cui si è verificata l?interruzione
    dell?attività per tutto l?anno a causa della ristrutturazione
    dei locali. In questa ipotesi è
    però necessario che la ristrutturazione riguardi
    tutti i locali in cui viene esercitata l?attività;
    d) il periodo in cui l?imprenditore individuale o
    la società hanno affittato l?unica azienda;
    e) il periodo in cui il contribuente ha sospeso
    l?attività ai fini amministrativi dandone comunicazione
    alla Camera di Commercio,
    Industria, Artigianato e Agricoltura;
    f) relativamente ai professionisti, il periodo in
    cui si è verificata l?interruzione dell?attività
    per la maggior parte dell?anno a causa di
    provvedimenti disciplinari.


  • User

    @i2m4y said:

    Ma, a mio giudizio il tuo è stato un anno non normale di svolgimento dell'attività.

    sì, ma non per cause oggettive

    @i2m4y said:

    Mi sembra di capire che sei professionista (vista la causa che hai citato). Quindi coordinando le istruzioni (che riporto con miei commenti in verde) con il fatto che tu potresti essere un professionista non dotato di albo (che può prendere i provvedimenti disciplinari)

    invece sono iscritta all'albo

    @i2m4y said:

    direi che potresti addurre il non normale svolgimento per altre cause (che devono essere ben provate).

    già, ma come provarle?


  • Super User

    forse rispondendo alle domande?
    che lavoro fai? cosa è successo quest'anno?
    ecc....

    altrimenti aiutarti è come giocare a moscacieca, non credi?


  • Super User

    Bravi Spider 😉


  • User

    @SpiderPanoz said:

    forse rispondendo alle domande?

    E' che non c'è molto da dire. Ho avuto meno clienti del solito e i pochi lavori che ho svolto nel 2005 erano a fine anno, quindi mi sono stati pagati nel 2006.


  • Super User

    Allora direi che parimenti v'è poco da fare.

    Se poi considero che si è dovuto andare in contenzioso per una donna avvocato che, essendo in gravidanza, aveva prodotto reddito solo per 4 mesi all'anno...


  • Super User

    c'è anche da dire che la risposta l'hai data tu stessa.
    il lavoro è comunque stato fatto nel 2005.... sono i pagamenti ed essere slittati...

    è già una buona base di difesa....

    ribadisco comunque che rispondere alle domande è comunque cortesia.

    :ciauz:


  • User

    @SpiderPanoz said:

    c'è anche da dire che la risposta l'hai data tu stessa.
    il lavoro è comunque stato fatto nel 2005.... sono i pagamenti ed essere slittati...

    è già una buona base di difesa....

    In che senso difesa? Intendi che non posso dire che non ho svolto normale attività nel 2005 e potrei difendermi spiegando come sono andate le cose in caso me lo chiedessero?
    Ma non c'è un modo per far funzionare il programma? Se almeno gli studi di settore si potessero applicare, anche se incongrui sarebbe meglio...

    @SpiderPanoz said:

    ribadisco comunque che rispondere alle domande è comunque cortesia.
    Certamente, scusami. Non mi sembrava importante. Grazie comunque

    :ciauz:


  • User Attivo

    Riapro questo argomento perchè di mio immediato interesse.

    Situazione:

    Ingegnere dipendente + P.iva aperta nel 2006 in regime "forfettino"

    2006: Non presenta lo studio perchè 1° anno escluso

    2007: Svolge fuori dal lavoro di dipendente un lavoro per un comune quantificato in circa 45.000 euro che però a causa di slittamenti porta ad avere compensi solo nel 2008, ovviamente deve presentare lo studio con unico 2008 per l'anno 2007.

    lo studio non consente di indicare compensi a zero (situazione vera e oggettiva)

    Ovviamente sa che non sarà congruo ma come si può fare per spedire gli studi senza avere un errore bloccante nei controlli di entratel? L'unica maniera sarebbe di forzare gli studi mettendo valore 1 per indicare il numero di compensi avuti.... (anche se non è la realta?)

    spero che qualche esperto mi dia un parere


  • Super User

    Mi è capitato un caso del genere proprio poche settimane fa.

    Se non erro, l'errore è di tipo ***C, per cui è possibile confermare l'esattezza dei dati e dopo inviare la dichiarazione senza problemi.
    O sbaglio?
    Cosa dice il controllo SOGEI?


  • User Attivo

    Si, l'errore è di tipo ***C

    io non ne ho mai mandato con errori per "non rispondenza"

    tu dici che è meglio fare cosi' piuttosto che mandarla con una forzatura (mettere 1 tra i compensi) ? Ad ogni modo non mi da neanche un risultato per lo studio di settore che non viene elaborato proprio !!!


  • Super User

    Ho pensato anche io di mettere 1, però così facendo avrei dovuto anche inventarmi un compenso di 1 anche da mettere per IRPEF e IRAP... troppa fantasia, non mi piaceva l'idea.

    In fondo, se il dato "zero" è corretto, non c'è niente di male a dargli la conferma, anzi è sicuramente la soluzione più rigorosa.

    Nel mio caso, si trattava di un tale che nel 2007 aveva cessato l'attività e dunque non aveva fatto proprio niente...
    E' escluso dagli studi di settore però è tenuto ugualmente ad inviare il modello (sa il Cielo perchè).
    Se zero ha fatturato, zero mi è sembrato giusto indicare e confermare.


  • User Attivo

    Però il caso è diverso... infatti nel tuo caso comunque lo studio si compila ma non si applica per cause di esclusione mentre nel mio caso non essendoci cause di esclusione o inapplicabilità succede che comunque vada applicato.

    Se non indico dati nel quadro D (tipologia attività) lo studio non "calcola"la congruità/coerenza !!! Di conseguenza riuscirei a spedirlo ma senza nessuna valutazione sulla congruità


  • User Attivo

    salve a tutti
    mi accodo al 3d
    io sto compilando gli studi di settore
    nei quadri G08 devo mettere le spese per acquisto benzina autovettura
    poi nel quadro G09 ho visto dalle istruzioni che devo reinserirli
    possibile?
    [edit]
    ho risolto capito direttamete dal gerico

    aggiungo
    sto diventando maniaca.......
    unauto comprata nel 2005 inizio attività 2007
    come la valuto nel campo G14
    al costo storico? oppure al costo fiscalmente riconosciuto (18000 e rotti)