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Ciao,
mi chiedevo se sia possibile aprire Ltd in Inghilterra e contestualmente ottenere la residenza nello stesso paese...
E' difficile ottenere la residenza?
La si può ottenere contestualmente all'apertura di una Ltd?
Essendo residenti, si sarebbe tenuti a pagare le tasse solo in Inghilterra?
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@Tropicalista said:
Ciao,
mi chiedevo se sia possibile aprire Ltd in Inghilterra e contestualmente ottenere la residenza nello stesso paese...
E' difficile ottenere la residenza?
La si può ottenere contestualmente all'apertura di una Ltd?
Essendo residenti, si sarebbe tenuti a pagare le tasse solo in Inghilterra?
Certo che puoi chiedere ed ottenere la residenza, oltrettutto per fini di lavoro...
Ovviamente Le imposte le pagheresti in Inghilterra, e tutto sarebbe ok se tutto fosse vero.
Il problema in realtà è che spesso la residenza è fittizia ed i in caso di accertamento se ne pagano le conseguenze.
La normativa prevede per esempio che sia prova di residenza ove siano ubicati gli interessi del soggetto (iscrizione dei figli a scuola, adesione a circoli e club, mogli e fidanzarte ecc....)
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Lo dicevo perchè a me non dispiacerebbe trasferirmi in Inghilterra.
Il lavoro ci sarebbe, i servizi sono migliori rispetto all'italia, le ragazze sono facili.... vedo solo lati positivi
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Ragazzi ho dei forti dubbi sul tema...vediamo se voi li riuscite a chiarire:
Si puo' risolvere tutto (intendo la residenza dell'amministratore) tramite fiduciaria??
E se vorrei una macchina aziendale con targhe inglesi (anch'essa "diciamo" con residenza li) dovrei avere un prestanome o mi basta la fiduciaria??
Ultimo dubbio...Ammesso che si operi con fiduciaria...la pensione chi me la da' e a quanti anni la posso prendere??
Grazie in anticipo dell'attenzione
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Signori, tutto è possibile... fiduciaria, prestanome, tutto quello che volete.
ma se siete residenti in italia le tasse si pagano in italia.
se vi beccano, non è elusione, è evasione, e come tale è un reato.altra risposta: fai la ltd, in inghilterra residenza subito, fai quello che vuoi.
ma poi in uk le tasse le paghi.signori il tema non è semplice, attenzione a quello che si scrive.
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@Batcon
non mi hai chiarito le idee...a cosa devo stare attento io? io facevo una domanda riesumando un post vecchiotto...forse non ho scritto le cose chiaramente:
1 - operando con la fiduciaria io non sono il titolare...quindi che devono beccare...mica evado.
2 - una ipotetica macchina che problemi presenta?
3 - Come viene gestita la pensione?
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Diopralinato,
se operando con una fiduciaria non sei tu il titolare e mica evadi allora buon lavoro. Chiamami quando avrai bisogno di un difensore fiscalista perchè sono a disposizione.
l'ipotetica macchina non presenta nessun problema.
Più bella ancora la domanda: come viene gestita la tua pensione. La domanda te la faccio io: chi paga i contributi?
Se li paga la fiduciaria mica sei tu il titolare, quindi la pensione va alla fiduciaria? o sbaglio?
il detentore delle quote (anche occulto, perchè tale è chi agiste tramite fiduciaria) non versa contribuzione ai fini pensionistici, perchè riceve solo il dividendo, e a sua volta se sei residente in itala quel dividendo.
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@Batcon
Il caso era teorico non pratico...e spero di non dovermi difendere da nulla...volevo solo cercare di capire se ti possono rompere le scatole con la fiduciaria oppure con la macchina....Ma credo che tu abbia chiarito questi 2 punti con un bel "non ti possono rompere le scatole", giusto?Poi per la pensione, volevo capire come la gestiscono, diversamente da qua...
Se i contributi li paga la fiduciaria alla persona con cui hanno un contratto cioe' come fosse un normale dipendente perche' non dovrebbero dargli la pensione?La mia motivazione e' data dal fatto che sembra tutto cosi oscuro...e stavo cercando di trovare un pizzico di luce...tutti hanno paura di cadere nell'illegale e poi c'e' gente che ci nuota...Allora mi chiedevo cosa e' legale e cosa no?
Grazie delle risposte
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Buongiorno, Mi hanno consigliato di costituire una LTD al solo fine di mantenere l'anonimato dei soci. La società aprirebbe una sede in Italia e svolgere l'attività di commercio. Il fatturato dovrebbe andare da circa 1,2 ml di euro a circa 1,8/2,00 ml e la società dovrebbe sottostare al regime fiscale italiano in tutto e per tutto. A questo punto mi chiedo se è fattibile la cosa. A me importa solo mantenere l'anonimato dei soci.
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Buongiorno, Mi hanno consigliato di costituire una LTD al solo fine di mantenere l'anonimato dei soci. La società aprirebbe una sede in Italia e svolgere l'attività di commercio. Il fatturato dovrebbe andare da circa 1,2 ml di euro a circa 1,8/2,00 ml e la società dovrebbe sottostare al regime fiscale italiano in tutto e per tutto. A questo punto mi chiedo se è fattibile la cosa. A me importa solo mantenere l'anonimato dei soci, e continuare ad operare come se fosse una normale srl.
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Ciao giorgio75,
ho letto il tuo post ma il link che hai inserito e' stato filtrato potresti segnalarmi la struttura con cui tu hai aperto la tua LTD per favore?
Sto cercando anche io una struttura e visto che tu ne hai già utilizzata e ti sei trovato bene....Grazie mille
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salve a tutti, avendo una ltd inglese con sede in uk, con decisioni prese in uk, clienti solo uk, progetti svolti solo in uk ma vivendo in Italia, le tasse devo cmq pagarle in Italia?!?!? e l'Inghilterra non dice nulla?
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La corporate tax la paghi in UK. Le tasse sui dividendi li paghi nel paese di residenza, quindi in Italia. In UK sono del 15%, in Italia son molte di piu
. Pero
dovesti sentire il commercialista italiano su come denunciare i dividendi in Italia. In UK quello che ti rimane eil 65% (20 + 15 %) in Italia dovrebbe superare il 50%! Poi ch'e
il discorso che la tua azienda dovrebbe avere almeno un dipendente perchein UK stanno facendo dei controlli e creando obiezioni sulle LTD che non hanno PAYE cioe
persone sul libro paghe. Le tasse PAYE sono per la pensione e per l'assistenza sanitaria. Ma se il dipendente sta in Italia, non so come funzioni.
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Ciao, io attualmente sono self-employed in UK, se non e' necessario non ho bisogno di aprirla la ltd a Londra, vorrei solo capire se (anche senza ltd quindi) lavorando saltuariamente a Londra per clienti inglesi (io sono quello assunto da loro in pratica) per progetti saltuari a chi dovrei pagare le tasse nel momento in cui tornassi a vivere in Italia, ( i lavori verrebbero cmq svolti a Londra ). Aggiungo che molte ditte a volte danno gia il 'netto' e le tasse le versano loro per te.
grazie
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Assunto come? come ltd, sole-trader? Saresti comunque una ditta. Se saresti PAYE allora non saprei, forse... non lo so non sono un commercialista. Sorry
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si sole-trader (self-employed)
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come sole-trader devi essere residente la, in Italia o usi un UK limited company oppure apri una ditta in Italia cosa preferita dalle finanza, cioe` con una limited company estera potrebbero 'rompere' in futuro
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Salve,
leggendo vari forum e risposte varie nelle varie FAQ presenti anche nei siti
dei commercialisti che offrono possibilità di aprire una LTD in UK
non ho trovato dei semplici chiarimenti che penso sia molto utile a tanti
utenti anche dei forum e che potrebbero portare molti clienti.Propongo il seguente caso:
Consideriamo un utente residente in italia, con una discreta conoscenza
informatica e che voglia provare ad aprire un negozio online dove offre
i propri servizi esclusivamente di carattere software
ad esempio la creazione di siti webNon avendo sicurezza sul successo dell'iniziativa e sopratutto non avendo molti soldi
da rischiare nel pagare tasse e contributi che potrebbero non portare a nulla
pensa di aprire una LTD in UK
con sede in UK, con direttore in UK
l'oggetto del business è il software da lui progettato e residente nei server
che acquista in UKil negozio online ove sono offerti tali prodotti è in 2 lingue ITALIANO - INGLESE
tutto il lavoro viene svolto online tramite un pc e una connessione internet che
riporta ai server in UKAll'inizio utilizza un conto paypal business intestato alla LTD non volendo aprire
un conto corrente intestato alla LTD sia in italia tramite banche internazionali
ne in UKRiceve i soldi trasferendo dal conto paypal al suo conto bancario personale o su una ricaricabile
consideriamo sempre importi molto inferiori a 10000 euro ( in pratica potrebbe avere
un giro di affari anche solo di 100 euro in tutto l'anno)Dove sta l'irregolarita in tutto ciò?
e come potrebbe mettersi in regola?certo è che se avesse un fatturato maggiore almeno in parte garantito...
provvederebbe a pagare un commercialista.A miglior risposta....maggior numero di clienti...anche solo per l'apertura di una LTD in UK
poi si vedra...
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Praticamente stamattina sono stato dal commercialista per alcune domande in merito alle LTD, ma non mi ha saputo rispondere (e lasciamo stare)..
Riprendendo un pò il discorso di wapumts...
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Ho aperto un LTD in UK, visto che è veramente semplice se si ha un indirizzo di appoggio ed adesso vorrei iniziare a lavorare. Premetto che è stata un'operazione per evitare tutti i costi di sturt-up e gestionali che ci sono in Italia per una Srl (considerando che le Srl semplificate le fanno solo gli under 35 e in questo paese dopo i 35 sei morto, ma questo è un altro discorso)..
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Società LTD con amministratore e socio unico residente in Italia. Sito e-commerce per vendita di prodotti comprati da fornitori UK, Conto Paypal Business e via come wapumts.. clienti in Italia (almeno per adesso).. Server in UK..
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A questo punto serve aprire un'unità locale in Italia?
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Se si apre un'unità locale in Italia le tasse si pagano in Italia e la LTD che fine fa? (la Ltd UK diventa dormant?)
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Premetto che le tasse mi va benissimo pagarle in Italia, ma bisogna capire adesso anche come..
Ripeto, stamattina il commercialista mi ha rimandato a settimana prossima, visto che non sapeva rispondere a questi quesiti.
Grazie ancora a tutti...
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Penso sempre piu che la cosa sia possibile...e conveniente