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Info fatture estere
Ciao Paolo,
avrei bisogno di qualche informazione a proposito della normativa riguardante la fatturazione di acquisti effettuati all'estero:a) come si emette l'autofattura sugli acquisti intra-comunitari? Devo intestarla a me stesso? Deve contenere il nome del fornitore estero e la descrizione detagliata della merce come riportato sulla fattura del venditore, oppure è sufficiente inserire sinteticamente il numero della fattura a cui si riferisce? Deve avere una numerazione propria oppure seguire quella delle fatture di vendita? Deve riportare l'imponibile oppure soltanto il valore dell'IVA?
b) per gli acquisti effettuati in paesi extra-comunitari ricevo la fattura dalla società che esegue lo sdoganamento: in questa fattura non è riportato l'importo dell'IVA pagata, bensì una voce generica "diritti doganali" che comprendono, oltre all'IVA, altre tasse. Come devo comportarmi per l'IVA? Che importo devo considerare?
c) sempre per gli acquisti effettuati in paesi extra-comunitari, gli importi sono espressi in valuta estera: devo convertirli in euro? In caso affermativo, a che tasso di cambio?
Se può servire aggiungo che lavoro in regime agevolato (L. 388/00).
Grazie, ciao.
Pier Simone
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@piersi70 said:
Ciao Paolo,
avrei bisogno di qualche informazione a proposito della normativa riguardante la fatturazione di acquisti effettuati all'estero:a) come si emette l'autofattura sugli acquisti intra-comunitari? Devo intestarla a me stesso? Deve contenere il nome del fornitore estero e la descrizione dettagliata della merce come riportato sulla fattura del venditore, oppure è sufficiente inserire sinteticamente il numero della fattura a cui si riferisce? Deve avere una numerazione propria oppure seguire quella delle fatture di vendita? Deve riportare l'imponibile oppure soltanto il valore dell'IVA?
b) per gli acquisti effettuati in paesi extra-comunitari ricevo la fattura dalla società che esegue lo sdoganamento: in questa fattura non è riportato l'importo dell'IVA pagata, bensì una voce generica "diritti doganali" che comprendono, oltre all'IVA, altre tasse. Come devo comportarmi per l'IVA? Che importo devo considerare?
c) sempre per gli acquisti effettuati in paesi extra-comunitari, gli importi sono espressi in valuta estera: devo convertirli in euro? In caso affermativo, a che tasso di cambio?
Se può servire aggiungo che lavoro in regime agevolato (L. 388/00).
Grazie, ciao.
Pier SimonePer a) in caso di acquisti di beni (art. 38 DL 331/93) NON si deve generalmente procedere ad autofatturazione. Si dovrà invece procedere ad "integrazione della fattura ricevuta" (art. 46 DL 331/93). In pratica si converte l'imponibile (se non già in euro), scrivendolo a penna in un punto libero della fattura ricevuta, sotto si espone l'iva con l'aliquota applicabile ed il totale, si procede a doppia registrazione iva (registri acquisti ed emesse, ma nel tuo caso no visto che non hai quei registri)..... e poi si compilano gli elenchi INTRASTAT e si presentano in dogana.
La gestione non è semplicissima, il tuo tutor ti potrà aiutare.b) procederai alla registrazione (ma non avendo tu registri non lo devi fare) della bolletta doganale di importazione, per i beni..... e della fattura dello spedizioniere per i soli servizi di sdoganamento da lui prestati.
c) al tasso di cambio del giorno dell'effettuazione della prestazione e, se non disponibile, al tasso del giorno antecedente più prossimo.
Paolo
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Per quanto riguarda il procedimento di registrazione delle fatture di vendita a clienti esteri, la procedura è analoga?
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@Bax said:
Per quanto riguarda il procedimento di registrazione delle fatture di vendita a clienti esteri, la procedura è analoga?
quoto la domanda perchè mi interessa molto. ho sempre più clienti tra costa azzurra, svizzera e slovenia.
come mi comporto con loro con la fatturazione?grazie
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posso uppare?
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Entrambi vi rivolgete al Vs commercialista.
Non è cattiva volontà, ma siete andati a toccare uno degli argomenti più complessi dell'intera disciplina IVA (art. 7, 8, 8bis e 9 del DPR 633/72 e almeno 300-400 circolari, l'intero DL 331/93 oltre alla corposissima CM 13/94 e 145/E/97 e almeno altre 70 circolari e tutto il testo unico delle leggi doganali) e si deve valutare caso per caso.
:bho:
Sorry.
Paolo